Ciao Elle, si si sarebbe stata una svolta tragica x rei...ma forse più per il pg di yu anche se cerca di negarlo proclamando il suo spiritodi aadattamento. Domandina ma..che libro è quello si makoto? Hi hi hi ciao Samy

Leggi la risposta dell'autore

Ciao Elle, è ufficiale ..se fosse beautiful ora mi aspetterei una tresca rra Rei ed il suocero. Pg tra l'altro che interagisce con Yu in modo sublime. Mi piacerebbe assistere ad uno scontro fra consuoceri. Lo hai previsto? Ciao Samy

Leggi la risposta dell'autore

Ciao elle, così non vale però! Vuoi farmi corrodere nella più nera invidia. Yu è un mito in questo cap ha toccato tutti gli argomenti giusti con Rei. Decisamente l'ha spiazzata. Mi spiace solo che il suo pg sia sempre così indeciso e titubante in Azienda anche se posso capire lo sforzo. Ciao Samy

Leggi la risposta dell'autore

Ciao elle, e bravo Yu...son decisamente invidiosa. In nessuna delle mie trascorse sedute di preparazione pre esame mi sono mai sentita così accudita...e ovviamente mai capitata alcuna azione antistress di questo tipo ahimè che disdetta. Samy

Leggi la risposta dell'autore

Ciao elle, continua il mio personale stillicidio di lettrice avida ed in pena...insomma tu lanci ossicine sempre puntuali e poi ti rendi irreperibile. Insomma quando mi libererai dal tuo giogo e mi farai leggere il futuro? A parte questo devo dire che la coppia rei/yu è molto carina. Adoro il pg del nonno che tutto sa e nulla dice. Sicuramente hai dato a questa coppia una connotazione molto più fragile di quel che sembrerebbe dai capitoli di verso. l'alba. Grz Samy

Ciao,
non conosco per nulla il manga e dell'anime mi ricordo pochissimo, credo di aver visto al massimo tre-quattro puntate.
Mi è comunque piaciuta l'atmosfera che sei riuscita a creare, intrecciando la storia nella storia. E' un piccolo gioiellino di quotidianità.
Complimentissimi per i dialoghi e le loro tempistiche. Sai sempre quando far parlare i personaggi, quando rispettare i loro silenzi... che invidia!
Alla prossima.
Chiara

Leggi la risposta dell'autore

Lo sapevo che le inevitabili similitudini tra il capolavoro della Takahashi e la storia tra Rei e Yuichiro sarebbero venuti a galla, e infatti ecco questo capitolo! Eh sì, le somiglianze sono un bel po': per alcune sfaccettature del carattere, Rei somiglia a Kyoko, mentre Yu non può non ricordare Godai (e ovviamente non è un caso neanche che la sorella leggesse Maison Ikkoku e fosse una fan del personaggio XD). Quanto al nonno, beh... Lui è una specie di Yotsuya vecchio, sobrio e porcellino, diciamolo. XD Per fortuna mancano sia una Kozue che una Yagami (odio supremo per quella mocciosa viziata, Kozue invece la trovavo solo un po' fastidiosa, e mi faceva pure un pochino pena), ma c'è la ciliegina sulla torta: Rei è uscita con Shun, e qual è il nome di battesimo di Mr.Dente Scintillante Mitaka? ;D A dire il vero, io penso che Godai non fosse affatto un indeciso: lui è sempre stato innamorato di Kyoko, dall'inizio alla fine, come Yuichiro di Rei. E sempre come lui, non si è mai arreso. Le altre ragazze le notava a malapena: solo che era troppo buono e gentile, non sapeva dire di no a nessuno, e ogni volta si lasciava intortare... A Yu è andata un po' meglio per fortuna. XD Quanto al finale sono d'accordissimo con Rei, magico e commovente come pochi. Complimenti per l'ennesima volta, e alla prossima!

