Ciao! <3
Passo da te prima di perdere i sensi e abbandonarmi al sonno per farti arrivare un vagoncino carico di sostegno morale, giusto per rimarcare che quando ti sentirai pronta e tornerai a pubblicare c'è chi ti aspetta. Quindi quale modo migliore di farlo se non andare avanti con questa raccolta?
Hai ragione, forse è un po' meno articolata rispetto ad altre shot a cui ci hai abituato ma io penso che ci sia del fascino anche nelle cose più semplici, come la quotidianità di una coppia che ha appena cominciato a frequentarsi. C'è la scoperta, c'è il timore e mi piace molto anche questa cosa che tu voglia farci scoprire passo, passo Yusaku dal punto di vista di Ryoken. Perché se ben sappiamo cosa pensi Yusaku di se stesso (e lo fa presente anche qui in qualche battuta) è molto interessante vedere la questione dall'altro punto di vista, con la genuina curiosità di Ryoken nel voler scoprire quanto in là è disposto a spingersi Yusaku con lui, senza forzarlo o bruciare le tappe nonostante, talvolta, i suoi desideri corrano troppo. E, sebbene, Yusaku pensi di aver sbagliato tutto di quell'uscita (e ci vorrà ancora un po' prima che si convinca del contrario) con Ryoken è talmente a suo agio da riuscire a tirare fuori un lato più malizioso e renderlo audace a tal punto di fargli fare per ben due volte il primo passo.
La scelta dei gusti dei milkshake mi è sembrata molto appropriata, anche la modalità che hai scelto di "mescolarli" assieme ;) Quando Ryoken pensa all'aesthetic mi ha fatto sorridere non poco XD
La lettura è stata molto piacevole, anche divertente in certe parti e, talvolta, leggere della semplicità di una giornata come tante, magari non perfetta ma sicuramente piena di cose belle, è tutto quello che ci vuole.
Ti mando un abbraccio e ti auguro la buona notte <3
Cida

Ciao, dopo un bel po' di tempo eccomi di nuovo alla tua raccolta, e devo dire che sono stata contenta di leggere che vuoi riordinare questo profilo, ma mi sembra di aver capito che non hai intenzione di pubblicare le storie che scriverai per il Writober... e ci sono rimasta male, io su AO3 non ci vado volentieri, non mi piace proprio, e mi dispiacerebbe perdere le storie sicuramente tenerissime e bellissime che scriverai! :(
Comunque intanto commento questa. Ho trovato come sempre bellissima e molto profonda l'analisi di Yusaku, che prima era un ragazzo chiuso, introverso, spesso depresso e che, dopo aver conosciuto Ryoken e aver scoperto di amarlo ed essere ricambiato, è praticamente rinato alla vita, sorride, scherza, addirittura partecipa alle feste se è Ryoken che lo desidera. Adoro questa cosa dell'amore come forza vitale che è in grado di ribaltare anche un'esistenza triste e senza prospettive ed è per questo che amo tanto i tuoi Ryoken e Yusaku!
Deliziosa la scena di Yusaku che bacia Ryoken e che trova così gradevole il sapore della vodka alla fragola che lui ha bevuto alla festa da "esagerare" nel bacio, non riesce quasi più a staccarsi da lui tanto che lo stesso Ryoken è piacevolmente stupito, ma lo è anche Yusaku, non solo per il bacio appassionato, quanto per il fatto che lo ha baciato in un luogo pubblico, lui di solito tanto schivo, e non ha pensato un secondo a chi poteva esserci o vederli, tutto quello che contava era Ryoken e il suo sapore! Tenerissimo anche l'imbarazzo finale di Yusaku quando si rende conto di quello che ha fatto e come sempre adorabile Ryoken che scherza dicendo che, a saperlo prima, avrebbe comprato una vaschetta di fragole! XD
Sono davvero una coppia dolcissima e perfetta, li adoro e adoro come li rappresenti, spero davvero di non doverti perdere come autrice perché mi mancheresti tantissimo e non è neanche tanto che ti ho conosciuta!
A proposito, ma poi Ryoken l'aveva davvero la panna in frigo? XD
A presto e ancora mille complimenti!
Abby

