Recensioni per
Miserere
di SabrinaSala

Questa storia ha ottenuto 204 recensioni.
Positive : 205
Neutre o critiche: -1 (guarda)


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Recensore Master
30/01/16, ore 04:10
Cap. 13:

Ciao.
È da un po' che non ci sono nella tua storia ma oramai mi conosci e sai che a volte ho bisogno, anzi spesso sento di dovermene andare e ritornare tardi.
Son fatta così.
Non ho mai smesso di pensare alla tua storia, tranquilla. Anzi mi sono mancati Johannes e Maddalena. Più quest'ultima, dato che in questo capitolo non si è vista a parte per quella breve sorpresa.
Ho amato molto la parte dove dici c'è Johannes che risponde aggressivo al suo amico perché non capisce cosa gli prende. O forse lo sa ma è stato talmente importante fare quello che doveva fare che alla fine non può trattenersi dal rispondere così.
Dopotutto... se vuole sposarla vuole dire che si è innamorato e quei sentimenti che ruggiscono per uscire, non sono finiti. Anzi appena cominciati.
Ripeto, mia cara scrittrice adorata, non mi piace il vescovo Winkel perché sapevo che aveva in mente qualcosa di losco. E difatti: la partenza di Johannes perché? Allontanarlo da Maddalena? Può darsi, anzi sicuro dopo avergli detto che al ritorno tutto sarà sistemato con lei, quando invece magari lei sarà sposata col Marchese. O anche no.
Magari verrà punita perché Winkel si è accorto, non so. Spero che Justus non c'entri con questa decisione del vescovo, che quindi non abbia parlato altrimenti inizierò ad odiarlo.
Nel prossimo ci sarà la parte di Justus e Maddalena immagino. Chissà cosa le dirà, probabile i suoi pensieri su quanto accaduto e magari cercherà di farle cambiare idea dal continuare.
Non basta che leggere, tanto sono insonne e aspetto il dormire pesantemente, almeno mi fanno un po' di compagnia. Ho tanti capitoli da recuperare, mi metto comoda.

Al prossimo.
Au revoir

Recensore Junior
06/01/16, ore 14:05
Cap. 16:

Ciao Sabri! ^_^
Molto spesso purtroppo non colgo subito le intenzioni dei tuoi meravigliosi personaggi, in particolare quelli più riflessivi come Justus, che si celano dietro le loro scelte e le loro azioni...infatti dopo aver letto quest'ultimo splendido capitolo ho voluto prendermi del tempo per rifletterci su prima di esprimere qualsiasi voglia congettura, o anche solo un semplice parere...
Sinceramente penso che la proposta di Justus a Lena di sposare il marchese, nonostante la sua anima e il suo corpo siano inevitabilmente consacrati a Johannes, sia la scelta migliore possibile per la giovane 'per il momento'... Infatti non sarebbe né saggio né risolutivo scappare dal matrimonio impostole dal vescovo, perché da sola, divisa per di più da Johannes, non avrebbe modo di andare molto lontano... È necessario, far credere al vescovo di adempiere al suo volere, per poi agire di sorpresa al momento più opportuno, sfruttando il più possibile gli eventi e la circostanze a loro vantaggio.....
Sai più ci penso e più credo, nonostante il confine tra la sua fede e il suo 'essere fatto di carne ed ossa' diventi sempre più flebile, che Justus sia un uomo di estremo buon cuore, che ama entrambi i suoi due amici più intimi e che il bene di entrambi è anche disposto a sacrificarsi per loro pur di accorrere in loro aiuto, anche a costo di correre dei rischi non irrilevanti... Come avrai intuito ho mooooolta fiducia in lui ^_^
A presto! E ancora auguri per un splendido 2016 ^_^
Baci bienchen

Recensore Master
05/01/16, ore 08:45
Cap. 16:

