poi il gruppetto parti ad andatura sostenuta. - partì

Insomma il mercante sarà una pedina. Lui se lo immaginava ma alla fine il Duca Jenevin ha intenzione di mantenere la promessa? Intanto vuole fare secco Ehrenold... che comincia a starmi più simpatico. Sono tutti interessati a prendere il suo posto. E com'è che si riducono tutti nello stesso momento? È solo perché si sono accorti che dei suoi ne sono rimasti pochi a poter difendere la città, o i molti volevano quella città già da prima ma finché non sono arrivati i "cattivi" visto che le varie città erano alla pari non c'era nessuna garanzia di successo?

Intanto un'altra notte sta trascorrendo e Iasay aveva preso il pugnale trovato, ma se provasse ad uccidere Ehrenold, oltre a dimostrare di essere davvero un vile, e compiere il reato più grave (in fondo l'altro, a parte prendersi il divertimento che vuole, non gli torce un capello. E lui vuole togliergli la vita?); rischierebbe di fallire e farlo incattivire per davvero o - visto che qui dov'è il più debole sembra impacciato come un ragazzino - di uccidersi per errore. Iasay ha appena fatto tutta quella scenata perché a parole voleva morire ma in realtà vuole vivere. Quando facevo autodifesa il maestro insisteva che non bisogna mai usare le armi finché non si è effettivamente in pericolo (e sicuri che solo così ce la caveremo), che se l'altro è più forte e pensiamo di difenderci più facilmente in realtà siamo noi stessi ad assicurarci di finire male, coi mostri stessi mezzi. Però diventare più immaturo in una situazione del genere per lui funge da autodifesa.

Ehrenold non ha il tempo di preoccuparsi di certe cose e soprattutto non sembra il tipo da fargli più male o da volerlo uccidere, ma se Iasay prova e fallisce penso che l'altro gli toglierebbe ogni libertà.

Peccato che in questo capitolo non li abbiamo visti (Ehrenold e Iasay) però che bei luoghi, carissimo! Ci voglio andare anch'io!

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Che bello, tutti cospirano contro qualcosa/qualcuno.
Dopo aver ragionato un po' su chi potrebbe essere l'uomo misterioso che offre il suo aiuto al padre di Iasay rinuncio allo scervellamento e alla prima occasione proseguo, comunque per un attimo avevo pensato che fosse l'uomo per cui Ehrenold soffre tanto - ci avevi fatto capire che era morto, magari però aveva i suoi buoni motivi per farsi credere morto. Certo, il motivo del suo aiuto potrebbe essere quello di far sloggiare il ragazzo per riprendersi il posto accanto al Lupo, ma siccome Ehrenold non è stupido non si sarebbe fatto convincere di qualcosa che non corrisponde alla realtà, quindi non ci fantastico oltre - o potrebbe essere il Luogotenente, preoccupato della sua sanità mentale in quanto, appunto, avere quel ragazzo con cui giacere sembra far bene ad Ehrenold ma in concreto amplifica il dolore per la sua perdita, ed è sua intenzione riscuoterlo e farlo tornare quello di un tempo.
Devo andare. Alla prossima!

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Ciao carissimo, non ti ho commentato ogni capitolo ma ho letto tutto fino a qui.
Io penso che Iasay non reagisce così perché non ha gli stessi gusti sessuali di Ehrenold ma per la troppa differenza psicofisica tra di loro. Mi pare logico che si sente intimorito.

Ehrenold dal canto suo fa sempre ciò che ritiene giusto. Non è buono o cattivo, e non gode nel far soffrire le persone come gli ha rinfacciato l'altro - che dopo l'ultima scenata immagino sarà più accondiscendente. :P Di sicuro, sia per il carattere forte, sia per il suo ruolo, cerca di essere "equo" in tutto ciò che fa.

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**non riusciva ad immaginare perché il Sovrintendente volesse vedere proprio lui, dal momento che non aveva fatto nulla di male.**
Invece pensavo al contrario: non ha fatto nulla di eccezionale. Oppure è consuetudine che il Sovrintendente chiama qualcuno solo quando è particolarmente insoddisfatto?

Il Sovrintendente Ehrenold (Ivan Drago in un'ambientazione fantasy per me sarebbe una fantasia erotica che si avvera *_*) gli concede lo ius primae noctis e il ragazzo non coglie questa finezza. Bisogna proprio insegnargli a riconoscere la vera bellezza, quella concreta senza inutili fasti. ^^

A parte tutto, che bastardata andarlo a prendere nel bel mezzo delle sue nozze! Avesse avuto un briciolo di buon cuore poteva almeno aspettare il giorno dopo per dargli il tempo di concedersi alla sposa o, se proprio voleva assicurarsi che il giovane fosse vergine, poteva rapirlo prima. Invece questa "scelta" di Ehrenold è per umiliarlo il doppio?

