Una raccolta di drabble e flashfic in ordine cronologico sparso su alcuni dei vari personaggi che popolano l'anime. Enjoy!
01. Hold on, Satsuki! [Satsuki Kiryuin]
02. Majestic [Ragyo Kiryuin]
03. Bitterness [Ryuko Matoi]
04. Symbiosis [Nui Harime]

[Triple drabble partecipante al Shingeki no Kyojin - Drabble contest! indetto da Mokochan.]
L’odio è un sentimento ambiguo e pericoloso, e quando divampa dentro di te, logorandoti e distruggendoti, lo scontro è inevitabile.

« Stupida. » continuava a ripetersi « Sei una stupida, un’idiota, una sprovveduta! »
Bulma non si dava pace, erano giorni, mesi, che le cose andavano avanti così, che combatteva una furiosa guerra contro sé stessa.
Come aveva potuto? Come?
Come aveva potuto innamorarsi di lui, di quel maledetto assassino?

Il castello di sabbia era crollato. Lo avevano calpestato, preso a calci, raso completamente al suolo, con lei dentro. E non solo, anche il mondo si era sgretolato sotto i suoi piedi, e ora Ryuko stava precipitando in un baratro senza fine, un baratro dove non esisteva alcuna verità.
[Piccola raccolta introspettiva, formata da una flashfiction e da una drabble, su Ryuko nel momento in cui scopre le sue vere origini.]

Clarice non era come le altre sue compagne, non lo era mai stata. Diversamente da loro, lei era imperfetta.
[Un flash sui pensieri e sulle paure di Clarice durante l'esecuzione di Galatea.]

Lui, però, non era come loro. Vegeta era diverso, profondamente diverso. Non si sarebbe mai lasciato domare da quelle catene, avrebbe atteso l’occasione propizia, e poi avrebbe agito.
[Flashfic introspettiva su Vegeta durante l'inizio della dominazione di Freezer sul suo pianeta.]

Una drabble introspettiva sulla prima morte di Hysteria l'elegante. [110 parole]
Estratto: No! Non le importava se sarebbe diventata un mostro, la sua vita valeva più di tutto. Per questo si era opposta e le aveva massacrate, dilaniate, fatte a pezzi una dopo l’altra.

Una situazione quotidiana descritta dal punto di vista di uno spettatore abbastanza insolito.

Una drabble introspettiva su Alcione e sul suo amore per Zagato.
[110 parole]

Per Trunks quella parola aveva sempre avuto tanti significati.
Rappresentava un futuro di pace, un futuro senza i cyborg, un futuro in cui il pianeta Terra sarebbe tornato prospero come in quell’epoca che lui non aveva mai visto, quell’epoca che continuava a esistere solo nelle parole di sua madre, l’unica persona che gli era rimasta.

A distanza di anni, c’era una cosa che le era rimasta impressa di quel giorno, quasi quanto l’orrenda scena in cui aveva visto la testa di colei che aveva cambiato la sua vita cadere a terra con un tonfo sordo, davanti ai suoi occhi sbarrati, al suo corpo impietrito e paralizzato dal terrore.

Dopo la battaglia nel distretto di Stohess, il Corpo di Ricognizione è riuscito a catturare Annie Leonhardt prima che lei riuscisse a sigillarsi. Spinto dalla rabbia per la perdita dei suoi compagni, Eren Jaeger decide di andare a trovarla nella sala delle torture in cui lei è tenuta prigioniera. Come si svolgerà il loro incontro?
[Quarta classificata e vincitrice del premio "Grammatica e sintassi" al "Shingeki no Kyojin Contest" indetto da Mokochan]

- Sparisci! – ripeté la ragazza – Sparisci immediatamente! E porta via anche tutta quella robaccia!
Ma Nishijima non si mosse. Sebbene lei gli avesse appena dato uno schiaffo, sorrise nuovamente.
- Smettila di sorrid...
- Perché ti ostini sempre a nascondere ciò che provi realmente, Uryu?
Minene sussultò.
Colpita nel segno.
[Minene Uryu x Masumi Nishijima]

Sul volto di C17 si dipinse un sorriso malvagio.
Fu in quel preciso istante che Vegeta avvertì quella sensazione. Una sensazione che gli seccava la gola e gli attanagliava lo stomaco in una morsa d’acciaio, la stessa che aveva provato diversi anni addietro, quando aveva visto Freezer distruggere un pianeta con una naturalezza che lo aveva sconvolto. Per la prima volta in vita sua.
Sapeva bene di cosa si trattava.
[Quinta classificata al contest "Mirai Stories" organizzato da Filira Chan, NeDe e Lady Nazzumi.]

Raccolta di due flashfic partecipante al contest 'Bloody Rain' organizzato da Nihila.
1. Blood Thirsty [Vegeta]
Sei solo. Hai deciso di intraprendere quella missione senza l’aiuto dei tuoi compagni. È la tua occasione per mostrare il tuo valore a Freezer e, soprattutto, a te stesso, sfogando la tua rabbia e la tua malvagità.
Alzi lo sguardo. La vedi.
Luna rossa, luna color sangue.
2. Hate [Mirai Trunks]
La Luna splendeva in tutta la sua maestosità ma, quella sera, aveva qualcosa di diverso, profondamente diverso.
Era rossa, rossa come il sangue di tutte le vittime cadute di fronte alla crudeltà dei cyborg, il sangue dei suoi compagni, il sangue del suo maestro, il sangue di suo padre.
[Seconda classificata]