Capitolo breve ma succoso...certo che Justus si è rivelato più infido (fortunatamente per Lena e Johannes) del perfido Erasmus! Oserei dire che il convento e gli insegnamenti del Vescovo stratega gli sono serviti: non solo ha capito il piano del.suo ''benefattore'' (anche se gli manca un piccolo dettaglio...il Boemo!), ma ha preparato la contromossa, ovvero un matrimonio annullabile e un sonnifero per non farlo consumare. Resta da capire come voglia poi liberare davvero Lena... siamo sicuri che basterebbe l'intervento di Johannes, da lui fatto chiamare grazie al nostro ''Sawyer''? E non è che quel messaggio riporti solo la notizia del matrimonio, senza dargli speranze? Quello che mi ha fatto un po' sorridere durante la lettura, dove non ci sarebbe niente di cui ridere, è come tutti questi sotterfugi hanno per il nostro chierico un'unica ragione, nota ormai anche a lui: non è solo l'affetto per Johannes e Lena a muoverlo, ma la sua gelosia. È lui che non potrebbe sopportare di vederla toccare da Edelbert, è lui che non la vorrebbe di un altro, forse neanche del suo quasi fratello. Ed ecco Lena incedere verso l'altare, la speranza nel.cuore che non tutto sia perduto. Eppure...eppure perché mi sento inquieta???? Bacio Sabrina...e a presto!

Recensore Master
04/01/16, ore 15:56
Cap. 16:

...la tua fede era forte ma avevi bisogno di prove...
Testo trovato su http://www.testitradottiEro abituato a vivere da solo prima di conoscert
...l'amore non è una marcia di vittoria
È un freddo ed un stonato Hallelujah...
...Forse c'è un Dio lassù   
...Ma tutto quello che ho imparato dall'amore
è stato come colpire qualcuno prima che estragga le armi
E non è un grido che puoi sentire di notte
Non è qualcuno che ha visto la luce   
È un freddo ed uno stonato Hallelujah

(Traduzione di alcuni versi della splendida e commovente canzone "Hallelujah" )

Sabrina, come vedi ho studiato.
Ma mi vien subito da chiederti: la fede di Justus è davvero così forte? E quanto lo è attualmente? E quanto lo sarà prossimamente?
Le menzogne sono le vere protagoniste di questo capitolo. 
Quelle del vescovo dette a Johannes per allontanarlo e che ora agitano il cuore di lena delusa da tale comportamento. Sono sempre più convinta che la celebrazione di questo matrimonio deve essere molto importante per Lui e per i suoi loschi affari.
Infondo, lo ammette anche Justus che anche gli uomini di chiesa hanno difetti e sono corrotti e corruttibili. Una triste constatazione, direi.
C'è la menzogna di Justus al suo stesso cuore.
Ma, anche se era nell'aria da qualche capitolo, proprio in questo incontro a tu per tu con Lena, vengon fuori tutte le sue debolezze...per la verità una sola di nome Lena.
È chiaro come cerchi  di concentrarsi sulla disperazione di quest'ultima e sulla sua richiesta d'aiuto,  ma sembra inesorabilmente catturato e distratto dalle sue mani, le ciocche di capelli,  il seno che il respiro ansante fa sollevare.
Eppure riesce nonostante tutto a mantenere un minimo di concentrazione, evitando che lena si metta e metta in pericolo anche Johannes.
L'ultimo consiglio che le dà è di sposarsi, di pronunciare i voti pensando a chi ama realmente (menzogna) e di evitare la prima notte con il sonnifero da propinare al gagliardo 😱 maritino (menzogna ).
Più che ringraziare l'amore che prova per loro, Lena dovrebbe ringraziare quello che prova per Lei. Perché ormai è chiaro, palese, scontato, che la bella italiana abbia rubato  il cuore del chierico. E secondo me lui è pronto a tutto pur di saperla felice, a sacrificare il suo amore, forse anche la sua vita. 
Ci lasci con lei che percorre la navata....riuscirà ad arrivare all'altare?
O qualcuno di nostra conoscenza spalancherà la porta e dichiarerà, sguainando la spada, che " questo matrimonio non sa da fare?" 
In realtà non credo finirà così. Il boemo (sul cui viso mi sono già pronunciata) mi inquieta. E se fosse riuscito a sostituire il sonnifero che Justus ha dato a Lena,con del veleno?
Che brutta fine per il povero Edelbert.... Ucciso dalla moglie la prima notte di nozze senza neanche aver consumato. Mi fa quasi pena.
Sabrina cara, torna presto, che qua con tutti questi misteri la testa frulla parecchio.
Ma tutto, come sempre, è bello, avvincente, dettagliato, affascinante. Una perla di rara bellezza.
I LOVE MISERERE.
Bravissima. Bacioni

Recensore Master
04/01/16, ore 01:14
Cap. 16:

Cara Sabrina! Adoro i tuoi capitoli, così incisivi,scorrevoli, profondi, ma gestibili per chi vuole recensire,senza che l'ansia affannosa delle parole da dire, possano farci dimenticare qualcosa di importante da sottolineare.
In questo capitolo "menzogne " io più di tutto noto come l'arte della scaltrezza/ compromesso e dell'apparente remissivita' abbiano più successo che la ribellione manifesta ed il combattimento al "maschile" di quegli anni.Brava Lena ad ascoltare il piano di Justus e decidersi ad attuarlo! Un matrimonio nullo é proprio ciò che ci vuole per prendere tempo ,fingendo buon viso a cattiva sorte.
Quando tutto sembra ancora avvolto da una fitta cortina nebbiosa, di personaggi che tramano nell'ombra, non meglio specificati intrighi o delitti, un'unica voce si svela fuggitivamente sincera : "vi amo Lena ed amo Johannes. ...."detto così sembrerebbe un rapporto bisessuale, un amore platonico del chierico per entrambi i due amanti cui ne è anche custode e confidente. Ma sarà tale?o è un'ennesima menzogna ancor più sotterranea? Ama lei e si copre d'amor frateno" rivolto ad entrambi per coprire il suo peccato? Una cosa è certa ciò che lui prova non è agape ma eros, allo stato puro, certamente per lei ma forse non solo!
Sempre più geniale e avvincente questo racconto. Grazie, ti aspetto, sento che ormai siamo vicini alla 《resa dei conti》. Un abbraccio
(Recensione modificata il 04/01/2016 - 06:50 pm)

Recensore Master
03/01/16, ore 22:41
Cap. 16:

Quante menzogne in questo capitolo, come recita il titolo!!
La più evidente: quella del Vescovo principe a Johannes. Non volendo "scontrarsi" con un uomo di siffatta "caratura morale", nonché dotato ( in tutti i sensi..è proprio il caso ricordarlo..) di determinazione senza pari dettata dall'onore ed ora dalla forza inesorabile di un sentimento che la "moltiplica"...e che lui stesso, malgrado il potere, teme.
Ma quelle che emergono di più sono tutte nell'animo di Justus. Menzogne che "deve" raccontare a Maddalena, per illudere sé stesso. Per salvare entrambi da una spirale pericolosa che porterebbe alla "totale rovina dell'anima". Le classiche "bugie a fin di bene", per non complicare una situazione già di per sé drammatica.
E, sì, hai ragione..ora capisco. Lena è sopraffatta dagli eventi e dalla disperazione, dall'accelerazione inconsulta che la sua vita ha preso con lo "strategico" allontanamento di Johannes. Prigionera, tuttavia non arresa, continua ad aggrapparsi alle "sbarre" del carcere ove le dinamiche ciniche di un potere incontrastato la stanno conducendo. Debole perché provata e stanca, ma non piegata: disposta al tutto per tutto attraverso una fuga clamorosa, per ritornare tra le uniche braccia che davvero la sanno accogliere. Fermata in questo sanguigno e viscerale "colpo di testa" da una "menzogna"...
Maddalena agisce ormai solo con l'istinto di sopravvivenza. Justus, a fatica la deve ricondurre a "più miti consigli"...facendo appello ad altre menzogne dettate dal "raziocinio". E se al Divino non si può certo mentire, trova l'"escamotage" ideale per salvare almeno l'anima di Lena, con quelle promesse, recitate guardando fisso in quegli occhi fedeli e limpidi, anziché nelle "iridi nere" dell'animo di pece del Vescovo.
La menzogna più clamorosa sta forse qui, comunque...far credere agli uomini d'essere la moglie di una persona quando ci si è già "consegnati " cuore e anima ad un'altra, per di più con la benedizione dell'Altissimo...e gli inganni continuano: quella fiala, il suo contenuto per evitare l'inevitabile, lo "scempio" di una "legittima" congiunzione carnale con quello che non avrebbe mai voluto essere suo sposo. La menzogna ancora che possiede il cuore e le membra di Justus: non lo fa solo per lei, per loro, ma anche per lui stesso, perché lo atterisce e lo schifa ancor di più saperla "appartenere" ad un uomo anonimo e mediocre che non al suo migliore amico...
Nonostante tutti i tormenti nascosti a lei ( ed il tentativo di farli tacere a sé stesso) sono convinta della buona fede di Justus, della sua "esasperata" limpidezza d'animo e del sentimento sincero verso Johannes...temo però il contenuto di quella fiala. Piuttosto ne temo l'effetto sul fisico tendenzialmente malaticcio del Marchese: se ciò che normalmente provoca torpore in lui avesse un effetto amplificato? Se gli accadesse qualcosa, chi sarebbe ritenuto responsabile? Secondo me si metterebbero in moto tanti di quei casini!! Con Johannes a zonzo senza meta apparente ( con la speranza che il messaggero non trovi ostacoli ed arrivi a tempo debito a destinazione..), il "boemo" che si nasconde negli anfratti del palazzo vescovile pronto all'azione, Justus sull'orlo di una crisi di nervi ( a fior di pelle, con gli sfioramenti involontari, ma "efficaci" di Lena..) e Maddalena stessa, unica donna in un universo governato dagli uomini: potenziale "capro espiatorio" in un'epoca ove il "peccato" era considerato di sicuro appannaggio del genere femminile...
Che groviglio di situazioni, pensieri e sentimenti Sabrina!! Non vedo l'ora di conoscerne il seguito, sempre più coinvolgente e trascinante: mitica!!!
Ora me ne vado...solito strabordare inconsulto, ma sentito...
Un bacione.
Tamara Alessandra.

