Inizio col porgerti le mie scuse.
Purtroppo non sono stata molto presente perchè ho avuto un incidente stradale
e sono finita in ospedale in condizioni più o meno gravi. Veramente mi scuso tantissimo,
sono mortificata.

Senza fiato. Sono rimasta senza fiato. Sei sbalorditiva ragazza, riesci a stringere il cuore del lettore fin dalle prime righe, a cercare i pensieri di Kail fin dall'abbraccio all'amica e ad entrare nella mente della ragazza provando le sue stesse emozioni.
E' un capitolo da gustare lentamente, assaporando ogni parola, ogni frase, perchè ognuna è un tassello del puzzle che a poco a poco si completa e ti fa entrare nella storia come se stessi camminando affianco alla protagonista in ogni sua azione. Ma sopratutto ha qualcosa di intenso, il disegno per esempio, il disegno è come se fosse il centro del capitolo, quello che collega i puzzle. E' una storia meravigliosa.

Un bacio ( e tantissime scuse)

Eastre

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eccomi al secondo capitolo. 

C'è tanta confusione nella testa di Kail, si riesce a sentire l'angoscia tra le righe, le domande, la rabbia che le monta nel petto e che vorrebbe urlare a tutto il mondo se solo ne avesse il coraggio. Nel personaggio di questa ragazzina si crea una rottura, una crisi data dall'improvvisa scoperta che ha cambiato la sua vita e che le imprigiona i pensieri, nonostante lei (sopratutto nella prima parte del capitolo) si ostini a negarlo. 

Non ti nascondo che leggendo mi è mancato per un attimo il respiro "come si fa a non pensarci?" era lo stesso pensiero che mi riaffiorava in mente ad ogni lettera, sono entrata nel personaggio ed in quella domanda "come si fa a non pensarci?" senza accorgermene, catturata dalla sua rete. 

Passando allo stile, mi piace veramente tanto, come detto prima, riesci a far entrare il lettore nella storia in un battito di ciglia e non è una dote da poco. Le immagini sono espresse meravigliosamente bene, le similitudini azzeccatissime ed i sentimenti provati da Kail impressi nelle righe. Un ottimo stile in poche parole! 

La trama è ancora leggermente "sbiadita" (come potrebbe essere altrimenti, ai primi capitoli XD) ed è questo che rende la storia affascinante ed intricante, lascia con un senso d'affanno e di curiosità che spinge a sognare ardentemente il capitolo successivo. 

I miei complimenti. 
Eastre

la tua storia partecipa al mio contest. Così eccomi qui ^^, ti ricordo che puoi scegliere altre due one-sho da recensire, ma non mi dilungherò, perchè vado a parlare del prologo. 
non riesco a dire niente, mi dispiace, mi hai fatto rimanere senza parole nel vero senzo della parola, vorrei dire che il tuo stile è splendido e dilungarmi ancora ma veramente mi hai fatto rimanere a bocca aperta, un banale "bellissima" o "srivi molto bene" sfigurerebbe in questa recensione. 

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Splendidi questi due ultimi capitoli! Mi è piaciuto parecchio il fatto che, alla fine, Kail e Yash siano riusciti a “sentirsi” fisicamente, ad avere un corporeo rapporto di fratellanza. Mi sono piaciute molto, inoltre, le due frasi che hanno concluso il capitolo 8: mentre leggevo, ho pensato “wow!” e ho immaginato una macchina da presa che, da un primo piano dei protagonisti, zooma per staccarsi da loro e concedere un momento privato.
Bellissima storia, davvero! I miei complimenti! :)

Dunque.
*prende fiato*
Innanzitutto ribadisco quello che ti dissi tempo in privato, ovvero che se dubiti un’altra volta di te stessa e delle tue capacità, la marmaglia ai miei comandi ha sempre moschetti carichi e corde di canapa pronte. E basta un mio ordine *sbuffo del capitano* Ok, diciamo un ordine indiretto.

