Recensioni per
Shadows and lights
di Abby_da_Edoras

Questa storia ha ottenuto 54 recensioni.
Positive : 54
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
06/07/18, ore 17:28

In effetti qualche nome proprio in più nel serial sarebbe stato gradito XD
Povero principe che non potrà nemmeno passare i suoi ultimi giorni nella sua amata Napoli ma in una terra straniera per fortuna che c'è il Generale a proteggerlo e amarlo.

Recensore Master
05/07/18, ore 18:44

Povero principe! Scoprire che è un "man dead walking" è così orribile che si convince di non avere niente per cui vivere così sfoga la sua paura e la sua rabbia sul Generale che già si sente in colpa e teme di aver perso irrimediabilmente l'affetto del principe. Re Carlo continua a piacermi sempre meno, doveva essere il Generale il re, visto che è molto più intelligente e diplomatico ma sono i problemi della monarchia :(
Mi sa che, contrariamente alle altre tue storie, questa avrà un epilogo tragico, seppur spostato più avanti rispetto alla storia reale e mi dispiace perché mi ero affezionata ad Alfonso, specialmente quando riusciva a tirar fuori il suo lato più allegro e sbarazzino. Arrivare in fondo alla storia sarà dura ma ce la farò (fazzoletto alla mano) :'(
(Recensione modificata il 05/07/2018 - 06:45 pm)

Recensore Master
29/06/18, ore 15:11

Oh cavoli! Alla setticemia non avevo proprio pensato :(
D'altronde chi mai penserebbe a disinfettare degli strumenti di tortura? E ora il Generale si sente doppiamente colpevole sia per aver consegnato il principe Alfonso ai suoi aguzzini sia per non essere intervenuto prima per farli smettere. Speriamo che trovino una cura efficace!

Recensore Master
28/06/18, ore 18:07

Ma povero principe! Aveva appena riconquistato qualche privilegio (cavalcare con il Generale) che gli viene tolto di nuovo tutto per colpa della sua boccaccia e del suo tentativo di guerra batteriologica. Rinchiuderlo in quella stanza è stato veramente crudele. Ho trovato molto dolce il Generale che da un lato vorrebbe proteggerlo ma dall'altro sa che, se lo facesse, il re lo sposterebbe altrove e lui non potrebbe fare più niente per il principe.

Recensore Master
26/06/18, ore 22:55

Il Generale non poteva sapere che re Carlo fosse così sadico da torturare il povero Alfonso solo per il gusto di farlo, anzi di farlo fare perché il re non vuole certo sporcarsi le scarpine reali con il sangue.
Davvero, non so come fai a far sembrare tutto così reale: i complotti del Papa raccontati dal principino Alfonso, nella speranza di rimanere a Napoli sono un capolavoro! E il Generale intenerito quando l'altro ammette candidamente che si è inventato un paio di cose XD
Davvero devo farti i miei complimenti!
(Recensione modificata il 28/06/2018 - 05:54 pm)

Recensore Master
22/06/18, ore 21:55

La cosa bella della tua storia è che spesso dimentico che queste cose nel serial non sono successe. Infatti mi vedevo il principino alzarsi barcollando da tavola, cercare freneticamente la chiave, essere consolato dal Generale... ho solo pensato: "Non mi ricordo che il dottore sia intervenuto in suo favore durante il pranzo"
Potenza della tua penna!

Recensore Master
21/06/18, ore 20:33

Siccome adoro immaginarmi le scene mentre le leggo, Alfonso cavalcava davanti o dietro il Generale? Ok, ok passo alla recensione. Mi è proprio piaciuto il discorso del Generale, uomo duro sì ma giusto e ora anche Alfonso sa che cosa c'è nel suo cuore. Spero che cominci a ricambiare presto :D

Recensore Master
19/06/18, ore 20:54

Ogni tanto mi perdo ma poi torno :D
Ma quanto mi è piaciuto questo capitolo! Finalmente vediamo il principe Alfonso allegro e spensierato come non lo era da tempo. Ho riso come una pazza quando hanno spiegato perché Giovanni Sforza ha dovuto "divorziare" da Lucrezia, non vorremo certo che la sua "tara familiare" sia tramandata di gererazione in generazione, giusto? E che dolce quando Alfonso racconta al Generale di come accudiva suo padre, sembrandogli la cosa più naturale del mondo e il Generale intenerito lo usa come orsacchiotto da stringere e baciare. A presto!

Recensore Master
19/03/18, ore 20:31

Ma che re stupido e crudele! Crudele perché se la prende con chi non può difendersi, sguinzagliandogli dietro i suoi scagnozzi e stupido perché non ha ancora capito il vantaggio di avere Alfonso come alleato (o almeno con parvenza di alleato) che come prigioniero torturato. Ti giuro che mentre Alfonso correva, avevo l'ansia a mille, per fortuna si sono limitati a spaventarlo ma per lui è anche troppo, come un uccellino in gabbia e qualcuno che la prende a pedate. Per fortuna che alla fine è tornato il Generale a confortarlo!

