Bellissimo capitolo ma sinceramente non posso pensare che la cosa finisca così e che tutto debba ricominciare da capo...non avrebbe senso, dopo un così lungo cammino fatto sia da Harlock ma anche da Raflesia. E' stato un cammino che in qualche modo ha avvicinato due e li ha fatti condividere esperienze, emozioni, speranze...I Mazoniani ed i loro cugini hanno sicuramente diritto di ritrovare una patria comune per poter continuare a vivere. Spero in un ultimo colpo di scena che ribalti e risolva la faccenda...apparentemente sembrerebbe non esserci soluzione. Eppure abbiamo visto che terrestri e Mazoniani possono coabitare e convivere pacificamente aiutandosi...e poi che ne sarà della love story tra Mayu e Darragh (e forse tra Clarice e Werner...)? In fondo proprio quelli sembravano i segni di una possibile armonia tra i due popoli...
Anche Raflesia la vedo stanca all'idea di ricominciare una nuova lotta sebbene lei stessa dica di non avere scelta ed anche Harlock non lo vedo così convinto di doversi rimettere a combattere, sebbene il suo senso del dovere e dell'onore glielo imponga...insomma, possibile che alla fine questo Aleph si sia dimostrato una tale "delusione"?
Dai Lady, stupiscici con un ultimo coup de theatre!
Alla prossima

Florestan

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Quello che mi colpisce della figura di Harlock è questo suo modo di essere insieme gentiluomo e pirata. A volte mi sfugge quest'ultima cosa, infatti improvvisamente questo capitolo me l'ha fatta tornare in mente, spiazzandomi per qualche secondo.
E nonostante tutto qui comunque prevale il gentiluomo, perché è più che evidente che la situazione dei mazoniani sia davvero tremenda, e qualcosa per loro andrà pur fatto, anche se richiede di usare mezzi un pochino estremi.
Mi è piaciuta anche qui la parte su Mayu, riprendendo le fila dell'ultimo commento che ti avevo lasciato, Harlock non la lascia in un angolo, non si impone troppo autoritariamente con un si fa così e basta. La include, la tranquillizza, ma poi appena vede che fraternizza troppo per i suoi gusti, zac, gli partono i 5 minuti! Ma quanto saranno buffi i padri delle adolescenti? Ahahah!
Ed è bello anche che si sia confidato con Yuki per prendere le due decisioni, anche se poi Clarice, per quanto la riguarda, le sue decisioni se le prende ben bene da sé!
Sì, sì, Raflesiuccia, facciamo a fidarci... ma anche no! È bene che il codice se lo tenga Harlock ben stretto per il momento, che sempre vero che fidarsi è bene, non fidarsi è meglio.
E ora all'arrembaggioooo!!!

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Lettera aperta a Harlock e Raflesia

Mie carissime teste di legno, di coccio o di qualunque altro materiale inorganico non conduttore.
Ma che fate, ricominciate? In questi anni passati non avete imparato un tubo? Ma allora e' proprio vero che il lupo per il pelo e non il vizio?
Ah, ma stavolta ve lo devo dire....mettetevi d'accordo prima di massacrare tanti innocenti...
Raflesia, capisco che l'Aleph ti ha fatto vedere la Terra, ma fidati di me che ci abito....non ne vale la pena....Harlock non lo ammettera' mai, ma tu non sai il male che abbiamo fatto a questo pianeta azzurro, come lo abbiamo inquinato, bistrattato, usurpato...ne abbiamo preso le risorse...noi non siamo i suoi abitanti, siamo i suoi parassiti...che fai, vieni ad invadere un pianeta parassitato? E tu, Harlock, sii onesto ed ammettilo che noi umani siamo indegni di redenzione per come ci siamo comportati...una volta eletto Trump, tutto e' andato a quel paese....
Ve la do io la soluzione.
Trovate un altro pianeta.
Uno bello, nuovo di zecca e andate ad abitarci...magari piacerebbe persino a te, Harlock.
Ricostruite la vostra civilta' partendo da zero, non partendo dalle macerie e dal sangue che inevitabilmente la guerra porta con se'.
Unitevi alle genti di Zenobia, fate figli, tanti, crescete e moltiplicatevi, che volete che vi dica, ma smettete di far guerre che gia' qui ne abbiamo le tasche piene!
Io, tanto per mettermi al sicuro, sto per emigrare su Callisto, giusto in caso Raflesia decida di non dar retta ai miei consigli...
E prima di finire...sapete che vi dico, care le mie due teste di legno? Siete fortunati che siete da un'altra parte, altrimenti vi avrei presi a colpi di mestolo sul culo da far invidia a mia madre ( una professionista del mestolo).

