Buongiorno <3
Trovo molto interessante l'idea di scrivere su Petunia. Un personaggio davvero odioso, ma interessante da esplorare. Ho letto di rado di lei, ma mi piace sempre molto leggere sue fanfiction quando mi capitano davanti. Mi piace che scrivi di personaggi di cui non parla praticamente nessuno, alle volte, e riesci a dargli una profondità che nei libri e nei film non ho visto, poiché hanno avuto poco spazio.
Il bello della prima, piccolissima flashfic, è che non ci mostri la solita Petunia a cui siamo abituati. Inizi mostrandocela subito come umana, non come l'odiosa sorella di Lily. Una persona che ama il mare e che trascorreva le vacanze lì con la sua famiglia e apprezzava la sua vita, voleva bene a sua sorella Lily. E' davvero angst l'ultima frase, il momento in cui pensa che il mare le ricorda l'affetto che provava per Lily, prima che purtroppo tutto cambiasse. L'ho apprezzata davvero tanto perché sei riuscita a renderla  un personaggio non odioso, mostrandocela nel suo periodo migliore.
Quanto alla seconda flashfic, anche questa mi è piaciuta tantissimo. Onestamente non ricordo molto su questi due personaggi, ma li ho amati tantissimo qui. Non mi ricordo nemmeno se sono in Harry potter o in Animali fantastici xD
Questa si guadagna il posto fra le mie flashfic preferite di questa raccolta, seriamente. Ho amato tanto i personaggi, sarà che hanno una natura più cattiva e a che a me fa impazzire, ho amato il fatto che Ariana calpesti le margherite invece di giocare a "m'ama o non m'ama". Questa flash l'ho trovata anche a tratti poetica, mi è piaciuto davvero tanto il modo in cui l'hai impostata, ogni frase è meravigliosa. E' così angst, la scelta che Gellert fa mi ha spezzato il cuore. I dialoghi, pur non essendo intervallati da descrizioni, si susseguono benissimo, in modo chiaro e ammetto di averli shippati davvero tantissimo - mi hai fatto venire voglia di leggere altro su questi due, sono troppo belli, aiuto. Sono quel tipo di coppia che non riesco a non amare tantissimo **
Davvero complimenti, mi hai fatta innamorare di una coppia di cui non so praticamente niente **
Alla prossima <3
fumoemiele

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Eccomi qui, sempre contenta di leggerti e recenserti il meglio che posso. Per prima cosa, ti auguro una buona Pasqua e spero proprio tu stia bene!
Partiamo subito dicendo che anche questa volta sei riuscita a descrivere due momenti completamente diversi, emozionanti e permettendo quindi al lettore di immedesimarsi nei personaggi. 
Al solito la scelta dei termini, l'uso corretto della grammatica hanno reso il risultato ancora più efficace. 
Non riesco a capire come riesci ad immaginare questi momenti con persone già esistenti, vai al di là di ciò che si conosce per introdurti nella loro psiche e nei pensieri più profondi, anche in situazioni che non potrebbero accadere ma riesci comunque a renderle realistiche e convincenti.
Sono contenta che tu abbia scelto di raccontare un episodio della vita di Petunia che poverina non è mai considerata (va be' ci credo ahah) ma in questo caso è un ricordo il suo, profondo e intenso, che la ricollega al legame che aveva con Lily quando ancora non aveva astio nei suoi confronti e si volevano davvero bene. Tutto questo con lo sfondo del mare, la schiuma e gli schizzi che hanno reso l'atmosfera più magica del ricordo che ha della sorella.
La seconda storia è tormentata, triste e strappalacrime e in ogni capitolo almeno ce n'è una così. Gellert ha scelto Albus e la sua magia e ha abbandonato Ariana privandola del suo ricordo.
Credo sia perfetta la metafora della rosa, che in realtà sono proprio le spine a costiturla, nonostante ti facciano del male e quindi sei costretto a tenerti lontano. 
Non c'è cosa più triste, secondo me, che rinunciare all'amore. Hai reso perfettamente il sentimento dei due, specialmente quello di Ariana che si sente persa e tradita. 
Spero davvero di aver colto il senso che volevi trasmettere ai personaggi: io mi sono immedesimata parecchio e mi sono messa nei loro panni, ho pensato a delle mie esperienze specialmente nel secondo caso e quindi ero anche emotivamente coinvolta.
Complimenti veramente, non mi deludi mai! Alla prossima :)