Recensore Master
03/01/16, ore 21:48
Cap. 16:

Molto interessante. Ci butti nel mondo di cappa e spada, col finto giuramento e la fiala, rimanendo nel medioevo con la religiosità e gli obblighi femminili. Mi piace questo modo di gestire la cosa.
Brava e a presto

Recensore Master
03/01/16, ore 12:33
Cap. 16:

Come al solito, bravissima!!! Anche questa volta spruzzi qualche indizio qua e là.
Sì, il capitolo è di passaggio, ma sarà importante per il seguito.
Il boemo? Devo conoscerlo un po' meglio....ma mi sembra un personaggio chiave per la storia. Qualche supposizione ce l'ho in testa....
Grazie per l'aggiornamento e buon 2016 ricco di soddisfazioni
K

Recensore Master
21/12/15, ore 23:19
Cap. 15:

Stavolta sono stata travolta dagli eventi e sono in mostruosissimo ritardo a darti un parere su quest'altro mirabolante scorcio di storia...
Già altre sveglissime amiche hanno formulato teorie decisamente "ficcanti" sull'evoluzione dei "tasselli". Mi accodo di conseguenza, le ipotesi formulate sono, ahimè, estremamente plausibili!
Mi preme solo fermarmi un attimo in più sull'enigmatica figura del "boemo". Certamente avvezzo al "gioco sporco", certamente abituato a confrontarsi con realtà scomode e con i complotti, con tutto ciò che ha a che fare col sotterraneo "mondo delle ombre".
Ma probabilmente meno viscido di altri. Di certo non potremmo mai lodarne l'integerrima virtù, ma ne riconosco, a modo molto suo, una certa "morale". Che affiora nel trasparente disgusto verso certe figure di oscuro ed opportunistico servilismo quali Erasmus, o che si palesa nell'opinione di certo non alta riguardo al Vescovo- burattinaio.
Potremmo forse attenderci dei "risvolti" inaspettati e diversi nei suoi già immaginati comportamenti? Potremmo pensare che diventerà forse lui l'involontario "boia" di qualcuno che finora ha dimostrato d'avere un animo tanto nero, da offendere, quasi, l'"abito" ( tra l'altro molto ricco...) che indossa?
Confido, come rivelato in altra sede, nell'efficacia delle preghiere del "giusto" Justus, di nome e di fatto. Che arrivi una richiesta d'aiuto finalmente sincera a Dio, ma non solo...anche al tempismo ed alla pietà umani, incarnati stavolta dal fido"secondo" Heinrich. Sembra quasi che due "gruppi" di uomini si stiano involontariamente (?) schierando gli uni contro gli altri, nell'atavica lotta del "bene" contro il "male". Qualcuno si ergerà a giudice di tale fatale discordia?
In quest'affresco corale tutto al maschile, muta si staglia la figura di Lena. Sempre più "piccola", apparentemente indifesa ( l'Amore forse, rende più deboli? Mah, pensieri contrastanti in merito, dovrebbe, invece, sprigionare più forza e determinazione...). Cerca appiglio per non cadere nel baratro ( e ci credo "dalle stelle alle stalle" si suol dire, no? Dopo aver assaporato il vero "gusto dell'Amore ", fisico e non, col bel "leone", ci affidiamo all'impacciato trasporto di Semola "cuor di pecora"....che tragedia!!) nell'unica persona che le può dare sicurezza, anche dove questa non c'è: Justus. Ma fra poco, finalmente, conosceremo i suoi pensieri....
Ecco, ho espresso la mia solita accozzaglia incoerente di pensieri ( debbono essere le "tre me" che litigano fra loro...) a riguardo. Spero non averti annoiato troppo.
Tu di sicuro non ci stanchi e non ci annoi mai, anzi ogni aggiornamento è una festa per ogni amante di una buona lettura!!
Un bacione, a presto ( data la mia lentezza, prevedo un aggiornamento imminente..)...
Tamara Alessandra...con Ireland appresso.

