Peccato che quel giorno volevo essere tutto, men che meno anonima.
Nessuno mi avrebbe guardata così.
Lui non mi avrebbe guardata...
[Dal capitolo due]“Scorpius.” Deglutii rumorosamente.
“Stai benissimo.”
Non dovevo balbettare, non dovevo balbettare, non dovevo balbettare.
“Gra-grazie.”
Ecco, appunto.

Tornava a casa come tutte le sere, questa volta però era stato un turno davvero estenuante: certo non era la prima volta che saltava il pranzo per adempiere al suo dovere di medimaga, ma si sa nel cuore di Londra raramente si vedevano draghi scorrazzare deliranti per la città!

"Quello che correva assomigliava a un battito. E quel battito apparteneva al suo cuore, che toccava il suo petto e voleva uscirne fuori. Avrebbe voluto bruciare quella prova.
No, si disse. Sta battendo così non perché mi piace, ma perché mi ha fatto paura.
A dir la verità, neanche lei sapeva cosa pensarne."
Draco Malfoy ed Hermione Granger sono il diavolo e l'acqua santa, ma questo si sapeva già. Che fine farà, però, Hermione, se si innamora di due persone diverse? Un certo biondino di nostra conoscenza, e un ragazzo incontrato per caso nel bagno delle ragazze che le sconvolgerà la vita con la sua indecisione.
Hermione non può certo saperlo, però Malfoy ha un segreto, ed è proprio quello a farla andare nel pallone... Buona lettura!

“E’ un legame che sta sotto la pelle, il nostro. Privo di falsità e di cortesie. Noi non ci raccontiamo balle. Noi non ci chiediamo scusa, noi ci feriamo in silenzio. Lui non mi dice che sbaglio, io mi stringo nelle spalle quando so che sta per fare una cazzata. E’ come non avere nulla e tutto assieme. E se mi va di mandarlo farsi fottere, so che posso farlo guardandolo dritto negli occhi.”

Conoscete l'Accademia di Lyraza? La più rinomata del continente, senza alcun dubbio. Iscrivendovi, otterrete l'insegnamento dei migliori maestri d'arme, e la sicurezza di un glorioso futuro come soldato. Entrate, date pure una sbirciata; osservate il combattimento tra la giovane cadetta Bryhn, tanto focosa quanto pericolosa, e il suo avversario Gart, borioso ma imbattibile studente. E se qualche spada volerà dalla vostra parte, non abbiatene a male.

“Questa non è una favola, non è una barzelletta, non è neppure la trama a lieto fine di un romanzetto rosa.
Questa è la mia storia. E se volete ascoltarla, dovete essere pronti a scrollarvi da dosso ogni pregiudizio. Non dovete giudicarla, non dovete condannarla, non dovete idolatrarla.
Dovete soltanto viverla.”
In una realtà dai contorni sempre più cupi e insidiosi, Rose Weasley, strega tormentata e inquieta, affiancata da un maledetto e misterioso Scorpius Malfoy e da tutti i personaggi delle due più amate generazioni dell'Universo Potteriano, imparerà cosa significa lottare per salvare la propria vita. Scoprirà che l'amore è una belva crudele, che l'animo umano è colmo di bassezze e di bestialità che solo la bestialità stessa può riconoscere. Ma soprattutto, capirà che per trovare la soglia che separa il Bene dal Male, la luce dalle ombre, la ragione dalla follia, c'è solo un modo possibile: varcarla.

Draco ed Hermione sono stati insieme l'ultimo anno di hogwarts...poi lei misteriosamente lo ha lasciato e lui senza ascoltarla se ne è andato...Ma è veramente finita lì? a distanza di tre anni qualcosa potrebbe succedere, o essere successo...

Breve long-fic composta da 7 capitoli più prologo ed epilogo.
Che succederebbe se Hermione venisse chiamata a lavorare come assistente insegnante a Hogwarts? E se non fosse l'unica? Tra scontri e incontri inaspettati, seguiremo Hermione durante i suoi primi sette giorni.
Vedremo Luna e Neville per nulla mutati, una McGranitt che non sa se abbandonare la formalità, una Hermione confusa e un Draco cambiato, che metterà a dura prova le sue sicurezze.
“Sì, sto rispondendo a Harry.”
“Gli dirai di me?”
“Cosa dovrei dirgli, di te?”
“Che sono qui, ad esempio.”
Hermione distolse lo sguardo, e riprese in mano la piuma, poggiandola sulla pergamena.
“Non vedo perché dovrei, non è di nessuna importanza.”

Faceva
freddo, quella notte.Non se ne era neanche accorta, troppo
presa dal cercare un modo per fuggire. Correva a perdifiato,
lungo la fiancata della collina, le braccia strette intorno al ventre
gonfio, cercando di lenire il dolore lancinante ai fianchi. Non sapeva
dove si trovava, né dove stava andando. Vedeva gli alberi
scorrerle confusi davanti agli occhi con tutto il resto del paesaggio. Non
c’era un filo di vento, ma l’aria era gelida.E
silenziosa. Di un silenzio assordante.Sentiva solo
l’eco dei suoi passi, che si affrettavano strascicati sul
terriccio umido…Quando l’ennesima fitta
alla pancia la trafisse, fu costretta a fermarsi per riprendere fiato,
crollando accanto ad un grosso albero. Sudata, le guance arrossate, il
petto che si sollevava furiosamente per l’affanno, i capelli
lunghi e ramati sparsi disordinatamente sulle spalle nude, la strega
sentì le gambe bagnate e le mani appiccicose, e sollevandole
sotto la pallida luce della luna, vide che erano nere e sporche.Di
sangue. Il suo.

Cosa saresti disposta a fare pur di ottenere ciò che brami da tempo? Scendere all'inferno? Siglare un patto col diavolo? No, quello forse no. Ma se invece si trattasse di scendere molto meno, giusto qualche gradino, fino al covo delle Serpi, e dover sottostare a niente di meno che Draco Malfoy, allora che faresti, Hermione?