Recensioni per
La Dura Realtà
di Vaius

Questa storia ha ottenuto 177 recensioni.
Positive : 176
Neutre o critiche: 1 (guarda)


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
[Precedente] 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 [Prossimo]
Nuovo recensore
16/09/21, ore 23:04

Sono passati 9 anni da questo capitolo e ahimè non c'è un seguito!...tutto tace ed è un gran peccato perché la storia è avvincente, non banale, e ben narrata. I personaggi sono ben caratterizzati e le scene descritte con cura e dovizia di particolari. Ho apprezzato anche il prequel Amnesia, e vorrei leggerne il continuum... Se ci sei ancora sul sito non abbandonare i tuoi lettori!!!

Recensore Veterano
22/09/20, ore 01:59

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Questa storia é bellissima molto più che bella i personaggi sono ben strutturati e lo stille é scioto. È drammatica ma ti lascia una sensazione positiva, non so come altro spiegarlo! Haha c'é molta cura per quanto riguarda i dettagli é una trama, per quanto io abbia letto fin ora, innovativa. Merita la lettura senza ombra di dubbio i luoghi e gli eventi sono descritti benissimo


I personaggi sono molto originali e ben caratterizzati, per cui è davvero un piacere vedere le nuove interpretazioni e i vari personaggi "Nuovi" confrontarsi con i vecchi personaggi della serie, che d'altra parte mantengono i loro caratteri fondamentali senza venire stravolti troppo, cosa che invece in altre fanfic succede spesso. Nonostante sia una SasuSaku e aprezzo anche la NaruHina ben delineata e caratterizzata sa spiegazione di ambiente e costumi del epoca che tocca ogni aspetto.
Le descrizioni sono ottime e in grado di trasmettere le sensazioni dei protagonisti, la trama è originale e per nulla tirata.
La grammatica e la sintassi sono buone, senza errori eccessivi ed è un piacere leggerla. (forse solo il titolo troppo vicino al resto ma magari è solo un svista) per il resto è un piacere leggere.
Sperando che il mio tema della lunghezza di un rotolone regina vi abbia colpiti, e poi è SasuSaku come non amarli in tutte le salse?
Grazie di averci deliziato con questa bellissima Storiella un po'diversa.
(sono imperdonabile letto il capitolo e non recensiti ma con calma lo faro intanto arriva questo solo per le SasuSaku ;))
Io non ho parole. Ma quanto sei brava? Ma quanto? Ciò che rende ancora più bella questa storia è la veridicità dei caratteri dei personaggi.


Poi Sakura è rimasta colpita da come Sasuke ci si avvicina e cerca di stagli vicino e con quel suo modo di fare stravagante e la sua onestà d’essere. Ho adorato letteralmente ogni capitolo, poi credo che andrò subito a rileggere questo perché per la fretta non me lo sono goduto bene aah, ed è un capolavoro. Capolavoro e siamo solo al terzo capitolo e non vedo l'ora di leggerle anche le altre e se Posso stamparmela addosso questa storia vi prego? Ancora i miei più grandi complimenti, ti seguirò sicuramente anche in altre storie. Un bacio
!Grazie mille
(Recensione modificata il 17/05/2022 - 03:56 pm)

Recensore Junior
08/05/13, ore 15:29

Ciao!! Ho scoperto da poco le tue storie e le ho già divorate. Dall'ultima volta che hai aggiornato è passato moltissimo tempo ma spero che tu torni a scrivere per continuare questa bellissima storia. Per quanto riguarda la trama e gli avvenimenti mi dispiace moltissimo per la morte di Ino, nonostante non sia una sua grande fan (ma la coppia Shikamaru-Ino mi piace molto), invece adoro come hai tratteggiato Hinata (che è il mio personaggio preferito) che appare come una donna forte ed energica (la scena con Konohamaru mi ha fatto ridere) anche se un po' mi è dispiaciuto che uno dei pochi contatti con Naruto sia stata una testata. Per il resto mi sembrava tutto scritto molto bene. Complimenti!
Sperando che tu torni presto, ti saluto
Marie_

Nuovo recensore
01/10/12, ore 22:00
Cap. 7:


Allora… beh… recensione in differita.
Perché il capitolo è pubblicato da un anno o più, io recensisco la storia da un paio di mesi e il commento arriva solo adesso.
Ma vabbè, meglio tardi che-… Okay, basta luoghi comuni.
Buenos días, Vaius!
Ti prego, devi scusarmi ancora un casino per i ritardi, i commenti balenghi e il mio consueto delirio. Sono mortificata, e per cercare di, non dico farmi perdonare (non sia mai), ma almeno riparare un pochino-ino-ino alla mia condotta inqualificabile; ho pensato di iniziare a commentare i capitoli vecchi, e per la precisione, la parte che ho apprezzato depppiù. Oddio, a te non cambierà la giornata ’sta cosa (che fa molto lecchina e parata di culo, tra l’altro), ma mi sentivo in dovere morale (risata generale) di fare in qualche modo ammenda. E poi, vabbè, era il pezzo che mi era più piaciuto, per cui credo faccia più piacere a me parlarne, che a te sorbirti ’sto commento. Okay, finisco di cincischiare e vado al nocciolo: parliamo del capitolo, e sappi che, con capitolo, accorpo fondamentalmente l’arco narrativo dal cinque fino al sette (massì: tre per uno, signora, e porti a casa!).
Insomma: la caduta di Suna.
Premessa: io sono l’incarnazione del luogo comune per cui, le donzelle, generalmente, ecco, non dovrebbero esaltarsi più di tanto per le scene d’azione o simili. Non dico che ’sta panzana sessista sia vera; ma con me… beh, con me purtroppo lo è (si gratta la testa). Tutto ciò, cui non frega niente a nessuno, per dirti come, paradossalmente, a una simile mammoletta (alza la zampa) sia finito per piacere proprio un pezzo incalzante e da “Sangue e Arena” (che non c’entra niente, ma fammi passare le associazioni random, ti supplico) come questo. 
Tanto per cominciare, mi hai messo Naruto generale. Io non me ne intendo di gerarchie militari, ho visto giusto “Ufficiale e Gentiluomo” e “Full Metal Jacket” (bello metta Richard Gere prima di Kubrick), per cui non so quanto sia effettivamente alta questa carica, ma… me lo hai messo a capo di un battaglione o truppa o quello che è, per cui lode a te, Vaius: lode a te.
Allora, tornando al capitolo e, nella fattispecie, a Suna devastata (all’ambiente esteriore, interiore, quello che ti pare), ecco, io (tanto per cambiare) non lo so, ma hai tu, ragazzo mio, c’hai una crudezza realistica, che fa paura. Che poi, boh, forse crudezza non è neanche la parola adatta, perché sarebbe meglio parlare di (crudités?), ehm, secchezza? (Sto delirando?) È tutto molto… ehm… asciutto, tipo quando prendi in mano i panni stesi: sono rigidi e scricchiolano (sì, sto delirando). Ecco, è un po’ così che mi è sembrato questo passaggio e paesaggio: è asciutto, secco (e non solo perché siamo nel deserto, eh). È tutto lì, non c’è nient’altro, tu leggi, speri in qualcosa di consolatorio, ma tiè: col piffero. Ti prendi quello che è, senza giri di parole e poesiole varie. C’è una sorta di onestà, di schiettezza descrittiva in tutto questo: di narrazione netta e precisa che va dritta al punto, centra il bersaglio e pam, lo spacca in due. Ha un senso quello che ho scritto? Boh, speriamo; perché voleva essere un complimento, ma io sono una frana a fare complimenti, d’oh.


Gaara era morto.
Sentiva le lacrime brucargli agli angoli degli occhi. Con un gesto rabbioso, prese a strofinarsi gli occhi.
Fino a quel momento aveva coltivato l'assurda speranza che si trattasse di un errore, di un trucco, e che l'amico sarebbe saltato fuori, impassibile come sempre.


Sai che con questo passaggio mi hai chiuso lo stomaco? (Disse, vomitando.) Cioè, mi è arrivato tipo un chiodo di metallo nel pancino: mi è venuta l’acidità (mastica della Citrosodina). Okay, io sarò una povera alcolista con le budella in fermentazione, ma tu mi hai lasciato lì, a fissare lo schermo per un quarto d’ora buono come una (la) povera ebete (che sono). E poi, mamolita mia, Narutino, gigio… povero; lui. Mi ha intristito da matti (le scende un moccolone). Dobino, dai, non piangere, sniff (tira su col naso).
Dunque, nel primo capitolo, cioè, nel capitolo cinque, credo il vertice del dramma si tocchi con la narrazione di Temari circa la dipartita di Gaara. Mamma mia… è di un impatto terribile, cacchio; complimenti davvero-davvero.
Allora, dopo i complimenti alla forma - perché, miseria ladra, la tragedia silenziosa ti esce sempre potentissima -, passo alle mie speculazioni in merito alla trama e, in particolare, alle dinamiche degli attacchi ai villaggi. Che a quanto pare sono fondamentalmente sempre le stesse: s’infiltrano nel centro politico e da lì iniziano a rosicchiare. Isolano il villaggio, intaccando la rete di comunicazione con l’esterno, attaccano poi il Kage, sfruttandone affetti, punti deboli e quant’altro, come in questo caso… beh… Matsuri (deglutisce); credo. Precisamente, hanno prima attirato il Kage lontano dal villaggio, per dare poi il via all’attacco concreto. Ora, c’è un pezzo che mi ha stranito:


« […] Gaara l'ha presa in braccio e... lei lo ha morso. Una risata ci ha fatto voltare. Un uomo alto, con gli occhi rossi e dei capelli bianchi ci stava fissando […] Ha composto dei simboli, attivando una formula vergata sul corpo di Matsuri. L'ha richiamata a sé. L'ha baciata. […] Il corpo del nemico ha iniziato a cambiare, coprendosi di segni bianchi, e diventando nero. L'attacco di Gaara gli ha spappolato un braccio, ma lui non ci ha quasi fatto caso. Con orrore, ci siamo resi conto che il nemico utilizzava una tecnica simile a quella di Hidan...»


Ecco, fammi capire… ma questo bell’omino sarà mica, ehm, boh, un parente, barra discepolo, barra maestro, barra collega di Hidan? No, perché se è così, insieme a quell’altro, il tentacoloso con nome e capacità simili a Kakuzu, sarebbero già due soggetti collegati ai vecchi dell’Aka. Ecco perché avevo pensato a un suo ritorno indiretto: tipo dei loro maestri o compaesani. È così? (Quante fesserie ho sparato? Tante, eh?) Non mi è ancora chiaro se a rende i cadaveri dei non-morti semoventi e ambulanti, sia la neurotossina sparata durante gli attacchi o se, invece, dipenda da una qualche tecnica ninja; magari, boh, una variante del rito voodoo di Hidanino-bello. A ogni modo preferisco millemila volte di più questo impiego delle salme, rispetto a quello di un certo mangaka trollone (ogni riferimento a Kishimoto-sensei è puramente casuale - Kishy, Kishy! Figlio di un Troll; mi hai resuscitato Asuma: Asuma, brutto, brutto… ah! E babbo Sabaku, insieme a mezzo mondo; maledetti te, i tuoi assistenti e il tuo giornalaio. Ma i morti son morti, Kishy; lasciali lì. E Itachi, il Nii-san, anche: ma quante volte deve morire ’sto povero ragazzo, eh? Grullo che non sei altro, va’ che ti salvi giusto per il capitolo 590 -).
Mie scemenze a parte, ho adorato la chiusura, le ultime quattro righe per la precisione (e indovina perché? Sei lettere: inizia per N, finisce in O).


« Vorrà dire che stavolta non manderemo una semplice squadra di ricognizione... »
Tutti si voltarono a guardarlo, sorpresi.
Naruto non poté fare a meno di sopprimere un leggero sorriso, un sorriso folle, feroce.
Avrebbe vendicato Gaara, a qualunque costo.


