«Che cosa diavolo-»
«Hermione, mi prometti che rimarrai calma se ti dico una cosa?»
«Cosa sono queste cose, Ron?»
«Promettimelo.»
«D'accordo...»
«Probabilmente siamo appena atterrati sulla schiena del Basilisco... Anche se quella dove sei seduta tu, ad occhio e croce, dev'essere una narice. O meglio, quel che ne resta.»
Missing Moment, rigorosamente Romione.

"Le viene così naturale intrecciare le dita della propria mano con le sue, che non fa nemmeno caso al rossore che ciò aveva provocato nel viso tondeggiante del Portiere."

"Non ci credo.. " nonostante la situazione, un ghigno, il solito, gli si dipinse sul volto. "La santa Macmillan ubriaca! Cavolo, che giorno è?"
"Ubriaca?! Scherzi?" gli si buttò di nuovo tra le braccia, stavolta tenendo il viso poco lontano dal suo. "non mi sono ancora divertita. Sai cosa intendo. Beh, sono venuta per farlo." la ragazza gli baciò il collo, ridacchiando "In tutti i sensi."

"E ricordati tesoro, ambientati subito, non rimanere troppo sola...poi con il tuo carattere..."
"Si mamma lo so....grazie di avermelo ricordato..."
"Hermione cara, ma ti rendi conto di dove stai andando? Sei stata ammessa alla Wizard Rock School! La scuola di musica più prestigiosa del mondo della magia!"
"Hai imparato a memoria il deplian papà? Lo so benissimo dove sto andando..."

So what would you think of me now...
So lucky, So strong, So proud?
I never said thank you for that.
Now I'll never have a chance.
-Hear you me, cover by Paramore

"Ron?"
"Hermione?"
"Sei sveglio?"
"No, sono sonnanbulo. Certo che sono sveglio ti sto parlando!"

Ok Hermione, e questa cosa? Da quando in quà fai i compiti a Ronald Weasley? Da quando in quà fai i compiti a
qualcun'altro?
Da quando sei innamorata di questo idiota...

Lui era lì. Alto, bello.
Come sempre d'altronde.
Piccola storiella, ambientata nel settimo libro. Quando Ron se ne va. Quando Hermione ne sente terribilmente la mancanza, e lo cerca anche in un sogno...spero vi piaccia ^^

Shila si svegliò di soprassalto, i capelli lunghi rossi che le si erano appiccicati alla faccia a causa del sudore.
Aveva sognato di essere precipitata nel vuoto, dalla sua adorata scopa.
Stai tranquilla, è stato solo un sogno, niente di più...calmati.

Ma perchè ti sei fermato? Razza di idiota! Potevi coronare il tuo sogno proibito...fare l'amore con la ragazza che ami da una vita... E invece no! Macchè! Devo sempre permettere al mio cervello di fare capolino eh? Merd... "Hayama!"

Devo dire che questi qui di new York non badano a spese eh...parquet, muri dipindi con colori vivaci, vetri colorati, mobili di prima categoria e una poltrona di pelle nera, tipo quella dei film. Ma a me non piacciono. A te non piacevano. Tu adoravi la moquette, quanto abbiamo litigato per quella stupida moquette. Dovreste aver letto prima la mia fic "Per sempre"...diciamo che è un momento in mezzo. Buona lettura ^_^

Hermione Jane Granger era una ragazza di 29 anni con una carierra già ben formata al Ministero della Magia, un fidanzato "perfetto" e un bambino di 10 anni: Mark. Un bambino senza padre: nel senso, il padre ce l'aveva eccome, ma la mammina non aveva mai voluto parlargliene. Ma torniamo alla nostra storia dove vediamo la giovane ragazza in questiamo svolgere il lavoro quotidiano. E' la mia prima FF...quindi lasciate un commentino e siate clementi ^^