Ciao! <3
Ritorno molto volentieri su questa raccolta, in particolare mi ha fatto davvero piacere arrivare a questa shot che riprende e amplia ciò che era stato accennato proprio nel primo capitolo. Questo argomento mi sta molto a cuore perché, sebbene non in una forma così acuta come quella di Yusaku, la metereopatia è una cosa che mi tocca davvero da vicino, ma già lo sai. E come nel primo capitolo, ancora una volta vediamo questa tempesta abbattersi su Yusaku attraverso gli occhi di Ryoken, che sono occhi che non giudicano ma comprendono e sostengono, occhi pur sempre umani che non sono immuni da scivoloni – tipo chiedere della cena, acuendo ulteriormente il senso di colpa di Yusaku – ma che cercano in tutti i modi di supportare la persona che ama. E’ dolcissima la sua impazienza nel traffico, perché giustamente quando siamo in ritardo o di fretta per raggiungere un obiettivo, qualsiasi intoppo ci fa sembrare il tempo più dilatato e ci dà l’idea di non arrivare mai. Così come è ammirevole la sua empatia non appena comprende che quel cielo plumbeo ha reso nero anche l’umore di Yusaku, azzerandone le energie e qualsiasi voglia di fare, di vivere. Non è facile venire a patti con l’apatia, la stanchezza e il senso d’impotenza che ci coglie in quei momenti, non è facile per noi - e lo vediamo benissimo attraverso Yusaku che si danna, si strugge per non essere riuscito in nulla: che sia lo studio, la gestione della casa, la preparazione della cena – ma ancor più difficile è essere compresi da chi non ne soffre, perché accettare e supportare una cosa che magari si può capire ma non comprendere non è per niente facile. Mi è piaciuto moltissimo il concetto di peso sulle spalle che, in realtà, non è altro che il riflesso del peso che ci portiamo dentro alla testa ed anche il fatto che mentre fuori il temporale s’ingrossa, dentro esplode anche il senso di colpa di Yusaku, annegandolo in una marea di dispiacere e impotenza.
Eppure c’è Ryoken lì, a lanciargli il salvagente delle sue braccia, a sostenerlo, per non farlo annegare, a ricordargli che la pioggia porta anche del bello con sé, rinfresca e risana, riporta vita nuova, simboleggiata dall’odore della terra bagnata, la stessa che annusano dalla finestra aperta.
Come sempre una lettura davvero piacevole, ricca di spunti di riflessione e che tocca tematiche importanti, talvolta scomode perché fanno a cazzotti con la società in cui viviamo - sempre così caotica, non incline a tollerare il fallimento – ma con delicatezza, senza cadere nel cliché della guarigione magica. Perché l’amore non basta ma, decisamente, non guasta.
Ti mando un super abbraccio e vedrai che, prima o poi, il tuo Ryoken arriverà <3
Buona giornata e alla prossima
Cida

Eccomi ^^
Quando hai fretta di tornare a casa, il semaforo rosso si fa sempre sentire ahaha.
Trovo tenero Yusaku, che si sente in colpa per essere crollato e non aver compiuto i suoi doveri, per fortuna Ryoken, pensa sempre prima di ogni cosa a lui ed stato molto compressivo.
A presto ciao ^^

Inizio subito col chiederti scusa per l'enorme ritardo! Per quanto ci provi, sembra che durante l'estate io diventi un'ameba incapace di concentrarsi, e questo significa che faccio una fatica assurda a scrivere e leggere, tra le tante cose, e ho difficoltà a trovare la motivazione anche per iniziare queste attività. Sarà il caldo?
Ti giuro che non vedevo l'ora di leggere il finale di questa raccolta, mi sembra sia passata una eternità dall'ultima volta che ho letto un capitolo di questa storia, così come dal momento in cui ho deciso di iniziare a leggerla. E' bello vedere come le cose si "chiudano" alla fine, come non necessariamente tutto sia risolto e sistemato perché Yusaku dovrà sempre continuare a lottare con la "bestia" e con la sua condizione, ma che con l'aiuto di Ryoken e tutto il suo infinito amore troverà sempre un motivo per farlo.