Ehm… mi piacerebbe tanto dire che qui non ho fanghèrlato come una groupie, ma… no, non ci crederebbe nessuno.
Questa è una di quelle uscite geniali e strafottenti del dobe (tipo le cosa dello scemo a vita o del riportare indietro Sas’ke a forza, anche a costo di rompergli tutte le ossa), che me lo fanno sempre ammmahare 
(si asciuga la bava); per cui ripeto: lode a te, Vaius.
Ora, scusa se andrò un po’ a casaccio, ma riporto i passaggi più forti (quelli che mi hanno risucchiato l’esofago, in sostanza):


Davanti a lui, svettavano tre paia di pali incrociati.
Su ogni palo, un cadavere.
Anche se definirli "cadaveri” era in effetti un po’ troppo.
Quel che rimane dei cadaveri, più che altro.
I tre uomini erano stati divorati.
Sulle carcasse spolpate pendevano brandelli di tessuto, e alcune ossa erano spezzate, mettendo a nudo la cavità interna. Qualcuno, o qualcosa, aveva avuto cura di mangiare perfino parte del midollo. I crani erano stati sfondati, e ancora si potevano scorgere, nelle cavità vuote, pezzi di tessuto celebrale rinsecchito. Le mascelle erano state tutte strappate dalla loro sede. Con la coda dell'occhio ne vide una giacere per terra, spezzata a metà. Naruto si perse a guardare nelle orbite vuote di uno dei tre cadaveri, che stranamente emetteva un vago odore di bruciato.
[…]
Il sangue era ovunque.
Il suo odore pungente e nauseante, che già aveva imparato a riconoscere nel corso di anni di missioni, quasi gli fece perdere il controllo. La volpe scalpitava, eccitata dalle immagini di quella carneficina. Prima di potersene rendere conto, i canini erano già divenuti lunghi il doppio del normale, e il Chakra del demone aveva iniziato a ricoprirlo assumendo la forma del demone.
Tutti si voltarono a fissarlo, spaventati.
Solo Temari gli rivolse uno sguardo agghiacciante, freddo e distaccato.
« Vorrei averli io i tuoi poteri, ora. »


Mamma. Mia. Ho solo una cosa da dire: paura.
Davvero, paura. In tutti i sensi. Trasmessa, nell’ambiente, nella narrazione, nei silenzi, nella calma e nel caos successivo. Davvero: paura (sto evocando Lucarelli).
Sai, poi, cosa mi ha ricordato l’immagine dei cadaveri appesi? Non chiedermi perché, sicuramente non c’entra niente, ma ecco, ho avuto un flash de “Il signore delle mosche”: la testa del maiale impalata. E boh, è stato inquietante: da claustrofobia e agorafobia insieme; tanto più che l’effetto è esasperato dalla calma opprimente, prima, e dall’incalzare dell’adrenalina, poi, tipo un cliffhanger. C’è proprio un crescendo a partire dall
entrata stessa in Suna. E credo di aver avuto le stesse reazioni che avevo da piccola (coff, coff - che ho tuttora - coff, coff) davanti a un film horror: i soliti ragazzi, in un luogo deserto e chiaramente inquietante, si sente un rumore, quelli si voltano, vanno, genialmente, proprio nella direzione da dove è giunto il rumore, io che penso: ma siete scemi? Ma levatevi da lì, fuori, adesso. Forza; alzate i tacchi e non voltatevi indietro. E perché ora prendete le scale? Ma sempre le scale, poi? Dai, via di lì, che finite ammazzati, e a quel punto, di solito, i miei vicini di poltrona mi prendono a pedate in testa. Avessi poi sparato il Dolby Surround al momento dell’esplosione, sarei saltata dalla sedia, incastrandomi nel soffitto.
Ora ti prego di avere pazienza se non riesco ad articolare nulla di sensato, o più specificatamente lusinghiero, a livello del registro narrativo; sappi solo, però, che mi hai tenuta incollata allo sedia. E mi hai pure parecchio inquietato. Ah, sì, questo sicuro (e lascia stare il fatto io mi sia spaventata anche dentro “Inferis” di Gardaland o nelle case stregate delle fiere: quelle tutte getti daria da Boeing 747 e tapis roulant). E ci vai giù pesante col macabro, neh, figlio mio: bella storia. Sfiori, non dico il gore, ma lo splatter parecchio. Ma senza offesa, eh; sono scene belle forti, d’impatto, e mi piacciono. I like it! L’orda di redivivi, poi, mi ha ricordato un casino Romero o cose più recenti, tipo gli zombie schizzati (capaci di farti i cento metri in un secondo) dei vari “Resident Evil” o “28 giorni dopo”; hai presente? A ogni modo ti sei dimostrato davvero braverrimo nel creare questo tipo di ambienti fanta-horror-thriller.


Un movimento in un angolo catturò la loro attenzione.
Una donna era rannicchiata in un angolo […] Nel vederli, si era alzata, incespicando.
« Signora, non si preoccupi. Siamo qui per salvarvi e... »
Per la seconda volta in pochi minuti, Naruto non riuscì a finire la frase.
La figura sudicia si era gettata contro il gruppo [...] La ninja di Suna la colpì col ventaglio, spedendola dall'altro lato della stanza.
« Temari! Siamo qui per salvarli, non per ucciderli. »


Senti: è normale che io qui abbia ridacchiato?
Cioè, o tu hai uno humor nero o io ho un senso del ridicolo singolare.


« Io ho un'idea. Entriamo nel villaggio, e facciamo scattare la trappola. Perché sono sicura che c'è, una trappola. E quando quei bastardi usciranno allo scoperto, gli frantumiamo il culo.

Eh… che posso dire: io stimo Temari.


« Non preoccuparti, Cry-baby. Ti paro il culo io, se hai tanta fifa. »


      Tanta ma tanta stima.
Tanta stima per questa dolce fanciulla: è una donna con le palle cubiche, lei. Grandissima e bellissima: furiosa come una valchiria, ma comunque sempre bellissima, davvero (e Shika farebbe meglio a procurarsi della vasellina, altrimenti son dolori).


« Tu e le tue copie! Siete rimasti a confabulare per mezzora, tu e l'altro demente... »

Tanta stima (ride).


Naruto, non rispose, rimanendo a fissare la sua opera.
Mai prima di allora aveva usato una simile tecnica.
Al pensiero di tutti quei corpi che, morti o meno, in quel momento stavano bruciando come torce, gli salì un magone in gola. Shikamaru gli posò una mano sulla spalla, comprensivo.
« Abbiamo fatto quello che doveva essere fatto, Naruto. Torniamo al campo. »
Con un sospiro, il biondino chinò il capo.
Quando lo rialzò, lo sguardo era nuovamente deciso.
« Sì, Torniamo alla base. »


Sai, cosa riesci a fare?
È una cosa non comune a tutti: in genere, per quel poco che so o ho visto (e mi ci metto io per prima, nel mucchio), si tende a entrare troppo nei pensieri dei personaggi, come dire, a esporne chiara e pulita la psicologia, mettendo il lettore davanti al problema risolto e con tutte le soluzioni in mano; senza permettergli di arrivarci da solo o di trarre le sue, personali considerazioni. Non che questo sia un male, eh; ma diciamo che è la scelta più immediata per rendere comprensibile un dato carattere. Tutt’altra cosa, più complicata e meno ovvia, è invece restarne fuori, non distaccati eh, ma comunque mantenere un certo pudore verso l’intimità di un personaggio, e facendone emergere l’interiorità da altro: azioni, parole, silenzi, tutto, senza mettere direttamente in bella mostra le sue riflessioni; e questa credo sia una cosa molto, ma molto difficile. Più complessa da gestire, ma se impiegata in maniera studiata e ragionata, può risultare tentordicimila volte più efficace di tante introspezioni. Almeno, secondo me. È una considerazione bellamente personale, la mia: m’impressiona sempre di più vedere il carattere emergere da dettagli e gesti, piuttosto che da un’introspezione diretta. Che poi io amo anche questa, ma sto divagando. Comunque, ecco, in questi capitoli ho visto questa… boh, questa cosa: che sia una tua dote o una tua scelta, poco importa, perché comunque a me piace tanterrimo, per cui bravissimissimo.
Lo spettacolo dei tre cadaveri appesi (e mezzi mangiati. Ho letto bene: qualcosa gli ha sgranocchiati?), le reazioni di Temari, Naruto, Shika, Ino e Sai davanti alla città distrutta, la copia di Nacchan che colpisce la bimba, Naruto stesso che deve e vede carbonizzare, sì, dei cadaveri, ma pur sempre cadaveri umani: tutte le reazioni parlavano per i personaggi; per cui davvero, hai la mia stima per ’sta cosa.
E hai anche fatto apparire Gamabunta: Gamabunta, il Boss! I love Bunta-sama! (Lo so, io amo un bel po’ di cose. Amo tante cose e ne odio poche; mamma mia, io e Sas’ke potremmo essere amichetti del cuore) E c’era pure Sasori. Ah, ma io ti voglio bene. (Anche se… povero Sasori, vallo a sapere: uno entra nell’Akatsuki, mira all’eternità, e poi… finisce accoppato da una carampana insieme a una marmocchia rosa, e a fare da marionetta a Kankuro. God. Deidara ha avuto una fine più dignitosa. Forse.) Madre de Dios, so anch’io che hanno vinto a mani basse: il Re dei Rospi, un Jinchuuriki in modalità Cercoterio e Sasori… ancora che non hanno dovuto ridisegnare la piantina del territorio.
Ragazzi. Questa. È. Sparta! Cioè, volevo dire: guerra!
Devo farti i complimenterrimi, davvero. È stato un arco fenomenale: incalzante, claustrofobico, serrato, ai limiti dell’horror (e inserire complimento a scelta ché ho finito gli aggettivi). Tensione, descrizioni macabre, ma mai a titolo gratuito, bensì finalizzate al pathos (mamma mia, quanti paroloni), curatissime le reazioni, fisiche e psicologiche, dei personaggi, realismo nelle dinamiche (nei limiti coerenti alla finzione narrativa, eh) e realismo nei nemici, ancora non particolarmente sadici (tralasciando lo sterminio di un intero villaggio e l’uso improprio dei corpi dei caduti); cioè, sono cattivi, senza scrupoli e tutto quanto, ma in misura strumentale a distruggere un paese. E per quanto orribile, beh, è una dinamica inevitabile, ovvia, della guerra. Si tratta di schieramenti. Non è proprio bello da dire, e suona pure un po’ primitivo; ma… mors tua, vita mea, ecco (guarda l’avatar di Totoro - ehi, su, non mi fissare così, dai. Non le faccio io le regole - l’avatar di Totoro piange -).
E in tutto ’sto macello, sei riuscito a inzeccarci pure qualche gag; caspio che bravo.
In sostanza: un applauso (- clap, clap -) a te; ecco.
Mi deve essere rimasta pure una vuvuzela dall’ultimo capodanno; se vuoi la ripesco e la suono, eh? Così, giusto per rendere l’idea.
Baggianate e vuvuzele a parte: bravo davvero (alza il pollicione verso l’icona di Hinata-chan).
Ah e… uhm (sospira, grattandosi la testa), boh, io non so che altro aggiungere; attualmente ho il Deserto del Mojave tra un orecchio e l’altro (ah, che venticello), e informazione di servizio: il conteggio parole mi segnala circa duemilacinquecento elementi, su per giù (il contatore mi ha pure fatto il gesto dell’ombrello, ma questa è una vecchia storia fra me e lui - guarda il contatore e arriccia il naso). Andiamo sempre meglio, eh? Se l’amministrazione becca una delle mie recensioni, mi calcioruota fuori dal sito…
Allora… io sono ancora in stra-stra-straaa-debito con te, e questa recensione è solo… Nah, cioè, non è un tentativo di saldo, perché i complimenti alla tua bravura sono indipendenti dal fatto tu sia sempre tanto gentile nei riguardi di questa babbea; per cui questa è, sì, un tentativo di ringraziarti, ma i complimenti e le osservazioni sono comunque autentiche e oggettive. E sto sparando più nonsense del solito, oggi, per cui meglio chiuda qui e me ne torni a cuccia (e mi dia pure l’antipulci).
Sappi comunque che hai fatto, sati facendo e hai messo su proprio un ottimo lavoro (perché mi sento un personal-trainer a scrivere queste cose? - Fammene altre cento, soldato Mayo! Beefcake! Beefcake! -)
Allora un saluto, un pollicione sollevato e un cinque volante a te, okay? (Dà una manata allo schermo. Il portatile si cappotta.)
Niente, ci risentiamo al prossimo capitolo, bien? (Sempre il contatore di Word non mi accoppi prima.)
Hasta la vista, amigo! (Spagnolo…)
Bye, bye! (E Inglese; massì, infiliamoci tutto!)
 