L’idea di fondo di questo racconto è incredibile per due motivi. Anzi, impensabile.
Impensabile che un aborto possa essere trattato con tale forza e con tale delicatezza al tempo stesso. Non c’è denuncia ma c’è dolore, rabbia, amarezza; non è importante il come e il perché dell’aborto, ma che ci sia stato. Punto. Kail piange, si rode, non sui motivi di questo tragico evento, bensì perché capisce che, in qualche modo, il fratello/sorella (anzi, solo fratello, per lei) ha bisogno di aiuto, e lo vuole da lei.
Il secondo motivo è...beh...proprio lo spunto autobiografico. Hai avuto una forza d’animo notevole per buttare giù qualcosa che ti ha fatto così male; io non so se ne avrei avuto il coraggio.

Kail è pura empatia con il lettore, sia esso maschio, femmina, giovane o adulto. Il suo dramma è il nostro, una molla che ci spinge a riflettere anche sui rapporti con eventuali fratelli vivi e vegeti, ma neanche lontanamente profondi come quello che, per poche ore, unisce la protagonista con il Mai Nato.
I personaggi di contorno hanno tutti il loro posto: Elinor, soprattutto, spalla ideale e braccio sostenitore. Nonché brava disegnatrice in potenza^^”.
Poi c’è Miriam e...
Già, Miriam.
Più leggo del pezzo che la coinvolge, più mi sale la rabbia e lo scoramento.
Il suo aiuto e il suo sostegno (anzi, il mio), come dici nelle note, è giunto a posteriori (diciamo MOLTO a posteriori). Quando realmente serviva, non c’ero. E mettiamoci un altro punto, perché questo è il commento al TUO racconto, non un motivo di sfogo inutile per me.

Non dico che mi è piaciuto. Penso le mie parole parlino da sole.
Prima di chiudere, aggiungo solo un’ultima cosa.
Questa storia, oltre ad aver esaudito il più intimo desiderio di Yash, fa riflettere sul ruolo, preponderante e mai subordinato, che può avere una scrittura fatta col cuore.
E qui, di soprannaturale c’è ben poco.
Questa è realtà.

E con questo, chiudo.
Satomi

Capitoli splendidi! Mi piace la determinazione di Kail, quel suo ripetersi che vedrà il fratello perché è ciò che più vuole al mondo. Io mi dico spesso: “Se sono positiva le cose potranno non andare bene, ma di sicuro andranno meglio rispetto a come andrebbero se io avessi pensieri negativi” [< frase alquanto contorta XD]. La volontà può smuovere il mondo, quindi sono felice di vedere questa risolutezza in Kail.
Mi piace la tua scrittura: è scorrevole; in più, presenta un buon equilibrio tra termini più ricercati e termini meno ricercati... la ricercatezza dei vocaboli, inoltre, non fa che rendere più pregiato il tuo scritto. Questa frase mi è piaciuta parecchio: “Come si è stupita a sbattere contro la realtà delle cose all’ultimo minuto, quando ormai era troppo tardi per fare marcia indietro”; è stupenda, davvero!
(Recensione modificata il 02/02/2011 - 10:39 am)
(Recensione modificata il 02/02/2011 - 10:44 am)

“Guardiamo il lato positivo.” Si dice la ragazza, seduta sul letto. “ Non sto partecipando ad una gara, quindi niente scadenze, niente sudori freddi e niente ansia. Sì, come no. ”

