"Era solo l'ora di pozioni:la solita noiosa ora da passare con i serpeverde.
Odiavo l'ora di pozioni, non solo per la compagnia sgradita di quei perfidi esserì bensì per la materia in se la quale non era mai andato a genio a nessuno della mia famiglia.
Nessuno più dei Weasley riusciva ad essere totalmente immune ad ogni coivolgimento rispetto alla materia; nemmeno un filtro d'amore, in me che sono una ragazza, riusciva a suscitare il minimo interessamento"

La storia raccontata nella FF 'è semplicemente un bisogno fisiologico', ma vista dal punto di vista di Scorpius. Un amore segreto che dura da anni. Ma come fare a confessarlo, quando lei è la sua migliore amica nonché cugina di Albus?

"Ripensandoci, forse, forse, ha esagerato.
Non che fosse stato un brutto scherzo!
Insomma, allagare la Sala Comune dei Serpeverde non ha prezzo.
Ecco forse però i piranha poteva, forse, evitarli, ma non ha resistito, era stato più forte di lei."
------
"Le tappi la bocca con la mano destra mentre con la sinistra agguanti la sua bacchetta, poi la spingi contro al muro e lo sai bene che non é una buona idea.
"Dannazione"
-------
"Non la lasci finire e da brava serpe ne approfitti, la tua bocca tappa la sua e la tua lingua non trova ostacoli quando entra in contatto con la lingua di Lily"
------
"Lei è perfetta per te"

⌇Dal quarto capitolo⌇
Il guaio di avere una madre ficcanaso è che, proprio mentre tu non sospetti niente, fa cose come istituire un gruppo di squilibrati chiamato "Ordine Fremione" per farti mettere con il figlio della vicina.
⌇Dal settimo capitolo⌇
-La loro camera è allagata e devono dormire con me?- chiese per la centesima volta.
-Si- rispose Jean gaia come un bambino la mattina di Natale.
-Ma non potevano dormire in un'altra stanza della Tana? O in un divano? O nel cassonetto del barbone vicino all'autolavaggio?- riattaccò con voce stridula la povera "Mioncina".
Jean fece una smorfia.
-Bisogna essere cordiali con i vicini!- la rimproverò inflessibile.
-Anche il barbone è loro vicino...-
⌇Dal diciottesimo capitolo⌇
-Ehm... torno dentro... penso di aver perso qualcosa...-
Harry la guardò divertito.
-Cosa?- chiese trattenendosi dallo scoppiare a ridere.
-La dignità- borbottò lei.
Ma a casa, quella sera, Ginny ci tornò molto tardi.
Era troppo impegnata a limonare allegramente con Harry sulla panchina in giardino.

ff ambientata cinque anni dopo la seconda guerra magica. Ginny è tormentata da strani e confusi sogni che non riesce a spiegarsi. Inizialmente pensa che siano causati dal trauma per le tante morti, soprattutto quella di Fred, che la guerra contro Voldemort ha portato, ma poi scoprirà a sue spese che la realtà è ben più complessa.

{La storia si è classificata seconda, vincendo il 'Premio Lady' al contest "The first time" indetto da Mary Black}
Esistono segreti impronunciabili, segreti da custodire gelosamente sino alla fine dei propri giorni. Quella notte apparteneva alla schiera di queste scomode verità e a lei venne affidato il tragico compito di celarla al mondo, per sempre.
“Sei spaventato?”
“Sono furioso.”
“Cosa stai bevendo?”
“Roba che fa dimenticare.”

Accigliandosi, Hermione si voltò appena e sbiancò. Il peso non era altro che un braccio stretto attorno alla sua vita, e il suono era giunto da una persona stesa accanto a lei. La stessa persona che la abbracciava, e che aveva il viso nascosto contro la sua spalla. Una persona con i capelli rossi.

Seguito di Un anno da ricordare
Ginevra Molly Weasley, dopo aver trovato il suo ragazzo in una situazione compromettente con una sua ex-compagna di classe, decide di lasciare Londra e andare a Parigi dai suoi vecchi amici, dove scopre di essere incinta..
Sono passati quattro anni da quel fatto. Cosa è successo in questi anni? Come vive Ginevra? Ha tenuto o perso il figlio? Sarà sempre innamorata di Draco? E Draco, sarà sempre innamorato di Gin o l’avrà dimenticata?
Un ringraziamento super speciale va a YvaineZero che si è presa l'incarico di betarmi la storia! Grazie mille per la tua infinita pazienza!

E poi c'era Ronald, il mio Ronald. Quei capelli rossi, quegli occhi celesti. Era così testardo, e talmente imbranato! A mio modo, lo amavo, lo amavo molto. Avevo aspettato anni che si accorgesse di me ed ora, puff, eccomi lì, appesa al suo braccio abbronzato, una ragazza dal sorriso molto malizioso, riccioli caramellati oltre la metà della schiena e uno sguardo dorato che era uno schianto al cuore, a sentire il suo fidanzato.
Ma io ho sempre avuto un'anima oscura, e un segreto inconfessabile. Nessuno l'ha mai capito, o così credevo.
Mi ero infatuata, molto tempo addietro, di una persona terribile. Di quelle che, quando le incontri da sola, è meglio se abbassi gli occhi, per non attirarne l'attenzione e non scatenarne le voglie.
Il soggetto in questione era niente di meno che Draco Malfoy, puttaniere professionista, figlio di Mangiamorte, verme bugiardo, razzista, dei capelli così belli e così chiari da farmi venir voglia di piangere.

Resisti, non mi stanchi, mi conservi sempre dentro i tuoi ricordi
e poi brilli, non ti spegni, ci graffiamo per non far guarire i segni
Lei, ragazza tormentata, che piange ogni volta che lo lascia ma si nega per mesi prima di tornare da lui.
E lui, il ragazzo che fa finta di dormire per non vedere le sue lacrime, ma che poi si accorge di essere rimasto solo.
Lei, prima Lily e poi Luna, prima studentessa modello e poi amante segreta.
Lui, Scorpius Malfoy, antitesi di lei ma tutto quello che le manca.
31/10/2012: storia in revisione

Disclaimer: I personaggi della storia appartengono a J.K. Rowling.
Note dell'autrice: Questa è la mia prima fan-fiction. In questa storia voglio raccontare la prima volta di Ron e Hermione, circa un anno dopo la fine della guerra, e le sensazioni che hanno provato.

Quando il desiderio per il tuo migliore amico va oltre l’affetto amichevole. Quando immagini la tua migliore amica serrata a te e non in un abbraccio fraterno. Quando entrambi sanno di amare l’altro immensamente ma ancora nessuno dei due ha avuto il coraggio di fare il primo passo. Quando i loro amici si decidono a dare una svolta a quei continui sguardi fuggiaschi. Quando Seamus estrae il bastoncino più corto dovendo così intraprendere una dura fatica. Quando, alla fine della serata ti rendi conto che: vale dannatamente la pena prendere il bastoncino più corto… allora, è quello il momento in cui inizia tutto.
Una nuova NC17, traduzione(con consenso) di una fan fiction inglese. Inutile è prolungarsi in ulteriori spiegazioni, se la tua registrazione lo consente, entra nel modo di Clean Sweep.