Carissima mon amour **
Devo dire che questa storia mi ha molto colpita per il tema trattato **. Ho ritrovato in questo scritto di nuovo la tua capacità di rimaneggiare miti e leggende, favole, storie o qualsivoglia racconto che ha cambiato la storia del mondo – e riadattarlo a quelli che sono i tuoi personaggi, senza mai dare l'impressione di qualcosa già visto ♥
Quello che mi ha fatto riflettere leggendo questa storia è che a volte l'amore è in grado di ampliare l'universo che alberga dentro ognuno di noi; non è detto che questo sentimento debba per forza dividere le persone o limitare le loro capacità; o i loro interessi. A volte le cose coincidono e ti si apre di fronte un mondo ancora più immenso. nel caso di Albus e Gellert, questa posizione è molto forte. Loro – i tuoi blu, sono studiosi, filosofi, storici e maghi di un'immensa intelligenza, condividono idee e un genio senza pari, ma quando si tratta di loro quando questa stessa passione sembra divederli, uno dei due torna a galla da quel mare nero e ricerca l'altro; ed è questo il punto cardine di questa piccola shot che è molto piccola, ma intensissima, come solo tu sai fare con questi due ♥
Di fronte all'avvicinarsi di un obiettivo – che però sembra allontanarsi ogni istante di più, come sta succedendo ad Albus, a volte si ha bisogno di ritrovare un posto dove stare; dimenticare per un secondo quello che ci sta attanagliando, ritrovare negli occhi dell'altra persona – quella stessa persona che amiamo e che ci ama, con cui condividiamo quelle frustrazioni – per non fermarsi.
la costruzione di questa shot è ineccepibile sotto al punto di vista emotivo e di bisogni intimi, sia intellettuali che carnali. Sembra di essere Gellert, che osserva un quadro impressionista, dove il protagonista del dipinto è Albus, rappresentato e dipinto con pennellate dure, con tratti decisi che accendono quel bisogno di trovare risposte il più presto possibile. Dunque le espressioni sono contratte, concentrate e quello che vediamo è un uomo estraniato dalla realtà, che ha immenso bisogno di essere salvato.
È Gellert è la sua salvezza – e viceversa, e come ogni ancora, sa perfettamente quando è il momento di entrare in azione.
In questa shot mancano i dialoghi, ma quello che c'era da dire lo hanno detto con i gesti, con i non detti che tu sai quanto mi stiano a cuore ♥ È. un invito al riposo, un invito a tornare con i piedi per terra, anche solo per un po’, in un mondo dove tutto il resto non ha importanza. Dove esistono solo loro, e nessun altro. Quel mondo dove occhi, carne, falangi strette tra loro, odori, labbra – ogni cosa – sono quel cavo di alimentazione che è un vero e proprio flusso vitale necessario.
Non so se sia voluta o no, ma la parte in cui viene citata la voce maligna nella testa di Gellert mi ha riportato ad una riflessione, ovvero che forse Gellert sa quanto quelle ricerche e quella curiosità che li accomuna così tanto, un giorno li dividerà. E forse sa, dentro di sé, che l'artefice di quella divisione sarà principalmente lui. Dunque, quelle attenzioni – e quel bisogno di attenzioni, sono una sorta di preparazione, o un tentativo di non sprecare quel tempo – quel poco tempo loro concesso cercando utopie O trovando il nulla nulla.
Quello che voglio dire è che in quel gesto – quello di ricercare un contatto intimo, carnale, spirituale con l’amato, ha molte letture. Forse sbaglio a vedercene così tante, ma impossibile con loro e con te non pensare a cosa sarà dopo, a cosa li aspetta. Dunque ogni attimo è prezioso tanto quanto la vita stessa.
L'intimità che si crea, la si evince soprattutto quando è Albus a mettere da parte quelle ricerche, dedicando così il suo tempo a qualcosa che già conosce – che vuole continuare a conoscere perché gli dà il permesso di essere studiato senza nascondersi mai. Aprendosi con lui, così tanto da diventare una cosa sola.
Nelle note domandi se Albus abbia smesso la ricerca per amore. La mia risposta, sbagliata o giusta che sia, è che lo ha fatto anche per amore. Forse ha trovato i suoi limiti, forse è stato Gellert ad averglieli mostrati inconsapevolmente e, conoscendolo attraverso le tue manine d'oro, so che le ragioni possono essere molteplici, e per uno come Albus, non ce ne può essere una sola, sebbene Gellert per lui sia tutto – e viceversa ♥.
Mon amour, non so cosa dire. Davvero… avrei voluto dire di più sui vari riferimenti ad Artù ma sono ignobilmente ignorante e non voglio fingermi saputa, quindi mi limito a darti le mie considerazioni a caldo su loro due ♥ Ogni volta mi stupisci per come, ogni sguardo e ogni tocca, riescono a farmi rabbrividire… ci riesci solo tu, in modo tanto intenso, descrivendo anche solo una falange che ne sfiora un’altra.
Ho amato l’intellettuale confronto tra amore e sapere, tra bramosia d conoscenza e quella di un’unione carnale… c’è sacro e profano, in questa shot e io l’ho amata con ogni singola cellula del mio corpo ♥
Grazie per darmi così tanto, in un mondo capace di dare sempre così poco…
Un abbraccio fortissimo mon amour ♥
E anche tu… sappi che, se deciderai un giorno di andare, iot ti seguirò ovunque mi vorrai ♥
La tua Miry (che le è venuto il giradito quindi scusa se ho fatto qualche errore di battitura, ma scrivo con un indice e basta ç_ç |