Marghe (e Rita)

^ ʊ ^

Ehi, nessun P. S. neanche qui? God, il mondo sta per implodere…

Edit.: un’altra recensione modificata. Strano, eh?
(Recensione modificata il 01/10/2012 - 10:10 pm)

Nuovo recensore
01/10/12, ore 19:41


« Ecco... Akahito ha cercato di placcarlo, ma lui era troppo veloce. Lo ha colpito... con una mossa simile al dolore millenario […] Poi... ha colpito Gekko, appiccicandogli quella che credevamo essere una carta bomba... in pieno viso. »
« Perché non sono qui con te? »
« Ecco... Akahito ha ancora... problemi a deambulare. […] Gekko... ecco, l'ho mandato a cambiarsi i pantaloni. »


Sappi che questo scambio di battute mi ha fatto sbellicare come una scema: sbellicascion senza limitascion (sghignazza con il computer).
Quanta stima per quest’uomo (il tipo della Roccia, eh. Anche per Sas’ke, figurati; però per lui di più. Vabbè, pöro Sas’ke, sempre in mezzo a gente strana: Orochimaru, Kabuto, Tobi, Zetsu, Naruto). Tanta ma tanta stima a lui. Ah, che bullo!
Passando ad altro, ehm, dunque…
Sono trascorsi trentordicimila anni dalla mia ultima recensione…
God. Sono schifosamente in ritardo. E schifosamente lenta (guarda il calendario, guarda le date degli esami, guarda ancora il calendario, guarda le fotocopie; piange).
Allora; beh, tanto per cominciare facciamo un po’ di salotto.
Ciaùs, Vaius!
Quanto (cavolo di) tempo che non ci (mi) si sente, eh? (Ride. C’hai poco da ridere, sai?)
Ehm, tralasciando che ho fatto passare, uhm, beh, direi tuuutte le vacanze estive (piange), ecco; scusami taaanterrimo per l’immane ritardo. Ti chiedo umilmente scusa: scusame, scusame, scusame. Giuro, tu non lo puoi vedere, ma io, insieme a tutti i miei righelli, siamo in ginocchio sulla sedia e che questa sia la posizione più ergonomica per disegnare non c'entra, eh; no, no (i righelli scuotono la testa). Scusa, io sono lenta di mio, ma ho l’aggravante degli esami (piange ancora); ti prego, abbi pietà. E tu aggiorni ed io manco recensisco, che sciagurata che sono (i righelli annuiscono).
Ora, mettendo da parte me, il mio bradipismo, la caffeina in circolo e i miei righelli, vediamo di arrivare al succo della faccenda: quell’uomo è un grande. Cioè, il tizio nuovo del capitolo, quello che fa la supercazzola ai ninja della foglia. No, sul serio, grandissimissima new-entry. Non penso sia facile far piacere un personaggio così, alla prima apparizione e dopo neanche quattro battute, due carte-bomba e altrettanti ninja maciullati; ma un simpaticone del genere non può non andarmi a genio. Ah, è preoccupante se dico di amarlo? Cioè, così, sulla fiducia. E sul cabaret, poi. Ma che umorista è?
Come farsi amare in tre veloci battute:


« Tu […] Sei fortunata. […] Io... uccido sempre un numero pari di persone. »
(^ ᵿ ^)
« Prendi il tuo capo, e avvisalo che presto verrò a scaldargli il culo. »
(Ride - Scaldargli il… pff! - Ride)
« Dubito di aver mai sentito parlare di te, sfigato. »
(Sfigato! Ah-ah! - Nelson mode - Tipa del suono sei una grande!)
« Vai, o vuoi che io ci ripensi, sul lasciarti in vita? »
Un attimo dopo, la kunoichi era già scomparsa.


Ma… ma… ma questo è l’uomo della mia vita!
Ma io già lo amo, porca miseria! Cavolo, non avessi votato il mio essere alla venerazione di Naruto-dobe, mi sarei già lanciata a pesce; cacchio.
Ah, un pazzo con il pallino delle esplosioni: un dinamitardo (Unabomber), praticamente, yeah!
No davvero, ’sto tizio si è già guadagnato la mia adorazione a vita, forevah end evah!
Hai anticipato che è un personaggio né buono, né cattivo, un po’ grigio, forse. Cioè, più che grigio, a macchie, pezzato (come la mia vecchia tazza della Bialetti): un po’, come dire, estroso, sopra le righe; e involontariamente violento, tipo i bambini, quando tirano le orecchie ai cani (cosa che continuo a fare pure io, tra l’altro, nonostante la maggiore età, per cui un giorno o l’altro un bulldog mi sgagnerà la manina). Insomma, ha scortato Bunzo e famiglia, quindi gratuitamente aggressivo non lo è, cioè, è un violento selettivo, forse. Che cavaliere, anzi, ad averli pure salvati da morte, barra stupro, barra mutilazione, certa; per cui dai, su che è un bravo ragazzo: he’s a good boy! (Ogni riferimento a personaggi morti, o creduti morti fino a capitoli a doppio zero, è puramente casuale) E mi pare un gran bel mattacchione, per giunta; almeno, a giudicare da cosa ha combinato ai suoi compagni di gioco.
Ecco, una cosa… segui un attimo il mio ragionamento (?) e dimmi dove toppo, se puoi.
Allora… la iellatissima Bunzo Family era del Paese della Terra, giusto? I ninja che li hanno attaccati erano di varia provenienza (tipo i bambini sui manifesti “Benetton”), però i tre shinobi, che li hanno intercettati, erano del Suono, vero? E il mio nuovo amato, invece, vestiva l’uniforme dello scomparso Villaggio della Roccia, right? Ora (si gratta la testa), devo supporre sia un superstite? O magari non c’entra niente? Guarda, se si trovava semplicemente a passare di lì e, vedendo la rissa, s’è preso bene e ha deciso di parteciparvi, così, perché si annoiava; i punti stima nei suoi confronti non potrebbero che aumentare. Comunque io lo adoro già: sociopatico, occasionalmente sadico, ma occasionalmente, non sempre-sempre sadico (tipo Micheletto o Juan Borgia. Devo smetterla di guardare serial in costume; perhaps!), matto, ironico, ammazza solo un numero pari di persone, ha un sense of humor fantastilioso (?), è un bullo, dinamitardo e parla usando delle (wait for it) pause. E ha gli occhioni verdi: I’m lovin’ it.
Bien, mie sbandate da fangherl a parte, mi auguro solo di rivederlo al più preso, okay?
Aspe-, però ha attaccato anche i ninja di Konoha; ma forse, boh, l’ha fatto solo perché loro l’hanno importunato. Povero, lui, se ne stava così buonino e calmino e quelli lo vanno a infastidire; e lui gliele ha giustamente suonate. E combinerà grossi casini ai compari dell’Insalata, immagino. Sas’ke gli ha mica messo dietro qualcuno? S’incontreranno, allora; il teme e il bombarolo, intendo. Figata! (Si esalta.) Ti prego, fa che s’incontrino; por favor, por favor, senjor! (Rissa, ragazzi: ris-sa! Ris-sa! Bot-te! Bot-te! E-sa-mi! E-sa-mi! No, questa è roba mia.)
Ecco, già che sono in argomento: farai vedere il teme in azione? Vabbè, che domande, siamo in guerra e ogni due giorni, qua, c’è un villaggio che salta per aria, per cui direi che gli scontri non mancheranno; però… Sas’ke che mena c’è, vero? Con Susanoo, fiammelle nere, falchi volanti e Chidori a gogo, dico. Ma soprattutto: Sas’ke che le prende. Ah, io lo adoro, Sas’ke, neh. Mi è sempre stato simpatico da matti, il teme; e pure con tutte le fesserie che faceva (e fa): prima dello Shippuuden, dopo lo Shippuuden, con il cordone da santone introno alle pudenda, con il kimono da geisha, Segno Maledetto, non Segno Maledetto, Sharingan, Mangekyou Sharingan, Amaterasu, mostri, Transformers, Jeeg Robot d'acciaio: io, al teme, gli ho sempre comunque voluto un gran bene. (Note d’interesse planetario: sin dall’inizio, anzi, addirittura alla prima occhiata al manga, ho subito trovato più bello il dobe, del teme, e viceversa, più simpatico il teme, del dobe. Giuro. Sono seria. Preoccupante, vero?) Senza contare che Sas’ke è un po’ il mio Oliver Twist personale: più viene maltrattato e più mi sta simpatico (figurati dopo i capitoli col Nii-san,
quindi). Sas’ke è un po’ come Candy-Candy: più sfigato è, meglio è.
Relativamente le capitolo, invece, eh… che ti devo dire: guarda, complimenterrimi ancora per le scene d’azione, perché, boh, non so come fai: talento naturale, scelte studiate, sarà che a voi ragazzi l’azione esce meglio (ma cos’è? No, davvero, senza stare a fare del qualunquismo, a voi maschi, generalmente, l’azione riesce particolarmente bene: sarà dovuto a una tara naturale, tipo il gene dello shonen); sta di fatto che, però, ti vengono bene, cavolo. La baruffa di questo cap. sarà pur stata una parentesi breve, non eccessivamente complicata o al cardiopalma com le precedenti, però comunque molto d’effetto e dritta a presentare: (de men of mai laif) Mr. Scoppia-Bum-Bum (ogni riferimento ad “Avatar” è puramente casuale).
Ricollegandomi, invece, hai capitoli precedenti (perché io sto tentando di mettere insieme tutte ’ste cose, ma la faccenda è incasinata ed io ho avuto enormi problemi anche solo a capire come si fa un Rasengan, per cui immagina i miei problemi con ’sta magagna. E seriamente: ma com’è che si fa un Rasengan? Ruotare in due direzioni il chakra? Eh? Ma cos’è, tipo il “Magic Bullet”?); cerco di ricapitolare: siamo partiti (in “Amnesia”) con disordini lungo i confini, per opera dei villaggini sfigati non compresi nell’alleanza dei Big Five (da non confondersi con gli altrettanto celebri “5ive”). Primo a rompere le scatole al Fuoco: il Villaggio della Foresta. E fin qui tutto bene. Poi salta fuori un certo Villaggio della Cascata. Di seguito appare un tizio strano, mezzo intabarrato, che vuole il Nove Code (per il Cercoterio; certo, come no. Tutti vogliono Naruto. Come li capisco). Si chiamava… tipo… Kazu-? Un nome simile a quello del buon, vecchio Kakuzu o sbaglio? Aveva mica anche abilità affini, tipo cuori in sovrappiù, fibre tentacolose e un aspetto vagamente inquietante? Vabbè, poi le cose vanno bellamente in merda: l’attacco a Suna, Gaara morto (Naruto che, pirla, potrebbe diventare signorino e, invece, parla e dice, ovviamente, la cosa sbagliata; dobe!), appare un tizio strano con i capelli argentei e gli occhi rossi (ehi, sbaglio o mi ricorda Hidan? Sbaglio? - Risposta dell’autore: “Sbagli.”), morti rianimati e usati come fanteria, sgambetto pure alla Nebbia, ma si salva per il rotto della cuffia e resta in piedi, attacco alla Nuvola, ma A (A. Seriamente, Kishy, ma che caspita di nome è, A? Ma… Santi numi, bah!) e Bee (Bee. Killer Bee. Io… bah… spero il nome del tuo bimbo, Kishy, l’abbia scelto la signora moglie) sono due omaccioni con tutti gli attributi, perciò chi li accoppa più a quelli; la Roccia che cade, Tsuchikage e figlio ci salutano (e tu, tu - indica l’avatar -, ehm, no, povera Hina-chan; lei non c’entra. Tu - indica il nickname -, tu… mi hai ucciso Onoki. Onoki! Il mio Kage preferito. Che omino, lo Tsuchi: alto due mele o poco più e con la parlata di Braccio di Ferro, che pare uscito dall’incrocio di Grande Puffo con David Gnomo; ma che, se gli girano, ti demolecolarizza in un millisecondo. E tu me lo hai spappolato, o quasi: disperso al momento. Sì, sì, okay, ti do atto di avergli dato una dipartita dignitosa, facendolo immolare per il villaggio, però… Onoki! Perché, Vaius? Perché? Sigh). Anche lì, morti usati per infiltrarsi e abbattere il villaggio, e infine si scopre che pure l’Erba è coinvolta.
Ricapitolando, per certi, abbiamo: Suono, Primavera, Foresta, Cascata, Erba, Maionese, Dentifricio, Balsamo alle more… ehm… scusa. Questa era la mia lista della spesa.
Ora, le Cinque Terre saranno pure grandi e grosse, ma se mettiamo insieme tutti, ma tuuutti i villaggini sparsi in giro, beh, saranno frammentati e piccoli, non conteranno una cippa in armamenti, ma sono comunque tanti e perimetrali a tutte le potenze. Ed è più difficile e frustrante cecare di schiacciare uno scarafaggio (che poi, vabbè, io gli scarafaggi non li schiaccio. Sono veramente troppo veloci, ancora che non lasciano una scia infuocata come la DeLorean, inoltre… temo di essere rimasta traumatizzata dal primo “Indiana Jones” - tu hai tradito Shiva! -), che è piccolo, fa in fretta a scappare e può nascondersi senza problemi per sbucare da tutt’altra parte; rispetto a un insettone delle dimensioni di un gatto, che, sarà più grosso, ma una volta beccato, l’hai beccato e basta. In sostanza, se se la giocano bene, secondo me posso seriamente minacciare e ribaltare l’alleanza, anche perché più una roba è grande e più rischia di crollare su se stessa: basta far saltare i piloni e un ponte va giù che è una meraviglia (e due su cinque, qua, sono già belli che andati, con tanto di Kage appresso). Eh bravi ’sti villaggi sfigati; inizio a stimarli. Quasi, quasi faccio il tifo per loro. E non mi sorprende che lì, a Narutolandia, siano sempre in guerra ogni due anni, con il sistema che si ritrovano: sono in una condizione di squilibrio pazzesca, con le Cinque Terre che fanno le prime donne, scalpitano per avere definitivamente la meglio l'una sull’altra e monopolizzano potere e risorse. Insomma, siamo a un livello di bullismo geo-politico allucinante. Uhm… però… cinque grandi Paesi che si mangiano tutte le ricchezze… mi ricorda qualcosa (ogni riferimento satiro-politico è puramente casuale).
Non chiedermi poi da cosa lo abbia capito (perché io non capisco, io vado a naso, come i cani da tartufo), però, considerando il modo in cui trattano i sottoposti, le azioni praticamente al limite del kamikaze pur di abbattere i villaggi; ecco, mi pare, più che una coalizione dei villaggi minori per riequilibrare o sottrarre potere e risorse, qui possa invece esserci qualcuno in particolare a strumentalizzare tutta ’sta faccenda. E di certo non per ripartire i poteri. Insomma, mi dà l’impressione che dietro a tutto vi sia un interesse singolare (uno o un numero ristretto), che con la scusa di fare il mazzo ai potenti, ha, in un colpo solo: riunito velocemente una piccola moltitudine (eterogenea ma unita da un medesimo obiettivo) e trovato un bel po’ di risorse umane (cui sbolognare il lavoro, o impiegare come diversivo su più fronti contemporanei, o, ancora, come avanguardia sacrificabile). Una roba tipo: il nemico del mio nemico è mio amico e tra i due litiganti il terzo gode (l’unione fa la forza, tutti per uno, uno per tutti, e ne rimarrà uno solo). Però, ripeto, è un’impressione mia, questa; mi è venuta così, a pelle. Non è ragionata, per cui sicuramente è un’enorme vaccata. Oddio, non che quelle poche cose che dico, ragionando, siano attendibili, però… ehm… mi si è addormentato un piede. Ahio.
Allora, per riassumere tutto il Marghe-pensiero in un’osservazione brillante: aiuto.
E se a te piace Martin, allora siamo messi bene (non faccio del sarcasmo. Cioè, sì, vabbè, hai capito, era un complimento in sostanza), perché non potrai che incasinare ancora di più tutta la faccenda; e che Jashin protegga Konoha, perché ’sta volta la vedo messa davvero male (- apre l’ombrello, aspettando pioggia di arti umani -).
Oookay… io temo, ma temo veramente tanto, un’invasione su larga scala; tipo… boh… calata degli Unni, rende l’idea? Un’invasione bella ma bella grossa: ma tanto grossa.
Beh, direi che di carne al fuoco ce n’è parecchia. Hm, potremo fare un bel barbecue, neh? (Chi porta le birre?) E se penso che parecchi indizi, o comunque, molte informazioni erano già presenti sin dall’inizio, ma inizio-inizio (già dai primi capitoli di “Amnesia”, per intenderci), devo supporre tutto fosse pianificato dalla partenza. Beh, magari non nei dettagli specifici, per carità, saresti un diabolico stratega infernale altrimenti; ma comunque le linee generali dovevi già averle in mente. Miseria… complementi davvero, perché è un lavoro bello grosso; insomma, stiamo parlando di stare dietro, non solo a tanti personaggio, ma a un continente in guerra, caspiteronzola. Perciò… boh… allibisco, ecco. Complimenti, perché qui c’è una trama complicata, orchestrata perfettamente e interessanterrima. Pertanto, tiè: prenditi ’sto ennesimo braverrimo e va’ con Dio, ragazzo (alza il pollicione. Anche i righelli alzano il pollicione. Non chiedere come. Loro hanno il pollicione). Mi aspetto grandi, grandi cose da questa storia; sappiatelo. Io e i miei righelli lo diciamo a te e alla tua katana: ci aspettiamo una vera guerra ninja con tutti gli attributi del caso; a differenza di quella cosa che Kishy sta propinando da qualche volumetto a questa parte (ogni riferimento a morti resuscitati, ninja leggendari che dicono ai nemici come eliminarli, gemelli leonini, piante umanoidi e statue demoniache è puramente casuale).
Ehm… che altro, che altro, che altro? Pa-pa-pa-pa-pa (fa le pernacchie con la bocca). Ah, sì, le anticipazioni!
Mi butto su chi ci sarà nel prossimo capitolo: niente cambio di fronte, secondo me, ma sempre Sasuke & co. dalle parti della Roccia, a caccia di (de man of mai laif) Mr. Scoppia-Bum-Bum, ed eventuale (meraviglioso) incontro (rissa) tra le parti in causa e batosta del teme (Sas’kefiguradimerdaSas’kefiguradimerdaSas’kefiguradimerda). Detto ciò… modificherò la recensione all’uscita del capitolo, editando come puntualmente io abbia la lungimiranza di Mr. Magoo nel fare pronostici; essendosi quindi verificata tuuutt’altra cosa (che so: Naruto e Shika che giocano a briscola, oppure Konohamaru seviziato da Yume; una lemon tra Hinata e Danzo Jr. - perché il mio sesto senso da cicisbea ha captato chiari segnali dal giovane Shimura; segnali di ordine poco ortodosso e al limite del parental control -. E il giovane Shimura promette bene, tanto quanto il nonno; che poi, a me, quella vecchia canaglia di Danzo piaceva, cioè, come cattivo, strombolo, canaglia e fetente fino al midollo, si faceva odiare che era una meraviglia, numi del cielo. E a proposito: com’è che a Parasole le hai messo dietro degli estimatori e/o attentatori, ma al dobe niente? Cioè, nessuna ma nessuna ninja, matta o perversa, che provi un minimo d’interesse? Davvero? Dai, povero dobe. Ma solo io lo trovo il più bell’esemplare di shinobi tra quelli attualmente in vita? Escludendo, quindi, babbo Minato, zio Tobirama e Itachi-san. Non volermene Sas’ke, neh; tu mi stai sempre tanto simpatico). Uhm… parentesona lunga, lunga…
Vabbè, allora chiudo, eh?
Bien, rinnovo le alte aspettative per storia e trama, e in particolare per la guerra (Dei dell’Olimpo, sarebbe tipo… la quinta dopo neanche tre anni. Ammazza che Paese equilibrato); ma soprattutto per un certo uomo of mai laif, rimember? Intesi?
Ancora infinitamente e umilissimamente scusa per il silenzio di un bilione di anni, che a te giustamente non deve tangere più di tanto, ma a spiace sempre. Insomma, saltar fuori così, come una talpa o una molla dal materasso, fare la deficiente tutta esaltata e poi sparire di nuovo per un periodo imprecisato; è una roba che non si può vedere. Scusa davvero, mi spiace un botto, spero la cosa non t’infastidisca o offenda (ma che dico? Tu dovresti farci dei festini sulle mie assenze, altroché). Eh, boh, mi auguro sempre di migliorare un pochino a ogni recensione; ma direi che qua andiamo solo peggiorando (sospira).
Ah, e a ’sto giro, quattro pagine Word, se t’interessa saperlo: quattro pagine di pernacchie. Che soddisfazione.
Comunque, indipendentemente da quello che dico o posso dire io, tu sei bravo, eh. Ah, sì; su questo non ci piove (annuisce insieme ai righelli).
Yeah, allora, a questo punto ci vediamo, barra sentiamo, barra leggiamo, barra carta-bombardiamo al prossimo capitolo (e stiamo pronti a vedere quanto l’ho sparta grossa con i pronostici). Ehilà, andiamo al capitolo ventidue, eh? Ma dai: la tua fic sta per diventare mia coetanea; bella lì!
Al ventidue, allora!
Saludos, hombre!