Invece ho una mezza idea di quale potrebbe essere la."scelta" del titolo. ;)

Scusa se ti ho fatto aspettare tanto, è più di una settimana che tengo questa pagina aperta nel cellulare. il computer sta facendo i capricci infatti il nuovo racconto lo sto scrivendo a penna. A presto carissimo! Se vuoi anche tu puoi passare da me.

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BUHAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA
E' IL CAPITOLO DICIOOTTOOOOOHHHHH
come faccio a leggerlo? e se poi muoro?
cioè, come faccio a finire questa storia? non ci saranno più altri capitoli da leggere! non sarò più in ritardo nelle recensioni! non potrò più macchinare sul possibile finale!
(in realtà non l'ho mai fatto perché ho paura di farlo e di razionalizzare sulle possibili brutte fini che possono fare i personaggi.)

la descrizione degli orrori della guerra mi ha ammutolito. molto bella, ha reso bene.

"Non lo vide da nessuna parte, e questo lo riempì di sgomento. Se non era alla testa dei suoi uomini, se non stava guidando il contrattacco, allora significava che era davvero morto?
Non era possibile, si rifiutava di crederci. "
no no, guarda più avanti e vedi, che sta dopo la guardia d'onore a uccidere la gente...

"E finalmente lo scorse: addossato a una parete, sanguinante, con due frecce conficcate nel corpo."
che ti ho detto?
a parte che non sta uccidendo la gente.
e ha due frecce nel corpo.
ma quello l'avevamo già visto.
il fatto che sia addossato alla parete è una cosa un po' bruttina in effetti.
ma almeno significa che non è morto e che gli hanno dato pace.
sperando che questo non sia perché è ormai destinato alla morte per dissanguamento.

"C'era un nemico con la spada alzata, Iasay non vedeva altro. Incurante di qualsiasi cosa, sguainò a sua volta la spada si buttò contro l'uomo di Deres, crollando a terra insieme a lui nell'impatto. Gli piantò addosso la lama, una volta, due volte, rotolarono avvinghiati, Iasay continuò a colpire alla cieca fino a che non percepì che il corpo premuto contro il suo si rilassava e perdeva la presa."
UCCIDILO IASAY, UCCIDILO MOLTE VOLTE

"Allora si alzò ansante, stranito, solo per vedere Ehrenold che scivolava al suolo privo di sensi."
QUALCUNO SALVI LA REG- IL SOVRINTENDENTE

"In quel momento arrivarono altri soldati dall'uniforme rossa, uno di essi prese una picca e la puntò sulla nuca del Sovrintendente svenuto,"
OK STIAMO TUTTI MOLTO CALMI

", ma prima che potesse fare forza troncandogli il collo, "
CHI CREDI DI ESSERE PER UCCIDERE EHRENOLD è_é

" una voce autorevole ordinò: “Fermi! Lo voglio vivo.”"
bravo.
BRAVO.
SEGNA LA TUA MORTE CON LA TUA INGORDIGIA!!!

"“Se tu fossi stato uno di quei cani ti avrei ucciso qui,” disse l'uomo, “ma forse sarai un gradito regalo per i miei ufficiali. A noi non piacciono i maschi, ma tu hai un bel visetto, e con quei capelli sembri quasi una ragazza. Sarai un piacevole...”"
MUORIIIII

"Ci fu un rapido tramestio alle sue spalle, dei tonfi, qualche gemito soffocato e poi Iasay fu investito in pieno viso da un fiotto di sangue caldo."
C:

"a terra il corpo dell'uomo privo di testa sussultava negli ultimi spasmi, dietro di lui vi era il Sovrintendente in piedi, con la spada in pugno. "
T_T.

" Tutt'intorno erano disseminati esanimi coloro che avevano tentato di sollevarlo per portarlo via."
T___T reputo tutto questo molto sexy...

"Ci fu un lunghissimo istante di immobilità cristallizzata, poi la spada sfuggì dalla presa di Ehrenold e cadde a terra con un sinistro clangore. Subito dopo, anche l'uomo si abbatté al suolo e vi rimase immobile."
è a richiamo. un comando computerizzato.

"Cercò di avvicinarsi a Ehrenold, ma qualcuno lo ghermì strattonandolo indietro ed egli si trovò di colpo nel mezzo della mischia."
MA CHE CAZZ-

"“Ragazzo. Dico a te, ragazzo.”
Iasay emise un gemito.
“Forza ragazzo, svegliati. Fammi vedere se sei ferito.”"
RIPORTAMI INDIETRO. DEVO SALVARE EHRENOLDINO.