E' veramente bellissimo vedere l'eccitazione di Yusaku nel voler sorprendere Ryoken con la colazione, nonostante i suoi piani siano andati in fumo quando lo stesso Ryoken ha deciso di rendere nota la propria presenza e "prolungare" ciò che avevano iniziato la sera prima. Questo delinea non solo il linguaggio d'amore utilizzato da entrambi (Yusaku cerca di ricambiare tutte le gentilezze di Ryoken attraverso i piccoli gesti, mentre Ryoken gli riversa addosso tutto il suo amore e lo fa sentire amato perché sa che è di questo che ha bisogno Yusaku, lo vizia e coccola perché è ciò che gli è mancato per tanto tempo!) ma anche, per l'ennesima volta, come i due si completino a vicenda.
Il risultato? Yusaku è felice, Ryoken è felice. Sono felici assieme, è semplicemente questo il senso. E' riduttivo forse, ma è la verità.

Sei veramente brava a trasmettere le sensazioni interiori dei personaggi, la beatitudine dopo una notte di fuoco, oppure la totale incapacità di pensare di Yusaku alla fine, quella carica in eccesso di amore che lo ha totalmente paralizzato, oppure lo stato di "sogno" raccontato all'inizio che è un po' quasi un riassunto di come Yusaku e Ryoken si sono conosciuti... Non credo di riuscire a trovare per bene le parole adatte a descrivere quanto tu sia riuscita a farmi *sentire* tutto quello che hai messo in campo.
Io come al solito sono veramente felice di poter leggere le tue storie, i tuoi pensieri affidati a questi personaggi che ami alla follia, e spero di poter continuare a farlo a lungo!

Ti chiedo ancora scusa per il ritardo nel passare, spero che tu abbia una bellissima estate!
Ci vediamo presto!
Altair13Sirio

Ciao! Anche senza aspettare un tuo consiglio ho deciso di iniziare questa raccolta, visto che anche dall'introduzione mi è sembrato di capire che è quella a cui tieni di più e che comunque è una sorta di "prosecuzione" della raccolta che ho finito di leggere da poco.
E fin dalle primissime righe ho capito di aver scelto benissimo! Qui Ryoken si è innamorato di Yusaku guardando nel verde dei suoi occhi, rendendosi conto di quanto questo ragazzo sia complesso e profondo anche se in realtà non lo conosce davvero, lo vede solo perché va a prendere il caffè nel locale dove lavora (e così ho anche capito l'origine del tuo nuovo nick Wisteria! Non sapevo che fosse una pianta!), però dai suoi occhi riesce a capire quello che prova e che pensa. Yusaku, dal canto suo, è un ragazzo chiuso e infatti non si trova poi così bene nel suo lavoro, dove invece sarebbe richiesto di essere vivace e "compagnone". E come posso capire i sentimenti negativi e la depressione di Yusaku durante la brutta stagione e il suo risveglio primaverile! Io sono sempre stata esattamente come lui e negli ultimi anni anche peggio, visto che i mesi invernali coincidono anche con il periodo lavorativo e quindi è tutta una negatività che mi assale... mentre da maggio in poi prendo il via e, così come Yusaku, sono pronta a fare tante cose e anche ad accettare sfide, perché mi sento di nuovo viva! Hai reso benissimo quello che Yusaku prova e mi ci sono riconosciuta in pieno, Ryoken è stato un attento e sensibilissimo osservatore e ha atteso il momento giusto per iniziare a parlare con il ragazzo che ama in silenzio da tanto tempo! Deliziosissima la scena in cui Ryoken saluta Yusaku e lui all'inizio non capisce come faccia a sapere il suo nome, poi si ricorda del cartellino che tutti i camerieri portano, è una scena insieme buffa e tenera e l'ho adorata. Comunque, sarà la primavera, o forse sarà la dolcezza di Ryoken e i suoi occhi azzurro cielo che sanno sempre di bella stagione, ma Yusaku diventa più aperto, addirittura scherza dicendo che lui, però, non ha la possibilità di leggere il suo nome su un cartellino! Allora Ryoken gli mostra il suo tesserino universitario e Yusaku capisce che, sebbene la sua Facoltà sia lontana, lui è venuto a prendere il caffè ogni giorno da lui perché voleva vederlo... e quest'illuminazione porta la primavera nel suo cuore, scaccia il freddo e il buio dell'inverno, Yusaku si sente amato, sente di poter amare e che negli occhi di Ryoken troverà sempre quella bella stagione di cui ha tanto bisogno!
Davvero bellissima questa storia, mi ha coinvolta anche personalmente visto che anch'io sono decisamente meteoropatica e ho potuto condividere i sentimenti di Yusaku e la sua depressione, la sua paura di dover affrontare i mesi bui e freddi... per fortuna lui ha trovato Ryoken per regalargli un'eterna primavera. Bravissima come sempre, mi emozioni tantissimo e sono sicurissima che amerò molto anche questa raccolta.
A presto!
Abby

