Ciaooooooooooo!
Sono molto contenta che il discorso delle lettere sia saltato di nuovo fuori, ero così curiosa di saperne di più! Devo dire che il nome Mabel non mi dice niente, e ovviamente mi sto domandando come mai le lettere siano state solo sei e perché la tipa (sempre che sia davvero una lei) si sia rifatta viva ora. Potrebbe anche essere lei l'assassina, in fondo... 👀 A ben pensarci, l'aver chiesto a Ellen di tornare a Goldtown potrebbe anche essere un modo per attirarla in trappola!
Mi è piaciuta molto la parte finale, che lascia intendere che la rete di omicidi possa essere in realtà molto più vasta e non necessariamente legata alla sola Goldtown.
Sono veramente troppo curiosa di proseguire, ma vediamo se il mal di schiena mi dà tregua o se invece l'avrà vinta lui (sto leggendo sul letto dell'hotel ahahah) 🤣

Alla prossima!
Simona

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Perché ho come la sensazione che l'ultima frase sia una gufata galattica? 🤣
Scherzi a parte, rieccomi qua a leggere questa storia che diventa sempre più interessante.
E così una giornalista si sta interessando a questi omicidi ormai vecchi di vent'anni... mi domando se l'interesse scaturisca solo dal suo lavoro o se invece ci sia altro sotto, ma in ogni caso mi è piaciuto molto il modo in cui hai sfruttato questa figura per darci qualche informazione in più su quanto avvenuto.
Sembra quindi che colpevoli non ce ne siano, almeno per ora! Interessante come tutte le piste si siano rivelate all'epoca binari morti, e come ci abbia rimesso le penne il ragazzo che aveva deciso di indagare da sé. Evidentemente aveva pestato i piedi alla persona sbagliata...

Non vedo l'ora di saperne di più, questa storia è davvero coinvolgente e ben scritta, ti faccio i miei complimenti!

Alla prossima!

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Ciaooooooooooooo!
Ed eccoci arrivati al presente. Sei stata cattivissima a lasciarci col dubbio di quella lettera nel capitolo scorso, mannaggia 😂
Ho apprezzato questa storia di "recap" che mi ha permesso sia di rifare il punto coi personaggi, sia di conoscere le loro vite attuali. Ma la cosa che ha attirato più di tutti la mia attenzione è quando hai parlato della "morte di Mark e degli altri" (forse non erano le parole esatte ma ci siam capite). Questo perché come lettrice sapevo ovviamente della morte di Mark, ma sapere che ci sono stati anche degli "altri" rende tutta la faccenda molto più interessante!
Manco a dirlo, il personaggio per cui nutro più curiosità è ancora Jennifer, che sembra conservare molte caratteristiche del suo passato. Penso che ci riserverà molte sorprese e non vedo l'ora di scoprire quali.

Alla prossima!

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Ciaoooooooooo!
Devo confessare che ho trovato piuttosto inquietante questo ritrovo organizzato da Jennifer, mi ha dato l'idea che fosse una mezza seduta spiritica 😆. La cosa che mi ha inquietata di più è stato quel vederla partire in quarta nel rivolgersi a Ellen, quasi come se la ragazza dovesse per forza sapere qualcosa. Per fortuna che Steve è intervenuto perché in effetti le modalità di Jennifer mi sono sembrate abbastanza inappropriate, anche se capisco che quando uno è sotto shock sia facile parlare più di pancia che di testa.
In ogni caso, anche la famiglia di Jennifer mi sembra un po' strana, non tanto per la cosa in sé, ma perché c'è davvero qualcosa di sinistro nel modo in cui viene descritta 😆
Come sempre, comunque, il capitolo si chiude con un bel colpo di scena. Una lettera in queste circostanze attira parecchio l'attenzione, e il fatto che non fosse sigillata (e quindi nemmeno "viaggiata", suppongo), lascia presupporre che sia stata consegnata a mano, magari da qualcuno che conosce la ragazza. Oppure mi è venuto anche in mente che qualcuno potesse averla già aperta e letta prima di Ellen stessa.
Insomma, gli interrogativi si moltiplicano e io non vedo l'ora di saperne di più!