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Ciao tesoro,
dopo una settimana di pausa in cui mi sono dedicata alla lettura di una delle tue più belle one shot in assoluto, ritorno con piacere su questa raccolta di flashfic dedicate al fandon di Harry Potter. Non smentisco quello che ho detto sul primo capitolo, anzi lo riconfermo: i tuoi scritti così delicati sembrano delle vere e proprie poesie. Nonostante abbia pubblicato questa storia nel lontano 2014, il tuo stile permane sempre elegante, raffinato ed intriso di emotività. Ci tenevo a fartelo sapere.
La flashfic in questione nasce grazie ad una bellissima citazione di Alessandro Baricco in cui i protagonisti sono Hermione Granger e Draco Malfoy. Due personaggi che stanno agli antipodi se analizziamo il loro percorso durante i 6 anni ad Hogwarts; eppure nella loro diversità sei riuscita a trovare un punto di incontro per incastrarli alla perfezione. Di solito non leggo mai le dramione ma la tua mi è piaciuta un sacco perché ti sei soffermata al superamento delle loro divergenze ed al loro avvicinamento. Immagino già Draco imprecare perché ogni giorno era costretto a lavorare insieme alla Mezzosangue che più detesta. Eppure questo costante contatto all’apparenza “obbligatorio” li ha fatti avvicinare molto di più, a tal punto da perdere la testa l’uno per l’altra. La cosa che mi ha fatto impazzire più di tutte è che hai scelto un dettaglio di Hermione che lei stessa non ama, rappresentandolo come l’elemento più bello in assoluto: la sua bocca. Sappiamo che la ragazza si imbarazza a mostrare i suoi denti perché li considera grandi eppure è quello il dettaglio di cui si innamora Draco e da cui parte la sua riflessione mentre osserva l’amante dormire.
La bocca di Hermione se in gioventù era qualcosa che gli provocava sdegno, adesso nell’età adulta non riesce più a farne a meno: ogni sua frase, ogni suo bacio rappresenta l’essenza. Non importa ciò che è avvenuto in passato, le loro divergenze, i loro scontri, la guerra, le scelte sbagliate. No. Adesso importa quello che lui prova nel presente per quella donna per cui non avrebbe mai scommesso neanche un galeone.
“Lei e quella sua bocca timida e impertinente che sapeva conciliare l’amore e il peccato”: qui mi inchino a questa meravigliosa frase che non ha bisogno di nessuna spiegazione. In queste parole è racchiusa proprio l’essenza di tutta la flashfic e secondo me rappresenta il proseguimento della citazione di Baricco.
Rinnovo sempre i miei complimenti per la tua bravura e lo stile meraviglioso. Sei davvero molto brava e ti ammiro moltissimo. Alla prossima!

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Ehi, ciao!

Sono ricapitata al volo – le flash sono come i cioccolatini – e non potevo non lasciarti un breve commento. Entrambi parlano di amori proibiti e celati agli occhi di tutti, in tutte e due le flash c’è una danza che sancisce il momento dell’incontro ma mentre quello di Pansy e di Draco è un addio, quello di Daphne e di Tarabas (che conosco benissimo e sì, era un figo che con Romualdo non poteva nemmeno essere messo a confronto) è un inizio. La vicenda di Draco fa un po’ stringere il cuore: la mentalità tipica dell’aristocrazia purosangue fatta di apparenze impedisce a Malfoy di divorziare da Astoria, preferendo intrattenere una liaison clandestina con Pansy celata abilmente da un atteggiamento del tutto indifferente durante il resto dell’anno. Capiamo che è un’abitudine, che è un qualcosa che si reitera negli anni e sappiamo anche che Draco non lascerà la moglie e condannerà se stesso e l’amante a questi brevi momenti di vacanza una volta l’anno. Il ballo sancisce un ricordo che verrà stretto nel cuore, sepolto dall’ipocrisia di una vita imposta e non scelta liberamente. La parola che predomina sulle altre qui è inganno, eppure non si può non provare empatia per loro, considerando le regole stringenti del mondo magico e l’importanza che per Malfoy hanno sempre avuto.

Daphne, invece, è sregolata e in contrasto con la sorella perfettamente calata nel ruolo di signora Malfoy. In lei predomina la curiosità e il suo ballo con questo mago malvagio che racconta tante cose strane – è stato proprio un elemento fiabesco che ho apprezzato – sa di libertà. La scena finale mi ha ricordato Tim Burton (Edward Mani di Forbice) e l’ho trovata poetica e calzante. Bello anche come Daphne passi da essere studentessa affascinante e sregolata a donna che coglie le occasioni anche rischiando e finendo di fuggire, esattamente come fa Tarabas, da una realtà imposta e già decisa. L’essere due maghi di mondi diversi, anarchici, li unisce e il ballo è l’inizio di qualcosa. Complimenti anche per questo bellissimo capitolo e per l’idea, azzeccata e vincente, del crossover.
Un caro saluto e buonanotte/buongiorno,
S.