Marghe - e i suoi righelli -


^ ^


Oh, capperi! Niente P. S. questa volta, possibile?
Numi, il mondo sta per finire. (End Uinter-, cioè, Autum is comin’...)

Edit. 1: falso allarme. È il mio solito problema con l’HTLM (che tu sia dannato).


(Recensione modificata il 01/10/2012 - 07:54 pm)

Recensore Junior
02/07/12, ore 00:06
Cap. 18:

Ciao,
recensisco da questo capitolo. Diciamo che la storia regge bene su questo non c'è dubbio e che il linguaggio utilizzato collima meglio di altri con il genere della fanfic.
peccato che il capitolo sia molto descrittivo e sbrigativo, avrei preferito che ti fossi dilungato maggiormente come sulla morte di Ino e sulle reazioni di Shikamaru che ti sei limitato dire per il semplice fatto che forse non hai abbastanza conoscenza del personaggio oppure come me quando si tratta di Sasuke non sai come muoverlo a differenza di Naruto ed altri personaggi. Sarebbe stato comunque interessante veder realizzato uno scontro verbale tra Naruto e Shikamaru sarebbe stato una bella pagina intensa se ci avessi fatto vedere questa diversità anche se lo sappiamo che in un confronto con Shikamaru, Naruto ci perde comunque. Hai solo raccontato dove invece un bel dialogo avrebbe decisamente ravvivato il tutto. Allora uno dei pochi a capire che Kishimoto a sostituito Sasuke che Shikamaru in parte e comunque per quanto possa sembrare assurdo Naruto è l'unica persona che consente a Shikamaru di rimanere freddo. Un lavoro interessante anche se ci sono tagli decisamente bruschi nella narrazione dovuti a quei tre asterischi che inserisci. Al momento il mio giudizio rimane decisamente sul neutro perchè se comunque molto più bravo rispetto agli scrittori in media che frequentano il sito tagli scene che metterebbero decisamente molto più pepe alla storia.
Quando ho letto i prossimi capitoli se vuoi ti lascio un mio commento.
grazie
Shikamaru34

Recensore Master
06/06/12, ore 17:56

Dopo tanto tempo riesco finalemnte a recensire. 
Mi dispiace che dopo tanto tempo che non si vedevano quai due, mi dispiace per come sono andate a finire le cose. Di certo non mi sarei mai apsettata che Hinata prendesse a testate il povero Naruto... Ma ammetto che se lo è meritato! Insomma andarsene lasciando un bigliettino e poi fiondarsi in una guerra... Bah... 
Spero che più avanti le cose si sistemino fra quei due. ^^
Un po' cortino come capitolo, ma mi è piaciuto rivedere Hinata e Naruto insieme dopo tanto...
Complimenti e a presto!

Nuovo recensore
01/06/12, ore 14:12


Ehilà Vaius!
Ma ciao, uomo!