Molto bello questo momento di gioia e di intensa intimità tra loro. Quando ci si ama, si attraversano tante fasi, tutte ugualmente intense ma differenti in emozioni, che concorrono insieme a rendere il rapporto affiatato e profondo. Ammetto che se alla fine avessero buttato i volumi del manga per dedicarsi al loro amore, ci sarei rimasta malissimo, perché questo avrebbe sminuito la preziosità di una serata abbracciati a condividere interessi e fragilità. Sono felice quindi che si siano addormentati insieme godendosi la presenza l'uno dell'altra nella stanza come nella vita. "Appena pensi di non poter aspettare." È qua muore il lepro, come si suol dire, perchè Yuichiro disgraziatamente è talmente stoico che incassa e incassa e continua a incassare senza essere capace di voler pretendere qualcosa da Rei per se stesso, nemmeno una piccola parte di lei vuole rubarle per tenersela tutta per sè. Si mette sempre dopo la sua felicità e i suoi bisogni - veri o presunti da lui - e in virtù di questo incassa. La sua contemplazione quasi mistica di Rei nei famosi quattro anni pre fidanzamento, è la dimostrazione di come egoismo e desiderio di possesso fine a se stesso non gli appartengano affatto. Godai si disperava dietro Kyoko, cercava di creare situazioni per dichiararsi e puntualmente perdeva l'occasione, per vari motivi. Yui non si è macchiato di codardia in quei quattro anni. Se avesse pensato di essere egli stesso la felicità di Rei, le si sarebbe dichiarato anni prima. Invece l'ha amata da lontano e si è fatto bastare la sua vicinanza. Andando al matrimomio, non so se sarà capace di portare in superficie un suo sentimento interno di impazienza, senza prima esser certo che così farebbe la felicità completa di Rei. Aspetterò il momento della sua proposta con grande interesse. Dopo lo spavento provato con la guerra di Zenas, Gen ha messo di lato il raziocinio e si è buttato con Makoto finchè resiste; Mamoru non ha saputo aspettare un giorno e ha fatto la proposta a Usagi, anche se lei forse - secondo lui - avrebbe desiderato fare esperienza di autonomia magari con Minako. Alex ha fatto tutti i passi importanti con Ami e ha capito che voleva una famiglia adesso. Yui è l'unico che non ha preteso niente di Rei per sè. Anzi! Non ha fatto nulla per ancorarla a sè e si è messo in discussione come ago della bilancia della sua relazione, spingendosi oltre i limiti per migliorarsi. Più altruisti e meno egoisti di lui penso che non esistano nemmeno nei cartoni degli orsetti del cuore. Io lo esorterei ad ascoltarsi di più e ad iniziare a pretendere, ovunque e in tutti i campi, perché merita. Il siparietto della ragazza tipo, alla Kyoko, mi ha fatto sorridere. Già, poiché Rei sembra una persona che ha in pugno il mondo e aggredisce il suo avvenire, ma fondamentalmente è una ragazza innamorata e, pertanto, ha bisogno di avere le sue certezze quasi quotidiane dal suo fidanzato, una debolezza tenera e dolce. Mi è piaciuto intrufolarmi nella loro pacifica e piena d'amore intimità.

Leggi la risposta dell'autore

Oh, ma che bella sorpesa! ❤️️
Adoro quando te ne esci così senza annuncio con una nuova storia. 
Credo di aver appena letto la più bella storia con Rei e Yu come protagonisti. So much love!!!!! 'E così inedito vederli sotto una luce romantica che mi sono bevuta ogni riga con un crescendo di emozioni. Yu sappiamo adora la sua Rei, ma raramente è così diretto con le parole. Lei poi così dolce ed affettuosa, è così diversa da come appare all'esterno. 'E la ragazza che più è cambiata con l'amore, che mostra al suo uomo un lato che solo lui ha saputo tirare fuori. 
In assoluto il passaggio finale dove lei, si augura per Yu un futuro dove lui possa essere se stesso e felice in qualsiasi strada decida d'intrapprendere, è una finestra aperta sui suoi sentimenti. Essere felici nella felicità delle persona amata, è quanto di più sincero e prezioso si possa desiderare.

I parallelismi tra Maison Ikoku ed i nostri protagonisti, sono pazzeschi! Ad ogni paragone che proponevi, dicevo: è vero! 
Le frecciatine, i complimenti.... gli anni passati nell'attesa che i due si mettano insieme! :-P
Abbiamo anche una velatissima proporzione>> Mitaka(Mamoru) : ideale perfezione = Godai(Yuichiro) : imbranato ma perfetto per lei
Mettere in paragone queste due coppie, mi ha fatto vedere sotto un'altra luce tanti aspetti degli atteggiamenti sia di Rei che di Yu.  
 

Che bella sorpresa *_* una storia su Rei e Yu è sempre ben gradita!
Uuuh quanto mi piaceva quel manga/anime :D devo dire che rispecchia la storia dei due piccioncini! forse inconsciamente Rei si rivede nella protagonista!
E' molto dolce e romantico trascorrere le serate in questa maniera e no per forza nel fare qualcosa di HOT o nel conigliare direttamente da Usagi-style ahahah :D questi momenti di quotidianità mi piacciono tantissimo sono estremamente realistici e ci aiutano a comprendere sempre di più i nostri amati protagonisti :)
Uhh uhhhh verso la fine vediamo una Rei gelosona? :D :D

«Mi piaceva aspettarti. Mi piaceva starti intorno, guardarti. Vedere come ti arrabbiavi, o ridevi. Ci sono anche cose di te che non mi sono piaciute e in seguito ho imparato ad amare. Non sei un tipo, sei la mia Rei. Se fossi stata diversa, anche solo di poco, non ti avrei amata come ti amo ora.»