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Cara Music!
Sono felicissima di essere riuscita a ripassare tanto presto! Mi sono resa conto che è passata un’eternità da quando ho letto quel libro di Baricco che hai usato come prompt e credo che tu abbia utilizzato benissimo il verso – perché più che una frase, diciamolo, è un verso, facendolo calzare su una coppia come Hermione e Draco. Sono adulti e hanno una relazione. È una cosa possibile perché l’età adulta appiattisce e fa scordare certe problematiche dell’adolescenza. Per Draco Hermione rappresenta il proibito, l’intoccabile, colei che non va guardata – e che allora occorre ancora di più osservare.

A rendere il tutto più suggestivo c’è come l’odio infantile si sia trasformato in attrazione proprio per mezzo della bocca di Hermione. La sua sensualità è dovuta alla sua conformazione fisica, ma non solo. Mentre in Juno Rail le labbra paiono dipinte, Hermione è il peccato per il modo in cui le serra, per quello che dice, per i baci che si scambia col giovane Malfoy. La passione è descritta in maniera poetica eppure travolgente, facendoci immaginare una relazione in cui non mancano schermaglie (la voce stridula, l’abilità retorica di una strega tanto intelligente da sorprendere sempre il suo interlocutore, chiunque esso sia), ma non manca mai la nota che rappresenta il brivido. La bocca di Hermione è un peccato cui abbandonarsi, è una tentazione irresistibile.

L’associazione mentale non può che tirare fuori l’incontinenza – Paolo e Francesca che, anche loro, non seppero rinunciare alla tentazione di un bacio – ma le labbra che ispirano il peccato, in verità, non peccano perché c’è amore. Trovo molto, molto bella la chiosa finale, con la complicità di Malfoy e di Hermione fotografati in un momento teneramente intimo, ma anche i riferimenti canonici alla guerra magica e alla contrapposizione cromatica che incontriamo: da un lato abbiamo il rosso del sangue e dall’altro il pallore delle labbra sciupate dal vagare di Hermione. Da un lato abbiamo le sfumature gelide e algide dei Malfoy, dall’altro le labbra di Hermione e i suoi colori più scuri: una serie di contrasti che impreziosiscono ancora di più la storia. Ti faccio i miei complimenti, anche questo capitolo è incantevole, felicissima di averti letta,
Shilyss :)

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Cara MusicDanceRomance,

Che bella raccolta. Hermione conquista Harry senza chiederlo, senza volerlo, senza rendersene conto. La sua ansia da prestazione genera l’attenzione dell’amico, inconsapevole amore. Se non ci fosse Ginny Weasley di mezzo sarebbe la classica storia dove i due grandi amici scoprono che l’affetto provato l’uno per l’altra è amore, ma la presenza della ragazza genera una situazione profondamente drammatica: se Harry ed Hermione si mettessero insieme, lei ne soffrirebbe due volte, tradita dal fidanzato e dall’amica (si potrebbe obiettare che al cuore non si comanda, ma fa male uguale). Eppure, quei quaranta minuti passati ad aspettare non sono essi stessi un dolore? Non è terribile stare con qualcuno che non ci ama più? Hai inserito questo momento per rendere più intensa la terza flash, quella dedicata di nuovo a loro e ai molti baci che si scambiano nella tenda nel terribile viaggio alla ricerca degli Horcrux: mi hai fatto venire in mente la poesia di Catullo, il Carme V che parlava proprio di come i baci si confondano nella notte, eppure i riferimenti all’incantesimo che Hermione infligge necessariamente ai suoi genitori serve a sottolineare quanto evadere, per una notte, in mezzo alla guerra, sia necessario.

