Che meraviglia! Non avendo visto "Once upon a time" non ho riconosciuto nulla, ma è a suo modo una scena "classica", facile da immaginare, un cliché, se vogliamo. Non di meno resta una scena che si offre a venire sempre reinterpretata senza mai perdere fascino, perché è verosimile, perché tutti, prima o poi, ci siamo arrampicati su una scala e abbiamo avuto la paura di cadere e la speranza che ci fosse sotto qualcuno pronto a prenderci al volo.
Inoltre, in questo caso, non so se sbaglio, ma ho avuto l'impressione di un amore ancora in divenire, forse non ancora dichiarato.
Mi ha colpita sentir nominare Ariana e Aberforth, con tutto quello che significano: la giovinezza dei personaggi, le difficoltà della vita quotidiana di Albus... e quella biblioteca, la notte, il loro spazio.
La pace quando arriva la sera.
Davvero adorabile. ♥
A presto. ^^

Sei incredibile.



Anche in questo bacio mancato, sei riuscita a trasmettermi delle forti emozioni.



Dato che Albus e Gellert, sono attratti dalla reciproca vicinanza come due calamite dotate di una forte carica magnetica.



E riescono a perdonarsi anche le più piccole scaramucce, pur di stare insieme.




Perché il loro amore, è più importante di tutto il resto.




Ottimo lavoro.



Come sempre del resto... 💖

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Ciao, lo ammetto il genere non è spesso nelle mie corde. Come lo descrivi tu, tuttavia, uno non è volgare (e già è il novanta per cento), due non è scontato (e arriviamo all’altro dieci per completare l’intero). E’ però il sovrappiù che colpisce.
Hai ritmo, passione, colore, descrivi un amplesso che più che un incontro amoroso è un dipinto in movimento, sentimento, poesia ed opera d’arte. C’è il significato più alto dell’eros. Per lo meno, per come lo intendo (forse erroneamente) io. C’è quel trasporto emotivo che è anche malia che cattura e attira e trascina con impeto quasi in un’altra dimensione. Insomma, un lavoro fatto con la testa e con i sentimenti, oltre che con ispirazione e passione. Tra l’altro, perfino il ritmo e la musicalità, davvero, sono ottimi.
Insomma, un inchino e tanto di cappello. Alla prossima :)

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Sono sempre felice quanto trovo qualche tua nuova storia, e come potrebbe essere diversamente quando sai descrivere l'amore e la passione tra questi due in modo così perfetto!
Sembra di vederli, Albus e Gellert, che cercano di sottrarsi agli sguardi altrui, anche a quelli inconsapevoli dei bambini, per afferrare un istante di pace, di completezza, insieme.
Hanno quella struggente passionalità delle coppie tragiche, ovviamente, ma tu li rendi così vivi, così emozionanti, che non mi stancherei mai di leggerti.
Spero tu riesca a scrivere anche le prossime due, ma soprattutto che le cose volgano al meglio per te, dandoti il tempo di scrivere.
Ti segnalo una concordanza saltata: "nelle sue iride liquide,".

Alla prossima. ^^

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Ciao sono nuova a recensire. Questo capitolo mi ha entusiasmata più del primo. Il tuo modo di descrivere le scene, i sentimenti e le emozioni è impeccabile. Spero di leggere altre piccole fan fiction di questo genere. A presto 

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Il tuo stile è sempre impeccabile.





Riesci a descrivere tutto ciò che succede tra Albus e Gellert, in maniera straordinariamente romantica.




Anche i loro cosiddetti baci nascosti.




Che sono il simbolo dell'amore eterno che c'è tra loro, e che non si dissolverà mai.



Complimenti davvero.




Ottimo lavoro, e a presto...😍

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(quando ci siete voi due di mezzo finisce sempre così)

E ci tengo a ringraziare che finisca sempre così, perché la sottoscritta non aspetta altro. If you know what I mean *__*
Potrà essere anche nata per puro divertimento, ma sappi che io di certo ho apprezzato ogni riga di perfetto erotismo tra quei due – e nata per di più da una canzone che io personalmente non amo molto (la canzone, le parole in realtà mi piacciono, ma come sento cantare urlerei XD) e che ora ascolterò con tutt’altro sentimento!
Come al solito, ti bastano poche frasi, poche spennellate per dar vita a due personaggi che ormai conosci come le tue tasche e da cui riesci a tirare fuori sempre l’anima, dipingendola su word con una poesia che è deliziosamente lasciva ed eppure di una delicatezza che mi lascia ogni volta stupita. Ogni volta che ti leggo è come la prima, riesci a farmi innamorare di due pg di cui a malapena ricordo come si chiamano, riesci a farli vivere attraverso la tua prosa e con una tale passionalità e una tale carnalità che potrei rimanere a leggere di loro per ore se scritti dalla tua penna.
Di questa piccola flash, poi, ho anche apprezzato l’ironia di Grindelwald, quando si lamenta per la lentezza con cui Albus lo spoglia – quando lui (entrambi, ma qualcuno qui ama fare l’orgoglioso!) è così affamato – e gli ricorda che è un mago e che esistono altri modi per liberarlo dei pantaloni.
Albus riderà, ma fa anche questo parte dell’intimità condivisa con Grindelwald e rende il loro rapporto speciale e completo, in una notte come questa in cui decisamente non hanno bisogno di andare da nessuna parte per essere l’uno con l’altro e l’uno nell’altro.