Gentile Autrice, perdonami lo sbrocco, ma i tuoi personaggi sono un tantino indisciplinati...a parte lo scherzo, ci sono rimasta di sasso. La storia e' come al solito avvincente, ben scritta e caratterizzata....tipregotipregotiprego...non farla finire nel sangue!

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La terra promessa è quindi... proprio la Terra (scusa il gioco di parole).
Chissà se il Governatore sarà mai disponibile ad accogliere non una ma due popolazioni di profughi spaziali: sempreché non siano disponilbili e liberi dei pianeti satelliti, il che è tutto dire. Non posso che immaginare lo stupore di Harlock, alla soluzione tanto semplice ed ovvia del misterioso aleph.
E' un po' come se la Terra fungesse da centro dell'Universo, da creazione primigenia. Aleph è pure α ed ω di tutto... ha qualcosa di teologico, direi.
Mi figuro pure lo sconcerto delle due regine: si perde una guerra di invasione (questo vale soprattutto per Raflesia, in prima linea contro i Terrestri) per poi rivolgersi ad essa da supplice? Non so se accetterà mai di implorare i Terrestri: conosciamo il suo orgoglio di sovrana.
Resta poi l'incognita del vero nemico, ancora nell 'ombra. Appurato che Zenobia è innocua, chi/cosa se ne sta ancora in disparte per attendere i Nostri al varco?
Abbiamo ancora delle avventure che ci aspettano, cara Lady: aspettiamo di viverle con te.
Buon weekend,
Lou

 

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Finalmente si svela l'arcano, in tutti i sensi.
Il capitolo è tutto al servizio e in preparazione del rush finale.
Vengono fatti gli ultimi sopralluoghi e le ultime congetture. Sembra tutto molto fumoso e ancora vago, finché la grande Clarice non mette insieme tutti i pezzi, ricevendo anche la sincera ammirazione del Capitano.
Nel frattempo c'è anche il tempo di un pranzetto con passeggiata romantica annessa, con Kei, un po' per affetto e un po' mi sa per rabbonirla in attesa del tiro mancino che il nostro, ha intenzione di giocarle. Infatti Harlock sapendo i rischi che potrebbe correre egli stesso ma anche chi lo accompagna, in modo saggio e perentorio organizza in modo che le sue donne (a proposito ma Meeme che fine ha fatto???) rimangano al sicuro, su  Fanauraa, e si accorda addirittura con Zenobia, in caso di necessità, di usare le maniere forti per trattenerle. Clarice non è dato sapere come l’ha presa (per me malissimo), Meeme sembra sparita, mentre alla fine, Kei, si dimostra addirittura fin troppo remissiva e compiacente. C'è un momento dolce tra loro in cui lui le fa una vera e propria dichiarazione, alla Harlock maniera, sia chiaro, che ha il sapore agro dolce di un eventuale addio, in caso di male parata per il nostro. E finalmente si parte alla volta di Castel Del Monte per il fatidico momento!
Dunque, devo dire che la descrizione dell'Aleph e di come agisce su di loro palesandosi e portandosi con sé misteri e cose di svariate ere è molto chiara e assai suggestiva, sono riuscita a figurarmi la scena in modo chiaro e visivo, quindi sei stata molto brava nel costruirla e restituircela. E poi c'è il coup de théâtre! Il pianeta promesso è niente meno che la Terra! Confesso che non me lo aspettavo minimamente, mi hai alquanto sorpresa! Passato il primo momento di stupore mi son sorte però tremila domande, ma la terra non è già troppo popolata? Come può accogliere per altre due popolazioni? E Raflesia non aveva già tentato di colonizzarla con risultati catastrofici per il suo popolo? E i terrestri vista la guerra di mazone  di certo non  li accoglierebbero di certo a braccia aperte. Quindi devo dire che ci hai buttato lì, con grande non chalace, una bella patata bollente, e una matassa assai intrigata da sbrogliare. Inutile dirti che sono STRACURIOSA di leggere e scoprire che cosa ti inventerai per cavarne le gambe!
Bravissima Lady! Davvero una storia appassionate, curata e piena d'amore, il tuo, per questo nobile mestiere dell'archeologia a cui hai dato libero sfogo a piene mani.
Aspetto con ansia l'aggiornamento perché la curiosità è davvero alle stelle :D
Un abbraccione e a presto!