La parentesi tra Luna e Ron è intensa e profonda e coglie un aspetto essenziale che unisce i due personaggi – e me li hai fatti amare, insieme, sono sincera; la diversità. Ron viene sbeffeggiato perché povero, Luna additata perché matta, ma il giovane Weasley ha saputo vedere in lei quel coraggio ieratico e profondo che l’hanno resa una studentessa libera prima, un’eroina poi. Sembra perennemente che Luna viva sulle nuvole, questo è certo, ma è anche vero che non se ne fa mai un cruccio. Lei attraversa Hogwarts e la vita portandosi dietro le sue stranezze con una forza incredibile, senza mai lasciarsi scalfire dalle risate degli altri studenti, incapaci di riconoscerne la brillantezza. Il passaggio fondamentale, a mio avviso, è quando sul finire della flash i due passano a ridere insieme, come coppia, dimentichi del mondo che li circonda, concentrati solo su loro stessi. E solo loro in effetti contano, come spiega l’ultima flash che si ricollega alla gelosia ormai svanita di Ron e al suo credere non solo in Luna e nelle sue storie meravigliose, ma anche in lei, nella sua forza.

Veramente un bellissimo capitolo, ti faccio tanti, tanti complimenti. L’altra volta mi aveva incuriosita molto anche questa raccolta e devo dire di aver fatto bene a leggerla, assolutamente!
Buona serata,
Shilyss ^^

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Eccomi cara, super contenta di continuare questa raccolta super originale!
La cosa che mi piace di più è proprio il fatto di immaginare i personaggi relazionarsi con altri che non avresti mai pensato. Proprio questo rende il tutto più interessante, particolare e per nulla banale.
Sono esperimenti i tuoi che devo dire ti sono riusciti bene! Sia perché la tua scrittura è impeccabile, delicata e suscita parecchie emozioni diverse, sia perché rendi realistiche le sensazioni dei personaggi, le possiamo toccare con mano e realizzarle in un universo vicino, quasi come fosse successo tutto per davvero.
La prima flashfic è la mia preferita perché adoro come tu abbia scelto di far notare ad Harry gli sguardi che Malfoy e Pansy si scambiano durante il lento. Ha capito tutto da un piccolo dettaglio, impercettibile ma che agli occhi suoi ha avuto molta valenza. Hanno avuto un dialogo silenzioso i due amanti, costretti a non potersi avvicinare l'una all'altro per ovvi motivi ed è stato altrettanto silenzioso quello che si è sviluppato tra Draco ed Harry mentre quest'ultimo gli dimostrava di aver compreso la situazione, senza avere l'intenzione di rovinare tutto. Solo lui infatti avrebbe mantenuto il segreto, questo ha pensato.
Sarebbe stato uno scandalo per la sua famiglia, anche se immaginabile essendo stato costretto a sposare qualcun'altra senza amore.
La seconda devo dire che, a differenza di come hai detto tu, ti è ugualmente riuscita. Non ho fatto fatica ad immaginare i due ragazzi essere amici e magari per un motivo o per un altro, durante la guerra, essere costretti a separarsi e forse persino a disprezzarsi. Ma vuoi o non vuoi il legame si è mantenuto, lasciando tante domande e sottintesi mai chiarificati ed esplicitati. 
Molto bella la frase da cui tutto inizia e si termina con la risposta di Blaise dicendo che il sole andava a finire proprio a casa sua, lì con lei.
Un rincontro improvviso ma intenso tra i due e solo in quel momento hanno potuto realizzare davvero che tipo di rapporto fosse il loro ed è bastato solo uno sguardo accompagnato da un abbraccio affettuoso.
Come sempre mi hai emozionata e mi sono immedesimata parecchio, provando quella maliconia verso questi sentimenti spensierati e contrastanti che si vivono.
Complimenti davvero, sono contenta di leggerti e recensirti! Alla prossima :)
(Recensione modificata il 07/04/2020 - 01:26 pm)