Ancora complimenti!
Simona

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E così sebbene la storia sia giunta alla sua conclusione tra Ellen e Kevin non è stata scritta la parola “fine”. Ben per loro, e come si suol dire, se son rose, fioriranno. Ne viene messo a conoscenza anche Steve, che sembra accettare bene o male la cosa, come sembrano quasi tutti accettare il fatto di non sapere tutto quello che si è nascosto dietro ai delitti, perché in effetti mancano ancora dei piccoli tasselli al puzzle che descrive il quadro generale. Chi ne sa qualcosa di più è Jack, che decide però di tenersi quelle informazioni per sé. E forse, in fin dei conti, è davvero meglio così. Quella storia ha lasciato dietro di sé una lunga scia di cadaveri, e ha condizionato pesantemente tutte le vite dei ragazzi coinvolti. Suppongo sia inevitabile, per Jack, domandarsi cosa sarebbe successo se si fosse comportato diversamente, ai tempi, ma ormai le cose sono andate in questo modo, e certe domande sono destinate a restare senza risposta e a rimanere nel suo cuore sottoforma di senso di colpa.
Complimenti per questa storia, Milly-Sunshine. Ideare e soprattutto scrivere un thriller è un lavoro complesso e tecnico, e credo tu sia riuscita a mantenere alta la tensione nei vari capitoli e a non cadere in errori di trama o di logica. L’unica criticità che ho incontrato io da lettrice era la presenza di tanti, troppi personaggi da subito che rendevano difficile “seguire” le vicende ma lo hai risolto in un modo efficace all’inizio di questa avventura. Brava!

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Ciaooooooooooo!
Oh, ma questi capitoli finiscono sempre con delle frasi fighissime! Intendiamoci, mi dispiace per il povero Mark, però wow, ci sono rimasta di sasso anche a questo giro, nonostante immaginassi già che Mark ci avesse lasciato le penne!
Chiaramente il dettaglio che mi ha incuriosita più di tutti è la donna in bianco, e mi domando se ci sia un nesso tra lei e il ragazzo. Penso di sì, e un sacco di domande stanno già affollando la mia mente!
Devo dire che questi capitoli si lasciano proprio leggere bene, sono della giusta lunghezza e anche molto scorrevoli. Inoltre riesci a rendere la vicenda molto interessante e a catturare l'interesse del lettore, non potevo chiedere di meglio 😍

Alla prossima!
Simona

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Ciao! E così in questo capitolo veniamo a conoscenza di alcune informazioni che ancora mancavano e ce le racconta Roberta. Roberta che dialoga con la ex fidanzata Patricia e poi con il migliore amico Danny. E' difficile, a questo punto della storia, non provare almeno un po' di empatia per lei, ha sofferto moltissimo (non è l'unica, beninteso, ma è quella che ha sopportato cose atroci fin da bambina). Non abbiamo la certezza di chi sia stato a uccidere Callahan - ammesso e non concesso che qualcuno l'abbia ucciso e non sia stato davvero un incidente, però insomma... - e possiamo solo scegliere se credere alle parole di Roberta oppure no. Lei e Patricia torneranno veramente insieme? Chissà. Sicuramente sono state messe alla prova fino all'estremo, posso immaginare che qualunque scelta compiano sarà ben ponderata.

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Ed eccoci alla fine di questa storia appassionante e che mi ha tenuto con il fiato sospeso dall’inizio alla fine!

Ti faccio i miei complimenti, perché sei riuscita a incastrare molto bene tutti gli elementi e i personaggi e a tirare i fili verso il finale. Trovo che scrivere una storia gialla sia qualcosa di molto complicato, ma tu ci sei riuscita davvero bene.
Mi fa piacere leggere anche che questa avventura ti abbia fatta riavvicinare alla scrittura, un qualcosa di meraviglioso che permette di esplorare sempre mondi nuovi e personaggi straordinari.

È stato un vero piacere aggirarmi per le strade di Goldtown in compagnia di Ellen, Kevin, Steve, Patricia, Roberta e tutti gli altri sulle tracce del misterioso killer.

Di certo tornerò ancora a leggere i tuoi racconti!

Ancora complimenti!
Alla prossima :)

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Ciao ancora :)

Un capitolo tutto dedicato a Roberta, che ammetto essere il mio personaggio preferito di questa storia: è un enigma vivente quella donna, lo è stata fin dalla sua apparizione come Jennifer e continua a esserlo anche adesso che siamo quasi alla conclusione. Ma in fondo, anche lei vorrebbe una vita normale, insieme alla persona che ama.

