Recensioni per
Brief is the Light
di Angelika_Morgenstern
Perdona se procedo lentamente, ma questo periodo dell’anno è piuttosto impegnativo. Cercherò di passare almeno un’altra volta in settimana. |
Ri-eccomi! Ho davvero bisogno di sapere come andrà finire questo caso! |
Parto con ancora con gli errori: |
Eccomi per un'altra seduta notturna! (o meglio, pseudo notturna) |
Andreas è tornato, e permettimi di dire che sembra in forma smagliante, purtroppo. Ho notato che il ragazzo del capitolo precedente si considerava superiore quasi quanto lui, condividevano entrambi un odio cieco nei confronti del genere umano. Ho trovato bizzarra l’ammirazione di Andreas per la natura, ma immagino che considerandosi l’unico essere degno di vivere, si senta paragonabile alla forza distruttrice della natura. Ogni suo gesto, ogni sua parola, sono semplicemente rivoltanti. Sei stata davvero abile, non mi riesce spesso di detestare così tanto un personaggio. Il modo in cui guarda il cadavere della sua vittima, apprezzandone la bellezza solo dopo averla tolto la vita è quasi agghiacciante. La parte finale ha davvero la capacità di farti rabbrividire di fronte a tale indifferenza e malsana attrazione. Non so quasi neanche spiegarlo. |
La parte iniziale è davvero divertente. Devo ammettere che JJ e Bea mi piacciono sempre di più come coppia di amica. Inoltre hanno fatto un ottimo lavoro di squadra. Così Bea ha puntato Spencer, eh? Chi l’avrebbe mai detto? Spencer è così chiuso in se stesso che credo ci vorrà ancora molto prima che si renda conto delle strane attenzioni che gli riserva Bea. La scena della cattura nel bar è stata davvero ben organizzata. L’ironia che si riuscita ad aggiungere ridicolizza il ragazzo, sminuendolo e facendolo apparire patetico. Immagino fosse il tuo scopo. |
Sono tornata! Non ero certa di poter passare questa sera, quindi recupero adesso. |
Ri-eccomi! |
Eccomi in tempo per la lettura serale! Ti segnalo un piccolo errore prima di passare alla recensione: |
Andreas diventa sempre più simpatico, mi raccomando che non si sforzi troppo, nessun vorrebbe mai che il suo cervello superiore andasse in corto circuito. Sul serio, i capitoli fatti dal suo punto di vista trasmetto un no so che di ripugnante, di disgusto. Il suo odio cieco è ridicolo, patetico, come può una persona sola contenere tanta rabbia? Mi chiedo se ci sia un motivo o se sia semplicemente fuso. |
Questo pomeriggio ho deciso di rilassarmi un po’ e proseguire la lettura per mettermi in pari. |
Un nuovo caso! è un ottimo modo per rendere la lettura sempre più coinvolgente e dinamica. |
Anche in questo capitolo abbiamo il punto di vista del killer. Penso di essermi un po’ persa, ma da quanto ho capito Antoinette era la donna che è stata adescata sull’autobus. |
Non mi aspettavo che la conclusione del caso arrivasse così presto. Un serial killer davvero patetico nel suo, così debole da sentirsi minacciato da un amico. Una storia triste, comune, la gelosia spinge spesso le persone a commettere un crimine. |
Quindi questo capitolo sarebbe incentrato dal punto di vista della vittima? Un interessante cambio di prospettiva. Una storia comune, potrebbe capitare a tutti di cacciarsi nei guai in un modo così banale. L’inquietudine deriva dal fatto che è una situazione normale all’inizio, chi non hai mai preso il pullman? Riesci a far capire al lettore quanto facilmente possa degenerare in una situazione senza uscita per un errore stupido che potrebbe costarti la vita. Antoniette è la nostra vittima, o forse una delle tante vittime del SI, una donna normale, di certo più responsabile delle sue amiche, anche se questo non le è bastato. Ho apprezzato anche il fatto che per una sorta di malsano senso dell’umorismo fosse lei a venire rapita,non le sue amiche che invece sembravano godersi la vita senza farsi problemi. È stata ingenua, si è lasciata ingannare dallo sguardo di angelo. Mi è piaciuta la parte finale, dove fai capire il drastico cambiamento nell’uomo attraverso la descrizione delle sue iridi. Gli occhi sono lo specchio dell’anima, se solo Antoniette non gli avesse dato tutta quella confidenza... |