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Buongiorno <3
Anche questa volta abbiamo due flashfics, e anche questa volta mi sono piaciute una più dell'altra, nonostante la stranezza della Blaise/Hermione che alla fine non si è rivelata una coppia così improbabile come pensavo e anzi mi sono piaciuti, ma come al solito vado con ordine.
"Memorie di un lento" ha di nuovo come personaggio Draco, e non potrei essere più felice di così di ritrovarlo, visto il modo incantevole in cui scrivi di lui, anche se questa volta lo vediamo attraverso il punto di vista di Harry, che nel corso degli anni e dopo la guerra è diventato un ottimo osservatore e si è reso presto conto degli sguardi che Draco e Pansy continuano a lanciarsi (alla faccia del "salutiamoci appena e ignoriamoci!" della flashfic nel capitolo precedente XD). Anche questa volta il ballo fa da punto fondamentale nella flash, anche se Harry non intende ballare e Ginny non gli fa troppe pressioni e si diverte comunque. Mi è piaciuto molto come hai descritto la musica che avvolge tutto. E' bellissimo il modo in cui il loro rapporto sia cambiato, penso tu sia riuscita a mantenerti benissimo sul canonico per quanto riguarda loro due, perché è vero che nonostante tutto quello che hanno passato Harry non lo giudicherebbe, a differenza di tanti altri maghi pronti a guardarlo malissimo per il tradimento che avviene ogni anno. Mi è dispiaciuto davvero tanto per Draco, per niente libero di amare chi vuole, costretto a stare con un'altra donna per cui non sente niente.
E poi arriva l'altra flash, di cui mi piace davvero tanto il nome che hai scelto, mi ha catturata da subito. Il loro rapporto viene delineato lentamente, è iniziato come una semplice amicizia che si è fatta più solida fra i banchi dell'aula di pozioni ed è proseguita diventando qualcosa di sempre più romantico, distante dall'amicizia che Hermione ha sempre avuto con Harry e Ron, e che ha rischiato di spezzarsi con l'arrivo della guerra contro Voldemort. E invece è sopravvissuto a tutto, tanto che dopo il tempo che è passato e dopo che Hermione ha finito per innamorarsi di Ron torna ancora da Blaise, alle volte. Il finale di questa flash è dolcissimo e ho amato il fatto che sia tornato il titolo e la domanda posta da Hermione all'inizio, con la risposta di Blaise, che dopo anni può dare una risposta a quel quesito. 
Nelle note leggo che non ti convince particolarmente questo esperimento, a me invece sono piaciute davvero tantissimo entrambe le flash e anche se la coppia Blaise/Hermione non l'ho mai considerata sei riuscita a farmeli amare ** (ma poi, insomma, io amerei Hermione con chiunque, ma non con Ron, dannazione! xD)
Quindi, ho adorato tutto anche questa volta, è stata una splendida lettura ^^
Alla prossima <3
fumoemiele

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Ciao carissima! Oltre a condividere la passione per Frozen e per Dragon Ball (soprattutto per una coppia in particolare), entrambe amiamo la saga di Harry Potter. Non per caso la prima storia che ho scelto e che mi ha permesso di conoscerti apparteneva proprio a questo fandom. Dopo aver letto altre one shot, una più bella dell’altra, sono inevitabilmente ritornata sul “primo amore”; ecco perché oggi ho scelto di recensire questa raccolta. Più che delle flashfic sembrano delle poesie meravigliose, intrise di dolcezza, sentimento e tu sai scrivere proprio bene (e questo non è un complimento scontato). Hai la capacità di entrare nel cuore di chi sta leggendo le tue opere ed è un dono meraviglioso. Sei una bravissima scrittrice che merita di essere conosciuta e apprezzata da molti <3
Di questa raccolta ho molto apprezzato lo stravolgimento delle coppie standard e la tua capacità di rendere queste coppie reali, quasi come se fossero davvero così nella trama. Penso che tutto ciò sia un lavoro difficile da realizzare, soprattutto se si pensa al peso della saga, e ammetto che non so se ci riuscirei. per cui davvero voglio farti i complimenti. Non ho trovato nessun anello debole anzi! Sei stata impeccabile e così brava da farmi credere che quelle coppie fossero scritte dalla Rowling. Harry ed Hermione così complici ed uniti, capaci di colmare vicendevolmente le loro lacune affettive, le loro insicurezze per superare insieme le paure. Credo che sarebbe stata una coppia perfetta ma ahimè è stato decretato altro. Ron e Luna mi hanno molto stupita in positivo. Non avevo mai pensato a questi due personaggi in termini di ship ed invece le tue ragioni dell’essere incompresi e derisi dalla scuola mi hanno molto convinto. Avrebbe potuto essere un pretesto perfetto per avvicinare questi due personaggi molto belli e spesso sottovalutati e invece l’autrice ha seguito il consiglio degli editori.
“Le altre ridevano di Luna, ma Ron aveva smesso di ridere di Luna da un pezzo.” questa è la mia frase preferita. Segna il momento esatto in cui Ron se ne frega del giudizio altrui e per la prima volta sceglie di essere felice insieme ad una ragazza non apprezzata dalla massa. Questa presa di consapevolezza segna la svolta del personaggio. Penso che sia un passaggio meraviglioso e molto significativo, soprattutto per tutti coloro che non prendono delle scelte temendo il giudizio degli altri. L’amore va al di là delle differenze e dei cliché altrimenti saremmo un ammasso di robot.
Che dire? Ho amato ogni singola parola di questa raccolta. Sei bravissima e non vedo l’ora di proseguire.

