Recensioni per
Miserere
di SabrinaSala
Ohhhhhhhhh, che meraviglia!!!!! |
Ciao,Sabrina..ritento...dividerò il mio pensiero in due... |
Eccomi, cara Sabrina, sperando di non essere in eccessivo ritardo... da un po' di tempo a questa parte sono celere a leggere ma un po' meno a recensire! Tornando al capitolo, hai scelto un titolo emblematico che si riallaccia efficacemente al sensuale finale che hai scelto: ci anticipi il bacio, la situazione e, soprattutto, paragoni implicitamente Lena ad una rosa, che stavolta un turbato Johannes non può fare a meno di cogliere. Bellissima la scena del Carnevale: ti faccio i complimenti per il realismo e la.vividezza con cui sei riuscita a descrivere questa sorta di baccanale, che trascina via Lena, liberandola allo stesso tempo da pudori e pregiudizi. Mi è piaciuta tantissimo la struttura che conduce al momento fatidico tanto atteso, a quell'esplosione di passione e attrazione che avvolge Lena e Johannes senza possibilità di fuga. Parti infatti in sordina, con l'infido Erasmus che si finge irretito dalla sciocca servetta per carpire informazioni su Lena e Johannes. Qui mi viene un po' il dubbio sui reali motivi del suo interesse: sete di potere? Desiderio di arrivare a Johannes, che indubbiamente è il suo recondito oggetto di desiderio? Erasmus ha comunque intuito che qualcosa sta accadendo tra i due giovani, un po' come Justus (qui un po' lasciato indietro):Lena, sconvolta dalla forza della sua attrazione per Johannes, si chiude infatti sotto il suo cappuccio come se bastasse questo a proteggerla da lui e da se stessa; Johannes qui rimane invece in disparte, quale ombra vigile e attenta... fino alla Festa della Rosa. E qui suscita un po' di commiserazione questa ragazza dal destino segnato (un po' cone altre rose di ikediana memoria!),che invidia la reginetta di una festa di paese.Una reginetta povera ma LIBERA, libera di concedere i suoi baci e le sue grazie a chi vuole. Con il bacio, pertanto, Lena s' illude per un attimo di possedere questa libertà e si giustifica così di fronte al bel soldato... immagino che da qui in poi inizieranno davvero i guai per entrambi. Un bacio cara... attendo con ansia il seguito! |
Captoli tripatito, direi. |
Prego! |
Ciao. |
Ciao. |
Si si si....c'è chi mi diventa sempre più brava. |
Con questo capitolo la nostra cara Lena sembra proprio decisa a "dar voce ai suoi pensieri" , a renderli quasi tangibili , a esorcizzarli...non a caso sceglie la persona più indicata a questo: il sicuro ed affidabile Justus. Che , però, correggimi se sbaglio, sicuramente è persona retta, onesta e sincera ( altrimenti non sarebbe certo amico quasi fratello dii Johannes e parte del "polo positivo" della vicenda..), ma dalle pennellate descrittive che ne fai, appare pure individuo di un certo fascino che trapela ingenuo dalla limpidezza dello sguardo oppure determinato, dalla sicurezza con cui prontamente impedisce a Lena di inginocchiarsi di fronte a lui....e lei, povera, se ne rende ben conto, ma è così strettamente "avvolta" dal peso della sua colpa ( pensare e desiderare un uomo che non sarà suo promesso sposo..) che di sicuro non sarebbe il caso di rimuginare pure su queste considerazioni! |
Eccomi finalmente, fortuna che da oggi sono ufficialmente in ferie e quindi spero di avere più tempo per dilettarmi un po', soprattutto con il tuo Miserere! |
Capitolo Su-Per-bo!!!! |
Hai introdotto l'aiutante dell'eroe, direi, ed anche molto bene. |
Capitolo che approfondisce la figura di Johannes e ci fa percepire come l'attrazione di cui è pienamente cosciente Lena (anche se lei si ostina per quieto vivete a chiamarla infatuazione) inizi a scardinare le difese di Johannes; che la critica, la pungola, ma cerca i suoi occhi, cerca la sua attenzione. Ammonisce l'amico, ma in realtà quelle parole sono rivolte a se stesso. Kraft appare come il classico gigante buono,ma è anche goliarda e ironico; sembrerebbe la spalla ideale per Johannes: sicuramente rispetto a Justus è un uomo di mondo e condivide con l'altro cameratismo, scazzottate, vita militare. E, soprattutto, dà prova di conoscere Johannes quanto il chierico, forse anche di più, almeno per quanto riguarda il suo lato passionale e istintivo. Simpatica la scena della taverna, delicato quel tocco di Lena a sfiorare la guancia di lui. Ci lasci così, in attesa, con l'impressione che ancora il capitolo non sia terminato.. A questo punto sono curiosa del ruolo che darai a Kraft e, soprattutto, di vedere se il fuoco di Lena brucerà il nostro bel capitano dagli occhi grigi... |
Heinrich Kraft ha superato decisamente le mie aspettative e sai cosa ti dico? Mi piace, parecchio e quando le ha fatto la corte temo proprio che qua Johannes si sia ritratto con quella frase per ricordare agli altri ed a se stesso che non può avvicinarsi a lei. |
Sicuramente ciò che viene subito in mente pensando a Heinrich, capitano in seconda ( e ti verrà detto da tutte, perché è ciò che avevi tu in testa da quando l'hai "creato"), è che sia l'Alain della situazione. Sia dalle carattestiche fisiche (massiccio, ben piazzato, ma agile) che, e soprattutto, da quelle caratteriali ( sfrontato, ma sincero, spaccone, ma sensibile, "leggero"nei suoi accenni di saggezza, arguto, in grado di decifrare i dettagli per arrivare a raggiungere l'obiettivo). |