^ ᴗ ^


Ecco, se sei reduce dall’altra mia recensione, ovverosia, quella inerente l’ultima one-shot, mi starai plausibilmente e legittimamente odiando. Scusa, sono abbastanza sicura di stare tirandoti scemo. Misericordia, sono una rottura di balle allucinante, d’oh. Comunque, mettendo da parte per un attimo il mio consueto autoflagellarmi, vedo di riparare seduta stante all’ultima, imbarazzantissima e vergognosa recensione, dandomi una mossettina per commentare il capitolo in atto, in maniera un filino più… ehm… normale? Decorosa? Composta? Vabbè, decente almeno. Orbene, non indugiamo e lanciamoci. E speriamo in bene (sigh).
Allora, mi è piaciuto davvero tanto, sai? Ma davvero-davvero.
Miseria, cioè, mi hai fatto sghignazzare come un ebete, poi mi hai mandato in paranoia, in crisi mistica e shock anafilattico, ho temuto/sperato in un exploit, non dico hard o da bollino rosso, ma, che so, lievemente, ehm… va bè, si è capito; e poi sono tornata a sghignazzare ancora con l’arrivo di quel genio del Male che è Yume-chan. E temo che i regolatori dell’umore che mi hanno appena cambiato, non mi facciano più effetto di una Tic-Tac.
Insomma, ma che figata, davvero.
È stato un po’ come il capitolo precedente, dove si passava dal comico allo psicodramma, per cui, essendone in qualche modo la continuazione, lo leggo un po’ come un capitolo unico.
Intanto, l’inizio è fantastico: con Hinata che, in preda alla nevrosi più folleggiante, mi pulisce tutta casa pur di non pensare al dobe. Ah, cucciola, ma che tenerezza, e che bravo, perché sei riuscito a rendermi Hinatuccia tenerosa pure mentre sgrassa le fughe delle piastrelle, vè. Beh, magari c’era pure un principio di possessione da parte di Martha Stewart, ma era tenerosa nel suo essere terribilmente fragile pure nella paranoia. Ma tralasciando quest’aspetto, complimenti perché con questa trovata sei riuscito a trasporre in modo originale e intelligente tutta la frustrazione del personaggio, senza ricorrere allo stereotipo un po’ banale della povera fidanzata in attesa vicino al focolare. Cacchio, la curi proprio in ogni dettaglio, e non solo nel parlato, ma anche nei vari nodi psicotici, che sicuramente ci sono sotto l’imbranataggine e la timidezza, ma che papà Kishy non mostra. Ma lui c’avrà già qualcosa come un fantastilione di gentaglia cui badare, per cui, povero, non lo invidio proprio quando deve gestirli in massa… Kishy, mi sa che, di recente, ti stai andando a incasinare la vita, tra guerre, super ninja, morti che resuscitano come margherite, demoni e bestie strane, gente con occhi a fiorellino, stellina o alla Jafar… Ohi, ohi, sto di nuovo sforando in argomenti che non c’entrano un piffero, scusa, torno subito in tema.
Ecco, niente, dicevo: complimenti, perché hai reso davvero bene il clima di tensione e indecisione che si è venuto a creare tra questi due poveri sfigati; un po’ per la iella che li perseguita dalla nascita, un po’ causa loro pessimo tempismo e un po’ perché sono proprio impediti di loro, neh. Comunque li hai resi proprio bene. Insomma, Hinata che mi parte per viaggi mentali allucinanti (dopo l’ultimo casino successo e con tutte le sfighe che hanno iniziato a susseguirsi), è più che comprensibile; mentre l’altro tizio forse manco ci pensava più a come si erano lasciati prima di tutto il macello di Suna, essendo al momento un filo depresso. E pure sul “Carpe Diem”, a quanto pare, giacché mi prende lui l’iniziativa, del tipo: “Ora o mai più, anche perché qua rischio seriamente di lasciarci le penne, prima di riuscire a qualgiar-”… ehm… E ci sta tutto come ragionamento, sia chiaro; e poi, beh, molti avranno pure detto: e era anche ora!
Ok, dicevo… ah! Abbiamo sfiorato il tête à tête. Ullallà. (Anche se, più che sfiorato, c’è proprio stato, ma senza doppi sensi.) E su personale iniziativa di Naruto Uzumaki, il quale era dai tempi dell’Accademia che non ci provava più con una ragazza (o con un ragazzo, o con una pianta, o con un oggetto, o con qualcosa che non fosse una ciotola di ramen, ecco); motivo per cui ho rischiato il trauma emotivo. Vabbè, Hinatuccia ha rischiato il tracollo encefalico e l’implosione dell’apparato cardio vascolare, per cui era lei quella messa peggio (oddio, beh, “peggio” molto relativamente. Credo che qualcuno nel suo cervello abbia gridato “Alleluia” e stappato una bottiglia di bianco), comunque ho seriamente pensato ci scappasse, ehm… beh… quello. Cioè, non proprio “quello”, ma “quello”. Oddio, non dico un home run, ma almeno la prima base, toh.
Ora, ok, io sto come mio solito facendo il pagliaccio, ma non intendo ridicolizzare la scena, non mi permetterei mai, ci mancherebbe; perché è chiaro come siano stati tutti i lutti e la situazione di cacca ad aver spinto il dobe a cotanta audacia interpersonale. E che poi si sia trattato di bisogno di un appoggio morale, psicologico, fisico o altro, poco importa, ma tranquillo che hai reso benissimo il bisogno di vicinanza fisico-emotiva dei due babbioni; da un lato, con Hinata che spera e prova a instaurare un dialogo, e dall'altro, Naruto che la spiazza (e spiazza pure me, SpongeBob qua a lato e la graffetta ciclista di Word), lanciandosi addirittura in un quasi abbraccio. Roba da chiamare la Buon Costume e il Vaticano.
Ma la parte migliore, a mio modesto e baka-issimo parere, è quella immediatamente successiva, ossia: il bollitore che salta in aria.
No, davvero, ho riso da matti in quel punto, mi hai tranciato di netto la scena romantica con Hinata che spezza il manico del pentolino, tanto è tesa. E tu, Hinata, tesoro mio: ma quanto sei sfigata? Ma te le tiri un po’ addosso pure tu, neh? Ah, che meraviglia. No, sul serio, mi ha fatto sbellicare quella scena, soprattutto se rapportata alle potenzialità e al registro di quella direttamente precedente, perché gira che ti rigira, sono sempre così ’sti due: eternamente sfasati, sempre su due fusi orari diversi, e con un perpetuo rincoglionimento da jet-lag.
E tu sei malefico, neh?
Perché scampato pericolo (cioè, “pericolo”, per modo di dire), dopo due righe mi rovesci ancora il tutto e mi rispedisci in shock psichico, causa posizioni equivoche. E a ’sto punto ho temuto davvero per il parental control. Ma poi... poi... arrivò lei. Lei. La mia nuova divinità personale, dopo quest’uscita.
Devil-Yume.
Ho adorato com’è entrata in scena, mandando a scatafascio tutta l’atmosfera. Yume, ma sei una grande!
Miseria, e meno male che ha appena sette anni, la bimba. Se continua su questa strada, a dodici metterà su un cartello di ricettatori e malavitosi,. Mamma saura, conquisterà Konoha, il Paese del Fuoco, il Quirinale, la Conad e il mondo intero, yeah! Altro che Madara Uchiha, Volpi, Decacode, proiezioni satellitari di occhi a rotellina e quant’altro: guardatevi dalla piccola Yume, gente.  Anzi, ora penso di aver risolto il mistero dei suoi natali, sai? Ho capito da dove è saltata fuori. Non è una Uzumaki, un Uuchiha, o l’incrocio da laboratorio di Hulk e Hello Kitty. Yume è la figlia di Satana, altroché. E non a caso è finita a Konoha, che non è esattamente un club Med.
La sua comparsata, comunque, mi ha fatto sbellicare, e ok, avrà rovinato l’idillio, ma io l’ho super apprezzata. Insomma, questa è la gestione ideale del romanticismo: a piccole dosi e con le immancabili testate di Hinata alla Hanamichi Sakuragi.
E ora che ci penso, Yume è pure riuscita a ricattare Hinata dopo l’accaduto, estorcendole la tv e (sospetto) pure un paio di banconote. Ma è meglio degli strozzini ’sta bambina! Cacchio, ma spedite lei sul fronte, è un arma di distruzione di massa, altro che le forze portanti. Ah, Yume è il mio modello di vita.
Allora, niente, che altro rimane?
Ah, sì, sì. Se non ho capito male (e sarebbe la prima volta), i due, il fesso e la rincoglionita per intenderci, si sono lasciati con un nulla di fatto, tanto per cambiare; perché Naruto è ripartito subito dopo, giusto? Lasciando Hinata in balia di quel boss mafioso di Yume-chan e delle turbe psichiche. Pora gigia, mi è andata in crisi e a un passo dal tracollo nervoso (… strano). E, sbaglio, o nessuno sa, o comunque si è ancora accorto, che ha recuperato la memoria? Cacchio, la cosa avrà un peso parecchio rilevante in futuro. O forse no. Insomma, che lei ricordi o meno, Naruto si è già bel e smerdato da solo, per cui il danno è fatto. Però magari ’sto fatto servirà più avanti… Hm…Nono lo so mica. Francamente, non ho la minima idea di dove possa condurre la storia, soprattutto in prospettiva della piega che sta prendendo tutta la baracca. Immagino si ritorni sul fronte, adesso. Anche perché mi sembra di ricordare che Shika fosse sul piede di guerra, quindi ci sarà in ballo una contromossa. Sempre che il nemico non giochi d’anticipo. O prima che non li ammazzi tutti Yume, ovvio. E che altro? Ah, il tizio che ha origliato Naruto e Shika a Suna. Perché qualcuno gli ha spiati, per cui qualcuno sa. Non ho idea di cosa possa sapere, ma sa. (Oddio, le intercettazioni pure qui, ma che figata!) E non ho manco idea di chi possa trattarsi. (Un super cattivo? La polizia? Una fan-girl? Alfonso Signorini?) Come pure non ho la minima idea in cosa diamine si sia poi allenato Naruto-kun. O dove sarà spedito a questo giro. O che c’entrino i kunai di papà Namikaze con il piano di Shika.
Insomma, com’è evidente: io non c’ho capito uno sfavillante nulla.
Ma va bene, neh. Non capisco, ma mi diverto, per cui basta e avanza.
Un po’ come quando bevo a stomaco vuoto… ehm… cough, cough
Ecco, mia demenza (nonché alcolismo) a parte, braverrimo davvero, e probabilmente mi prenderai per una schifoserrima lecchina che non sa manco quello che dice, e non è che sia completamente errata come opinione, perché io non è che sappia esattamente cosa dico, ma, ecco, beh, bel capitolotto, davvero.
Cioè, c’era un po’ di tutto e tutto dosato in maniera giusta, senza che un registro prevaricasse l’altro, perché si è partiti con la paranoia e il delirante, ma comunque con la commedia, in un certo seno, si è poi virato nello psicodramma, impennata nel romanticismo, curva a gomito nella comicità, giro della morte di nuovo nel romanticoso e poi nuovamente nella ridarola (e pure nel gangster movie, con le estorsioni di Yuem-chan). Insomma, c’era davvero un po’ di tutto, e a me, personalmente, questa commistione e alternanza (tipo montagna russa) di atmosfere piace un casino. Davvero, neh. Per cui braverrimo. E forse le aspettative rosa, pardon, arancioni, erano molto alte a riguardo, o magari si era pensato a qualcosa di diverso, e ci sta come cosa; cioè, si è visto che sai creare e gestire bene romanticismo et simila, ma probabilmente non erano questi i tuoi intenti fin dalla partenza. Forse mi sbaglio, chiaro, ma penso che già dal canovaccio tu non avessi in mente di farli chiarire e mettere tutto in piazza in questo episodio particolare. E nemmeno di farli cozzare l’uno con l’altra, tipo Barbie e Ken, così, d’emblée, e solo perché era l’ultima occasione prima di dividerli ancora. Ed è una scelta di tutto rispetto, insomma, è molto più credibile così, che non in altro modo. È tutto molto più naturale. E realistico. Ed è meglio pigliare i capitoli comici, quando vengono; perché tu sei diabolico, e al prossimo potresti pure scatenarmi un’invasione di massa tipo “Signore degli Anelli - le due Torri”, con tanto di Natz-… Naz-… Nazgû-come si chiamano, e orde di Goblin. (Oddio, qual era il nome del posto che i tizi di Saru-… Saruman… Sauroman…vabbè, hai capito chi, il tipo vecchio che però non è Gandalf, cercano di assaltare? Dunque, c’era Gran Burrone, la Contea, il Monte Fato, Minas Tirith, Sesto San Giovanni… Ah, no, quella è una fermata della metropolitana; e comunque devo piantarla di aprire parentesi tonde, perché poi non mi ricordo di che cappero stavo parlando, cavolo.)
Concludendo, ancora complimenti per il capitolo, che è dosato con intelligenza ed equilibrio, senza uscite dell’ultimo momento poco credibili. Pertanto, complimenti per mantenerti coerente alla line narrativa scelta. E abbi pazienza, noi ragazze (cioè, meglio che parli solo per me) te la meneremo sempre per un po’ di romanticismo in più, tra una scazzottata e l’altra, ma è una deformazione genetico-professionale.
(Ehi. Starai mica trollando?)
Eh? Ma no, non mi permetterei mai, ognuno c’ha il suo parere.
(No, no, tu stai trollando.)
Ma no. Davvero. Non oserei mai, e poi… ehm… aiuto, voglio un avvocato.
Che poi non è detto, neh. Insomma, mi sembra che il lato action e alla “Bud Spencer & Terence Hill” sia super apprezzato anche, e soprattutto, dal pubblico femminile; ma questo forse dipende anche dalla tua bravura nel gestirlo.
Comunque sia, bravo, neh.
E per la gioia tua e di tutti gli altri miei colleghi lettori e recensori, credo di non avere più niente da dire.
(Urlo di giubilo collettivo.)
Scusate, sono terribilmente irritante, chiedo venia. Io sono in buona fede, ma non ho proprio il senso della misura.
Ehi, ho scritto relativamente poco oggi. Cioè, poco, rispetto ai miei standard.
Allora al prossimo aggiornamento e conseguente capitolo (e associato soliloquio straccia-zebedei di tre ore).
Ancora complimenti per il capitolo e tutto, relazioni ingarbugliate e trama oscura, che non afferro, però apprezzo.
E, boh, scusa se straparlo e faccio la deficiente, ma tira un cappa di afa qua, che mi si sta liquefacendo pure l’ultimo grammo di decenza. Ah, e non stare a badar a tutto quello che scrivo, dico o sparo; sono all’ 80% vaccate, più un 10% di eccipienti all’aroma di vaniglia, per cui meglio ignorale e passare oltre, anzi vai direttamente ai saluti che ti risparmi una crisi isterica.
Bien, allora, saludos amigo, e al prossimo capitolo!
Hasta el... el… el gin-lemon, sant’Iddio, co’ ’sto caldo...  × _ ×
Salutotti-otti!
 