Recensore Master
02/03/18, ore 22:20

Ma povero Alfonso! Con questo re che si diverte a fare battute e allusioni per spaventarlo, facendo però pessima figura con il cardinale Della Rovere che comincia a pentirsi della sua alleanza anti-Borgia. Per fortuna che c'è il Generale pronto a confortare il povero principe e a rassicurarlo. A presto!

Recensore Master
15/02/18, ore 00:20

E per fortuna che Alfonso non ha ceduto alla tentazione di confidarsi con il cardinale Della Rovere, altrimenti chissà che cosa gli avrebbero fatto! Mi sa che adesso sarà il cardinale a trovarsi un po' nei guai, per aver insinuato che un ospite di riguardo sia lì come prigioniero e avergli proposto, addirittura (sacrilegio!) di scappare. Certo che per Alfonso dev'essere orribile trovare delle persone nella propria casa, che usano le sue cose e lui non può neanche lamentarti perché lo ucciderebbero o peggio! Unica luce nel buio, il Generale che decide di premiare il giovane principe a modo suo, un bel bacio! <3<3<3

Recensore Master
02/01/18, ore 20:25

Povero Alfonso! Come dimostrare di essere innocente di un reato che nemmeno esiste? Infatti non può e deve inchinarsi a quel buffone di re Carlo. Mi piace molto come hai impostato il rapporto con il Generale che piano piano comincia a rispettare quel povero ragazzo.

Recensore Master
22/12/17, ore 15:46

Adoro il fatto che tu voglia salvare i personaggi che sceneggiatori senza cuore sopprimono come niente fosse! E ora che sono riuscita a vedere tutte le puntate dei Borgia, posso godermi la tua ff. Sono felice che tu abbia trovato questo escamotage. Ti dirò che mentre leggevo mi sono venuti in mente i Promessi Sposi: il Nibbio quando dice all'Innominato (parlando di Lucia): "Avrei preferito che l'ordine fosse di spararle nella schiena [...] perché mi ha fatto troppa compassione". Ecco che il Generale vede un povero ragazzo torturato inutilmente (e sotttolinea questa parola più volte) e si lascia prendere dalla compassione e per salvarlo sfodera l'arma diplomatica, anche se non era nelle sue corde. Un bell'inizio, complimenti!

Recensore Veterano
06/03/17, ore 21:32

Carissima Abby, sono proprio contenta di ricominciare la lettura delle avventure di Alfonso. E di farlo poi con un capitolo così delicato. Che, ancora una volta, mi ha ricordato le atmosfere di una favola.
Anche se nera, a tratti crudele, come spesso sono le favole.
Ancora una volta ho apprezzato la differenza di carattere tra il volgare Re Carlo (“vuoi imboscarti con il Principe?”) e il nobile Generale.
Ancora una volta ho provato tenerezza per il tuo pallido, fragile protagonista.
Questa storia, con il suo stile sobrio e pulito, con la sua vivacità e la sua profondità, dimostra le tue migliori doti di narratrice.
Complimenti, e alla prossima <3

P. S. Confesso di aver sentito, per un attimo, l’atmosfera che ti ha ispirato l’ingresso nel nuovo fandom, quello degli Elfi (e dei Nani!) di Mirkwood. Anche se ovviamente le condizioni dei Nani sono ben diverse da quelle di Alfonso. Essi hanno avuto la fortuna di incontrare un vero Re, nobile e generoso. E cioè il mio amato Thranduil. A dimostrazione del fatto che un grande Sovrano sa farsi amare, prima che temere.

Recensore Veterano
09/02/17, ore 13:47

Ho trovato molto affascinante il modo in cui l’atmosfera cambia da una scena all’altra. In maniera quasi impercettibile, eppure tangibile.
Dalla tenerezza iniziale, nella scena in cui il generale vede dormire il proprio amante, all’ilarità ribalda del giovane Principe, nella cena con gli Sforza.
Sono stata felice nel vederlo così rilassato con il Generale. Forse sono davvero i primi momenti in cui il giovane comincia a sentirsi a suo agio. Che dolcezza il suo ricordo del padre. E com’è ingenuo e naturale, quando minimizza le precedenti premure rivolte al genitore.
Allo stesso modo la sua grazia risplende nell’incontro che segue. Che, con molta coerenza caratteriale, ce lo mostra allegro e arguto com’era in passato.
Eppure, basta una frase per farci intuire i suoi dubbi: “illudendosi di essere ancora, come un tempo, l’erede al trono di Napoli”. Bastano poche parole, e torniamo a percepire il suo dramma.
Anche se, per fortuna, le cose volgono al meglio. E noi partecipiamo di cuore alla sua vicenda così appassionante.
Alla prossima <3