"“Dicevo: non preoccuparti, non ho intenzione di farti del male.” Poi, dopo una pausa: “Devo ricredermi, mi ero sbagliato su di te. Ti sei comportato coraggiosamente.”"
T____T.... <3... ottenere la stima dell'uomo che voleva ucciderlo... <3

"L'altro lo guardò come se non si capacitasse di ciò che aveva appena udito. “No di certo,” gli rispose categorico.
“Per favore!” insisté Iasay. Doveva vedere Ehrenold, gli mancava così tanto che se pensava a lui sentiva quasi un dolore fisico.
La replica del Luogotenente lo gelò: “È escluso, il generale ha bisogno di riposo assoluto. Lo vedrai quando i guaritori diranno che puoi farlo. E ora va a lavarti, sei sporco da capo a piedi.”"
MI STAI DICENDO CHE NON E' STATO CATTURATO?
ED E' VIVO?
< fissa old fashioned, molto sospettosa >
old... cosa mi stai celando? cosa hai in serbo per me?
mi stai davvero dando una gioia?
o stai fingendo di darmi una gioia per poi darmi UNA ORRIBILE DELUSIONE E TRISTEZZA?
vado per la seconda. MA IL MIO CUORE CREDE NELLA PRIMA.

probabilmente muore mentre riposa.
o il sovrintendente cattivo gli sta mentendo.

"I giorni successivi furono per Iasay un autentico supplizio. "
IASAY CAVOLO CHISSENEFOTTE DELLE REGOLE VAI DA LUI, ELUDI LA SICUREZZA

"Aveva provato a girare un po' per le strade, ma ne aveva tratto una raggelante sensazione di estraneità. E non solo perché la città, semidistrutta dopo i violenti scontri, era diventata pressoché irriconoscibile, ma anche perché lui stesso ormai si sentiva irriconoscibile. "
questa cosa è bellissima y_y
è anche perché dopo aver ucciso un uomo e visto con i propri occhi la guerra, poco ma sicuro non sei più lo stesso.

"Era andato alla sua casa. L'aveva trovata sbarrata ma sostanzialmente intatta, la zona ovest della città era stata interessata solo marginalmente dalla battaglia. Era andato nel cortile ed era rimasto a guardarla a lungo, poi se n'era andato così com'era venuto, come se quella fosse stata la casa di un altro."
commovente é_è

"Una parte di sé che non gli piaceva affatto – la parte cinica e calcolatrice – gli faceva notare quanto fosse stato stupido mandare alle ortiche tutta la sua vita precedente per correre dietro a un uomo che praticamente ogni giorno rischiava di essere ucciso in battaglia."
è effettivamente vero, e direi che quella parte di sé sia una di quelle parti di iasay che garantiscono la sua sopravvivenza e che dovrebbe ringraziare di avere, nonostante certe infelici osservazioni

"D'altra parte però si rendeva conto che non sarebbe mai più riuscito a tornare alla sua vita precedente. Sarebbe stato ipocrita negarlo, non aveva più niente da spartire con il ragazzo che era stato portato via dalle guardie il giorno del suo matrimonio."
ugualmente vero.

" angariava."
grazie, old, per rinfoltire il mio vocabolario.



"E poi un giorno Rowden lo mandò a chiamare."
ARRIVA L'ANGST!

"Per cui rimase stupefatto quando si trovò davanti proprio il Sovrintendente in persona."
questa cosa è orribile T__T... <3...

"ogni tanto doveva appoggiarsi a un giovane soldato per mantenersi in equilibrio."
LEVATI SUBITO BRUTTO USURPATORE, iasay vai a sostituire questo sconosciuto screanzato è_é!

"Iasay, che aveva passato giorni a struggersi sul suo destino, avrebbe voluto gettarglisi al collo, ma aveva appreso a sufficienza di quel popolo per capire che sarebbe stata una grave sconvenienza."
io avrei sfanculato tutto e gli avrei pianto in faccia y_y

"Rimase dritto in piedi davanti a lui, in una posizione pressoché speculare alla sua, e si limitò a sorridergli.
L'uomo gli restituì il sorriso. “Ti sei comportato coraggiosamente,” disse.
“Ho fatto il mio dovere,” rispose Iasay."
traduzione:
ehrenold: 'oddio hai cercato di salvarmi ti amo'
iasay: 'non avrei mai permesso a nessuno di farti del male davanti ai miei occhi, sono così contento che tu sia vivo, voglio piangere, aiuto'

"“Mi hai salvato la vita.”
“E tu la mia.”"
y.y <3333333
PERCHE' MI DAI QUESTE GIOIE OLD?!?!!?!?!?