Ma ciao mia cara!
Questa settimana passo con estremo e incredibile ritardo, perdonami!! Ma bando alle ciance, finalmente sono qui per lasciarmi trasportare dalla bellissima atmosfera che si respira in un picnic sotto i ciliegi in fiore. Lo stupendo spettacolo della fioritura accompagna un momento delicato nella relazione tra Ryoken e Yusaku ed è quel momento delicatissimo in cui la coppia si presenta ufficialmente al mondo esterno e smette di essere un universo a sé stante per presentarsi al mondo, nella fattispecie agli amici di Yusaku. Lui è tenerissimo e da come descrive i propri amici casinisti traspare l’affetto che nutre nei loro confronti e anche il timore che Ryoken possa non accettarli – non accettare parte di lui, la sua “famiglia d’elezione”. In questo timore appena accennato io vedo una grande verità, mi ci sono riconosciuta e questo elemento. Ho approvato anche la decisione di non inserire le note, perché è tutto comprensibilissimo e i nomi di alcune pietanze trovano subito una descrizione già nel testo stesso. Sono, oltretutto, propedeutiche a capire lo stato d’animo di Yusaku: per creare una giornata perfetta serve una cura dei dettagli estrema, che va dalla scelta di cibi che ricordano nei colori i ciliegi a qualsiasi altro particolare. La perfezione, si sa, non è di questo mondo e cercare di fare tutto per bene è un modo per controllare e gestire l’ignoto e l’incontrollabile – il futuro – ma ogni ansia di Yusaku è destinata a svanire accanto a Ryoken: va tutto bene, il picnic, giustamente goduto prima in solitaria, è riuscito alla grande e Ryoken troverà i confusionari amici di Yusaku fantastici. Anche Ryoken qui appare per un momento più emotivo, se vogliamo, perché capisce quanto sia importante essere presente in una simile giornata e coglie il senso della presentazione agli amici del suo innamorato e lo ringrazia in una maniera che ho davvero trovato tenerissima.
Bravissima, come sempre ** (e ancora scusa per il ritardo!!)
Shilyss

Ma ciao, cara!
Perdona il terribile ritardo, avevo già letto il capitolo ieri e ho iniziato questa recensione almeno tre volte, ma in un modo o nell’altro le cose non sono andate esattamente come avevo preventivato, dunque eccomi qui. La primavera in cui passeggiano Ryoken e Yusaku è un luogo idilliaco e liberatorio: non è mai solo una giornata di primavera, ma è anche un risveglio dei sensi dopo un inverno che non può che essere cupo. La particolarità dell’episodio sta nel fatto che è Yusaku a sbilanciarsi nel proporre un’uscita e la tenerezza che c’è tra loro stringe il cuore perché non sono ancora ufficialmente una coppia e questo rende ogni piccolo passo, per citare il titolo modificandolo un po’ all’occorrenza, denso di significati e importantissimo.

