Recensioni per
The feathers on the wings of time
di Moriko_
Finis coronat opus, dicevano i nostri progenitori; e questo finale è molto divertente. Prima una carrellata di tutti i vari parenti (e per il ramo Morisaki direi che i fratelloni - poveri - ganno il loro bel daffare per salvarsi la pelle 😂), poi il ramo Aoi, e tra l’altro scopriamo che Hibiki ha fatto carriera (ma, inter nos... c’è del tenero con la Sorellona o mi sbaglio? 😇) |
Ciao. In effetti hai ragione, questo capitolo è un po’ debole. Hibiki si è preso tanto spazio; la prima parte è un po’ troppo espansa, però potrebbe una buona base per costruire un qualche tipo di seguito. |
Yuzo che si allena fino alla morte, anche quando in realtà dovrebbe riposarsi, e che continua a non ritenersi all’altezza è esattamente come ce lo aspettiamo; credo che, sotto sotto, all’idea di essere arrivato davvero sul tetto del mondo non ci farà mai realmente l’abitudine. |
Innanzi tutto, complimenti per come hai ricostruito la famosa partita del disonore. Nel mio racconto l’avevo semplicemente nominata, assieme all’episodio dell’aeroporto, ma tu k’gai ricostruita con dovizia di particolari introducendo molti più dettagli rispetto al (solito) scarno resoconto fatto dal Taka (che come sprecone non è secondo a nessuno). |
Effettivamente grandi cambiamenti in casa Morisaki. I genitori sempre più impegnati sul versante lavorativo, Ken’ichi in procinto di partire per Tokyo e lo stesso Yuzo che si appresta a passare al liceo. Tutti sono in un momento di cambiamento, pronti a una nuova avventura. E se da uba parte c’è un certo senso di malinconia che aleggia, dall’altra parte c’è anche un senso di attesa entusiasta per quella che è un’evoluzione nelle loro vite e un avvicinarsi al compimento dei propri sogni. |
Shingo che riesce a star fermo per qualche minuto è veramente una novità! 😄 |
Mamma mia, c’è talmente tanta carne al fuoco che non so da che parte cominciare. |
Shingo che non può correre come vorrebbe è come un animale in gabbia. Simpatica quella sorta di trattativa diplomatica con le divinità che, a quanto pare, deve esser loro piaciuta visto che il tempo migliora. |
Come già avevamo visto nei capitoli precedenti, la famiglia Morisaki è unita e coesa e i fratelli sono quasi inseparabili (forse anche perché Yuzo è uno che naturalmente prendi a ben vedere nonostante la timidezza). |
Shingo è cresciuto ma è ancora un tornado (questo è un particolare che gli resterà addosso finché campa). |
Quindi qui abbiamo, o meglio, NON abbiamo Hikaru (sigh), ma Yuzo non dimentica, non può dimenticare, quel bambino che è stato il suo primo grande amico e il primo vero compagno di giochi e di sogni. |
Shingo cucciolotto, così come era stat per Yuzo, è di una tenerezza disarmante. È iperattivo, spericolato, intraprendente... insomma già a tre anni aveva tutte le caratteristiche che lo definiranno anche da grande. |
Ti assicuro che la lettura di questo capitolo è stata una vera goduria; lo Yuzo cucciolo è troppo carino e inoltre siamo così abituati a vederlo già grande, se non addirittura adulto, che ritrovarlo soldo di cacio è qualcosa di particolare. |
Ciao Moriko!!! |
Beh, Shingo si è dimostrato una specie di tornado praticamente fin da subito, anche se poi a quanto pare se l’è presa comoda e con tutti i comfort. Anche se ancora non sanno cosa succederà e dove il pargolo sarà capace di arrivare, sia Susumu sia Atsuko si dimostrano incredibilmente profetici. Comunque quella di essere vulcanici sembra essere una caratteristica di damiglia visto che anche la sorella è una piccola peste pronta a smuovere mari e monti (non per niente sarà proprio lei nel manga a convincere i genitori a lasciar partire Shingo). |