"Di nuovo si guardarono, con tale intensità che sembrava si stessero accarezzando. Poi Ehrenold rialzò il capo e conciso disse: “Puoi ricevere il tuo primo tatuaggio di guerra.”"
*________________________________________________*

"Si contavano sulla punta delle dita coloro che avevano ricevuto un tatuaggio di guerra senza appartenere alla stirpe di Kjarr."
SI FANCULO è_é

"Rowden stesso non riuscì a mascherare la propria incredulità. “Un tatuaggio di guerra?” ripeté infatti."
SI, CAZZO, HO SALVATO IL CULO AL TUO CAPO, MI MERITO UN FOTTUTO TATUAGGIO

"“Lo merita,” rispose Ehrenold categorico, poi si rivolse a Iasay: “Sei pronto a riceverlo? Sappi che è una scelta irrevocabile.”
“È una scelta che ho già fatto,” rispose semplicemente il giovane, fissandolo negli occhi."
T_____________T sai quanto amo questo discorso della scelta...



ti odio old y.y
ti odio perché è finita bene y.y
mi aspettavo cose orribili, finali tragici....
e alla fine sono vivi entrambi, e RIMANGONO vivi che è la cosa più importante, la battaglia finisce GRAZIE AGLI ALLEATI SIANO BENEDETTI e poi iasay si becca il tatuaggio di guerra ed è uguale a quello di ehrenold perché sono amanti cioè per la vita ed è una cosa bellissima e poi dopo chissà quanto tempo combattono uno al fianco dell'altro che è la cosa più bella del mondo... ed è il finale più fico che io potessi immaginare.... y_y.....

dillo che hai modificato il finale perché mi vuoi bene.
non so se sarei sopravvissuta a un altro finale come quello dell'altra tua storia che sai tu (non dico il nome per non spoilerare a chi legge u.u)
iasay e ehrenold sono due personaggi a cui mi sono affezionata tantissimo e le loro sorti mi erano molto a cuore. credo che rileggerò questo capitolo tra qualche giorno per godermelo appieno nella consapevolezza che finirà bene XD

e... adesso?
e adesso che leggo?
come posso vivere senza iasay e ehrenoldino?
il #sovrintendente?
lo fai un sequel su iasayuccio e ehrenoldino che combattono insieme E RIMANGONO VIVI ANCORA UNA VOLTA?
quanto ti devo pagare per questa cosa?
però ti permetto una pausa di un anno. facciamo che inizi a pubblicare tra un anno. dai. è ragionevole.

se posso lamentarmi, avrei voluto più tenerezza alla fine-fine!
cioè... una scena carina... romantica... boh forse sono io che sono melensa. però un bacetto, non lo soh.
vabbè che loro che combattono fianco a fianco è più romantico di qualsiasi altra cosa, però non so, una scena con loro due da soli, finalmente salvi da tutti e tutto e in pace... capisci?
OH CI SONO
UNA ONE SHOT
EEHHHH? ^_-
okay dai mi sto zitta.

lascio solo qui gli ultimi righi perché mi sono piaciuti proprio tanto:
"Sguainò la spada, la stessa che tempo addietro il suo amante gli aveva donato, ed essa luccicò investita dai raggi del sole.
Si lanciarono insieme alla carica. Alle loro spalle il tuono ininterrotto dei cavalli al galoppo, dinnanzi a loro tutto il mondo."

<3

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è il penultimo capitolo T__T
mi preparo alla tristezza T__T

"Erano passati sette giorni, la città non era ancora caduta. "
permettimi un: alla faccia del cazzo! sono tosti questi di kjarr!

"Le mura avevano subito enormi danni, ma consolidate ogni notte all’interno, continuavano a resistere. "
non si decide proprio a soccombere questo luogo XD comprendo l'esasperazione di Sedgius, e spero che questa impazienza possa servire alla vittoria.

"Poteva supporre che se non fossero stati a una distanza più che sicura avrebbero anche tentato di colpirli. "
poco ma sicuro. sono uomini di Kjarr, mica uomini di Deres!

"Subito dopo altri due macigni, questa volta lanciati dalle catapulte pesanti, riuscirono a colpire le mura nelle vicinanze, provocando il crollo della volta e scavando un ampio squarcio. "
l'inizio della fine...

"Poi d'improvviso uno stormo di centinaia di colombe si alzò nel cielo limpido. "
MALEDIZIONE, l'insurrezione!

"Essi avanzarono travolgendo ogni cosa, finirono i feriti che ancora non erano riusciti ad arrivare al Palazzo dei Draghi, fecero scempio dei cadaveri, con fiaccole e forconi si gettarono addosso a tutti i soldati di Kjarr che riuscirono a sorprendere da soli. "
NOOOOH NOOOOOOOOOOOOHHHHHHHHHHHHHHH
non sono loro i nemici! cioè, SONO LORO i nemici, ma ci sono altri nemici più nemici... cioè... in realtà... deres sta liberando la città...
... sigh, la squadra per cui tifo è indifendibile..
siamo fritti.
è davvero una situazione di disagio. le persone per cui proviamo affetto nella storia vengono viste in realtà con antipatia da un punto di vista 'storico', perché si tratta di occupatori della città che hanno preso con la forza il popolo di kadja, e quelli che per noi sono nemici in realtà sono alleati del popolo che cercano di 'ridargli ciò che è sempre stato loro'.
intanto, poniamo attenzione sui valori degli occupatori (occupanti?) e dei salvatori: gli occupatori sono ottimi soldati con forti valori bellici e non, che si ispirano agli insegnamenti della guerra per vivere 'virtuosamente', mentre i salvatori sono uomini che si dedicano solo all'apparenza, allo sfarzo, all'opulenza, che vogliono arraffare tutto quello che possono e prendersi tutti i meriti possibili. a un solo sguardo è evidente che la cultura più valida è quella di coloro che sono per assurdo i nemici.
e per quanto riguarda la popolazione, come viene ribadito da 17 capitoli... se la popolazione non ha mosso un dito finora per salvarsi, non credo che nessuno debba cercare seriamente di levarli dalla merda in cui sono finiti. (e parliamo sempre di un mondo medieval-fantasy dalle situazioni molto diverse dai giorni nostri, non so se penserei lo stesso di un popolo dei giorni nostri)