Due persone che non sono ancora fidanzate ma non sono solo amici fanno caso a ogni parola, gesto e sensazione percepita. Ma nella flash non c’è solamente questo; mi è piaciuto moltissimo quell’inno alla vita e alla primavera insito nelle tue righe, perché la giornata è troppo bella e piacevole – calda e fresca – per passarla sui libri. E il tempo in una giornata tanto splendida trascorsa in compagnia di una persona cara, irrimediabilmente, vola.
La parte finale, quando i due sono davanti a un delizioso milkshake, mi ha stretto il cuore, perché nella schiettezza della sua domanda si vede la fragilità di Yusaku, la bassa stima che ha di sé, tanto che chiede a Ryoken se sia davvero convinto di voler stare con lui, che a sua detta è un impiastro. Ma la percezione che abbiamo di noi stessi è sempre viziata e parziale e quindi Yusaku non riesce a vedersi come lo vede Ryoken e a capire che lui, che lo ama, lo vuole esattamente così com’è e non cambierebbe nulla. Il finale, gonfio di una dolcissima speranza come un tiepido raggio di sole primaverile, è il tocco finale ideale per chiudere degnamente la storia. Mi sto affezionando incredibilmente a questa coppia che ami così tanto e di cui trasmetti così tanto <3! Leggerti è sempre un incredibile piacere,
Shilyss

Eccomi ^^
Bello come Yusaku, da quando conosce Ryoken sia cambiato talmente tanto, che con lui si apre più facilmente, arrivando anche a amoreggiare per strada.
Divertenti i doppi sensi.
A presto ciao ^^

Ciao! Ammetto che non mi sarei aspettato di trovare un prompt basato sui post-it, ma da come lo hai sviluppato dimostri di avere sempre le idee molto chiare su quello che vuoi fare e una padronanza invidiabile del tema.

A me i post-it sono sempre piaciuti, ma non li ho mai utilizzati. XD Sono troppo disordinato per riuscire a usarli in maniera efficiente e allo stesso tempo, nel mio disordine ho uno schema tutto mio per organizzarmi e quindi non mi sono mai serviti. Ma ho sempre visto amici e compagni di studio usarne decine, tutti colorati e divisi tra loro secondo uno schema personalizzato in base alla persona che li utilizzava, e in parte riesco a capire anche quella sensazione di Yusaku quando può finalmente staccarne uno dal frigo (per poi doverne attaccare altri tre in alcuni casi, ma fa niente).

Quello che mi è piaciuto di questo capitolo è che non hai voluto rappresentare la relazione tra lui e Ryoken come qualcosa di perfetto in ogni aspetto: non che ti servisse, hai messo tanti esempi di conflitto e difficoltà tra loro due nelle tue storie, ma qui è qualcosa di piccolo che non ci si aspetterebbe, una lite dovuta allo stress che entrambi stanno affrontando individualmente. Capita nelle coppie di avere litigi per motivi assurdi, cose che dopo quindici minuti non sembrano più niente di che, ma ci si sente a disagio a tornare a comportarsi come prima perché si teme che l'altro potrebbe essere ancora offeso, oppure che in realtà si stia sottovalutando il peso dell'argomento, oppure semplicemente per una ragione di orgoglio o testardaggine... Qui Ryoken, che ha pochissimo spazio nella storia ma riesce comunque a essere un punto fermo per il suo ragazzo, ha un'idea geniale e decide di utilizzare quegli stessi post-it tanto importanti per Yusaku per chiedergli scusa e proporre una pace, un modo per rilassarsi...

Ma credo che il gesto ancora più importante di Ryoken in questa storia sia stato proprio comprare quei post-it: senza dire niente, ha mostrato di tenere a Yusaku, alla sua organizzazione pur magari non comprendendone il criterio, e di notare le piccole cose che sa faranno piacere a Yusaku. Per non parlare del fatto (questo non intenzionale, ma comunque importantissimo) di aver scelto proprio dei post-it colorati, per dare una scossa alla loro relazione che Yusaku forse stava prendendo con troppa serietà, costringendosi a usare quelli monocromatici per sembrare più maturo, quando poi a usare i post-it colorati c'è anche una certa comodità...

Aggiungo che l'immagine del messaggio "sparso" per i post-it sul frigorifero è veramente bellissima, ho l'impressione che Ryoken abbia voluto usarne il più possibile di proposito per attirare l'attenzione di Yusaku, per fargli capire quanto fosse importante per lui, e dargli il tempo di comporre il messaggio poco alla volta, immaginando la sua faccia una volta compreso quale fosse l'intento... E' una scena molto dolce che merita di essere menzionata!