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Bene, bene, capitolo apparentemente preparatorio e descrittivo che ci mostra più nel particolare il pianeta di Fanauraa e ci permette di approfondire ancora un po' la dinamica "coniugale" tra Harlock e Yuki. Commovente ma sobrio il commiato del capitano prima del fatale esperimento, ma come sempre Harlock è positivo ed ottimista e sa tranquillizzare la sua compagna...
Eccoci finalmente al momento centrale: l'Aleph alla fine si materializza ed è più o meno come me lo aspettavo. I tre "eletti" possono vivere quell'esperienza straordinaria in cui un intero universo viene proiettato nella mente della persona...ma solo l'intervento finale del capitano permette di rivelare ciò che era tanto atteso e...colpo di scena (ma forse non tanto...) guarda caso, quel pianeta assomiglia proprio alla Terra...ed ora che si fa? Si ricomincia da capo con adesso non uno ma ben due popoli mazoniani che dovranno dividere la Terra con i terrestri?
Bel problema...ma vedremo gli sviluppi!
Alla prossima.

Florestan

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Ohhhoohohoh... Qua recensire è davvero difficile, stavolta. Perchè è bello tutto, dalle spiegazioni della prima parte che mandano un po' "in crisi" Raflesia e Harlock, ai momenti di "vacanza" del capitano insieme a Kei, e i loro intermezzi privati (Cioè...ma...Harlock che tira un cuscino a Kei??? E dicendole pure "Come se ti dispiacesse..." Ahaha!)
Naturalmente ho anche apprezzato il loro ultimo commiato. Lì ho proprio visto la solita Kei, indomita e agguerrita, nella decisione di seguire il suo compagno, ma allo stesso tempo, alla fine, rassegnata a obbedire all'ordine del "Capitano".
"Sappi che gli anni passati con te sono stati i più belli della mia vita." Awww, la mia parte romanticona ha avuto il suo sfogo! Grazie!
E che dire dell'ultima parte? Whoa! Mi hai lasciata abbastanza basita, sì mi aspettavo qualcosa del genere, ma è molto ben descritto, più di quanto avrei potuto immaginare.
E poi... colpo di scena. E' la Terra, che l'Aleph gli mostra?
Direi proprio di sì...
Voglio il seguito! Subito! Ma anche una settimana può andare... te la concedo...
Anche perchè, qualcosa mi dice che siamo verso le ultime battute. E' possibile?
Un bacio, cara. E sempre brava!

