… grazie al cielo Yoshiko non è scappata. Tiro un bel respiro di sollievo perché non hai usato il “cliché” (chiamiamolo così) dell’imminente fuga. |
Non importa che la storia sia ormai conclusa da anni e risalga al 2007: pretendo che a fine storia il team adotti Yoshiko. E non si accettano scuse: voglio vederla protagonista in giro per il mondo con loro, tra mille avventure e anche disavventure! |
Rimangio tutto ciò che ho scritto nella precedente recensione a proposito di Taro. L’ho appena immaginato a fine telefonata completamente bianco e svenuto a terra per come l’hai raccontato, ahahah! (Sì, lo so che nella tua storia parla con Azumi, ma fai finta che prima sia avvenuta una cosa del genere, invece) XDD |
Prima mi fai piangere per la disperazione, e poi mi fai sciogliere per la tenerezza. Così non vale! XD |
Ascolta… seriamente: smettila di scrivere questi inizi - che sono già tristi di loro - in un modo spettacolarmente tragico, ok? Scusa il rimprovero, ma non posso arrivare al capitolo 28 con maschera e muta da sub dentro casa, eh! ;____; |
“Ti presenterai senza un filino di trucco, casta e pura, ingenua fanciullina dagli occhioni sinciueri, per far brecciua nel suo cuoriciuino ferito da divorziato! E lui, vedendoti, penserà: ‘Ommioddio come ho fatto a vivere anche un solo nanosecondo senza di lei?’. E l’amore trionferà!” |
Tanto per iniziare, e come hai ben scritto: capo chino e momento di silenzio per ricordare le vittime. |
““Signorina Yamaoka...” esordì il professore, osservandola con perplessità, mentre lei si rendeva conto di aver parlato a voce un po’ troppo alta “...essendo il Mosè una figura maschile, Michelangelo avrebbe dovuto esclamare al massimo un ‘Che scemo!’ quando colpì la statua con il martello. Se poi lei è a conoscenza di particolari a noi ignoti sulle tendenze sessuali dell’artista italiano, beh... ci illumini!” tra le risate generali dell’intera classe, compresa Saya che si stava letteralmente piegando in due sul banco e cui lei lanciò l’ennesima occhiata omicida della giornata, prima di farsi piccola come una gocciolina di pioggia, arrossendo all’ennesima potenza. Rise anche il professore, mentre riprendeva il discorso “No, la frase esatta che Michelangelo disse, guardando la sua immensa opera, fu ‘Perché non parli?’...”. |
Qui lo dico e qui lo confermo: io adoro Rita! ** |
““Yuzo!” lo sentì esclamare “Santo Cielo, non ero sicuro che fossi tu! Credevo di aver avuto un’allucinazione!” e gli circondò le spalle con un braccio, rivolgendosi alla Signora Misugi. “Permetti Yayoi?” |
“Guai a lui se tra mezzora non varca quella soglia: gli mando Jito e Takasugi a casa a prenderlo di peso!”. |
… volevo fare un’altra delle mie battutacce per iniziare questa recensione, ma cosa dirti: questo capitolo mi ha distrutta psicologicamente. |
Tranquillo Yuzo: abbiamo tutti avuto la stessa reazione quando abbiamo visto Yukari con “la prole”. XDD |
(Ok, ho deciso: provo a lasciarti una recensione per ogni capitolo. Male che va, mi perdonerai nel caso in cui dovessi fare “il salto del canguro” XD) |
Ho letto questa storia oggi, tutta d'un fiato! Complimenti per la scrittura sciolta.. ci sono stati dei pezzi veramente emozionanti, letti con gli occhi lucidi. |