Edward Cullen non si aspettava più niente.
Niente. Solo Bella era la sua ragione di vita.
Ma Bella non c'era più. Bella aveva fatto la sua scelta.
Bella sarebbe cresciuta. Con Jacob.
Lui sarebbe rimasto diciassettene in eterno. Solo.
Così pensava. Ma forse, le cose stavano per cambiare.

PRE-TWILIGHT
Carlisle ed Esme dinanzi al vuoto lasciato dalla partenza di Edward.

[Seconda classificata al contest Biglie colorate indetto dal COS]
Bianco.
"Tende le mani per toccare quel vampiro. I ciuffi biondi cadono scomposti precludendole i lineamenti del viso.
Prova a chiamarlo..."

Edward ha deciso di trasformare Bella, ma sente il bisogno di scriverle una lettera, per chiarire alcune questioni.

C’è un tacito accordo tra noi, piccola umana. Un accordo che mi permette di godere del tuo corpo in boccio e del tuo viso candido, e al tempo stesso ti protegge dalla mia natura, da ciò che è per me dannato e maledetto.

Per la ragazza quelle misere gocce di felicità non erano mai state abbastanza e ironicamente non le erano mai parse tanto importanti finché non si erano trasformate in lacrime di rabbia, senso di colpa, nostalgia e rimpianto sulle sue guance, nel vedere Robert in quelle condizioni.
A volte il senso di colpa può essere talmente forte da costringerci a distorcere i nostri ricordi e punire non soltanto noi stessi, ma anche chi ci sta accanto.

Edward Anthony Masen nacque il 20 giugno del 1901.
Edward Masen ebbe solo un fugace assaggio della vita, a cui la spagnola lo sottrasse a soli diciassette anni, nel 1918.
Eppure, ora, Edward Anthony Masen Cullen vive ancora i suoi diciassette anni.
.. Non pensate anche voi che valga la pena di sapere come è morto Edward Masen... e come è nato Edward Cullen?
..... Perché Edward Anthony Masen Cullen non potrà mai essere ricordato.

"I miei occhi osservano l’oscurità, fissano il bianco calendario appeso alla parete, l’unico oggetto che mi ricorda dello scorrere del tempo, del mio essere vivo.
Oggi è il ventitré novembre." Edward Cullen

SPOILER per chi non ha letto Eclipse.
...per quante volte avessi potuto cambiare idea, lei sarebbe stata sempre da qualche parte ad aspettarmi. Sempre. Mi avrebbe atteso con lo stesso sorriso, mi avrebbe accolto con la stessa letizia e dolcezza, mi avrebbe rivolto le stesse parole. E mi avrebbe offerto la mano.

«Bella, non voglio che tu venga con me.»
Queste parole mi escono dalla bocca, e non so neanch'io come diavolo ho fatto. Non so dove trovo la forza per rinunciare a te.
... Ma sono convinto -devo esserlo!- che questa è la scelta migliore per te, quindi, Bella, non piangere.
Ti prego!
.....
... E' possibile che, ora, un essere immortale ed eterno come me, desideri morire?

Drabble che ritrae il momento della morte di Andrè visto attraverso gli occhi di Oscar e che vuole esprimere i sentimenti di quest'ultima.

Seconda classificata al concorso Rosa Shocking!
Rimase tutta la notte a guardarla dormire.
Delle volte, il non aver sonno aveva dei lati positivi.
Si lasciò cullare dal dondolio della sedia, ascoltando il suo respiro regolare. Inudibile a orecchio umano, ma musica per lui.
....
E pensare che gli ci erano voluti quasi cent'anni per trovare la sua bella.
....ma ne era valsa la pena.

Oscilla la quiete dei miei sensi, ma non troppo.
Perdonami, Bella, perdonami se ti amo, perché non potevo commettere peccato più grave e meraviglioso.
Modificata con ringraziamenti^^

"L’avevo visto con gli occhi di lui, l’avevo visto nella sua mente e stavolta non era solo la sciocca fantasia di un adolescente."
Ambientata durante il capitolo "Mostro" di Eclipse. L’arroganza di Jacob. L’egoismo di Bella. La sofferenza di Edward...

In una fredda notte d’inverno, un uomo stava inginocchiato sull’erba bagnata e gelida, incurante del vento sferzante che faceva ondeggiare i suoi capelli più scuri di quel cielo che del tutto indifferente lo osservava, incurante delle gocce di pioggia che scivolavano lentamente lungo il suo volto dai tratti tanto duri da sembrare scolpiti nel marmo. Un giovane Severus in preda allo sconforto.