quindi prima noi lettori ci affezioniamo a un popolo, per poi farci ricordare, bruscamente, con la rivolta di Kadya, che Kjarr è l'antagonista della storia. è imbarazzante. mi sento molto a disagio perché mi rendo conto di provare affetto per qualcosa che suscita antipatia, che è in evidente svantaggio, e che soccomberà presto.
è desolante e mi rende combattuta.

"In breve attorno a lui si creò il vuoto: posto proprio al centro dello stretto passaggio lasciato libero dalle macerie, egli si ergeva con la spada grondante in pugno e un’espressione risoluta sul volto severo. "
è arrivato il #sovrintendente.

" Gli uomini di Deres indietreggiarono confusi, e rimasero a minacciarlo da lontano con le picche ignorando gli incitamenti dei loro comandanti. "
BRAVI. vigliacchi.

"Dall’esterno giunse però in quel momento un gruppo di balestrieri. Il primo di essi vide il Sovrintendente che attaccava, puntò la sua arma e tirò un dardo, che gli si conficcò nella spalla fino agli impennaggi. "
questa è un'orribile notizia.
DOV'E IASAY

"Con la mano libera afferrò l’asta che gli spuntava dalla cotta di maglia e se la strappò via,"
come minimo.

"Si trovò con pochi uomini nel folto dei nemici e intorno a lui era solo cozzare di spade, urla e sangue. Egli combatteva ferocemente, facendo il vuoto ovunque colpisse, e costringendo i soldati di Deres a indietreggiare intralciando i propri compagni "
ehrenold mi commuove T_T

"Poi arrivò un secondo dardo, che gli si piantò nel petto, e subito dopo un terzo, al fianco. "
AAAHHHHHHH

"Fissò l’ufficiale, che ora indietreggiava consapevole di essere diventato il suo obiettivo.
Sbatté appena gli occhi per metterne a fuoco l’immagine, poi si mosse inesorabile nella sua direzione. "
'non importa cosa succede ora TI DEVO UCCIDERE'

"Dal Palazzo dei Draghi, Iasay-"
CHE CI FAI LIIII! VADA NON CINCISCHIIII VADA DA EHRENOLD MORITE INSIEME PERLOMENO

"l’immagine di una donna scarmigliata, dal volto sporco di fuliggine, con gli occhi iniettati di sangue, che infieriva sul corpo esanime di un soldato di Kjarr con un coltello da cucina. "
grottesco quanto orrendo.

"Si sentì allora sollevare da braccia robuste e si ritrovò seduto in un angolo con qualcuno che gli stava facendo bere un liquore molto forte. "
no signore, ha capito male, non sono ferito, voglio aiutare, voglio...
sigh.

"“Volevo solo aiutare,” mormorò con voce incerta, mentre si passava una mano sulla fronte imperlata di sudore gelido. "
hahahah, l'hanno ubriacato. non ce la faccio, ma come si fa??!?! come??!?! XD

"E poi gli crollò il mondo addosso: gli sembrò di sentire la parola morto.
Generale, morto. "
stiamo
tutti
molto
calmi

"“Qualcuno mi capisce?” chiese in preda al panico, “qualcuno parla la mia lingua?”
Gli astanti lo fissarono e si strinsero nelle spalle. "
XD vabbè

"Alla fine prese una drammatica decisione: doveva vedere di persona come stavano le cose, il che significava uscire di lì, sfidare le strade gremite di militari esasperati e civili inferociti e recarsi proprio dove la battaglia infuriava più violenta, dal momento che con ogni probabilità era proprio in quel punto che si trovava il Sovrintendente. "
alla fine prese una drammatica decisione: spingersi al suicidio.
che era la decisione più coerente e ragionevole da fare al momento.
VADAAAAA

"Una decisione folle, che andava contro ogni buon senso. Se non fosse stato ucciso mentre si recava là, di certo non sarebbe sopravvissuto agli scontri sui bastioni, dal momento che sapeva a malapena tenere in mano la spada. "
CHISSENEIMPORTAAAA

"Tuttavia doveva andare, non poteva rimanere al Palazzo dei Draghi col dubbio che Ehrenold giacesse morto da qualche parte. "
ESATTOOOO

". Con la sua cotta di maglia troppo larga e la spada in pugno passava come un fantasma per strade rese viscide dal sangue, ingombre di cadaveri e detriti. "
una cosa positiva nel mare di merda in cui si trovano i nostri eroi.