SuperTeleGatt-... ehm, facciamo Marghe, va.


^ ᴗ ^


P. S. Ehm… starai chiaramente maledicendomi, adesso, soprattutto perché dopo aver sperato in una chiusa, ecco che sbuco ancora con i miei detestabili post scriptum; ma volevo solo sfruttare questo spazio per salutare, barra ringraziare, barra quotare, barra importunare, la gentilissima lettrice che un paio di capitoli fa ha commentato la tua storia. Ecco, non so se posso farlo, ma… Ciao Sae Morinaga! Ehm, felice di conoscerti ragazza! E felice di sapere che siamo sulla stessa lunghezza d’onda (cioè, parlo d’inclinazioni letterarie, non di cialtroneria, chiaro) Abbiamo gli stessi gusti, allora. Qua il cinque, Sae!
Ah, posso salutare anche tutte le altre lettrici, barra lettori? Ciao a tutti, gente! E scusate se ogni volta sformo la pagina delle recensioni.
E comunque alle prossime elezioni io voto Yume, neh.


Ŭ ̯ Ŭ


Ah, pare non mi sia proprio possibile caricare una recensione, senza doverla poi modificare. Ma che babbasona...
(Recensione modificata il 01/06/2012 - 02:37 pm)

Recensore Junior
28/05/12, ore 12:04

che dire, sono lusingata della dedica! Mi fa tanto, tanto piacere.
però ho qualche lamentela da fare:
-capitolo corto rispetto ai tempi d'attesa
-qualche errore grammaticale e di ripetizione
- cosa più importante, e questo sarebbe il momento naruhina? direi che ti sei un po perso per la via!XD
So che puoi fare molto meglio, perchè non migliorare?
Almeno la storia va avanti però, e questo mi fa piacere.
Ancora un grazie di cuore per la dedica! :)

Recensore Veterano
27/05/12, ore 20:14

Yume.. VAI IN CAMERA TUA! Verrà processata per omicidio di momento idilliaco. Ok, forse idilliaco non è esattamente la parola giusta ma.. beh ci siamo capiti. Il capitolo è molto intenso, mi mette agitazione, mi da un senso di attesa, e direi che visto il contesto è perfetto. M'inquieta un po' il fatto che mi dispiaccia così poco per Ino. Sono davvero una persona orribile O.O Ma va beh XD Alla fine la piccola peste l'ha avuta vinta.. e senza neanche una punizione! Bah! un bacio Lisa

Nuovo recensore
12/05/12, ore 20:44

Ti chiamerò da ora in poi " uomo imprevedibile" ( in senso positivo naturalmente)... Insomma quando ho visto che avevi aggiornato, mi sono chiesta se il capitolo riprendesse con Hinata o Naruto? E poi a sorpresa ( e che bella sorpresa!) me li ritrovo antrambi.
Credevo che gli avrei rivisti insieme dopo tanti capitoli e tante morti... anche perchè qualche volta (sempre) tu sei così sadico... ora però mi sorge spontanea una domanda: quanto durerà questo incontro? ci sarà un bel chiarimento? avevi detto che stavi scrivendo una scena per così dire un po' più romantica del solito, quindi io spero di si...
molto carina la parte di Hanabi e ho adorato la sfuriata di Hinata a kakashi, molto intensa e mi sono sentita quasi lei mentre leggevo...
Ora una piccolissima domanda da una che teme veramente per l'incolumità dei suoi personaggi preferiti, ovvero Shikamaru, Temari e poi Hinata e Naruto (Gaara l'hai già mandato all'altro mondo): c'è la possibilità che qualcuno di loro rimanga vivo?( Per Hinata e Naruto sono abbastanza tranquilla, ma per gli altri due...) non mi interessa sapere chi, ma solo si o no , perfavore? :D:D grazie.
Ps: Bel ritorno, comunque!!!Allora ho fatto un macello con le recensioni e ti usciranno tipo due o tre messaggi in cui ti dicono che io ho modificato le mie rencensioni e roba varia, comunque fatto sta che volevo semplicmente scriverti qualcosa su questo capitolo ed è successo il finimondo. Ti chiedo scusa :)