Tra l’altro, c’è una cosa per cui sono sempre felice di leggerti, ovvero la caratterizzazione dei tuoi personaggi. A prescindere dal fatto che li conosco poco (sì, ogni volta la stessa storia… scusa XD), il punto è che si tratta di due ragazzi con due personalità particolari, ma piuttosto forti, cosa che tu riesci comunque sempre ad esaltare. Mi è capitato di leggere fic dagli stili molto eleganti che, purtroppo, finivano per “annacquare la virilità” dei pg maschili (detta così suona malissimo ç_ç), mentre i tuoi Grindelwald e Silente sono splendidamente credibili in qualsiasi scena tu finisca per infilarli.
Sono due giovani che si amano nel cuore della notte, raccontati con uno stile raffinato e un’attenzione e un’introspezione che non potrebbe dar loro più giustizia di così! (perfino, SOPRATTUTTO, nel p0rn XD)

Scherzi a parte, ormai ti adoro e lo sai.

Padme, è mattina e io sono in metro. Ringrazio che fosse una flash invece che una shot, perché tu descrivi passione e sesso in modo da sciogliere il sangue nelle vene altrui, e io vorrei arrivare a lavoro viva.
Come sempre, dai tocchi elevati a tutto quello che scrivi e crei atmosfere intense e piene di calore. Che bello immaginare quella risata, quei sorrisi di gioia e di passione che nascono a volte direttamente sulla bocca di qualcun altro, semplicemente perché si è felici. In questo breve racconto vedo un momento di gioia e passione pura, appunto. Niente pensieri. Niente dolore. Solo un momento in cui due ragazzi (o due uomini, io non posso fare a meno di sovrapporre gli occhi incredibili di Jude Law e le espressioni di Johnny Depp ai ragazzi che mi hai mostrato) si lasciano andare e fanno l'amore perché così gli va. Perché a volte non riescono a tenere le mani lontane l'uno dall'altro.
Spesso c'è un dolore nella lontananza e nel distacco in quello che scrivi. È tutto molto intriso di una sorta di passione così forte che fa male in ogni cellula del corpo, tanto è il bisogno. Qui, davvero, vedo solo gioia. Ed è una ventata di fresco, come una primavera dei sensi.
Bella, bellissima, e non posso far altro che apprezzare piccoli tocchi come le scelte (consapevoli) di mettere in corsivo alcune parole, di accentarle, di inserirle qui e lì nelle frasi per dargli risalto. Credimi, la cura che metti in quello che scrivi è evidente fino nei dettagli più piccoli.

Brava ❤️

Ma pensi che qualcuno potrebbe davvero lamentarsi? XD
Proprio poco fa stavo leggendo qualche rcensione a libro che sto leggendo, che non mi piace, mi annioa, è insulso e ha personaggi insipidi e una di queste recensioni si dilungava sulla maestria dell'autrice di 'dipingere' i personaggi. Ma dove? >.<
Questo sproloquio iniziale è per dire che se c'è un'autrice che sa 'davvero' dipingere i personaggi, quella sei tu.
Ancora una volta la scena che ci regali è un'istantanea, troppo breve, ma perfettamente godibile. Hai fermato l'attimo, l'incontro di due amanti con uno sfondo scuro e sfocato in cui il loro amore, la loro passione, diventano un punto di luce e colore sulla tela.
La frase "l’aria umida ghiaccia le ossa e la città addormentata vi racchiude in un abbraccio spettrale, nero di nebbia e fuliggine." è poetica, in una riga appena hai mostrato il quadro: è notte, probabilmente inverno, la luce soffusa è quella che si irradia spettrale attraverso la nebbia. Forse viene dalla luna o forse dai lampioni, la fuliggine mi fa pensare a Londra, e i nostri due li immagino in un vicolo, forse una strada magica nascosta ai Babbani. Sta tutto lì (ma io metterei una virgola dopo "ossa" dato che cambia il soggetto), in quella frase. Nella forza di poche parole scelte con sapienza.
Questo è saper 'dipingere' una scena, dei personaggi, delle emozioni. Tu ci riesci sempre magistralmente.

Mamma mia, questa Flash fiction è altamente erotica per essere una di livello arancione. 😍



Qui il desiderio di Albus e Gellert, è talmente forte che non riescono ad aspettare di arrivare in camera da letto.





Inoltre l'atmosfera diventa sempre più incandescente, ma mano che danno sfogo ai loro desideri più carnali.



Spero vivamente che tu possa estendere questa storia in una Long fiction Red, perché merita.



Ottimo lavoro, e a presto... 😍

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