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Eccomi qui mia cara, continuando a leggere e recensire la tua bella raccolta! Come stai? Spero che vada tutto bene.
Parlando della prima flashfic, devo dire che è stata emotivamente intensa. Ogni frammento che scegli di descrivere e farci conoscere della tua immaginazione, è accomunato da un sentimento profondo e struggente, in positivo o in negativo. E' impressionante il modo in cui riesci a trattare temi del genere, con parole accurate e delicate ma allo stesso tempo travolgenti e indimenticabili. 
Riesco a immedesimarmi perfettamente, comprendo i pensieri e le emozioni dei personaggi come se fossero le mie e mi sembrano talmente reali! Super difficile se pensiamo che sono già stati inventanti da qualcun altro. Assurdo!
I due amanti sono distrutti dal loro doversi separare per cause di forza maggiore e per questo motivo il loro "addio" è passionale, affamato e tenero ballando alle note di una canzone che ti ha proprio ispirato. Molto bello il topos delle canzoni in sottofondo che ti fanno immaginare tutta la scena. 
Non possono stare insieme e quando dovranno fingere da lontano, c'è la promessa di ricordare questo momento. Piango, aiuto.
La seconda flashfic è praticamente qualcosa di assurdo, ma in senso buono! Non è una pazzia quella di unire due mondi così diversi ma che in fondo, perché no, hanno un filo conduttore. L'ho trovato sinceramente geniale.
Una scena molto dolce, in cui fa sfondo il dettaglio della neve, da te analizzato in modo soddisfacente così come tutti gli altri particolari. Hai trovato un nodo che collegasse i personaggi nel loro passato, come se fossero legati da qualcosa. Ti è riuscito davvero bene questo crossover, e detto da me che non ne vado pazza è un passo avanti assolutamente xD.
Hai scritto in modo impeccabile questi due frammenti, mi piace davvero tanto il tuo stile e te lo ripeterò fino alla nausea. Scrivi in modo interessante e soprattutto di personaggi e generi originali che non potrebbero essere considerati banali nemmeno lontanamente.
Detto questo, ancora i miei complimenti e alla prossima :D
(Recensione modificata il 29/03/2020 - 09:36 pm)

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Eccomi qua ^^
Anche questa volta troviamo due flashfics, e sono una più bella dell'altra. 
La prima rivede Draco come personaggio, e non potevo essere più felice di così di ritrovarlo, anche se non è certo una Dramione - ma devo ammettere che come coppia non mi è dispiaciuta affatto. Anche qui mi è sembrato molto IC e la flashfic mi ha trasmesso un sacco di tristezza. Mi sono piaciute tantissimo sia le introspezioni, sia le descrizioni dell'ambiente circostante, il mare e la spiaggia, il loro ballo lento e che ha il sapore di un addio, anche se in realtà è un arrivederci, che però li terrà lontani a lungo. E' molto, molto triste, come flashfic, per questo saluto che i due si danno e che sigillano con un ballo e la promessa di salutarsi appena e ignorarsi quando si vedranno per strada, fingendo quasi di non conoscersi, fingendo che non siano legati in tal modo. Quello che si ritagliano sull'isola è un piccolo momento piacevole che avverrà quasi come una tradizione anche l'anno successivo, ma per il momento devono separarsi e ritornare alle loro vite, il divorzio è un'opzione inconcepibile per un Malfoy, quasi disonorasse il nome della sua famiglia - come se mantenere intatte le apparenze fosse più importante di essere liberi e felici. 
Quanto alla seconda flashfic, non mi aspettavo un cross-over e sono troppo giovane per aver visto fantaghirò, devo confessartelo xD ma è verissimo, Tarabas è un personaggio un sacco bello ed è stato interessante vederlo rapportarsi a Daphne, mi sono piaciuti molto - e io non sono amante dei crossover, tutt'altro, però ho davvero adorato anche questa seconda flash. Li ho trovati dolcissimi, due anime abituate alla solitudine ma che adesso possono non sentirsi più così soli. Hai brevemente scavato nella vita di entrambi e le loro storie mi sono piaciute molto - Daphne è un personaggio che ho perlopiù ignorato, ma tu le hai dato profondità e l'hai resa molto umana, diversa dai soliti Serpeverde. 
Bellissimo inoltre che le flashfic siano unite da un filo comunque, che è la danza che coglie entrambe le coppie e li fa sentire liberi e felici. 
Anche questa volta ho amato immensamente tutto ciò **
Alla prossima <3
fumoemiele