Nuovo recensore
10/05/12, ore 20:51


Vaiuuusss! Ma… hai aggiornato!
Ma che figata! Estremo, ragazzo! ^///^
Ehm, cough, cough! Scusa, ero di nuovo entrata in modalità fanghèrl, perdono.
Vedo di ricompormi un attimino…
Ehm, dunque, hai aggiornato allora?! Grandissimo! Qua la zampa, yeah!
Eh no, non funziona neppure così, mannaggiaccia a me.
Va bè, abbi pazienza, mi è preso lo schizzo a vedere un nuovo capitolo. E non solo, hai pure pubblicato una one-shot. Anzi: una NaruHina. E una NaruHina post-Pain, cioè… Santissimi Numi… ma è Natale, porca paletta! Gingol bels, gingol bels, gingol oll de uei! ♫ Trallallero, trallallà! ♪ Io qua potrei tranquillamente andare in overdose, mamma saura. Un'intramuscolare di adrenalina, troppa roba, aiuto! Cavolo, potrei schiattare! Ma… procediamo con ordine (ordine? Io?) e con un filo di… calma, se ci riesco. Cosa altamente improbabile, ma comunque ci provo.
Intanto: buondì Vaius! Aloha! ^ ^
Allora, prima di tutto permettermi di rimarcare quanto sia estremamente figo il fatto che tu abbia aggiornato.
Cacchiarola, no davvero, è una roba stupenda, sai? E poi con un capitolo comico. Insomma: yeah!
Dunque, se non erro eravamo rimasti a Suna con: Ino assassinata (povera, me spiace Ŭ_Ŭ), Shika in ricaduta psycho killer e avvisaglie di mattanze e stragi un po’ da tutte le parti. Ma la cosa più bella è che, dopo tutto ‘sto dramma, tu riprendi le redini della storia con un episodio comico. Mi piace un casotto ‘sta cosa, ossia passare da un genere all’altro nel giro di un capitolo. Sarà che io per prima sono schizofrenica e sul filo del disturbo di personalità, boh, comunque mi piace assai ‘sta scelta narrativa. E che poi sia sapientemente ponderata o ti venga naturale, va bene comunque, perché mantiene vivo l’interesse; insomma, non annoia, ma proprio per niente, anzi, meglio non abbassare la guardia.
Aspetta un secondino, neh… ehm, dunque, fammi solo tirare un attimo le somme dei decessi…
Allora, sono mancati, nell’ordine: Shizune, Choji, Gai-sensei, Kiba e Akamaru, Matsuri, Gaara, Onoki e, se non sbaglio, ci ha lasciato pure uno dei tre tizi che facevano da guardia al Quarto, quello con lo stuzzicadenti in bocca, giusto? Aspe-… ma nonna Tsunade è ancora viva? Sai che non ricordo? Oh God, miseria, praticamente hai dimezzato le giovani volontà ardenti di Konoha; perché su... quanti? Tipo su tredici in totale o giù di lì, ne sono rimasti… ehm, dunque: Shika, Neji e compagnia bella ci sono ancora tutti, Hina-chan e Shino, e tutto il team sette (che non schiatta manco ad ammazzarlo, quello) quindi... Oddio, sono in dieci, giusto? Beh, poteva andare peggio, non è una cifra poi così brutta, anche se ho il fortissimissimo presentimento che ne ammazzerai altri… Mh, yeah! Mi piace!
Cacchio, sei veramente imprevedibile, e complimentoni perché credo non sia per niente facile condurre la storia, e comunque una storia ambientata sempre nel mondo di Kishy, su binari originali o che comunque non risultino scontati.
Ma tornando al capitolo, giacché come mio solito ero un attimo partita per la tangente, ecco, sappi solo che me la sono risa alla grande. In genere, di mio, adoro i drammi e l’angst, ma mi piace anche di più la commedia, per non dire il demenziale sfacciato, per cui ‘sto atto mi è strapiaciuto. Senza contare che, il comico, credo sia sensibilmente più difficile da gestire rispetto al tragico. Insomma, penso sia più complicato far ridere, piuttosto che far venire il magone o mandare in depressione, per cui tanto di cappello, really!
Davvero, ho adorato Hinatuccia con intenti omicidi, che si porta a spasso per tutta Konoha l’ultimo dei Sarutobi con tanto di seguito e pubblica piazzata. Santo Krabby Patty, è stato shoccante vederla incazz-… ehm, incacchiata come un’ape. Miseriaccia, ‘na roba stranissima e divertentissima insieme, insomma una figata! Dovrebbe dare in escandescenze più spesso, sia? Mamma saura, estremo! E temo siamo vicini all’Apocalisse, se Hinata fa una scenata napoletana a Kakashi. Insomma: a Kakashi. Kakashi-sensei/Hokage! Oh mamma, ora che ci penso…
Hinata vs Kakashi!
OoO
Paura!
È stato un po’ come assistere a uno di quelli scontri epocali, tipo Godzilla vs Mazinga. O l’ultimo (o quasi) degli Uchiha vs l’ultimo (incrociamo le dita) dei Saiyan. O Grande Puffo vs Gargamella. Davvero, è stato stupefacente. E nello sclero generale, Hinatuccia mi è pure riuscita a mettere all’angolo l’Hokage. Cacchio, ma è il mio mito! Guarda: tra Konohamaru che tentava di defilarsi ogni cinque secondi, Hanabi che se la rideva alla grande, Yume che faceva le pernacchie agli ANBU, Kakashi che sudava e Hinata che gli sbraitava dietro, è stato uno spasso.
La cosa migliore, però, è come tu sia riuscito a cambiare registro nel giro di tipo due battute.
Davvero, hai reso benissimo lo psicodramma di ‘sti poveri ragazzi, e di Hinata soprattutto.
Caspiterina, muovi proprio bene sfig-Hin-ata (e la sfotto con affetto, voglio tanto, tanto, tanterrimo bene alla Hyuga, povera patatona), e riesci a descriverne in modo molto naturale e assolutamente credibile gli sbalzi d’umore; perché prima s’incacchia tanto da inchiodare Kakashi-sensei alla parete, mentre un secondo dopo scoppia a piangere dal nervosismo. Miseria, sai che è originalissima? Insomma, è nuovissima come interpretazione del personaggio, e insieme è pure plausibile. Davvero, complimenti per la destrezza e l'IC nonostante l'eccezionalità della situazione; considerando poi la pressoché assenza di precedenti cartacei da parte di Kishy circa le modalità d’incacchiatura della Hyuga, per cui doppiamente bravo per aver gestito il tutto senza perdere di credibilità. E ok che sicuramente Hinatuccia-puccia è il tuo personaggio preferito e tutto il resto, per cui magari con lei ci metti pure più impegno e cura nel caratterizzarla, o forse ti viene semplicemente più facile entrare nella sua ottica, cosa che comunque è davvero stranissima per un ragazzo (e quando dico “stranissima” intendo straordinaria, ma considerando che il suo papà è lui stesso, per primo, un mangaka maschio, forse non dovrei sorprendermi più di tanto), comunque… eh… oh cacc-… che dicevo? Ah, l’arterio, brutta bestia… Ah, no, ecco! Che Hinata sarà pure la tua preferita, ma comunque è davvero straordinario come riesci a descriverla e a tratteggiarla mantenendola assolutamente aderente a quella che è la sua caratterizzazione originale, e fornendone insieme anche un’introspezione più sfaccettata e umana in un certo senso. Insomma, è proprio credibile, per cui braverrimo davvero, perché sei riuscito a mantenere Hinata sorprendentemente IC pure in piena crisi isterica.
Miseria, è stata una scena tragicomica quella dell’ufficio, e mi ha fatto spanciare dal ridere, una roba esagerata. (Come l’aranciata "Sanpellegrino". O il "Philadelphia alla Nutella". O la coperta con le maniche.)
Comunque, davvero, è proprio originale.
Io sono abituata e ormai affezionata all’Hinata che balbetta e si nasconde dietro a pali, alberi o sotto i tavoli, che non spiccica mezza parola manco ad ammazzarla e che cade in coma non appena entra in contato visivo con Narutino; e anche così sfigata mi sta simpaticissima, davvero. Spesso è quasi stucchevole, smielata e infantile, sul filo del bimbominkismo purtroppo, ma a me piace tanto e comunque anche così. E nonostante questo mi piace da matti pure la tua, di Hinata; che certo, sarà sempre ancora un po’ imbranata, con la lingua arrotolata e compagnia bella, ma è comunque più determinata, un filo meno impedita e mi sa pure fare il rasengan, il rasenshuriken, mi evoca i rospi e fra un po’ mi entra pure in modalità eremitica. E mi piace parimenti un sacco, per cui braverrimo, seriously, davèr-davèr. Hai fatto un ottimo lavoro con lei, sia esso stato studiato o assolutamente extempore, in ogni caso braverrimo, perché ne è uscita fuori proprio bene.
E poi lode a te nei secoli dei secoli, perché mi hai fatto riapparire lui.
Lui.
Lo scemo del villaggio. Il pirla. Il tizio con i capelli gialli, e non biondi, ma gialli.
Narutino!
Mi hai fatto tornare Narutino-patatino all’ovile!
Ma grazie! (E di che ringrazi?) Beh, io ringrazio sempre chiunque mi faccia apparire in scena il dobe.
Ah, Narutino-gigino è tornato, yeah! Me felice!
Ehm, perdona il fanatismo, ma io amo il dobe, per cui non appena compare mi parte la cretineria. (Perché, invece, in genere sei normale?) Ma va bè, io sono una fanghèrl, per cui meglio non starmi a sentire; anche perché, potendo, mi sposerei all’istante pure Leonardo Graziano se fosse disponibile o momentaneamente incapace d’intendere e di volere, così avrei Narutino, il Dottor Cooper e Taz tutti e tre in una botta sola! Oh mamma… magari! I tre amori della mia vita, sai che bello? A parte Sponge Bob, chiaro. E Barney Stinson. Che poi ha lo steso doppiatore di Sponge Bob, coincidenza delle coincidenze. E il ragazzo del nuovo Spider-Man. Come si chiama… Garfield qualcosa… E Rin Okumura. E il Capitano Findus. E il baffo della “Moretti”. Quello vecchio, però. Oddio, quello scomparso, ora che ci penso… Ahia, pure la necrofilia adesso… Oh… scusa, partita di nuovo per la tangente, sorry.
Perdono, dovrei essere qui a commentare, o per lo meno a parlare di cose pertinenti la storia; e invece vado a sproloquiare sul Capitano Findus e cazzabubbole varie. Scusami tanto, sono di un fastidio perforante (perforante?), tipo ulcera, ecco. Scusami ancora, rientro subito nei binari, altrimenti qua tu mi mandi una testa nucleare dritta a casa.
Ok, torno alla storia, scusa ancora per la piccola défaillance, perdono. Mamma, che impiastro che sono… =__=
Allora… dicevo… Naruto, giusto?
Orbene, è tornato il prode eroe, olè.
Beh, più o meno, dato che mi è sembrato piuttosto ammaccato e con le pive nel sacco, povero gigio, ma come dargli torto, gli stanno decimando gli amici. Per non parlare della piega che stanno prendendo gli eventi sul fronte; o almeno, che credo stiano prendendo, dato che io ci ho capito davvero poco, ma non per tua poca chiarezza o altro. Credo tu stia volutamente barra sadicamente seminando indizi e accenni più o meno velati per instillare il panico e depistare il lettore (un po’ bietolone, nel mio caso), il che ci sta tutto, altroché. Insomma, è il bello della trama e dell’intrigo. E a parte i vari riferimenti, tanto a livello di nomi veri e propri, quanto a livello di villaggi natali o tecniche proibite, mi sembra di fiutare il ritorno, in qualche modo o forma, della vecchia e adorabile Akatsuki; anche se io sono proprio negata a intuire i riferimenti più espliciti o le mosse sottobanco dei “cattivi”, e mi spiace, perché penso che un buon cinquanta percento della complessità della storia risieda proprio in questo. Mannaggiaccia, ed io invece me lo sto perdendo. È che proprio non ci arrivo, sono davvero tontolona e certe manovre malefiche non riesco a vederle, del tipo che non ho mica ancora capito chi è il tizio viscidoso sotto la palandrana, che gironzola per gli scantinati bui della tua fic e che ogni tanto si palesa a fine capitolo. In più non ho neanche chiaro se poi sia lui il vero Super Cattivone della storia, il Darth Fener della situazione (o era Vader, o Water, o Vattelapesca. Non so mica come si scrive. Anche se poi, alla fine della fiera, forse era più quella mummia di Palpatine il vero cattivone... cavolo, non ricordo, hm… devo andarmi a recuperare "Star Wars"); perché qui sono un po’ tutti voltagabbana, per cui magari alla fine salta fuori che è un altro a tirare le fila di tutto.
Ma a parte tutti questi miei trip mentali, dicevo che non ho mica capito cosa diamine stia succedendo.
L’unica cosa che credo di aver afferrato, è che tutti i vari villaggi stanno cadendo come pere, per cui dopo Sabbia, Fulmine e Roccia, la prossima, a rigor di logica, dovrebbe essere la Foglia. Ah, povera Konoha, sempre nell’occhio del ciclone e nel mirino dei terroristi… Ed io che temevo scoppiassero casini con il dobe ancora disperso in chissà quale sperduta isola di rospi e rane, per cui, se non altro, mi rincuora almeno saperlo tornato a casina bella, alleluia! Cioè, non che questo significhi scampato pericolo, ma almeno se si scatena il finimondo, lui non è in giro, comparendo poi a salvare baracca e burattini solo all’ultimo e per il rotto della cuffia
Ma soprattutto, al di là di nemici, cattivi e individui poco raccomandabili vari, sia lodato il Signore perché finalmente mi hai ricongiunto la coppia! Cioè, che poi… coppia… va bè, i due scemi.
E ora che ci penso, cos’era? Tipo dalla fine di “Amnesia" che non si rivedono, o sbaglio?
Cacchio, sempre a beccarsi in situazioni allegre ‘sti due. Mamma mia, tra lui e lei, insieme c'hanno un bagaglio di sfighe da far impallidire Georgie; ma va bè, io li amo anche - e soprattutto - pure per questo.
E Shika sarà rimasto a Suna, giusto?
E Ino è morta… pöra stelina.
E a proposito di Ino: sappi che ti devo fare dei grandissimissimi complimentoni perché il capitolo sulla sua morte, e il consecutivo sul lutto, sono stati meravigliosamente angst e duri, e nel senso più alto del termine. Erano perfettamente e squisitamente in linea col registro drammatico, molto forti, cavolo, tipo un pugno allo stomaco o quando ti schiacci le dita nella portiera della macchina. Davvero, ti faccio tantissimi complimenti a riguardo, bravissimissimo nel rendere lo shock e la violenza fisico-emotiva dell’accaduto, per non parlare poi della scelta o comunque dell’inclinazione stilistica adottata, dal momento che hai reso il suo decesso quasi in soggettiva, miseriaccia.
Davvero, complimentissimi per saper gestire e variare con tanta flessibilità e naturalezza tanti generi e toni. Credo ci voglia una sensibilità e una finezza tutti particolari per adattarsi senza attrito a tematiche tanto differenti e forti, per cui braverrimo davvero, tanto di capello, really.
Oh caspita, ora che ci penso: hai sfasciato il trio InoShikaCho, cacchiarola!
Eh sì, qua stiamo virando decisamente sull’angst duro e crudo. Quasi alla strage di massa e al bagno di sangue. Aiuto, paura. La vedo male. Malissimo, per dirla tutta. E mi vedo male pure io, perché al prossimo ninja di Konoha che ci lascia le penne, io mi gioco il peacemaker.
Oddio, chi mi ammazzerai adesso?
Shika no di sicuro. E nemmeno Kakashi, credo; altrimenti Konoha mi va a gambe all’aria senza Hokage. Oh mamma, sarà mica Neji? O Rock- Lee? O Shino? O Ten-Ten? O Ton-Ton? O Gamakichi? O Pakkun? O i cani di Kakashi-sensei? No, i cani no, please, poveri gigini. Ohi, ohi, chi sarà il prossimo? Non so se voglio saperlo. Oppure sì? No, meglio di no. O forse sì? Ah, cacchio, non lo so, ho paura santi numi. Sono aperte le scommesse, anche se io spero che per un po’ non mi schiatti più nessuno (e nel giro di due capitoli Konoha venne di nuovo rasa al suolo… d’oh!).
Scusa, la pianto di dire fesserie (sarebbe ora, neh?) e vedo di concludere a ’sto punto.
Mammina, ho scritto… ehm… ho scritto un casino! >__<
Cioè, occhei che normalmente scrivo sempre tanto, va bene, ma pure ‘sta volta?
Miseriaccia, e dire che mi ero ripromessa di non strafare e di darmi una calmata, e invece…
Ma faccio veramente schifo, mamma saura. Alla prossima recensione dovrò sedarmi. Cioè, sempre che ci arrivi alla prossima recensione. Se Erika non m’impallina prima e il Capitano Findus non m’infiocina al largo del Pacifico. O dell’Atlantico. O della piscina comunale. O del mio bidè.
Ehm… scusa… solite idiozie.
Comunque, ecco, per concludere - così evito di mandare in palla la pagina, il sito, il server e pure il tuo cervello - ecco: davvero bel capitolotto, insomma, forse tra una vaccata e l’altra - causa l’euforia per l’aggiornamento - non è sembrato, e quasi sicuramente non si sarà capita una mazza in questo pandemonio di ciarle, ma ecco, mi sono divertita un sacco a leggerlo, davvero, ma un sacco-sacchissimo; per cui batti il cinque, grandissimo ritorno Vaiusino (Vaiusino?).
Sul serio, è già solo una figata l’aver aggiornato, ma hai pure postato un capitolo esilarante, per cui doppiamente bravo.
E per quel che mi riguarda, vai tranquillo con la pubblicazione.
Nel senso (e parlo a livello personale, chiaro), ecco, posta con calma e quando vuoi, insomma, non mi piace fare pressioni, anche se sarebbe strabello avere un aggiornamento mensile, quindicinale o settimanale, ma quelle sono cose tue. Avrai i tuoi impegni, i tuoi tempi e quant’altro, tra cui una cosa chiamata “vita”, per cui lungi da me chiederti nulla. È la tua storia, per cui è giusto che te la gestisca come meglio credi e che posti solo quando ne sei convinto o anche solo in grado, per cui va tranquillo.
(Ehi, guarda che non c’era mica bisogno del tuo lasciapassare, sai?)
Ah… vero. Cioè, ovvio. Logico. Verissimissimo.
Insomma, mi va già di lusso aver scovato ‘sta storia, per cui ci manca solo che venga a rompere o altro.
Ah! E scusa anche se finora non sono riuscita a commentare nessun altro capitolo, come invece avevo promesso. Mamma mia, mi sento tanto cacca in questo momento, e una di quelle galleggianti, perché prima faccio tanto la splendida dicendo di voler recensire anche i capitoli addietro, e poi mi perdo via in chiacchiere, e alla fine cercando di fare trecento cose, non ne finisco manco mezza. Scusa, ma giuro che appena mi sarà possibile, e sempre che me lo permettano, mi adoprerò per rimparare alla mia, cioè, alle mie molteplici mancanze; nella speranza di produrmi in commenti un filo più sensati e meno cretini di questo.
Comunque prima o poi recensisco anche il resto, davvero, promesso.
Giurin giurello. Croce sul cuore, che possa schiattare! Oddio, un crampo al braccio sinistro…
Ah, ecco, devo pure leggere la tua ultima one-shot, ora che ci penso!
Scusa, ma nella fretta le ho dato solo una scorsa veloce-veloce e basta. Perdono. Comunque anche quella finisce assolutamente nella lista delle cose da fare. Dammi solo tempo. E del caffè. E del whisky. Facciamo un irish-coffee e non se ne parla più. E una poltrona con lo schienale ortopedico già che ci siamo, perché questa mi sta accartocciando le ossa tipo origami. Comunque la leggerò appena possibile. E la recensirò, se non ti spiace. Cioè, sempre che non ti disturbi. Anche se comunque sono sicura sarà di certo strabella. Insomma, mi fido e credo di andare sul sicuro. E mi scuso ancora se il commento è parso sconclusionato e idiota. Sicuramente tra tutte le cacchiate che ho sparato a destra e a manca, sarò andata spesso e volentieri fuori tema, contravvenendo per di più alle direttive del sito, e mi spiace davvero, cerco di non farlo se possibile, ma è che ogni tanto mi scappa la zampa senza che me ne renda conto. Quindi, qualora dia fastidio e risulti furi luogo (ovvero sempre), chiedo scusa.
E scusa soprattutto all’autore se il carattere esaltato e deficiente della recensione ne ha in qualche modo svilito il lavoro. Insomma, credo ci voglia un minimo di serietà e rispetto verso il lavoro altrui, e non vorrei aver inavvertitamente mancato di entrambi e aver fatto uno sgarbo.
Ehm… allora… ok, a parte il mio piccolo siparietto da ignobile pusillanime, vorrei solo rimarcare quanto il nuovo capitolo mi sia piaciuto, soprattutto e innanzi tutto per l’originalità e la componente comica. Ma al di là di questo, è una figata anche solo l’aggiornamento in se stesso, cioè: oh yeah!
E niente, mi scuso davvero per tutte le mancanze e cafonate accidentali.
Prometto che m’impegnerò per correggerle il prima possibile, sempre che ne sia in grado. O che viva abbastanza a lungo da poterlo fare. A parte che forse è sensibilmente meglio che me ne stia un po’ zitta e la smetta d’infestare l’angolo delle recensioni con questi commenti indecenti; per cui scusami tanto, vedrò di darmi un contegno in futuro.
Ok, i complimenti li ho fatti, credo. Cioè, a me è sembrato di sì, ma non so se si è capito. Le scuse pure. O meglio: mi sono parata il posteriore con esibizioni di lecchinaggio senza limitaggio, per cui non so se si possa parlare di vere e proprie scuse, e poi… che altro?
(Miseria… ma la vuoi finire di tergiversare e concludere una buona volta?!)
Ah! Ok, scusa, scusa! Lo faccio subito, perdono! > ̯ <
Niente, temo di aver sparto una cannonata d’idiozie pure ‘sta volta, per cui me ne vado per davvero adesso, aggiungendo solo che aspetto il prossimo capitolo con un “Barattolino Sammontana” alla mano e sotto l’effige di Santo Perugina Martire, patrono del NaruHina.
Perché io lo so: c’è del NaruHina in arrivo.
(Rumore di pernacchie.)
Ah… ecco… beh, pure quelle sono un po’ NaruHina, in un certo senso, per cui vanno bene comunque.
Allora, al prossimo Barattolin- ehm, volevo dire, al prossimo capitolo.
E complimenti ancora per tutto, davvero-davvero.
E scusa ancora per la demenza generale.
E grazie per l’aggiornamento, really.
E niente, boh, penso… penso di aver finito. Urrà! Pertanto ti lascio andare a denunciarmi, mentre io corro a seppellirmi.
Un salutone-one-one-one Vaius!
E a presto-prestosino-prestosello!
(O è meglio di no?)
Saludos, olè! ^ ^

