Quando si perde la persona che si ama, ci si sente come se il cuore venisse strappato via dal petto, straziato in più parti, calpestato e distrutto fino a quando non ne rimane più nulla. Non esiste sensazione peggiore. Come si può imparare ad amare di nuovo dopo un'esperienza del genere? Eppure né Izuku né Katsuki, in fondo ai loro cuori, vogliono lasciare che un ricordo, bellissimo ma oramai sbiadito, condizioni le loro esistenze.
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Izuku chiuse gli occhi, godendosi il silenzio giunto in seguito all’amplesso. Attese pazientemente di udire Kacchan alzarsi e rivestirsi, dopodiché lo avrebbe accompagnato alla porta e si sarebbero salutati come se nulla di tutto ciò fosse successo, promettendosi tacitamente di rivedersi presto. Oramai era diventata un’abitudine per lui. Per questo si sorprese quando la voce di Katsuki raggiunse le sue orecchie.
- Avrebbe scelto te.
[BakuDeku, (hints of) past Kacchako, IzuOcha; angst]

1. Scrivi una lista di 10 personaggi.
2. Scrivi una fanfiction di quindici parole o meno per ogni prompt, usando i personaggi determinati dai numeri. Non sbirciare i prompt prima di aver completato il passo 1.

Trascorrono qualche altro attimo così, lui con la mente piena di interrogativi e lei con lo sguardo puntato dritto davanti a sé, prima che Clove chieda: - Sei mai stato innamorato?
A quel punto Cato aggrotta le sopracciglia, irritato.
- Se lo fossi stato, non avrei passato ogni pomeriggio ad allenarmi con te negli ultimi tre anni, ma avrei trascorso del tempo con la mia ragazza - sbuffa seccato, guardandola stranito.
Clove gli rivolge un mezzo sorriso, osservandolo di sottecchi. - Non mi abbandoneresti mai per niente al mondo. Soprattutto non per un’altra ragazza.
Cato alza gli occhi al cielo, evitando strategicamente il suo sguardo. Odia quando Clove gli sbatte la verità dritta in faccia e lui non può fare niente per smentirla.
[Clato] [Happy b-day, Bia! ♥]

raccolta di flashfiction | multipairing | het | strong lime
08. What Hurts The Most [SuiKa]
[...]
Karin solleva lo sguardo, incrociando quegli occhi viola che la fissano divertiti e desiderosi. La rabbia che prova aumenta in modo esponenziale. Vorrebbe gridargli di essersi sentita talmente sola in quelle ultime settimane da credere che lui stesso fosse stato solo un’illusione, vorrebbe urlare di aver versato tutte le sue lacrime durante le notti fredde che hanno seguito la sua ultima visita, vorrebbe strillare una marea di insulti e dirgli che non vuole mai più rivederlo, ma alla fine la parola che esce dalla sua bocca è una sola: - Vaffanculo.

- Io… ecco, io… - cominciò a balbettare Sarada, con voce tremante. Sakura non l’aveva mai vista così insicura: sua figlia era sempre stata una ragazza determinata e con la testa sulle spalle, e aveva sempre avuto ben chiari i suoi obiettivi. Allora perché si stava comportando in quel modo?
Sakura la vide prendere un respiro profondo ed esalare tutto d’un fiato: - Credodiessermiinnamorata.
[...]
Sarada, però, continuò a tenere lo sguardo basso e pronunciò le parole successive talmente piano che credette che sua madre non le avesse sentite: - E se ti dicessi che si tratta di una ragazza?
Ma Sakura sentì, eccome se sentì.
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Perdere un amore è quanto di doloroso ci sia al mondo, Sakura lo sa, e non permetterà mai a Sarada di compiere il suo stesso sbaglio.
{SakuSara mother/daughter relationsip ~ Coming out ~ accenni SakuHina e SaraHima}