"Era compiaciuto dell'impeto che i suoi soldati avevano messo nella carica, e della precisione con cui avevano azionato le macchine d'assedio, ma ora l'assalto si era arrestato e sembrava che essi non riuscissero a fiaccare la resistenza dei difensori. "
è fantastico, tutto questo per un solo uomo che è il nostro Sovrintendente XD

"Rador, che stava seguendo al suo fianco l'andamento della battaglia, pacatamente rispose: “Hanno sfondato, Generale, ma non riescono ancora a entrare. Dall'altra parte ci dev'essere la Guardia d'Onore.” "
sissì, la guardia d'onore, come no

"Vedeva bene che presso la breccia che si era creata nelle mura era in corso un massacro, ma ora che aveva quasi raggiunto l'obiettivo non voleva rinunciare. "
fai bene, prima o poi la tua ingordigia ti ucciderà si spera, e ti vedremo morto.

" e sperabilmente il Lupo di Hudach prigioniero al suo sovrano. "
più morto che prigioniero, mi sa.

"Infine scese da cavallo, affidò la bestia ad un soldato e sguainò la spada, ritenendo che fosse finalmente giunto il momento per quel po' di scontro corpo a corpo che avrebbe dato lustro e decoro alla sua vittoria. "
vai vai XD che ti aspetta una sorpresa XD

"Tutti avrebbero parlato del suo eroismo, e di come aveva sconfitto le Nere Armate marciando alla testa delle sue truppe.
Si toccò uno degli anelli d'oro che gli ornavano i lobi, pensando a quanto sarebbero stati più pesanti e più belli quelli che avrebbe indossato dopo quella storica vittoria. "
se questo bastardo vince dopo tutto questo, mi incazzo

oh mio dieoh...
... a-alleatih? ç_ç
ALLEATI? ç___ç
TU VUOI CHE MUORO OLD FASHIONED!

"“Hai ragione, maresciallo. Spero solo che il Sovrintendente Ehrenold lasci un po' di divertimento anche per noi.” "
MA CHE DIVERTIMENTO, QUA STIAMO SCHIATTANDO ç_ç

sigh.
perché mi dai una speranza nell'ultima parte del penultimo capitolo, perché!?!?!?
mi appropinquo verso l'inesorabile fine.

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piano piano...

"“Lo senti?” gli disse tranquillo il Sovrintendente, “stanno facendo avanzare le catapulte pesanti.”
Iasay fu attraversato da un brivido. Fino a quel momento aveva solo sentito parlare delle potenti macchine d’assedio, e sapeva che erano in grado di seminare morte e distruzione. Involontariamente si voltò indietro, a contemplare i bei palazzi di Kadya illuminati dai fuochi delle sentinelle, e cercò di immaginare cos’avrebbe potuto fare su una di quelle eleganti facciate un grande proiettile di pietra. Il mondo come lo conosceva stava per cessare di esistere. "

l'ultima frase mi piace molto, l'immagine che iasay ha in testa è, oltre a essere una vera e propria proiezione della futura realtà, una calzante metafora di quello che iasay sta per affrontare. ha voltato le spalle al 'mondo come lo conosceva' e questo gli sta scivolando dalle dita e presto lui rimarrà travolto da qualcosa di nuovo e probabilmente molto più spietato. fa paura... ma... è la scelta che abbiamo fatto, no? :)
y_y <3333 iasay... quanto ti amo.. T_T.....
MI RICORDO QUANDO ERA PICCINO E SPAURITO E SCEMO E IO GLI URLAVO ADDOSSOH Y.Y
ma non ho mai smesso di credereh in luih ç_ç
E NEANCHE #EHRENOLDINO ç3ç
T_T che orgoglio...
< torna alla lettura >

"Il ragazzo annuì e fece quanto gli era stato detto. Avrebbe disperatamente voluto gettarsi fra le braccia dell’uomo alla ricerca di sicurezza e protezione, "
-ma poi si rese conto che non era il luogo né il momento adatto per una cosa del genere,
(come dice sempre il professor oak. scusate questa citazione nerd.)

"Poi vide un punto più luminoso degli altri nell’accampamento nemico. In un silenzio mortale lo vide salire in alto e farsi sempre più grande, fiammeggiando come un piccolo sole. Infine percepì un ululato spaventoso, e una bruciante ondata di calore quando l’oggetto passò a poche braccia dalla sua testa. "
AIUTO. molto scenico!!! delizioso.

"Le Mille Fontane servivano ora a dissetare gli esausti combattenti. "
abbiamo trovato un'utilità a queste benedette fontane prima della fine della storia.

