Naruto ha trovato una famiglia che lo ha accolto a braccia aperte sin dalla nascita, nonostante la sua condizione di Jinchurichi. Ma qualcosa lo spingerà a scappare e a crearsi una nuova "famiglia"

HO INIZIATO A SCRIVERE QUESTA STORIA ALLE 2 DI OGGI POMERIGGIO (PERCIO‘ PENSO CHE TROVERETE UN SACCO DI ERRORACCI DI GRAMMATICA, ORTOGRAFIA, SCORREVOLEZZA ECC!), E ORA MI SENTO SFINITA! CMQ VOLEVO SCRIVERE UNA BREVE ( NON TANTO!) COSUCCIA PRIMA DI FARVI LEGGERE LA STORIA: HO DECISO DI SCRIVERE QUESTA COSA STAMATTINA APPENA MI SONO SVEGLIATA PER ANDARE A SCUOLA. MI SONO ALZATA E HO GUARDATO FUORI DALLA FINESTRA. FUORI ERA ANCORA BUIO E CHISSA’ PERCHE HO PENSATO A GON E MI E BALNEATA SUBITO NELLA MENTE UNA TRACCIA INIZIALE. POI A SCUOLA DURANTE LE LEZIONI MI SONO MESSA A GUARDARE FUORI DALLA FINESTRA. GUARDAVO LA PIOGGIA E PENSAVO A QUESTA STORIA, HO FANTASTICATO QUASI TUTTA LA MATTINA ( IL RESTO LO PASSATO A RIDERE DELLE BATTUTE DEL MIO COMPAGNO DI BANCO! MI FA SGANGHERARE!!) INFINE APPENA SONO ARRIVATA A CASA MI SONO MANGIATA UN PANINO (VISTO CHE I MIEI NON C’ ERANO!) E MI SONO MESSA SUBITO A SCRIVERE! LO FATTO PERCHE QUESTA SEZIONE NON E MOLTO SEGUITA E MI SEMBRA UN PECCATO VISTO CHE SECONDO ME QUESTO ANIME/MANGA E DAVVERO STUPENDO! GRAZIE A DOPO!

Aggiunta immagine/copertina della storia nel primo capitolo: l'artista è sadie_ a cui va un sincero ringraziamento.
ATTENZIONE! Questa fanfiction è stata completamente corretta. E' stata resa esteticamente presentabile e sono stati corretti gli errori grammaticali e sintattici!
Si dice che la Gioconda sia un autoritratto al femminile del Da Vinci. E se Mello, innamorato di Near ma senza essere ricambiato, incontrasse una ragazza del tutto uguale al rivale nelle movenze, nel modo di parlare, nell'aspetto? Che sia lei la soluzione ai suoi mali d'amore non corrisposto? Parrebbe di sì, ma, quando meno se lo aspetta, Mello è costretto ad incontrarsi con Near e lì le sue certezza vacillano ogni volta.

E' un gioco, solo un gioco.
Se l'erano ripetuto spesso. Se ne erano convinti, più che altro.
La verità è che da quel gioco dipendeva la loro vita, la loro stessa esistenza.
Un tempo qualcuno gli aveva detto che nessuno avrebbe mai potuto vincere.
Beh, quel qualcuno - contro ogni previsione - si era sbagliato.
E il gioco, si era trasformato in qualcosa di più.
[HikaHaruKao]

Cosa succederebbe se Shade fosse un demone e Fine un umana? Cosa sucederebbe se ci fosse di mezzo una guerra?

Dedicata a redseapearl
Quel giorno, i tuoi occhi mi chiesero di restare ...Probabilmente, fu per questo che me ne andai.
Le nostre strade erano destinate ad incrociarsi ...O, almeno, così dicevi tu.
Forse riuscisti a spaventarmi con quelle parole innocenti. ...O forse, mi spaventò di più l'idea di essere d'accordo con te.

Il giovane Mihael medita vendetta nei confronti di Nate, odiando il destino che ha elargito loro due vite così diverse e opposte. Tuttavia, una volta ottenuta la sua rivincita, Mihael sprofonda ancora di più nell'abisso della follia mentre sentimenti che non credeva di possedere, poco a poco, riemergono dalle profondità del suo cuore oscurato dall'odio. Molti personaggi, nel bene e nel male, sono coinvolti in questa piccola guerra fatta di odio e gelosie. Ma cosa desiderano veramente questi due ragazzi che da tutti sono considerati dei principi fortunati?!