SuperTeleGattone/Marghe



^__^



P. S. Ehm… scusa, scusa, scusa, scusa, scusa, scusa!
Perdonami, ti prego. So che avevo appena promesso di andarmene a quel paese, e non odiarmi, cioè, non odiarmi ulteriormente; ma c’è un’ultima cosa che volevo chiederti, anche se non so bene se mi sia concesso farlo… Insomma, è un po’ uno spoiler, per cui a te la discrezione di rispondere o meno. Ecco, non è la prima volta in cui si fanno allusioni alle capacità e alla natura, come dire, parecchio fuori dal comune di Yume-chan. In più, se non mi sono completamente rincitrullita, spesso ti sei riferito a lei come a un “mostro” o giù di lì, per cui… cioè, ma che è ‘sta bambina? Non sarà mica una forza portante pure lei? O ha tipo qualche abilità innata strana o è l’erede di un perduto e malefico clan? E, oh cacchio, scusa un attimo, ma di che colore ha i capelli Yume? Sarà mica rossa? Cioè, non sarà una Uzu-… Ehm… Naaa, non può essere, si sarebbe capito. E allora cosa cacchio è? Un Pokemon? In ogni caso io la adoro sempre e comunque. Ah, Yume-chan ti lovvo a bomba, patata! Chiunque o qualunque cosa tu sia. E qua Yume li seppellisce tutti, altroché lasciarci le penne.
Ok, niente, scusa ancora per la ficcanasaggine e l’indiscrezione. Sono una narisona io, perdono. E non stare a badare alle mie domande sceme e deliranti. Fai finta di niente che è meglio, davvero. Io, da parte mia, cercherò di mettere insieme le poche idee che mi frullano per il capoccione e arrivarci da sola. Insomma, prima o poi lo capirò… forse. Massimo mi esplode il testone, per cui nulla di grave, anzi, punizione divina del Grande Demone Celeste!
Eeeh… sono un perdutamente idiota, sorry.
Eh sì, ho di nuovo modificato la recensione.
Ah, che rincoglionita… =__=


(Recensione modificata il 10/05/2012 - 09:14 pm)

Recensore Junior
09/05/12, ore 04:25

Ah che bellezza!! :D non solo finalmente è venuto fuori il nuovo capitolo, ma si è pure avverato il mio desiderio di rivedere i 3 neo-genin, Konohamaru e Hanabi!! Fantastico! *^*
E poi Naruto è in città!! Credevo che per far reincontrare i due avremmo dovuto aspettare molto di più con tutto ciò che sta succedendo in battaglia!! Oh ti prego fa che la tenerezza a cui accenni più che generale sia tra il povero Naruto e Hinata >.< Ne hanno bisogno entrambi! E sì... ne ho bisogno anche io XD
Passando alle cose serie u.u complimenti per il capitolo! non vedevo l'ora di leggerlo ed essendo aperto direi che nei prossimi si riprenderanno discorsi lasciati un pò in sospeso con scene davvero da leggere XD L'idea di Konohamaru trascinato per le strade imbavagliato e legato come un salame dalla sadica Hanabi è geniale! XD degna di essere disegnata! Anzi penso che mi ci cimenterò perchè renderebbe troppo! XD Aspetto con impazienza il prossimo capitolo *-*
Bentornato!!

Recensore Veterano
05/05/12, ore 20:38

Sei tornato! Dio, non sai quanto sono felice di risentirti! Stai bene vero? Insomma non aggiorni da un sacco di tempo quindi.. ok, hai ragione, non sono affari miei.. Torniamo al capitolo.. Hinata è fantasticamente Hinata. Ce la vedo magnificamente mentre trascina un disperato Konohamaru per tutto il villaggio per protestare di una decisione di cui lui non ha nessuna colpa XD Ho riso come una matta alla frase "le SCALE e i corridoi del palazzo.." immaginandomi il povero jonin sbatacchiato senza pietà sugli scalini con immensa goduria di Hanabi XD In effetti cosa diavolo è venuto in mente a kakashi? E cos'è successo a Naruto? Spero di saperlo presto. ciao ciao. Un bacio Lisa

Recensore Junior
29/04/12, ore 03:43
Cap. 18:

Come dire... avevo intenzione di scrivere tante cose.. ma credo finirei solo per ripetere quello che ha già scritto SuperTeleGattone, che inaspettatamente ha esattamente il mio stesso punto di vista e le mie medesime opinioni O.O

Ma andiamo con ordine. Piacere di conoscerti!!

Ho incontrato la tua precedente fanfic "Anmesia" quasi per caso... di solito non leggo mai storie che prendono spunto dai manga perchè raramente gli autori sono capaci di rendere i personaggi coerenti a quelli originali ma qualche giorno fa (questo spiega anche il perchè di questa recensione un filino tardiva) , in cerca di materiale carino, mi sono spinta in questo genere...

Ovviamente la prima cosa che ho cercato è stata una storia che si incentrasse sulla coppia NaruHina e principalmente su Hinata, che adoro dalla sua prima uscita nel manga. Così in breve ho letto il titolo della tua vecchia storia e incuriosita anche dalla descrizione ho deciso di provare a leggerlo. Che dire... sono proprio felice di averlo fatto!!

L'originalità della trama, la fedeltà dei personaggi a quelli originali nel modo di parlare, negli atteggiamenti, nei loro rapporti con gli altri... sono cose che mi hanno colpito fin da subito!

Hinata, anche senza memoria, rimaneva fedele a sè stessa, e Naruto, più maturo di come sono abituata a leggerlo, è proprio perfetto u.u Non c'è stata una singola riga che non abbia apprezzato pienamente (commenti finali compresi XD) e tanto le scene d'azione, quanto quelle di calma (come non immaginare Kakashi e il Teme che dipingono casa??XD) mi hanno colpita moltissimo.

La fine di "Anmesia" mi ha, più che spinta, praticamente costretta a entrare nel tuo profilo, scoprendo così altre 3 fantastiche storie. I 2 One-shot mi hanno lasciato letteralmente senza parole. Sia "La Notte" che "La Quiete prima della Tempesta" offrono uno squarcio dei sentimenti, dei pensieri di Hinata che sembrano presi direttamente dalla mente del suo creatore. Dico davvero. Ne sono rimasta affascinata ed estasiata.

Veniamo dunque alla storia corrente. Finito "Anmesia" mi sono , come ho detto, precipitata a cercare i tuoi lavori sperando che, essendo relativamente vecchiotto, tu ne avessi scritto il seguito. Ed eccolo lì!! Ho divorato questi 18 capitoli con bramosia e timore. Da una parte non vedevo l'ora di leggere cosa sarebbe successo ai protagonisti.. dall'altra non volevo arrivare a questo capitolo perchè sapevo mi sarei dovuta fermare ad aspettare che pubblicassi il seguito.. Inoltre , visto come non ti fai scrupoli ad eliminare i personaggi senza preavviso,( cosa peraltro ovvia in guerra.. lungi dal giudicare male questa scelta ero solo preoccupata per la mia reazione ad una morte importante XD) il mio timore non faceva che crescere ad ogni capitolo.

A proposito della guerra. Sono molto soddisfatta delle scene di combattimento! Le immagini arrivano nitide e pulite come se le vedessi svolgersi di fronte ai miei occhi. A volte alcune scene sembrano tendere ad essere crude, ma il risultato finale ne esce decisamente vittorioso da ogni punto di vista. come dire.. "La Guerra è Guerra" XD.

L'attacco al gruppo di Naruto nella piccola cittadina all'inizio è stato davvero ben congeniato! Ho tenuto il fiato sospeso per tutto il tempo partecipando alle emozioni dei diretti interessati nello scontro.. davvero ben fatto.
Anche lo scontro di Hinata è stato di piacevole lettura, l'uso del Rasengan e il richiamo di Gamakichi mi sono piaciuti particolarmente *-* Vedere Hinata così arrabbiata è stato fantastico!!

Sono anche curiosa di rivedere in azione Konohamaru alle prese con i suoi 3 promettenti genin e con Hanabi!!

Vorrei farti i complimenti inoltre, per la tua capacità di descrivere in modo chiaro senza mai annoiare o cadere nell'ovvio e/o nel prevedibile tanto i luoghi quanto le emozioni e le dinamiche interpersonali, cosa che con così tanti personaggi e luoghi da contestualizzare potrebbe risultare alquanto faticosa..

Ci sarebbero un mucchio di altri complimenti che vorrei farti ma te ne scrivo solo uno che vale per tutti (almeno per me è così, perdonami se invece a te non fregerà nulla!! >.< ).
Leggendo on-line le mie emozioni si bloccano. Mi spiego meglio.. è come se lo schermo del pc costituisse un muro tra ciò che leggo e la mia sfera emotiva. Una cosa che mi fa ridere, piangere o arrabbiare leggendola in cartaceo, leggerla al pc mi smorza ogni reazione.. è più forte di me ed è per questo che scrivo quasi esclusivamente a mano e compro i manga invece di leggerli on-line. "Anmesia" prima e "La Dura Realtà" ora, contro ogni mia previsione, mi hanno colpito dritte al cuore con il loro stile semplice e diretto. Mi hanno emozionato a tal punto da farmi ridere e (in prevalenzaXD) piangere. E' stata la prima volta che ho pianto per qualcosa letto al pc, devo davvero farti i miei complimenti!!
E' per questo che le tue ff sono finite dritte dritte nelle ricordate e nelle preferite.

Bene, non so che altro dirti se non di aggiornare in fretta e di continuare su questa strada!! Scusa per la recensione così tardiva spero almeno di non essere stata ripetitiva e sconclusionata.. Se è così sappi che sono le 4 di notte quindi ho tutto il diritto di essere ripetitiva, sconclusionata e quant'altro!! XD  

Alla fine ho scritto parecchio o.o E pensare che credevo che tutti gli argomenti si fossero esauriti con la recensione precedente alla mia!!

Sappi che se non aggiorni presto ti arriverà davvero una grandinata di ortaggi!! è_é Ciao ciao!!XD

(Recensione modificata il 29/04/2012 - 04:00 am)
(Recensione modificata il 29/04/2012 - 04:10 am)

[Precedente] 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 [Prossimo]