-Riguardo a quella clausola..- Germania lascia cadere la frase, riportando dalla propria parte del tavolo il trattato appena stilato.
[Rapallo, 16 Aprile 1922] [Drabble]

Fidarsi di Francis se gli parlava di politica, era un’idiozia.
Fidarsi di Francis, se gli parlava di politica, in un bistrot di lusso, era una follia.
Fidarsi di Francis se gli parlava di politica, un bistrot di lusso, e poi gli ficcava un anellino al dito, sorridendo sornione era direttamente una condanna a morte.
[E' tutta questione di significati, Arthur!]
[100 Parole] [FrUk]

-Angleterre! Mon chouchou!- un francese lo insegue, arrancando -Non fare queste scenate!-
-Tu volevi avvelenarmi, France!- sbraita Inghilterra, scendendo veloce le scalette di pietra.
[Perchè gli chef hanno i loro segreti, ma anche certi bistrot non sono da meno]
[Francia, Inghilterra, Sorpresa] [100 Parole] [CrossOver] [Implied: FrUk]

Anastasija trasalì nel seguire con lo sguardo le gocce di memoria rincorrersi sulla cornice d’oro, e sul vetro ambrato: frammenti d’ombra liquida la riflessero bambina, quando Ivan la prendeva per la vita sottile e la sollevava, contento delle sue risate infantili e delle manine che gli afferravano la sciarpa.
Non farmi cadere, Ivan! Pigolava la piccola se stessa, Non aver paura malen’kaya, le rispondeva lui, fidati di me.
[Ekaterinburg, 18 Luglio1918] [100 Parole] [Russia, Anastasija Romanov] [No Pair]

-Smettila, Romano- chioccia, lezioso -Sei cresciuto grazie a noi. Ci appartieni-
Lovino si pulisce la bocca col dorso della mano, rialzandosi.
-Io non smetto di combattere- ringhia, indicando il bar. Quel tavolo dove Sciascia era solito sedere anni prima. Cosa Nostra serra la mascella.
[Personaggi: Sud Italia, Cosa Nostra] [La Banda del Sogno Interrotto, Modena City Ramblers] [100 Parole]

Si voltò, allora, capendo di non poter fare altro che affrontarlo. Era l’eroe, poteva, doveva farcela. Non si sarebbe arreso. Non senza combattere.
Prima che potesse alzarsi, però, lui gli fu addosso.
-Guardami, America- sibilò Bela –Ti sembra forse che io…-
Certe scelte a non tutti possono andare a genio..
[100 Parole] [America; Romania] [No Pair]

-Te la sei fatta fregare?!-
-Tecnicamente- comincia l’altro pirata, gesticolando –Non me la sono fatta proprio fregare..-
[100 Parole] [Pirate!England + Sorpresa]

-E allora sapete cosa ho visto?!- Laomedonte getta via la coppa d’ambrosia.
Hellas si concede un sospiro affranto, alzando gli occhi al cielo: Troia sta diventando noioso. Lei cosa dovrebbe dire, allora?
Una riunione tra Antichi Imperi, Bloopers, citazioni a sproposito e broccoli. [100 parole]
[Personaggi: Hellas/Antica Grecia, Khemet/ Antico Egitto, OC!Laomedonte/Troia, OC!Càpac/Impero Inca]

Tutto mi sfugge: il mio nome, la mia identità. Scivolo via anche io, al gocciolare del sangue sul terreno. Solo un’immagine ancora mi appartiene.
[Sacro Romano Impero Centric] [Sacro Romano ImperoxItalia] [100 Parole]

-Oh, Ariovisto, ma guarda quei teneri discipuli!- cinguetta Impero Romano –Nemmeno con Ellas si commuovono così tanto!-
[Personaggi: Romanus/Impero Roma-Nonno Roma; Ariovisto/Germania Magna] [Maturità 2011]

Sdeng!
-Ah! Liz, smettila di prendermi a padellate!-
-Te le meriti, te le meriti tutte!-
-Ma potresti farmi del male!-
-Sai che mi importa-
-Non ti importa della salute del Magnifico Me? Non hai un briciolo di cuore?-
-Trattandosi di te la risposta mi sembra quantomeno ovvia-
[Personaggi: Gilbert Beilschmidt/ Prussia, Elizabeta Hèrdevàry/Ungheria] [Pairing: PrUngary] [100 Parole]

Le note, le tonalità sempre diverse, stendevano sul mondo un velo di colore talmente vivo che a Lily sembrava quasi di tornare a casa, di sedere su un prato, di ascoltare la risata del vento.
Ma quelle urla che si rovesciavano per la strada, nemmeno Chopin poteva farle tacere.
-Dovete tornare a casa, Frau Lily-
[Pairing: Roderich Eldestein/Austria x Lily/Liechtenstein] [1938]

Il viso un po’ inclinato. Un ghigno strafottente sul volto. -Ehi, West- Ludwig trattiene il respiro.
100 parole per due fratelli tra le macerie.

Quando aveva visto la giovane per la prima volta, ella si stava accompagnando al Generale Bounine: rideva e nascondeva le labbra dietro le dita candide, come fossero il pizzo merlato di un ventaglio di perle.
1928. Anna Korev e il ricordo di Anastasia. I suoi occhi saranno quelli che Ivan ricorda?
100 parole per uno sguardo perso tra i fiocchi vorticosi di Mosca. [Ispirata al film "Anastasia" del 1956]

Quando cantava, allora diventava magnifica, con quegli occhi neri che parevano spiegare le ali e spiccare il volo. La voce le vibrava nel petto esile, scuoteva quel suo fragile corpo di uccellino e le infiammava lo sguardo, solitamente timido, infossato nel viso smunto su cui a malapena sbocciava un petalo di colore.
1935. Non è Parigi se la voce di Edith Piaf non risuona negli angoli della città. 100 parole ed una rosa per le petit Piaf

-Ve~ zio Liguria!- pigola, scuotendo la testolina castana -Ti prego, suonami la canzone! Quella che sai tu!-
-Manco per sogno!- bercia il vecchio, battendo le dita nodose sul corpo della chitarra –Poi ti metti a cianze come un bambino!-
(...)-Signore!- esclamò il buio turbinoso.
-Il pozzo è profondo!- l’avvertì l’acqua gorgogliante.
-Mi basta- rispose la servetta con un singhiozzo -Mi basta che sia..più profondo di me- (...)La chitarra tace e Faber con lei.
5 Drabble. 500 Parole. Una chitarra. Un Impero Bambino. Una servetta. Un pozzo. Tanti, troppi ricordi.
[Personaggi: Feliciano Vargas/Nord Italia; Chibitalia, Sacro Romano Impero, OC!Faber Vargas/OC!Liguria, Roderich Eldestein/Austria, Elizabeta Hèdervàry/Ungheria] [Implied: ChibitaliaxSacro Romano Impero]