Che dichiarazione ragazzi *_* Yu in queste cose è unico <3 sono stupendi insieme <3 come il finale *_*
Alla prossima storia Elle! :*
Un bacione grande Giorgia :*

Avvertenza: commento Yuichiro-centrico (e vabbe’, sono sacrifici :D)
Voglio avere il tempo per recensire per bene i singoli capitoli, ma al tempo stesso ho sulla punta della lingua tutto un ragionamento su Kumada-chan (sortito dopo un fine settimana ellephedriano comprensivo di tutta la tua produzione di fanfic :D – ripeto, sono sacrifici :D)
Io voglio tanto ma tanto di quel bene a questo ragazzo, ma delle volte vorrei dirgli che la parte del tonto è quella del cavallo inutile (Helios :D), non deve interpretarla lui.
Ma dico, no, non puoi star lì, mio caro amico dei capelloni anni ‘70, a ignorare la somma verità (o meglio, non tacerla a te stesso): tu, nell’azienda di papi, anche se respiri fai stare gli altri sull’attenti. E poi quando chiede il permesso: guarda, Yucchan, non te l’hanno detto in faccia solo per non perdere il posto ma l’espressione sarà stata qualcosa tipo… “Ma mi stai prendendo per i fondelli?!”. O ci sei o ci fai :D
Perché noi ellephedriani conosciamo gli antefatti, ma gli altri no :D
Ma il mio non vuole essere un cazziatone fine a se stesso (per Kumada solo love!).
Immagino Yuichiro sotto una pressa in attesa che il motore si azioni e lo schiacci. Pressione, dico davvero. E ansia, tanta ansia da prestazione. Cioè, ho quasi voglia di aprirgli una porta e mostrargli la via di fuga. Persino quando chiede al nonno di poter restare al tempio, promettendogli di non abbandonare le sue mansioni… be’, mi sembra una richiesta di aiuto.
La verità è che – qui il discorso del padre non fa una piega – Yuichiro non vorrebbe mai ritrovarsi in un ufficio, men che meno a dare ordini. Capirai, è fuggito a gambe levate alla prima occasione buona.
Però, mettendo da parte per un attimo l’indole caratteriale sicuramente pacata e lontana dall’ambizione sfrenata – non è assolutamente un peccato essere una persona modesta di sentimenti e desiderare una vita semplice e noi lo adoriamo per quello che è, un vero tesoro! – secondo me lui si trova in quella strana fase di transizione tra il rifiutare a priori una strada che considera foriera di grandi patemi e costrizioni (e qui parte il motto: “Io non sono capace né all’altezza”) e il sano rodersi nel rendersi conto di aver rifiutato di mettersi alla prova. La vita semplice, per quanto possa piacere – e indubbiamente fa per lui – va scelta, non deve essere una via di fuga né un alibi per nascondersi al mondo. E Rei probabilmente è solo una scusa per metterlo di fronte a questa cosa. Cioè, ci credo quando dice che lei non c’entra.
Yuichiro è un motore a diesel. Non lo noti subito, ma lo apprezzi nel tempo. Forse non sarebbe nemmeno tipo da colloquio di lavoro, perché lì devi avere un’adrenalina tale che in venti minuti devi mostrare il meglio e far vedere che il mondo te lo mangi a colazione. Non è un difetto tout court, ripeto è carattere, ma è limitante. Prova ne è che i lavori svolti da Yuichiro sono stati tutti umili o, come fa anche notare Rei, è stato pure sfruttato da qualcuno più furbo (furbo, non più intelligente). E obiettivamente parlando, non avrebbe avuto difficoltà a trovare qualcosa di meglio rispetto lo spazzare le scale del tempio. Lungi da me dire che sia una vergogna, anzi, ogni lavoro nobilita, ci mancherebbe, ma essendo lui un ragazzo in gamba avrebbe avuto la potenzialità di qualcosa di più, indipendentemente dall’azienda paterna. Quello che sto cercando di dire è che il focus della questione è che lui si nasconde, non si mette in mostra e quando lo fa o fa figuracce e si dà alla risata imbarazzata stile anime o si mostra talmente umile che non viene preso in considerazione alla giusta maniera. Con Rei in fondo è successo questo: sono dovuti passare quattro anni e un quasi addio perché lei si accorgesse della sua esistenza. E nel mentre ci sono stai tanti: stupido, idiota, inetto, incapace. Difatti lui si sentiva così.
Si capisce che sul lavoro nessuno ti aspetta – o dopo quattro anni, usando l'unità di misura servita per conquistare Rei - chissà quante promozioni ti sei perso - anzi, tutto corre troppo veloce, così tanto che dacché metti piede in ufficio finché non ne esci devi dimostrare che c’è un motivo per cui ti tengono lì. Un motivo produttivo. A meno che tu non sia il figlio del capo e allora ti puoi anche permettere di “giocare” a fare l’impiegato. Così facendo Yuichiro non avrà mai autorevolezza, le persone non notano l’affabilità e la spontaneità perché non lo conoscono. Quello che per lui è modestia per altri è “fa il simpatico, ma in realtà ci monitora”. Non è convinto né è convincente, ecco perché il padre arriva alla conclusione che il figlio abbia cambiato idea solo a causa di Rei. Inevitabile e logico.