Quindi è stato John a far fuori Callahan? Tutto pare indicarlo, ma chissà se avremo la conferma o se quest’ultimo mistero di Goldtown resterà insoluto.

A presto!

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Ciao ancora :)


Insomma, pare che ci sia ancora un ultimo mistero da risolvere, ed è quello relativo alla morte del killer. Pare che Goldtown voglia continuare a tenere tutti con il fiato sospeso...

Intanto, un po’ delle complicate situazioni sentimentali dei protagonisti si stanno risolvendo o, meglio, dissolvendo: un po’ come se, finendo gli omicidi, siano anche finiti i vari incastri romantici o presunti tali.

A presto!

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Ciao, eccomi di ritorno :)

Ammetto di non essere un grande fan degli “spiegoni”, ma dal momento che la nostra giornalista d’inchiesta ha preso una cantonata, qualcuno doveva pur rivelare la verità: e chi meglio del killer in persona, avrebbe potuto farlo?

Così, finalmente, sappiamo per filo e per segno come si sono svolti i fatti, e non ci sono più dubbi.

Il finale del capitolo è molto concitato e lascia con il fiato sospeso, e allora volo al prossimo!

A presto!

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Ciaooooooooooo!
Mentre leggevo, pensavo a come tu stessi raccontando di una serata tutto sommato tranquilla e mi stavo domandando appunto dove fosse l'evento catalizzatore (per dirla così)... con l'ultima frase ho decisamente trovato una risposta! Wow, non me l'aspettavo assolutamente!
Ti dirò, io in genere ho un problema con i tanti nomi e i tanti personaggi, ma per il momento riesco a orientarmi e questo è sicuramente merito della tua scrittura 😊 Anche se è solo il primo capitolo, riesco già a intravedere alcune caratteristiche peculiari dei personaggi, che mi hanno permesso appunto di non perdermi... e adoro quando è così, bravissima 😍
Ovviamente quello che mi stava piacendo più di tutti è Mark, e altrettanto ovviamente è il primo a lasciarci le penne... Addio Mark, è stato breve ma intenso 😆 Mi domando però se in realtà non sia semplicemente scomparso invece che morto, immagino che lo scoprirò nel prossimo capitolo.
Insomma, ti rinnovo i miei complimenti perché questo primo capitolo è molto accattivante, non vedo l'ora di proseguire!

Alla prossima!
Simona

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Ciao :)

E così ecco che viene fuori che ci siamo sbagliati in tre: Ellen e Patricia a sospettare di John e io a sospettare di Patricia. Sono le parti che adoro delle storie gialle, quegli indizi che ti portano fuori strada senza farti vedere davvero la verità, che però è lì a portata di mano.

Perciò, scartati due dei tre indiziati, resta Callahan, dal momento che sostiene di aver pagato Mason per svolgere qualche ricerca, quando invece pare sia stato John a farlo.
Non mi è chiaro cosa avrebbe in mente di combinare con Steve, a meno che non voglia farne trovare il corpo in casa di Ellen per incastrarla.

Ogni capitolo porta nuove rivelazioni ma anche nuovi quesiti!

A presto!

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Ciao ancora :)

Vedo che Jack ha espresso alcuni dei dubbi che mi frullano per la mente: come avrei fatto Stewart a nascondersi per tutto questo tempo?
E Ellen ha davvero considerato tutto quanto? Solo che, la nostra giornalista, non vuole sentire ragioni, e intanto pare che tutto stia precipitando.

Siamo quasi alla resa dei conti, quindi? E con chi per davvero? Con John Stewart, con il signor Callahan o con Patricia? Non so perché, ma io considero sempre Patricia come una potenziale candidata: forse, credendo che John avesse causato la morte di sua sorella, potrebbe aver deciso di punirlo uccidendogli la figlia. Siamo quasi alla fine, ma c’è sempre spazio per le ipotesi!

A presto!

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Ciao ancora :)


E così sembra che siamo giunti alla soluzione. Pare che l’assassino, alla fine, sia proprio John Stewart, un uomo talmente orrendo da non farsi remore ad ammazzare persino la propria figlia. Tutto sembra tornare, in effetti. Immagino che sapremo presto se Ellen ha indovinato tutto o se le è sfuggito qualcosa, magari di importante.

A presto!

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