Recensore Master
21/12/15, ore 01:50
Cap. 15:

E dunque il vescovo ha fatto la sua mossa...in questa specie di partita a scacchi, in effetti, ognuno fa la propria, che si riveli vincente o meno e soprattutto chiara per noi che leggiamo non è però così scontato. La decisione di anticipare il matrimonio dopo aver allontanato opportunamente Johannes (il grande ma ingombrante assente!) era nell'aria, ma non il ruolo del sempre più inquietante Boemo (l'intruso!!), che irride Erasmus né più e né meno del vescovo per la sua indole ambigua e quasi femminea, dandoci quasi la certezza della sua omosessualità e che torna nel sinistro finale vestito da frate a incrociare Justus. L'unica e forse strampalata ipotesi che mi viene in mente, è che lui debba sbarazzarsi di Edelbert a matrimonio avvenuto, allo scopo di assicurare al vescovo le ricchezze ereeditate dalla sua protetta....ma sicuramente c'è di più. Sicuramente è un'importante pedina nella trama orchestrata dal nostro Vescovo, che come dicevamo ha in comune con una certa madame francese la tendenza a impicciarsi delle vicende amorose altrui! Scherzi a parte, parlavo prima di mosse. Quella di Lena è in realtà un tentativo disperato che non porta a nulla (voleva forse fuggire?), tanto più che il suo padrino è ben consapevole del disgusto che prova per il suo insulso promesso e quindi stronca sul nascere qualsiasi proposito bellicoso (a proposito, simpatico il siparietto con quella mano che si ritrae...per ora). Quella di Justus è invece sensata, anche se gli effetti sono tutti da scoprire. Brava Sabrina...ritmo incalzante, molti interrogativi senza risposta. È sicuramente un romanzo che appassiona, questo e brava davvero a mantenere sempre alta la tensione. Un bacio e...buon Natale!!

Recensore Master
20/12/15, ore 21:53
Cap. 15:

Diceva la volta scorsa Lucia che si trattava di un capitolo complesso, quello precedente, stranamente invece per me questo lo è stato ben di più, mi illudevo di trovare chissà quali interessanti sviluppi invece ci sono solo pochi dettagli, briciole, sprazzi di deboli fiammelle in mezzo ad una fitta oscurità cui si può solo percepire aria di misfatto e di delitto. Per me è ancora avvolto nel buio in particolare il ruolo di Ludwig, più di tutto il suo scopo, la sua presenza a Rosenborg è data da un preciso scopo e mi dispiace non ho capito nulla nonostante abbia cercato invano delle ipotesi.Si respira una tetra e pesante atmosfera di complotto,gli uomini sono in netta maggioranza alle donne e l'unica donna protagonista sembra soltanto in balia degli eventi, in attesa del suo fantomatico "Principe " e con l'unica consolazione spirituale della fede. Qui mi ha ricordato un po'la Lucia dei Promessi Sposi rapita dall'Innominato (so che il personaggio e la vicenda sono diametralmente diversissimi però percepisco una situazione di analoga impotenza in lei, e completa dipendenza di chi muove i fili)
Certamente riesci a tener alta la tensione, a non annoiare, a non appesantire la lettura con insignificanti dettagli
Tutto quello che scrivi e descrivi è sempre funzionale alla vivacità dialettica dei personaggi e delle immagini che ci fai scorgere con la tua consueta arte rappresentativa
(Recensione modificata il 20/12/2015 - 10:04 pm)

Recensore Master
17/12/15, ore 23:37
Cap. 15:

Quali insidie si nascondo nell'ombra? 
Oh Sabrina, ma come mi diverto😁😁😁.... E quanto è bella questa storia, non mi stancherò mai di scrivertelo.
Il capitolo l'ho riletto e sinceramente non so se sono riuscita a cogliere tutti gli indizi.
Buoni e cattivi in azione.
Concordo sul "solco incolmabile" tra Johannes ed Edelbert...e se se n'è accorto il vescovo, figurati Lena. 
Edelbert, in questo capitolo, ancora di più, dimostra di essere un personaggio debole, "leggerino", sovrastato (anche fisicamente) dalla figura e dalle scelte del vescovo, che ha con Lui un atteggiamento fintamente amichevole ...uhm ...non so...qualcosa mi convince poco.

Et voilà ....la cena è servita!!!
E a qualcuno sarà andata anche di traverso. Povera Lena, ma di certo ciò le avrà dato modo di capire quanto sia viscido il caro vescovo.
Meravigliosamente intrigante la descrizione dell'incontro tra Ludwing ed Erasmus, con il primo che appare dal nulla prendendosi gioco dell'ansioso frate.
Da quanto si dicono, sembra che il boemo sia già stato chiamato per svolgere altri malaffari per il vescovo. E per questo che sa che marcirà all'inferno? L'insinuazione che lancia ad Erasmus è bella pesante. E quest'ultimo, è "attratto" da Lui, o dalla sua cattiveria? Il vescovo sembra proprio un burattinaio e come tale si comporta, arrogandosi la briga di decidere della sorte di coloro che entrano in contatto con Lui.

Cosa avrà scritto Justus in quel messaggio  per Johannes? Suppongo gli avrà raccontato per sommi capi cosa stia per succedere, con la richiesta di rientrare subito.
Heinrich mi sembra fidato...dimmi che aiuterà Johannes, qualsiasi cosa accada.

L'incontro tra il boemo e Justus si tinge di giallo, nelle parole pronunciate, nel l'intuizione del chierico.

Discutendone in altra sede ti ho già manifestato la mia idea, come al solito macabra:
Omicidio in arrivo....ma chi sarà la vittima?
Il "fortunato" potrebbe essere Edelbert. Tutto organizzato in modo tale che la colpa ricada su Johannes 😩😰😤. ...oppure potrebbe essere incolpata Lena.
E se Justus aiutasse Lena a scappare? (Ma, effettivamente, per andare dove?)  La missiva riuscirà ad arrivare in tempo a Johannes? E lui che farà ? Cadrà in trappola?
E si, ormai mi sono convinta che lo sia.
Dalla frase finale mi è balenata anche l'idea che Justus sia un "osservato speciale" del boemo. ...ok...prima di spararle troppo grosse...aggiorna prestoooo.
Grande come Sempre Sabry. 
Un bacione ...e ridacci presto il capitano! Mi è mancato.

Recensore Master
16/12/15, ore 18:16
Cap. 15:

Qualche tassello l'hai dato, ma ancora non capisco cosa vuole ottenere il vescovo.....sei bravissima nel centellinare le informazioni, sappi che solitamente ci prendo velocemente in questi contesti. Stavolta non so ancora cosa pensare. Quello che è certo è che Johannes non la prenderà bene. Mi aspetto scintille.
Intrigante il dialogo Erasmus-Ludwig....foriero di avvenimenti interessanti.
Attendo aggiornamenti
K

Recensore Master
16/12/15, ore 07:44

Cara Sabrina, ci stai sollazzando con personaggi molto molto sensuali.
Quell'infido Erasmus invece credo gradisca più gli uomini, o sbaglio?
A questo punto credo che la resa tra Johannes e Lena sia alquanto vicina... ma cosa comportareà con il vescovvo? La sua vicinanza alla famiglia mi fa quasi pensare a una paternità...
Mmm vedremo.
Un bacio, lu

Recensore Master
16/12/15, ore 07:30
Cap. 7:

Mi piacciono molto i peccatori hehe :)

Mi é piaciuto questo confronto tra Justus e Lena. Gentile e garbato, ma non per questo meno forte o arguto, il primo, e così tormentata lei. Di una bellezza che incatena chiunque, oserei dire.
In effetti non è ancora sposata, ma non so se Justus ha capito l'origine e il destinatario del suo sconforto.

Un bacio, lu