"Ehrenold era sempre immobile, come a sfidare il nemico. Dei proiettili colpirono così vicino a lui che le schegge di pietra gli imbiancarono il mantello, ma egli non si spostò di un palmo. "
stoico fino a tre centimetri di distanza dalla faccia. troppo bello. <3

"“Madre…” cominciò, ma subito dopo si corresse: “per la Sacra Spada!”
Ehrenold si voltò verso di lui e lo prese per le spalle. “Stammi bene a sentire,” cominciò fissandolo negli occhi. "
'uno non dice semplicemente per la sacra spada dopo aver detto 'madre'.'

"Iasay deglutì e levò lo sguardo fino ad incontrare il suo. "
'... omg ehrenold, non mi guardare così che mi eccito.'

"Con voce che non ammetteva repliche, egli disse: “Tra un po’ qui si combatterà. Lo sai perché ci sono sempre così pochi feriti nelle battaglie di Kjarr?” "
credo che la risposta sarà molto raccapricciante.

"“Perché nessuno fa prigionieri quando combatte contro di noi. I soldati di Kjarr vengono sempre uccisi sul posto. Anche se sono feriti, anche se paradossalmente volessero arrendersi.”"
mi sembra giusto. li terrorizzate as fuck, devono trapassarvi almeno tre volte con la spada per assicurarsi che siete estinti e non tornerete a tormentarli di notte mentre dormono con le loro mogli - o mariti.

" Fece una breve pausa, aggrottò le sopracciglia e proseguì: “E quindi voglio che ora tu vada al Palazzo dei Draghi e non ti muova da lì finché non tornerò io a prenderti.” "
NOOONEEEE NON HAI CAPITOOOO NOI RESTIAMO FINCHE' NON TI VEDIAMO UCCISO

"Iasay si sentì invadere dallo sgomento. “Ma… ma io non voglio lasciarti!” balbettò. "
DIGLIELO!

"“Va, non farmelo ripetere.” "
FANCULO EHRENOLD

"“Posso combattere!” replicò il ragazzo con slancio, “mi hai insegnato tu a usare la spada! Per favore, voglio stare al tuo fianco!” "
ma guarda quanto è carino *3* 'posso combattere, me l'hai insegnato tu, per favore papy posso restarti vicinoooo?'
che carino y.y

"“Va, non c’è più molto tempo,” gli disse semplicemente l’uomo, quindi gridò alcuni ordini nella lingua di Kjarr, disinteressandosi di lui.
Iasay non ebbe altra scelta che allontanarsi, Ehrenold era di nuovo l’eroe cui tutti facevano riferimento, non avrebbe avuto senso tentare di reclamarlo per sé. "
questah cosa è ingiustah y.y<3

le discussioni tra hithaig, rowden ed ehrenold sono desolanti. sembra che la città sia proprio spacciata. spero che arrivi uno strano drago-toro a bruciare le uniformi rosse di Deres.

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Ciao carissimo,

Siamo giunti alla fine di questa storia.
L'inizio è intenso e agghiacciante, immagini confuse di battaglia che si mescolano alla disperazione di Iasay... il momento in cui ritrova Ehrenold, poi, mi ha lasciato col fiato sospeso per tutto il tempo. Ho davvero temuto che morisse... ma poi Iasay ha tirato fuori, come si suol dire, gli attributi, e nonostante la sua inesperienza ha dato gran prova del suo valore, tanto da arrivare a conquistare il suo primo tatuaggio di guerra.
Bello anche il finale aperto, con la tenerezza dei due amanti, e la loro cavalcata... verso il loro futuro.

Ormai, la scelta è definitiva. ;)

Mi ha fatto molto piacere leggere questa storia, e penso che nei prossimi giorni inizierò a leggere l'altra che ho messo tra le seguite. :)

P.S.: ammetto che sarei curiosa di conoscere il seguito di questa storia ahahah

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Stavolta le atmosfere sono davvero fosche.
La descrizione della battaglia è resa molto bene... la parte in cui Ehrenold si getta sui nemici è molto eroica, ma gli è costata molto cara.
La guerra è ormai perduta, e i Kjarr si trovano a dover fronteggiare un'ulteriore minaccia...

Non posso non leggermi anche l'ultimo capitolo, anche se ho l'impressione che questa storia finirà molto male :(

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Ciao ^^

Allora, come avrai capito, io che mi esalto con le descrizioni di battaglie, ho apprezzato molto il fatto che tu ti sia soffermato sui dettagli dell'assedio, anche se il punto di vista è quello di un osservatore esterno e non di qualcuno che è direttamente coinvolto nei combattimenti.

