«Iniziò tutto dal niente. Iniziò tutto solo per un mio capriccio. Mi sentivo come un bambino che voleva a tutti i costi delle stupide macchinine telecomandate. La volevo, la volevo e avrei fatto qualsiasi cosa per ottenerla. Poi è diventata mia, lei era il mio tesoro. Non avrei mai immaginato che saremmo arrivati fin qui.»

Pochi sapevano chi era, tanti conoscevano il suo nome, Justin.
Annientava, uccideva e provava ad amare.

La storia è stata revisionata e completata. Si trova ora qui : https://www.amazon.it/Anime-Salve-Elisabetta-Coruzzi-ebook/dp/B08QG2FVBK/ref=sr_1_3?__mk_it_IT=%C3%85M%C3%85%C5%BD%C3%95%C3%91&dchild=1&keywords=elisabetta+coruzzi&qid=1607869396&sr=8-3
Grazie a tutti, a Erika, che mi ha concesso l'onore della pubblicazione, e ai lettori, fonte di soddisfazione e consapevolezza.

'Heey…non ho mai scritto un diario, perciò non so bene come cominciare…va bene.
Mia madre ha scoperto che mi taglio, così mi ha dato questo diario perché io mi sfogassi scrivendo e non facendomi del male, io la trovo una gran cazzata. A proposito mia mamma è una strizzacervelli, ha pure uno studio.'
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«Ti ho chiesto» a Justin scappa un risata «Se ti va di uscire dopo scuola»
Sbarro gli occhi, la bocca serrata.
E se non mi parlasse solo per pena?

Quante di noi ha scritto un proprio diario.. Penso un pò tutte! Ci sono momenti nella vita, in cui senti il bisogno di scrivere quello che ti succede, e soprattutto i tuoi sogni. Io ho un sogno ricorrente nella mia mente, e lo capite dal titolo di questa storia..
L'importante non è volere apparire, ma ESSERE!

E' difficile vivere portando nel proprio spirito i terribili segni dell'anoressia. La realtà si deforma, filtrata da paure e sensazioni che solo chi soffre dello stesso male può comprendere. Ma a volte basta poco, una frase detta nel modo giusto, perché una giornata partita esattamente allo stesso modo di tutte le altre possa trasformarsi in qualcosa di diverso.
Quinta classificata (su 22!) al contest "Drabble" di Beba e Mattimeus

..."Piangeva,tutte le mattine,perché si sentiva grassa,enorme.
Non era come voleva essere. Non era come la società comandava"...

"Justin,ero fidanzata con il tuo migliore amico, non conta niente per te?"
"L'unica cosa che conta sei tu, non m'importa del resto."
"Andiamo, sei Justin Bieber dannazione! Potresti avere tutte le ragazze che vuoi"
"Si, ma io voglio te."
Non feci in tempo a replicare, che posò le sue labbra sulle mie.

''Ho sofferto di anoressia,ne andavo fiera. Mi vedevo grassa,non mangiavo e la società mi escludeva,sempre di più. ''

Dalla storia:
'16 anni,bevo,fumo di tutto,una volta sono finita nel giro della droga e sono una autolesionista.
Sono acida,brutta,antisociale.
Non ho amici.
Non ho obbiettivi.
Non ho una vita come una normale sedicenne.'
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'Che stronzi.
Voglio scappare.
Portatemi via.
Non resisto più.
I miei genitori in quattro mesi solo due volte mi sono venuti a trovare,che merda.'
Storia che tratta tematiche molto delicate,preparate i fazzoletti.
Ditemi cosa ne pensate in una recensione,un bacio. -vals

"Non volevo sentirmi così. E ho iniziato a farmi del male. Era il mio modo di eliminare il senso di colpa e la vergogna che provavo."
-Demi Lovato.

Il disagio di una ragazza, anonima, che vorrebbe strapparsi via dalla sua pelle, che trova sfogo in un'ossessione: l'anoressia.
Non sono malata, io! Lo faccio solo per un po', finché un giorno guardando lo specchio sarò io a vincere.

STORIA VERA. La mia storia.
Autolesionista, ecco come mi definiscono, ecco cosa sono.
Una volta classificavo la mia vita in base all'anno, alla mia età, ora c'è il prima e il dopo.
Una volta guardando le foto dicevo "Questa è stata scattata nel 2007, nel 2008" oppure "Qui avevo 8, 9 o 10 anni".
Ora quando guardo una foto dico "Questa è stata scattata prima/dopo che ho cominciato a tagliarmi" oppure "Questa è stata scattata prima/dopo che ho cominciato a vomitare".
Ecco qui, questa è la mia deprimente vita. Se decidete di leggermi troverete diversi capitoli con la mia storia.

Vorrei parlare di una storia vera. Si chiama anoressia.
L'anoressia è una malattia molto grave. Ho scelto come nome trentun kg poiché qualche anno fa io pesavo proprio trentun kg.
Trama :
Alma, Alma è cupa, alma ride, alma piange, alma non ha fame. Alma non è stata respinta perché la sua taglia cinquanta non andava bene. Così ha deciso. Smettere di mangiare, essere bella e magra, essere bella e magra per conquistare il suo cuore, per volare nel cielo blu. Raggiungere il tuo obbiettivo.
Fa così freddo in questa stanza, fa così freddo fuori. Le parole si intrappolano dentro le mie orecchie, le sue parole. Fredde e gloriose.

"Si dice che quando entri nell’anoressia non si può più sognare. Io,che facevo dei sogni la mia realtà. Si dice che quando entri nell’anoressia non si può sorridere. Io che sorridevo per far star bene altre mille persone. Io,adesso sono in bilico,in questo mondo senza pace,senza amore. Sono in bilico in questa vita senza Te" Una FF per denunciare questo male,che per sfiga colpisce ragazze che non meritano questo. Non deve piacere,è stata scritta in un momento di angoscia,di paura. Grazie ^^