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Vedo che avevo i dubbi giusti! Li hai fatti esprimere ai tuoi personaggi, aggiungendo delle note sia su Harlock sia su altri che ci fanno capire quale coesione ci sia sull'Arcadia tra le ciurma, quanto si conoscano bene al punto di poter arrivare a capire come ragioneranno e di fidarsi del loro comandante, anche avendo dei più che legittimi dubbi.
E la Jones segue la sua sete di conoscenza, sempre indomita e forte come ha sempre dimostrato di essere. E brava Professoressa!

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Questo capitolo è magnificamente triste.
Per come ce lo hai raccontato, Harlock anche in guerra è un uomo capace di mostrare integrità e comprensione senza lasciarsi andare agli eventi, alla violenza e alla sete di vendetta, mentre invece Raflesia, eccetto rarissimi momenti, mi è sempre sembrata fredda e calcolatrice, una che non si è fatta scrupolo di rapire una bambina per i suoi loschi scopi.
Che poi in guerra si debba anche ricorrere a colpi bassi è probabile, magari anche Harlock e la sua ciurma avranno dovuto farlo.
Qui invece ci restituisci una regina che è alla disperata ricerca di un riscatto e di un futuro per il suo popolo, una che si è assunta le sue responsabilità, che era pronta a farsi da parte per il bene della sua gente e che poi è rimasta a cercare di risolvere tutto. Non sarà la parola giusta per definirla considerato che non lo è in teoria, ma è umana e ci mostra il suo valore come condottiera.
E Harlock capisce, e cede. Sarà una buona cosa darle il Codice? Raflesia cercherà tramite l'aleph la nuova patria di cui ha bisogno per il suo popolo e andrà lì a vivere tranquilla senza farsi inebriare dal potere che, se davvero funziona, è racchiuso in quelle pagine di mazoniano antico?
Lo scopriremo solo leggendo.

Il tempismo della Yuki, ahhhhh!!!

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Non che ci volesse un genio per predire che sarebbe accaduto, ma ecco che succede l'inevitabile complicazione, anche se devo dire che questi due capitoli sono assolutamente soddisfacenti per quanto riguarda i misteri posti a premessa delle vicende che ci racconti, per cui in verità la nuova minaccia, più che come una semplice nuova preoccupazione, la vedo come la nuova sfida che ci poni e quindi più che altro sono in trepida attesa di vedere che succede, di conoscere questi Mazoniani scissionisti, di sapere quali sono le loro motivazioni, la loro storia...
Questa sorta di nuova collaborazione che sembrerebbe formarsi tra Harlock e Raflesia poi sembra molto interessante, c'è solo da capire fino a che punto sarà una collaborazione di convenienza, tipo il nemico del mio nemico è mio amico, o se si instaurerà fra loro una sorta di riluttante rispetto reciproco, che mi sembra già ci sia tra loro in un certo senso. E potrebbe evolversi e vederli diventare buoni alleati.
E probabilmente mi sbagliavo nel supporre che ci fosse lo zampino umano in tutta questa faccenda, ma ho altri 19 capitoli da leggere, quindi chissà.
Insomma, sono pervasa da un entusiasmo molto alla Jones mentre Raflesia risponde alle sue domande sul Codice!
Mi ha colpita il punto in cui hai raccontato del modo in cui ha reagito Mayu nel rivedere le Mazoniane, so che nella guerra era stata usata come pedina di scambio e la sua reazione poteva essere una di paura, invece è una ragazzina forte, o quantomeno ci prova, e pensa di attaccarle a bombe di pupù... ahahah!
Aspetto di saperne di più su questo aleph, ma soprattutto mi intriga l'idea di che cosa faranno per proteggerlo!
(Recensione modificata il 08/06/2017 - 11:56 am)