Li ho uccisi davanti alle telecamere, godendo della sofferenza che procuravo alle loro famiglie e pregustando già la gloria che la vittoria degli Hunger Games mi avrebbe concesso, e invece adesso sono io quella stesa a terra, agonizzante e senza alcuna possibilità di sopravvivere.
{Clove!Centric ~ death!fiction ~ angst, introspettivo}

Cato sa di non essere nella posizione di chiedere un trattamento di favore, sa di non meritarsi la misericordia di nessuno, sa di essersi comportato come un mostro nell’arena, facendo strage di innocenti solo per compiacere il suo distretto, eppure pronuncia lo stesso quelle due parole, col poco fiato che gli è rimasto: - Per favore.
{Cato!Centric ~ death!fiction ~ angst, introspettivo, triste}

Reso esausto da quel semplice gesto, torna ad accasciarsi sul cuscino posto dietro la sua testa. Brividi freddi gli attraversano tutto il corpo ma, allo stesso tempo, ha la sensazione di star andando a fuoco.
Dunque è questo che si prova a morire, pensa quasi con indifferenza.
{Lowell!Centric ~ death!fiction ~ angst, introspettivo, malinconico}

Eppure, L non riesce a odiarlo. Non ci riesce perché ha scorto la vera natura di quel ragazzo trasformatosi in mostro quando – e oramai ne è certo – aveva perso la memoria; non ci riesce perché continua a scorgere qualcosa di diverso nell’occhiata che il giovane gli sta rivolgendo, qualcosa di tremendamente simile al dolore. Forse, dopotutto, anche Yagami lo considerava un amico.
{L!Centric ~ death!fiction ~ angst, introspettivo, triste}

In fondo, si vede che era destino che finisse così: lei, in piedi sulla cima di un grattacielo, pronta a dire addio al mondo conosciuto una volta per tutte. Oramai non c’è più nulla che la tenga legata a quell’esistenza terrena: tutte le persone che amava se ne sono andate, lasciandola sola.
{Misa!Centric ~ death!fiction ~ angst, introspettivo, malinconico}

Era ad un passo dal realizzare il suo nuovo mondo, mentre adesso c’è solo la morte ad attenderlo.
Nuovo mondo?
Oh, se ne avesse la forza scoppierebbe a ridere di fronte a quell’obiettivo utopistico che si è posto lui stesso.
{Light!Centric ~ death!fiction ~ angst, introspettivo}

1. Scrivi una lista di 10 personaggi.
2. Scrivi una fanfiction di quindici parole o meno per ogni prompt, usando i personaggi determinati dai numeri. NON sbirciare i prompt prima di aver completato il passo 1.

Sei momenti per raccontare l’inizio di una storia che gli stessi protagonisti faticano ad accettare. Cinque abbracci e un bacio, alcuni dati per sbaglio ed altri consapevolmente. Perché con Kacchan e Deku ci vuole solo tanta, tanta pazienza.
[Bakugou/Deku]
[Storia partecipante al contest “Storie di eroi (e non) in quelle volte che…” indetto da En~Dark~Ciel sul forum di EFP]

Non sempre fare la cosa giusta è così semplice, soprattutto se si tratta di lasciar andare chi si ama. E Mamoru lo sa, lo sa bene.
[Usagi/Mamoru]
[Seconda classificata al contest 'Dammi un motivo' indetto da animemanga sul forum di EFP]

Lo schiaffo arrivò all'improvviso, e Light non poté fare nulla per impedirlo. La sua testa si inclinò di scatto da un lato, mentre un leggero bruciore cominciava a impadronirsi della parte lesa.
- Kira è morto!
[...]
- È finita, Light, lo vuoi capire? - Calde lacrime cominciarono a scendere lungo le pallide gote di lei. - È tutto finito! Non possiamo fare più niente! Nessun Shinigami ci ascolterà mai, quindi smettila con questa pantomima! - Si accasciò a terra, scossa dai singhiozzi. - Non ce la faccio più a vederti ridotto in questo stato - sussurrò tra un singhiozzo e l’altro. - Ti amo troppo per poter assistere alla tua autodistruzione.
{Light/Misa - angst, erotico, introspettivo - lemon, what if?}