Presumibilmente una raccolta, ma in realtà è una fic unica. Potete leggere ogni capitolo singolarmente, oppure tutti insieme a seconda anche dei personaggi che preferite (se la leggete tutta potrebbe sembrarvi un po' una telenovela in effetti, ma concedetemelo). Anyway la storia si basa principalmente sulle relazioni tra gli "adulti" (ma anche gli adolescenti non mancheranno!) di Naruto in un ipotetico Giappone moderno.
11^flash: KakashiYamato - E dai...
“Tenzo…” mormorò Kakashi tra un bacio e una carezza, cercando di mettersi seduto, ma l’altro gli premette una mano sul petto scoperto, tirando via con l’altra, di malo modo, un pezzo di camicia.
“Che c’è?”
“Dovremmo andar… - un attimo di pausa non appena avvertì la cintura sfilarsi dai passanti dei jeans - … Niente, chissenefrega!”
10^flash: KakaIta, ItaIno, KakaIno - Mercy Overdose [ Prima classificata al Kakashi and numbers contest indetto da Bravesoul]
9^flash: YamaAnko - Asistolia
8^flash: OroAnko - Vuoto e sangue (in polvere)
7^flash: KakaRin - Accetti o ignori? [Prima classificata al "Chat contest" indetto da Iaia]
6^flash: YamatoTayuya - Noia, io la tua ex la strozzerei
5^flash: ZetsuAnko – Fame rossa d’abbandono [Prima classificata allo ZetsuConest di NekoRika e Happyaku]
4^flash: KakaYama – Ricordi amari di liquori
3^flash: OroAnko – Spire [Seconda classificata e premio Miglior attinenza al tema al contest “Orochimaru’s Pairing” di Compagniescu]
2^flash: AsuKure - KakaKure - YamaAnko – KakaYama– Strage di San Valentino [Terza classificata e Premio Originalità alla 5^edizione del contest “2weeks” di Kurenai88]
1^flash: Yamato-Tayuya – Di noia, cotte ed altre sostanze [Prima classificata alla 4^ edizione del contest “2weeks” di Kurenai88]

“Chi è?” chiede, simulando un tono calmo, spiazzata.
“Sono io.”
Che presuntuoso, pensa Anko ridacchiando, sono io! Io chi, testa di rapa?
Mi dispiace quasi che tu mi conosca, perché così ti devi sorbire i miei regali assurdi e in ritardo. Auguri wari!

Sakura è la figlia di un ex mercante risposato con due sorellastre, caduto in disgrazia, Gaara è un principe maledetto con due fratelli. Una sera Sakura, suo padre e le sorellastre si persero nel bosco di notte e si fermarono nel castello di Gaara. La mattina dopo il principe chiese qualcosa in cambio dell'ospitalità e... se lo leggete lo saprete! Vi dico che l'ho scritta durante le vacanze di Natale per mio papà come regalo natalizio! Non è molto lunga quindi non aspettatevi un racconto molto lungo. Buona lettura!

Piccola raccolta nata in un momento in cui mi era venuta un'eccezionale botta di vita...
{# 1 NaruSaku}
-Naruto-kun.- lo chiamò.
-Sì, Sakura-chan?-
-E’ ora della medicina.- annunciò sorridendo.
Se avete suggerimenti su pairing fatevi aventi, la sfida alla più improbabile è aperta xD
Commentate please!
NdAmministrazione: per quanto non vi sia un limite alla lunghezza delle introduzioni si chiede comunque di non monopolizzare l'attenzione all'interno delle varie liste del sito con introduzioni troppo lunghe. L'introduzione è stata accorciata d'ufficio, ma l'autrice può cambiarla, ed eliminare questo messaggio, a suo piacimento, purché rimanga in limiti di lunghezza accettabili.

Lasciata la residenza del Kazekage, Matsuri continuò a camminare estranea a ciò che la circondava. Non sentiva più niente, nemmeno la voce di Rumi che la richiamava alla realtà con insistenza. Alla fine Rumi stufa diede uno strattone a Matsuri costringendola a guardarla.

Sora e Yamato sono belli, benestanti, sposati e molto innamorati, in una parola una coppia perfetta! Ma la loro serena e rassicurante routine viene all'improvviso spezzata da un evento inaspettato:un figlio. Una fic-regalo per la mia adorabile Sora89(AUGURI PER I TUOI DICIOTT'ANNI!), sulle difficoltà di affrontare una novità,e sulle diverse (possibili)reazioni dei due sessi. Yamato metterà da parte le proprie paure, e Sora saprà lasciargli un po' di libertà?

La partenza,l'abbandono,la debolezza e la speranza di un ritorno:questo è ciò che sente una della principesse gemelle da quando il suo principe è partito per salvare il pianeta a causa di una sanguinaria guerra.Cosa accadrà??La principessa riuscirà a nn perdere la speranza superando tutti gli ostacoli che le si pareranno contro??E il suo adorato principe ritornerà per vederla di nuovo felice??Leggete e lo scoprirete!!!

[Prussia/Ungheria] " È finita.", aveva semplicemente mormorato Ungheria, accomodandosi sul divano. Sembrava solo il fantasma dello Stato che conosceva, e di quel maschiaccio che nel tempo si era trasformato in una splendida donna - agli occhi di Gilbert quella era la più evidente conferma che la favoletta del Brutto Anatroccolo, che spesso aveva sentito narrare da delle madri ai propri figli, non era poi una così grande idiozia. Per Prussia, quindi, quell’atteggiamento era inconcepibile: quella non era l'Elizaveta che aveva visto crescere e che aveva imparato ad ammirare.