Ciao!
Mi piace la tua idea di riunire insieme le varie flashfic che hai scritto nel tempo in un’unica One Shot. Devo ammettere che ne ho viste diverse ultimamente e devo ammettere che è una modalità che mi piace molto, anche perché il lettore ha l’occasione di leggere tre storie in una.
In questo caso si trattano di due storie su Harry e Hermione e due su Ron e Luna. Devo ammettere di non aver mai letto nulla su questa seconda coppia, quindi l’ho letta davvero con tanta curiosità, ma te ne parlerò meglio più avanti nella recensione.
Mi piace molto come ce le presenti, alternando le coppie e il verso del testo, così che già con un’occhiata veloce il lettore si rende conto che si trattano di storie diverse tra di loro.
La prima flashfic si chiama “Di anelli e catene” e sono dedicate a Harry e Hermione. All’inizio devo ammettere che ho provato tanta tenerezza per lei: si sente “l’anello debole” tra tutte le altre ragazze di Hogwarts visto che le altre sembrano più brave di lei nel arte di conquistare gli altri ragazzi della scuola. Riesce invece a rendersi conto di non essere un semplice “anello”, ma “la catena regina” quando, dopo aver parlato con Harry delle difficoltà che aveva per preparare l’esame di Rune Antiche, scopre che il ragazzo, per rimanere con lei a tranquillizzarla, aveva fatto aspettare per quaranta minuti Ginny, la sua ragazza. Solo in quel momento si rende conto di essere “l’ostacolo più grande all’amore della sua cara amica”, quella che, con un semplice gesto, avrebbe potuto portarle via il ragazzo. È riuscito a conquistarlo senza rendersene assolutamente conto e senza neanche volerlo. Penso che sia una scoperta quasi scioccante di sapere che una persona che ami, ma fidanzata con una tua amica, ricambia i tuoi sentimenti e sei indecisa se rinunciare alla tua felicità o rovinare un’amicizia. Qui non sappiamo quale decisione prenderà Hermione, ma, conoscendola, sarà qualcosa di ragionato e che porterà alla conseguenza meno terribile, anche se questo magari significa mettere da parte i propri sentimenti.
La seconda flash, invece, si intitola “Il mondo dei matti” ed è incentrata su Ron e Luna. Mi piace molto che lui, dopo aver ridacchiato per lungo tempo per le sue stramberie, dandole persino della matta, si rende conto che, al contrario, sono più simili di quanto avrebbe pensato. Infatti anche lui viene preso continuamente in giro con battuttine sceme e risolini, soprattutto da parte dei Serpeverde. Si è reso conto che lei, al contrario, continua a vivere tranquillamente la sua vita come le piace nonostante le battutine degli altri: è il suo stile, il suo “marchio di fabbrica” e non lo avrebbe mai cambiato per piacere di più agli altri o per non essere più presa in giro, quindi Ron non è proprio nessuno per poterla criticare per questo. In più, dopo la battaglia al Ministero contro i Mangiamorte, si rende conto anche delle sue qualità come strega e inizia ad avere un vero interesse per lei. Mi piace proprio l’immagine finale dove dici che Ron aveva smesso di ridere di Luna, ma aveva iniziato a ridere CON Luna. Mi piace molto perché spesso siamo troppo affrettati a dare giudizi sulle persone o catalogarlo semplicemente come matti, ridacchiando di loro non appena ne abbiamo l’occasione, quando invece dovremmo magari conoscere meglio la persona, capire come mai a quel tipo di comportamento che magari a noi può sembrare bizzarro e, soprattutto, ricordarci sempre di “trattare gli altri come vorremmo essere trattati noi”.
La terza, parla nuovamente di Harry e Hermione e il suo titolo è “Nella notte dei baci”. Mi piace il fatto che viene ripetuta due volte la frase “Vieni, posa la testa sul mio petto e io t’acqueterò con baci e baci” perché fa comprendere quanto questa frase sia cara alla ragazza e quanto la trovi attinente in quel preciso istante. Sono due ragazzi molto giovani che stanno facendo un viaggio alla ricerca di oggetti che non sanno neanche in cosa consistono o dove si trovano, quindi se la meritano proprio una serata tranquilla, dove possono mettere via le preoccupazione e comportarsi come tutti i loro coetanei. Quindi, anche qualche bacio rubato, ci starebbero proprio bene.
La quarta e ultima flash si intitola “Ciò in cui credi” e vede come protagonisti Ron e Luna. Mi piace molto quest’idea che Luna abbia regalato a Ron un medaglione dicendoli che, se lo avesse portato al orecchio, avrebbe sentito la risata dei Girrifrilli. Trovo tenere che lui non faccia nessuna obiezione alla cosa perché, credendo in Luna e nel loro amore, non ha nessun problema quasi a credere che questi esseri esistano veramente. È davvero bello quando si ama in modo tale che si ha una cieca fiducia nel altro, accettando anche cose che, lì per lì, possono sembrarci assurde. Ovviamente non si sente nessuna risata provenire dal medaglione, ma non si arrabbia perché capisce che Luna glielo ha raccontato solo perché, nei momenti di difficoltà, lui possa pensare a lei e al loro amore, in modo che questo gli fosse di supporto. Penso che sia proprio vero che, nei momenti di difficoltà, pensare ai propri affetti più cari sia uno dei modi migliori per affrontare la situazione.
Sono quattro flash ben scritte, senza nessuna tipologia di errore. In tutti e quattro i casi ho trovato che la narrazione procede bene, senza nessun intoppo.
Spero di leggere preso le altre flash che compongono la raccolta, perché sono curiosa di scoprire su quale coppie saranno centrare e di cosa parleranno.
Alla prossima,
Jodie |