Eh. Appunto, come no. XD
Ma alla fine del capitolo (e questa è esattamente la cosa geniale, meiner Meinung nach) nel contest decide di buttarcisi. Perchè è più rilassante quello di un tuffo nel vuoto. Oh se lo sappiamo bene.
Ad ogni modo sì, questo capitolo mette ansia, se te lo stai chiedendo. parli tanto di me, ma tu mi fai venire su magoni e incertezze non da poco. E' tutto qui e aspetta che qualche maledettissima scrittrice talentuosa lo tiri fuori. E vaffanculo se non ne sei capace tu. Sì, mi sto complimentando se non si fosse capito.
Sì, con la mia solita delicatezza da merda.
Ad ogni modo, ancora sì, te lo ripeto pure: m-i-p-i-a-c-e. Veemente, neh?
Mi piace la umanissima paura che Kail prova prima di gettarsi nel sogno. Mi piace l'ansia, l'aspettativa, il terrore e la curiosità. in questo capitolo Yash è lasciato un poco da parte, ma tutto gira sempre e comunque attorno alla sua presenza quindi c'è lo stesso, anche se sullo sfondo. ma è un delizioso escamotage, questo, per approfondire un po' Kail e il suo stato d'animo.
Aw. Povera piccina.
'til next chapter
Tvb
Ellie

Waaaaa ma tu aggiorni così e non me lo dici? ò_ò ora devo commentare due capitoli di fila, ecco!
Beh, sì, questo capitolo è stupendo. Intendo, non particolarmente illuminante, ma molto forte.
E determinato.
Certo, Kail è piuttosto determinata. Per tutta la prima parte si è piagnucolata addosso stile bambina (sì tesoro, senza cattiveria, lo sai che tu sei forte) e ora la vediamo un po' in azione -a ripetersi 'io mi ricorderò tutto' XD Sì, adoro quella parte!
E' molto bello, come stralcio. Non lo considerò un capitolo in sé, piuttosto una 'preparazione'. E va benissimo così.
Mi piace proprio. <3
Un bacione
Ellie

Dunque. Finalmente posso recensire con calma questa storia, anche se l'ho già fatto a voce circa un triliardo di volte, per rassicurarti che NON era un aborto! U.u che dire ancora... sai che non piango facilmente,  e che se mi squaglio è solo per qualcosa che mi smuove veramente nel profondo: questo è l'effetto che mi fa Ink Child, ogni volta che ne leggo un capitolo, una frase, una parola. All'inizio non ci volevo credere, alla cosa dell'aborto; insomma, appunto perchè solo chi ti conosce può capire che dietro qualcosa ci sei tu, mi ha fatto dire che questa non era una storia biografica. Poi, leggendo, vedendo i nomi, sentendo tutta la sofferenza di cui era impregnato ogni singolo pensiero, ci sono rimasta di merda, perchè ho capito che non era una fantasia. E' stato a quel punto che le lacrime stile fontana di Trevi sono raddoppiate, perchè questa cosa ti aveva fatto stare così male da non poterne neppure parlare con noi, ma solo scrivere.
Ma basta con 'sta recensione lamentosa! Sai già che trovo che tutto sia scritto da Dio, le parole sono terribilmente azzeccate, e ognuna riesce a scatenare delle emozioni in chi legge. Kei, non è un aborto. E' lui che vive, dopo anni. Ora vive grazie alla tua storia... Stai su chica!  :) Ti voglio bene. <3

Purtroppo, fatico a stare al passo con gli aggiornamenti (maledetta università e maledetto periodo di esami ç_____ç). Sono riuscita a leggere i capitoli nuovi soltanto oggi (a dire la verità, ho riletto l’intera storia perché mi piace moltissimo :) ). Ti faccio i miei complimenti: questo racconto è costruito in modo magistrale... tutti i dettagli e i momenti di vissuto che hai fornito, s’intrecciano l’uno all’altro e combaciano perfettamente come le tessere di un puzzle: “Blood Tribute”, il disegno, il sogno, la Voce...
Ammiro molto questa storia! :)
Complimenti anche per la scrittura, che riesce sempre ad esprimere al meglio le emozioni della protagonista... non vedo l’ora di leggere il prossimo capitolo! (In futuro, spero di riuscire – università permettendo – a commentare con maggiore regolarità! :) *dita incrociate*)