Questo capitolo è estremamente godibile, sappi che l'ho letteralmente bevuto in un sol sorso.
Fanauraa è ormai agonizzante e sei stata maestra a descriverlo con pochi semplici tratti, che però non hanno di certo tolto un filo alla drammaticità di un pianeta che si sta spegnendo. Adoro l'entusiasmo genuino e quasi fanciullesco di Clarice, me la sono proprio vista battere le mani infervorata. Molto affascinante e anche coinvolgente la descrizione di Castel del Monte.
Mi è piaciuto come lo hai descritto e come lo hai reso a noi lettori, mi pareva quasi d'esser lì con loro.
Tutto ciò che riguarda Kei, la cena e gli abiti, l'ho trovato davvero piacevole da leggere, smorza decisamente la tensione e poi il tuo sottile umorismo con cui condisci il tutto è davvero la cigliegina sulla torta. Ha ragione Florestan anche a me questa atmosfera ricorda le commedie Hollywoodiane, quelle piene di classe e garbatamente ironiche, che mi incantavano, esattamente come mi sta incantando la tua storia.
Sono felice che tu abbia scelto di dare spazio alla femminilità di Kei, la quale è pur sempre una donna ed è anche giusto che ogni tanto abbia l'opportunità (almeno nelle fic) di poter essere anche "frivola".
Harlock invece me fa morì, soprattutto in questo pezzo; 
“Ma perché ti porti dietro le ragazze? Clarice capisco, non puoi farne a meno, ma Kei e Meeme... perché correre rischi inutili?”
Il capitano allargò le braccia. Quelle due sapevano essere più testarde di lui.
“Vuoi parlarci tu e convincerle? Te lo sconsiglio. Io ci ho rinunciato. Ci tengo alla mia incolumità!”
Ormai è rassegnato, sono decisamente troppe e saggiamente invece di "combatterle" vi ci si allea, tanto non ce la farebbe mai! 
Bene sembra tutto a posto e speriamo che non spuntino complicanze dell'ultimo minuto. Credo che aspetterò molto poco per scoprire gli sviluppi, sono sempre più curiosa e ora friggo proprio ecco :D
Scusa il ritardo ma tu sai che ero via, un abbraccio e a prestissimo!
 

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“E... dopo? Che cosa faremo, eh, senza di te?” chiese Yattaran esasperato.
“Oh, avanti, siete grandi ormai! Siete perfettamente in grado di cavarvela da soli! E ricordatevi sempre, soprattutto, che siete uomini liberi, con o senza di me!”
Ecco, io qui mi sono prima rovesciata, e poi commossa! Mi sembrava proprio di vederli, questi due! 
E Harlock ha proprio ragione. Lui ormai gli ha insegnato la libertà, ormai ce l'hanno nell'anima e sarebbero tranquillamente in grado di andare avanti anche senza di lui. Ma è un'eventualità che io nemmeno contemplo, naturalmente! :D
Il capitolo è davvero carino, anche se a tratti vagamente angosciante. Che bel pianeta doveva essere Fanauraa! E che peccato vedere che sta andando in rovina. 
Io non ho mai visto Castel del Monte, nemmeno solo da fuori (a parte in foto), quindi grazie del giro turistico, anche se sei andata di informazioni reperite, è stato tutto molto chiaro e coinvolgente.
Bella anche l'idea del banchetto, e l'ospitalità e l'affabilità di Zenobia, che mi pare abbia ormai confermato la sua fedeltà ai nostri. 
Kei in abiti civili è carina sempre, soprattutto in abito da sera, mentre giustamente Harlock ce lo vedo poco vestito in un altro modo. Anche se sono dell'idea che sarebbe un figo pure in jeans e t-shirt! 
E che dire della scenetta finale? Kei, birichina, prima fai la preziosa e poi te lo tiri in stanza, eh? 
Quel E tu dove credi di andare?, ha concluso il capitolo in bellezza! Kei, sono con te! Hai capito tutto della vita! E ricordatene in seguito: Harlock è entrato nella TUA stanza, non in quella di Raflesia! Vorrà dire qualcosa, no? Quindi smetti di rompere e lascia in pace la Regina!
Ciao Lady, e scusa il ritardo, ma ho un periodo di fuoco!
Alla prossima, brava come sempre!
 