Ah, poi non manca mai l'eterna ansia di Yusaku che appena visti i post-it ha pensato a mille cose terribili, che Ryoken volesse lasciarlo, che non avesse neanche la decenza di dirglielo di persona... Insomma, classico Yusaku. Per fortuna si è reso conto presto quanto fosse assurdo tutto quello e dopo aver letto il messaggio si è abbandonato a un pianto liberatore.

Complimenti per questa piccola perla!
Altair13Sirio

Ma che bello, un capitolo dolce e sereno dove l'unica preoccupazione è l'arrivo degli amici che scombineranno i piani della coppietta e faranno casino, come tutti i gruppi di amici che si rispettino. u.u
Lo sviluppo che ha avuto Yusaku è palpabile e non è da attribuire solo al cambio del tempo: come detto da lui stesso, il cambiamento nella sua vita è l'arrivo di Ryoken, una persona per cui vuole fare bene, vuole fargli vedere che tiene a lui più di chiunque altro. Gli amici lo conoscono bene, Ryoken invece è una persona "nuova" ancora, nonostante il loro rapporto sia cresciuto molto in breve tempo. E quando si tiene così tanto a una persona da voler essere perfetti in tutto, si rischia di preoccuparsi troppo; in questo arriva Ryoken, che sa sempre fargli allentare la corda, lo capisce e lo aiuta a capirsi a sua volta, senza prendere le cose troppo seriamente quando non ce n'è bisogno.

Devo farti oltretutto i complimenti per il tuo lavoro svolto riguardo all'hanami: si può vedere chiaramente quanto tu ti sia informata, riuscendo a trasformare tutte le informazioni prese in qualcosa di tuo, ben strutturato e reale, oltre che riuscire a spiegare bene di che si tratti anche a chi non ha fatto il tuo studio sull'argomento. Ecco io ho una paura tremenda di fare queste cose perché non sarei in grado di informarmi a dovere, né di evitare di far passare il tutto come un articolo di wikipedia, quindi ancora complimenti!

E' sempre un piacere leggere le tue storie, sono davvero quel momento di pace nella giornata che ti aiuta a staccare ogni pensiero. Ci vediamo presto!
Altair13Sirio

Hola donna, finalmente passo a recensire questa raccolta 😁
Questa prima storia l'ho trovata molto bella e ben scritta, si vede quanto tu sia consapevole e informata della tematica che hai affrontato e non solo perché l'hai vissuta sulla tua stessa pelle, ma proprio perché si adatta perfettamente al personaggio di Yusaku. Ryoken sottone come pochi che per il ragazzo che gli piace farebbe di tutto, anche recarsi in una caffetteria che dista mille km dalla sua università 😂
Ma gli vogliamo bene proprio per questo e poi è un gesto molto bello 😁
Sicuramente Yusaku si sarà sentito apprezzato per questo 😁
Molto bello il modo in cui hanno interagito verso la fine della storia, è stato spontaneo e per nulla forzato ed è proprio quello di cui avevano bisogno entrambi.
Brava donna, alla prossima!

Mia cara!

Ryoken e Yusaku mi stanno davvero entrando nel cuore e la delicatezza con cui parli della meteoropatia e dell’annichilimento che causa in chi la vive, subendo le pressioni della società, è spiegata benissimo. Poi questa shot oggi calza a pennello – è nuvoloso, ma fresco, finalmente. Ryoken si prende cura di Yusaku accettandone la complessità e fa questo nonostante la stanchezza, nonostante gli impegni che l’altro non può ottemperare, nonostante dopo aver guidato ed essere corso a casa, traffico permettendo, trovi anche casa in disordine e la cena da fare. Tuttavia, Ryoken sapeva benissimo che questo sarebbe successo e l’aveva messo in conto. Non pretende da Yusaku che si sforzi di fare le cose quando piove o il tempo è brutto, perché sa che lo spossamento che prende il compagno è qualcosa di profondo, di vero e non una scusa. E siccome amare significa anche accettare chi abbiamo vicino, pregi e difetti compresi, lo ama e lo sostiene in un modo che sì, tutti vorremmo per noi.