Come dicevo prima, Yuichiro sta a metà tra il “non sono capace, voglio un tempio di sola pace” e l’essere solleticato dal pretendere qualcosa in più. Che è un qualcosa che si paga con la fatica e il sacrificio. Se Rei c’entra in qualche modo è solo in positivo – tra parentesi nel capitolo sull’abito e della penna lunare stavo entrando nella storia a farlo ruzzolare per tutte le scale per la sua tontaggine! (commenterò a dovere). Una compagna di vita può anche migliorarti. Non perché ti voglia diverso – non sarebbe amore – ma perché tu sfrutti il meglio di te. perché in fondo nemmeno ci hai provato a metterti in discussione. C’è un motivo per cui credo che Yuichiro non si senta degno di lei e non è la posizione lavorativa né l’ambizione: a lui manca – e ne è consapevole – il coraggio di osare. Fare l’apprendista al tempio è un’attività rispettabilissima ma è stato anche un modo per starsene tranquillo e non avere il fiato sul collo. Peraltro sempre con una carta di credito a disposizione che gli permette un soggiorno in hotel costosi.
Io ci credo che Yuichiro abbia questa vocazione, di fondo, che sia un tipo immerso nella natura e nella pace, ma vorrei vederlo fare questa scelta dopo aver capito che lui può fare anche qualcosa di diverso. O meglio: Yuichiro può anche convincerti che a lui piaccia questa vita semplice (nessun bisogno di farlo: è chiaro che lui ami ed aneli questo), ma non devono esserci riferimenti a quanto brave siano le sue sorelle manager e quanto indietro sia lui. A quanto capace sia la sua fidanzata mentre lui si ritiene inferiore. Lì sento che manca qualcosa, forse il rimpianto di non averci provato. Forse la paura di provare. Non perché lui voglia una vita ai piani alti, ma perché ne è fuggito senza affrontare seriamente l’ostacolo. È lì lo scarto. C’è una differenza sostanziale quando dici a te stesso: ok, non voglio essere così, però so che posso. Altrimenti resti a guardare gli altri che si muovono mentre tu ti crogioli su insicurezze varie.
La pressione: quella di un futuro in cui gli altri lo guarderanno e lo giudicheranno esattamente come la sua famiglia. Persone che si aspetteranno da lui concretezza, autorevolezza. Quelle stesse che oggi lo incrociano in ufficio ed esigono risposte alle loro domande: che ci fai tu qui?
E tempo, che ora gli sembra che sfugga tra le mani. Perché esattamente come Usagi e gli altri anche lui ha solo qualche anno di tregua. E lui fino a ieri non sapeva nemmeno com’era Rei senza vestiti e ora vuole sentirsi degno di un futuro non richiesto. Ma che può essergli d’aiuto per migliorare senza rigettare se stesso e la sua natura.
Infine una nota positiva che Yuichiro deve avere presente.
Non tutti nascono manager, dirigenti o comandanti. Il fatto di ritrovarsi faccia a faccia con una realtà che ha fatto sfuggire volutamente dalle mani gli deve servire solo per un’autostima personale. È il mezzo, non il fine. In fondo, metaforicamente parlando, un orologio funziona per gli ingranaggi dentro, non perché vedi muovere le lancette. Vedo grandi potenzialità, in vista di un futuro di potenti, in uno che fa dell’empatia una chiave di vita. Il fatto di riuscire a farsi benvolere, di rappresentare solidità e sicurezza e anche, perché no, giovialità e simpatia, lo rendono una persona facile da apprezzare e da seguire. Si può essere leader anche così. Chissà quante cose sarà in grado di fare per la gente, tra la gente, uno come lui.
Quello che fa ora sarà tutto per quel momento: tutto lo stress, la disciplina, il sacrificio. Mettendosi in discussione, senza più nascondersi dietro i muri di un tempio che l’ha fatto sentire protetto dall’esterno, potrà poi esprimere quello che è. Decidere di mettersi al servizio della giusta causa. Scegliere con convinzione la sua strada perché sa già di aver percorso le altre.
Il grande paradosso è che Yuichiro, dopo aver allontanato il potere di un’azienda di famiglia, si ritrova ad abbracciare un futuro di dominio. E il suo contributo sarà dei migliori :)
Oh, elle, tu dai tanto dei tuoi personaggi che è proprio bello raccontarti quello che trasmetti ^_^
Tra parentesi, ho talmente tante cose da scrivere su questo personaggio che credo pure di essere stata sintetica... modificherò sicuramente 3:) E continuerò capitolo per capitolo :D