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Eccoci quindi su Faunaraa, il pianeta è più o meno come ce lo aspettavamo, simile alla terra ma con qualche bel problemino in più...certo come calcola giustamente Harlock probabilmente non basterebbero così pochi anni per organizzare un esodo di quel genere. Raflesia a suo tempo ci riuscì ma all'epoca lei poteva contare su di uno sconfinato impero e su di una sterminata flotta...quindi ecco che non rimane che l'Aleph. Certo è una vera fortuna che quella esatta replica di Castel del Monte si sia conservata così bene nel corso dei secoli...persino le iscrizioni che rimandano a quelle del codice saranno di grande utilità. Cara Lady Five la tua perfetta descrizione mi fa pensare che tu abbia potuto visitare di persona questo nostro magnifico monumento storico, io purtroppo non ne ho ancora avuto la possibilità...Molto carina l'occasione della cena alla corte di Zenobia. In questo modo tutta la nostra compagine femminile ha modo, una volta tanto, di esprimere bellezza ed avvenenza nelle sue diverse tipologie. Certo una Yuki sempre molto giovane e bella, immagino la figura che fa in un elegante e ricercato abito da sera per giunta alieno. Harlock giustamente ne rimane piacevolmente colpito. Lui ovviamente non si cambia d'abito, esattamente come mi aspettavo che facesse...e la scena finale del gioco sulla porta della camera è degno delle migliori commedie hollywoodiane.
Bene e alla prossima cara Lady!

Florestan

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Mi piace molto l'affabilità con cui Zenobia ha accolto Harlock e le tre donne. Si è comportata da vera sovrana, proprio come Raflesia. Più che una missione, possiamo quasi considerare l'arrivo su Fanauraa come una specie di vacanza in un pianeta sconosciuto, anche se, amenità a parte, i sudditi di Zenobia hanno DAVVERO l'esigenza di trovare una soluzione abitativa alternativa, proprio come i sudditi di Raflesia. Tutto grava sulle spalle del nostro Capitano, che dovrà trovare l'aleph, ovviamente con l'aiuto di Clarice e degli altri scienziati.
Mi sono gustata molto la descrizione del ... Castel del Monte spaziale, con il particolare della luce che si riflette in un determinato punto: l'archeologia è una materia affascinante, che ci rendi mirabilmente.
Quanto alle lingue classiche e le incisioni, non posso che darti ragione, cara Lady: ero frustrata dal fatto che, pur avendo studiato per cinque anni sia il latino che il greco antico (ho preso la maturità classica, prima della laurea in Giurisprudenza) e con ottimi voti, non fossi mai riuscita a decifrare le antiche incisioni su pietra!
Ecco scoperto il perchè XD!
Baci cara e a presto!
Lou

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Eccomi cara, e scusami del ritardo, ma ho avuto una settimana intensa.
Constato con piacere che la convivenza sull'Arcadia con ben quattro Mazoniani si può svolgere in modo pacifico e civile: questo va di merito anche alla saggezza di Raflesia, che comprende di dover essere discreta e di restarsene appartata.
La fiducia è completa e reciproca tra la regina ed il pirata: e questo al punto tale da rendere Harlock pienamente disponibile ed aperto... al punto tale da svelare alla sua augusta ospite il più grande segreto dell'astronave.
Una macchina fatta anima.
Il mistero dell'invulnerabilità di un ammasso di metallo è dovuto a qualcosa di impalpabile, di immateriale. Una macchina viva, che pulsa come un cuore di carne e sangue.
E questo perché per quanto computer, cyborg e cervelli elettronici possano essere sofisticati, mai potranno eguagliare l'anima di un essere umano.
Hai espresso tutto ciò con parole semplici e belle, fortemente sentite da Harlock, che hanno profondamente scosso (e magari commosso) la regina di Mazone, la sua antica nemica.
Fanauraa ed i suoi misteri non possono essere più così lontani, ormai.

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