A essere struggente è Yusaku, che mi ha fatto stringere il cuore: si sente in colpa. Si sente in difetto. Nella nostra società ci viene inculcato che bisogna raggiungere degli obiettivi a dei tasselli prestabiliti, e guai a cassarli o a essere diversi per qualche ragione. Da un punto di vista macro, Yusaku si sente in colpa perché non riesce a studiare e a recuperare la carriera universitaria; se la casa splendesse e tutto fosse in ordine potrebbe almeno dare un senso alla giornata, trovare nell’azione la soddisfazione, ma il malessere glielo ha impedito. Il risultato maggiore è nella vita intima e familiare che si riscontra: non riesce a prendersi cura di Ryoken, restituendogli con una casa in ordine e del buon cibo quelle premure che l’altro gli dona. Ed è impossibile non provate empatia per lui, perché tutti noi ci siamo sentiti sconfitti da una (o molte) giornate no, abbiamo visto i nostri progetti fallire, non siamo riusciti a prenderci cura di chi amavano. Il finale, però, ci dimostra anche la cura è sempre l’amore e che dopo la pioggia e le zanzare viene sempre il sole. Le tue storie sono dolcissime e cariche di una profondità e di una delicatezza incredibili: bravissima! Leggerti è un vero piacere!
Shilyss

Mia cara!
In frigorifero ho delle fragole, ma non la vodka, e penso che appena avrò finito di scrivere questa recensione me ne regalerò una bella coppa: del resto questo capitolo è incredibilmente sensoriale; c’è il sapore di un bacio che sa di alcool, fragole e dolcezza, c’è una festa che coinvolge anche uno come Yusaku, che di norma non le ama particolarmente – ma c’è Ryoken che lo travolge e che è una ventata d’aria fresca nella vita di Yusaku: in questo senso l’effetto che Ryoken ha sulla vita di Yusaku è quello che la primavera ha sulla natura, condizionandone la rinascita e l’esplosione. È primavera anche nella realtà della festa e in questo senso le fragole svolgono un duplice ruolo: fanno parte della bevanda e sono anche un frutto di stagione particolarmente ambito e amato.

La scena d’amore, questi baci che vengono scambiati da alticci e che suscitano emozioni di ogni tipo, sentimentali, fisiche e sensoriali, mi è piaciuta moltissimo forse proprio perché la correlazione tra cibo e amore fisico è tra le più robuste e vincenti, capace di evocare in chi legge qualcosa. Ryoken non è solo l’elemento vivace della festa, però, ma ha anche quel pizzico di malandrinaggine (fa troppo caldo per pensare a un sinonimo, ahimè) che lo rende irresistibile, come quando promette un dopo raccontando di avere la panna in frigorifero, anticipo di future delizie, ma anche di un post festa che potrebbe essere più intenso e completo della festa stessa. Ecco perché questo racconto funziona: non è solo una festa dove due ragazzi si baciano, ma un’occasione per riflettere su sé stessi e sugli altri, per riflettere su ciò che si ama e che si desidera e sull’influsso dell’amore sulle nostre vite, sui nostri gusti. Un assaggio enorme di tutto questo, con la promessa di un finale molto, molto più dolce. Complimenti, le tue parole mi rapiscono ogni volta!
Un abbraccio,
Shilyss

Ciao stellina 😘😘 che modo meraviglioso di concludere la raccolta 😍😍 ho adorato il modo in cui hai descritto le sensazioni di Yusaku e ciò che ha provato durante il risveglio, penso che sia qualcosa che chiunque meriti di vivere, soprattutto se accanto alla persona giusta... E Ryoken... Eh diciamo che Ryoken sa essere molto romantico e al contempo passionale, mi sarei stupita se Yusaku non avesse ceduto a tutte quelle attenzioni!!
Adoro come scrivi di loro che fanno l'amore, si vede quanto tieni a questa coppia e quanto l'atto di fare l'amore sia importante per esprimere, appunto, questo sentimento così profondo... Non sei mai volgare anzi, sei sempre così dolce e delicata che di conseguenza lo diventano anche Ryoken e Yusaku!! 🥺🥺
Ovviamente la rinascita è giusto che la vivano insieme, così come tutte le nuove primavere che arriveranno ❤️❤️ una raccolta bellissima stellina, bravissima come sempre 😘😘