E coì stavolta la nostra focosa coppietta ha avuto un piccolo "incidente di percorso", però per fortuna si è risolto tutto per il meglio. Un po' curioso non tanto il fatto che stavolta il problemino non fosse da parte di lui bensì dall'ineccepibile Rei, ma che a prendere in mano la situazione sia stato Yuichiro. Anche se dopotutto lui, pur non avendo una lunghissima esperienza alle spalle (Micio-man docet ;-), rimane comunque più grande di lei. Per essere un periodo "fuori pericolo" se la spassano un po' troppo, ma questa loro imprudenza si rivelerà più avanti una fortuna per tutti, Iria in testa (e anche per l'indole sadica di Adam XD). Mi è piaciuta molto anche questa lemon, anzi direi che si piazza tra le mie preferite. A presto!

Prima considerazione: quanto è grande sto armadio in cui si ficcano Rei e Yu?
No, ok, che si sta vicini vicini in momenti come quello, ma caspita! :D
La frustrazione di Rei salta fuori dallo schermo, talmente è ben descritta e costruita. Ho provato pena per lei, anche se poco prima che le facessi prendere la decisione di risolvere da sola il problema ho immaginato proprio che lei sarebbe stata una persona che avrebbe fatto una scelta del genere.
Adesso però sono anche curiosa: Rei reagisce così, se capitasse alle altre ragazze, come reagirebbero? Ognuna lo esprimerebbe in modo diverso ed ognuna cercherebbe soluzioni diverse, mi sa. Sarebbe un bell'esperimento vedere anche loro nella medesima situazione.
In ogni caso, malfunzionamenti o meno, con Yu si è riscattata alla grandissima. E tanto il nonno sa tutto, secondo me, quello se la ride sotto i baffi. :D
Complimentissimi,
Chiara

Omg!! Ringrazio che oggi è stata una giornata più fresca del solito altrimenti sarei morta 😂
Me s'era impallata Rei 😂😂 mannoooóó 😂😭
ovviamente lei rosica e c'ha anche ragione 😂 
Eeehperó Yuichiro eh, com'è pronto a risolvere subito subito😂 Gli mancava la frusta!!
Cmq, tralasciando il fatto che (si lo so non só normale 😂) ad un certo punto mi è venuta in mente la frase di Giucas Casella "SOLO QUANDO TE LO DICO IO!!", pronunciata da Yu ovviamente con intonazione consona 😂😂, direi che potrebbe trattarsi di un'influenza inconscia di quello che è successo in Divertissement e la scoperta di ciò che pensa Rei in intimità e non ha mai detto!! 

Come sempr bella One shot Lemon ❤️️

WOW! Un nuovo aggiornamento mooolto interessante! :D soprattutto HOT :D così mi fa accaldare ancora di più aahaha altro che condizionatore :D un bel secchio di ghiaccio :D
La storia inizia benissimo *___* sempre in posti segreti questi due eh? :D :D sicuramente c'era il nonnino in circolazione :D Azzz...ma che succede a Rei???? e povero Yu >.< sarà stato mortificante...per un uomo...e anche dopo 5 giorni -_- la stessa cosa....ripeto povero Yu :D starà entrando in palla...WOW e poi vede Rei che fa certe cose ahahah
Ooooh un Yu così deciso *___* come mi piace *____* VAI! mamma mia si è proprio lasciato andare alla grande :D sicuramente Rei vuole questo Yu :D vediamo come si comporterà le prossime volte uhuhu sono proprio curiosa!Hai voluto la bicicletta mio caro e ora pedala AHAHAHAH
Al prossimo aggiornamento!
Un bacio Giorgia :*