"Riesci a combattere in allenamento, se il tuo avversario è leale e rispetta le regole, ma cosa credi di fare di fronte a un nemico deciso a ucciderti?"
Ciò che ha detto Ehrenold a Iasay, purtroppo, è una triste verità: il ragazzo non è pronto ad affrontare una battaglia. Da una parte, forse, è anche preoccupato per lui per quello che è successo a Siwald, ma ciò non toglie che dopo così pochi mesi di allenamento, Iasay non può combattere insieme ai soldati di Kjarr, anche se è ciò che sembra desiderare maggiormente.

Vado avanti con la lettura!

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Capitolo breve, questo.

Iasay ha fatto la sua scelta, e decide di assumersene le responsabilità. Un po' fredda l'accoglienza dei soldati di Kjarr, Ehrenold compreso, che non sembra aver preso bene il suo ritorno. Ora le sorti si sono ribaltate!

Personaggio ambiguo, questo Sedgius.
La guerra viene pianificata in ogni minimo dettaglio.
Staremo a vedere!

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Ciao carissimo,

ancora complimenti! Devo ammettere che mi ha intristito vedere Iasay di nuovo calato in quell'aliena "normalità", caotica e opulenta. Si percepiva chiaramente il senso di alienazione che albergava nell'animo del ragazzo.
Quando poi, a letto, si è messo a ripensare ai suoi momenti di intimità con Ehrenold, non ho potuto fare a meno di intenerirmi (sì, sì, lo so che forse non dovrei, ma come ti ho già detto sto iniziando a pensare che il rapporto tra i due sia sincero). Come avrai già capito, nel corso della storia sei riuscito a farmi simpatizzare sempre di più per gli uomini di Kjarr e provare un sempre più distaccato "disprezzo" per quella masnada di codardi imbelli di Kadya (cosa che mi è stata riconfermata proprio quando hai riportato la narrazione nei bassifondi della città. Arrivare perfino a pensare di uccidere Iasay per fare leva sulla superstizione della gente solo perché non vogliono sporcarsi le mani a combattere? ._.).

L'ultima parte invece mi ha risollevato un po'.
"Era stato educato ad aborrire la violenza, a demandare ad altri, più potenti di lui, la difesa dei suoi diritti. Gli era sempre stato detto che non era bene impugnare le armi, che si doveva parlare, chiedere, e che essendo nel giusto, presto o tardi si sarebbe anche ottenuto.
Ehrenold, invece, gli aveva fatto vedere le cose sotto un altro punto di vista: se non sei tu a lottare per ottenere ciò che vuoi, non arriverà nessuno a portartelo, né scenderanno gli dei dal cielo per farti avere ciò che ti spetta. Chi è più forte o più determinato di te si prederà ciò che è tuo, e tu non potrai fare altro che subire.
Fino a che non diventerai tu il più forte.
Un ragionamento apparentemente semplice, che in realtà nascondeva una profonda filosofia di vita."
Questo pezzo penso che riassuma perfettamente il significato della storia, che non è certo iniziata in una maniera felice, ma ha di sicuro aiutato Iasay a maturare interiormente e a trovare la sua strada. E credo di aver capito qual è la scelta che ha fatto.

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Un momento triste e intenso al tempo stesso.
Scopriamo che a tentare di uccidere Iasay è stato Hithaigh in persona, il che rende la situazione ancora più difficile.

Poi, il ritorno di Ehrenold, e il repentino cambio di atteggiamento di Iasay nei suoi confronti. Si ritrova a desiderarlo, a non volersi più separare da lui. Mi piace molto il modo in cui hai descritto i loro momenti di intimità, focalizzandoti sull'aspetto emotivo e sul cambiamento del ragazzo, che quasi si stupisce di ciò che prova. Sebbene non possa essere definito amore, o perlomeno non un amore convenzionale (se non tiriamo in ballo la sindrome di Stoccolma), di sicuro c'è qualcosa di inspiegabile che li lega.
Qualcosa mi dice che la spada che Ehrenold dona a Iasay apparteneva a Siwald...

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Che brutta morte per il povero Feila!
Quei tre (perché è evidentissimo che sono stati loro) sono delle carogne inaudite.

Anche Hithaigh e Threwe sono personaggi piuttosto controversi, a dire il vero. O sono soltanto stanchi di quella lunga guerra che ha mietuto molte vittime anche dalla loro parte?

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Finalmente!

È iniziata la guerra, e finalmente scopriamo la triste storia di Ehrenold. Mi aspettavo una cosa simile, ma non immaginavo che Siwald fosse morto in una maniera così orribile. Comprensibilissima la reazione finale del Sovrintendente che ha distrutto la città dopo la morte dell'amato.
L'usanza dei Kjarr che hai descritto, poi, ricorda un po' l'usanza della pederastia nel mondo greco antico.

E poi mi è piaciuto il modo di pensare di Rowden, quando ha chiesto a Iasay di essere sincero.

Le tre prostitute, invece, sono insopportabili. Iasay però ha reagito, e questo è un buon segno. Chissà se sceglierà davvero di andarsene, o se rimarrà con gli uomini di Kjarr..

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