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Ciao, ed eccomi qui! Wow, cosa dire, cosa amo delle tue storie? Che scrivi di personaggi che nei libri non sono approfonditi , a parte con qualche accenno e dai tu la tua interpretazione, la tua realtà dei fatti ed é meraviglioso. Riesci sempre a farmi immergere completamente nel tuo racconto al punto da farmi sentire parte integrante della storia. Complimenti davvero, non smetterò mai di dirtelo.
Ma veniamo a questo racconto, ho letteralmente amato la parte in cui parli delle rose, Gellert che dice ad Ariana che nessuno ama le spine e le ribatte che proprio le spine fanno le rose... Penso che questa parte descriva perfettamente ciò che li lega, che in questo pezzo sia racchiuso tutto il senso della storia, il loro legame tormentato, oscuro, che non è dato di esistere. Gellert non ha scelto lei, ha scelto Albus, il suo potere, la magia. L’ha abbandonata. Ha scelto di andarsene per sempre e lasciarla sola, privandola dei suoi ricordi verso di lui. Ecco, quindi penso che la similitudine delle rose racchiude perfettamente questo concetto, le rose sono meravigliose, ma le spine di essa ti feriscono, ti fanno anche gettarle se per sbaglio ti pungono e ti esce sangue. In un certo senso mi sono immaginata Gellert che si punge con la rosa, che è rappresenta Ariana, e la getta via, la lascia a terra, senza più recuperarla per curarla come merita. Preferisce scappare.
Ecco, ho questa piccola visione in testa ed é tutto merito tuo e del tuo modo di raccontare. Bravissima, ogni volta riesci a farmi emozionare.

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Buongiorno! Che bello tornare da queste parti ^^
Nel primo capitolo c'erano più flashfics, qui invece ne abbiamo solo una, ma forse se l'avessi diluita con altre flash avrebbe perso la sua intensità, invece in questo modo ci si può concentrare solo ed esclusivamente su questa, che è bella da morire, aiuto. **
Adoro l'estratto inserito all'inizio, quel libro di Baricco mi è piaciuto molto. Inoltre, mi avevi anticipato che la prossima flash sarebbe stata una Dramione e io sono troppo felice di constatare come hai gestito questa coppia, come ti ho già scritto mi piacciono tantissimo e amo leggere di loro due, ancora di più se a scrivere una storia su di loro è un'autrice che apprezzo così tanto. 
Ho amato tantissimo il modo in cui hai dipinto Draco, in questa storia. Lui è un personaggio non troppo semplice da gestire, durante i libri e i film ne ha passate tante, quando penso a "Il principe mezzosangue" ancora mi si stringe il cuore per il suo percorso, il non volere il destino che gli tocca per forza per le decisioni dei suoi genitori, la paura atrofizzante di Voldemort e della guerra, e ancora di più il terrore di sembrare meno forte agli occhi della sua famiglia, che ha aspettative alte nei suoi confronti. Su Draco ci sarebbe tanto da dire e forse si potrebbero riempire pagine intere, tu in una flashfic sei riuscita a racchiuderne l'essenza, attraverso tra l'altro la visione che ha di Hermione, e hai rispettato inoltre il titolo della flashfic e la piccola citazione inserita all'inizio in modo sublime.
Il modo in cui descrivi come vede Hermione, come le guarda le labbra, il modo in cui poi i colori iniziano ad alternarsi e il rosso, che è spesso il colore dell'amore e della passione, qua diventa giustamente il colore di tutto il sangue che nella guerra magica è stato versato. Ho amato anche il riferimento all'arcobaleno e ai colori delle casate di Hogwarts. 
La flash è costellata da frasi che mi sono piaciute tantissimo. Prima fra tutte "Dio si era servito dei suoi acquerelli migliori perché si facesse mordere il cuore proprio da lei.", l'ho davvero amata.
Il modo in cui sei riuscita a esplorare la psicologia di Draco e il rapporto che in seguito agli eventi dei libri si è sviluppato con Hermione è bellissimo. E sono felice che lei abbia fatto questa fine e non quella noiosa con Ron, che forse te l'ho già detto, non ho mai shippato con Hermione xD
Non è la mia solita recensione chilometrica perché è una sola flashfic, ma penso di aver detto tutto ^^
Ti rinnovo i miei complimenti anche per questo splendido lavoro **
Alla prossima <3
fumoemiele