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Questo capitolo mi fa venire i brividi. Tu sai perchè. E perchè fa venire i brividi e basta.
Comunque...è bellissimo. E' bellissimo e fa accapponare la pelle. Il pezzo che preferisco è quello con Yash. Subito dietro, la conversazione tra Leo e Nek- ok, ok, Yash. Mi fa un po' strano chiamarlo così, ammettiamolo ._.
E poi c'è la ricerca e il ritrovamento delle bozze di Blood tribute.
Erano secoli che non rileggevo quel titolo, nè in foglio di word nè su carta. Una mancanza orribile, da parte mia. Lo siento mucho.
Comunque, stavo dicendo: il pezzo con Yash mi fa salire il groppo in gola. Probabilmente è un problema mio, e ti incazzerai perchè ne parlo nelle recensioni, ma Nekky e Yash per me rimangono più o meno la stessa persona. Quindi, mi è molto difficile staccarli.
E questo in qualche modo mi fa dispiacere ancora di più per lui (certo, nonostante per quell'altro scavezzacollo di un gatto non ci sia da dispiacersi proprio per niente). Ma in qualche modo...boh, mi ci sono attaccata, a tuo fratello.
Che poi ho adorato, mentre sodomizza psicologicamente quel povero Cristo di Leo-sono-uke-e-tutta-BT-si-diverte-a-molestarmi-mentalmente. Sì, l'ho proprio adorato.
Diciamo che era, beh, sì, capiscimi, era Yash. Intendo, quell'esagerato egomaniaco che era in Blood Tribute.
“ Te l’ho già detto.” La sua voce si raddolcì. “-fratellino. Se non l’hai ancora accettato non è certo colpa mia-” Questo pezzo l'ho semplicemente adorato.
Sarà che mi immagino il contesto, che sono troppo attaccata a BT, che come ho detto non faccio le dovute distinzioni tra Ink Child e Blood Tribute. Però, sai, io un po' di minaccia ce la vedo in 'sta frase ._. O, come minimo, la solita ironia bastarda.
Però, nonostante sia un esaltato antipatico (aw, parole di Leo, non mie.), l'ho trovato tremendamente dolce quando si è appoggiato alla sedia, la guancia contro la tempia di Kail. Sembravano davvero fratello e sorella, magari non sempre attaccati e con un rapporto rose e fiori, ma -insomma, capiscimi maledizione >__<- molto uniti.
Anche se dico questo, comunque, mi è piaciuto pure l'inizio capitolo. Non solo la fine.
Ma la fine...è specialissima. Mi piace davvero tantissimo.
E ora, mia cara, necessiti dell'aiuto della sottoscritta. Bwaha. Fattene una ragione, senza di me non sarai nulla di più che un'eccelsa, straordinaria scrittrice, una buonista e un'idealista senza speranza. Ma servo io a fare da perno sul male U_ù
Quindi, cara, chiudo perchè sennò mi metto a parlare anche dell'inizio capitolo, e diventerebbe davvero una recensione troppo lunga.
E non è che abbia voglia di dilungarmi ancora, perchè non so proprio quando smetterò.
Solo una cosa: la conversazione msn. E' raggelante. E ti fa sentire maledettamente...sola. Cioè, che Kail sia sola.
Ma ne parliamo domani, magari, o su msn.
Quindi, magari è proprio il caso che chiuda con i complimenti, come al solito <3 un abbraccio, mia amica cacca. ^(>w<)^
Sappi che ti voglio tanto bene. A te e pure a Yash visto che ci siamo ._. sennò si deprime e piange.
Un bacione gigante
Elle <3