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Eccomi anche per questo secondo capitolo, in cui hai descritto qualcosa di assolutamente diverso rispetto al primo. Devo dire che sono rimasta sorpresa, mi aspettavo dei momenti similmente descritti invece no! Hai qui analizzato nello specifico la situazione di Draco secondo la tua interpretazione, focalizzando il tutto attraverso una bellissima frase che hai adattato a Hermione.
Agli occhi di Draco appare sublime, non di una bellezza comune o perfetta, ma con i suoi difetti caratteriali e imperfezioni fisiche: così rendi il personaggio ancora più speciale, soprattutto per lui che all'inizio non le andava molto a genio. 
Nonostante sia una coppia usata e riusata, hai saputo rendere originale il punto di vista di Draco, le similitudini e le metafore che lo aiutano a esplicare il suo innamoramento, il quale è verosimile e per nulla forzato o reso fuori luogo. Attraverso l'espediente descrittivo della bocca, hai man mano sviluppato il loro rapporto: da bambino rappresentava il luogo da cui fuoriusciva quella voce stridula e petulante che tanto lo infastidiva, crescendo ha imparato ad amarla, conoscerla sotto altri aspetti e in questo caso viene paragonata al peccato con quella frase stupenda. 

"e Dio si era servito dei suoi acquerelli migliori perché si facesse mordere il cuore proprio da lei".
Che dire, non c'è modo migliore per sottolineare quanto per lui sia impossibile resistere al prodotto stesso di Dio, forse destinato a prendere il suo cuore e strapazzarlo per bene. Qui infatti andiamo ben oltre l'innamoramento, qualcosa di spirituale, profondo e intenso. Questo lo rende originale, diverso dalle altre storie che trattano questa coppia in modo esasperato.
L'utilizzo del colore rosso è davvero una chicca interessante che aiuta a livello drammatico, perché Draco lo associa alla guerra e a tutto quel sangue che ha visto versare, nobile o povero che fosse sarebbe stato impossibile da differenziare. Ma tutto quel rosso lo aveva cambiato, per lui non rappresentava nemmeno Grifondoro o le labbra di Hermione, troppo screpolate e pallide per esserlo.

"perché rosso era il prezzo di una morte feroce, dell’amore straziato e delle rose più perfide, rosso era il colore che esigeva alti tributi"
Questa è la frase che più mi è piaciuta per quanto riguarda la metafora del rosso. Per lui è morte, sangue ma anche quel tipo di amore violento e stravolgente. 
Hai usato dei termini impeccabili, ricercati e che rendono perfettamente quello che volevo intendere, ci aiutano a immedesimarci perfettamente nei sentimenti e nei pensieri del protagonista, somemerso da emozioni inesplicabili ma al tempo stesso possibili da trasmettere al lettore. Ciò è davvero difficile, soprattutto in parole brevi e basandosi su qualcosa che è già stato inventato da qualcun altro ma che tu hai stravolto secondo la tua splendida interpretazione.

"il colore delle labbra di Hermione era senza dubbio quello che si sposava meglio con le ombre di un algido Malfoy".
Ecco, non poteva essere altrimenti: anche in questo i due sono collegati, da un paragone che effettivamente è super adeguato a rispecchiare in una parola le caratteristiche di Draco e come si sposano con quelle, non poi così diverse, di Hermione.
E alla fine concludi sempre con le labbra, protagoniste della storia ed espediente per descrivere l'amore, il peccato, la freddezza, il sublime e l'imperfezione allo stesso tempo. 
Che dire, hai fatto un lavoro brillante e ricco di elementi passionali, introspettivi e strazianti, attraverso una grammatica e sintassi senza punti a sfavore ma ben curata nei dettagli, espressioni studiate mille volte prima di essere usate. Sono contenta di poter continuare con te, perché ti trovo talentuosa e mi ritrovo a pensare a me stessa tra i tuoi scritti, alle emozioni che provo io e a trovare le parole giuste che riescono a descrivere il mio stato d'animo, rispecchiato nei tuoi personaggi. Grazie davvero, alla prossima :D
(Recensione modificata il 23/03/2020 - 10:44 am)

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Perdonami sia per il ritardo con cui passo sia per l'ora improponibile, ma finalmente eccomi! Quando ho aperto il tuo profilo per lasciarti la recensione sono rimasta un attimo perplessa dalle date di pubblicazione delle fic e alla fine ho scelto questa! Ammetto di non aver letto mai nulla di tuo prima d'ora e mi dispiace, perché hai uno stile fantastico e molto coinvolgente! Se fossi costretta a dire quale preferisco tra queste flash sarei davvero in difficoltà perché sono tutte belle, però mi ha colpito molto l'ultima e anche la prima, soprattutto nelle frasi finali! In conclusione, complimenti davvero e alla prossima!

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