Tu sei una vera scrittrice. Dico sul serio, mi hai emozionata, fino a farmi scoppiare il cuore, con questi tre capitoli; Mi rivedo molto in Kail, e ti dirò anche io odio scrivere storie o piccole frasi a sfondo autobiografico, anche io ho odiato storie che si sono rivelate un successo, anche se anche a me continuavano a non piacermi e mi chiedevo "che diavolo ci trovano di bello"? Insomma, mi piaci davvero. Bravissima.
Anche per il modo in cui è scritto.
Se dovessi darti un voto, ti darei un bel dieci e non me ne pentirei. <3
Baci
Amy ;

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Secondo Capitolo, lunedì.
Diciamo che è la discesa in picchiata verso il fondo profondo. Psicologicamente parlando. *Si sente una merda perchè lei in quei giorni era in vacanza. Proprio in quelli.*
Beh, che posso dire? Questo capitolo è un dannato ammasso di dubbi, pur nella sua chiarezza di fondo. Mi spiego: si capisce benissimo cosa vuoi dire tu, ma Kail è nel panico più totale -o meglio, è in crisi profonda. E quando ci dorme su fa anche peggio.
E' una cosa allucinante. Sei stata assurdamente brava a descrivere le sensazioni.
In particolare quando scrivi: La ragazza vorrebbe sbattere la testa contro il finestrino. Mandare il vetro in pezzi e spingersi i frammenti acuminati nella mente e trafiggere il maledetto, stronzissimo pensiero saltellante che non la smette di assillarla da quando è uscita dalla clinica, la stessa mattina.
Ed è una specie di...diciamo, mutismo imposto. Per quieto vivere. Quantomeno con i suoi genitori. E per questo è frustrante all'ennesima potenza.
Quindi, beh, i complimenti sono superflui *^* Sappi solo che mi è piaciuto tanto.
*hug*
Elle

Bene. il terzo capitolo. *sonoinritardosìloso*. 
Diciamo che è quello che ricordavo meglio, ed è certamente tra i miei preferiti.
Quel giorno ci siamo divertite -anche se dopo aver letto la prima stesura di 'sto capitolo mi sono sentita maledettamente in colpa per essere una frigidona antipatica e per nulla empatica.
Come sempre il capitolo è stupendo, lo stile è scorrevole, chiaro e -giurami di non ridere >w<- beh, con un che di stano. Tipo mistico, ma non ne sono sicura.
Si sente Yash, nelle parole. *sì, lo so, ha già un ego abbastanza grande senza che mi ci metta anche io, ma era necessario dirlo*
Il particolare del disegno, fra l'altro, è bellissimo. Come escamotage non è tra i più originali (certo, se avessi trovato una sua traccia nel tostapane sarebbe stato magari più appropriato U_ù tu sai cosa intendo.) ma è il <i> come lo descrivi </i> che fa venire i brividi. Me lo immagino, davanti a me, un disegno del genere.
Con una frase del genere. Sono onorata che tu abbia scelto me come autrice di una tale figosità (dire meraviglia suonava troppo pomposo XP). 
Davvero, questa storia la amo ogni minuto di più. Per venire a recensire un capitolo (che avevo già letto fra l'altro) mi sono riletta tutta la storia fin'ora postata. 
E ora vado a leggermi il resto. Tiè.
TVB, nee-chan.
Un bacione grande. Al prossimo capitolo (e molto prima ;D)
 

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Rabbia.
Così ho vissuto questo capitolo, alla prima lettura e anche adesso, naturalmente.
Rabbia perché non posso non capire Kail. D'accordo, sì, io non ho vissuto esperienze del genere, ma so bene cosa significhi stare così mentre tutti, intorno a te - la tua famiglia - vivono come se niente fosse mai accaduto a turbare il tuo piccolo mondo di figlia. Capisco dannatamente la sua rabbia. Le frasi frammentate e dure non fanno che rafforzarla.
E la rabbia, d'altro canto, si porta sempre appresso tanto dolore: il Perché non mi hai aspettato? dopo il sogno è una stretta al cuore infinita.
Continuo a ringraziarti per le emozioni che sai trasmettermi.
Fabi

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