Capitolo molto, molto interessante!
La scena con Iorweth all'inizio è molto intrigante , mi sa che la disgraziata famiglia sta per essere trascinata in qualcosa di più grande di lei.
Il Luogotenente mi pare una figura molto interessante. Ha salvato Iasay con la massima tranquillità, senza mostrare l'atteggiamento aggressivo finora visto in quelli di Kjarr, ed è interessante che fino a questo momento abbia cercato di mantenere un'opinione migliore sugli abitanti di Kadya, che proprio Iasay gli ha mandato a quel paese ... anche se non capisco proprio in che modo il ragazzo avrebbe creato la situazione con l'altro soldato. E vai col victim blaming!
E Iasay ... adoro i suoi pensieri sul disegno divino. L'impressione che ho avuto della situazione, è che lui non voglia altro che ammazzare il suo stupratore, ma al contempo è stato cresciuto fin da piccolo a pensare che l'omicidio sia orribile ... quindi eccogli una pronta soluzione: la presenza di quel pugnale lì è troppo casuale, significa che gli dei vogliono che lui faccia quello che vuole fare! Ed è fantastico anche il fatto che lui creda di essere stato costretto a star lì per una prova, un compito divino. Gli permette di dare un senso alle cose orribili che ha subito senza un vero motivo se non la volontà di Ehrenold, e al tempo stesso lo toglie dalla posizione di vittima per metterlo in quella più gratificante di eroe.
Adoro quella scena, ma complimenti per tutto il capitolo in generale!

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E la guerra inizia... hai descritto molto bene l'inizio dell'assedio, adesso Iasay come se la caverà? Ha ragione Erhenold, non è certo in grado di combattere, anche se vuole farlo. Tutti guardano a lui, al Sovrintendente, ma io ho una gran paura che faccia una brutta fine... e Iasay non è che combinerà qualche efferratezza per riuscire a combattere al suo fianco?

Alla prossima... aggiorna presto!
Micia

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hey Old! Sono indietro con le tue storie e non vedo l'ora di recuperare!

Iorweth è una miserabile pedina nelle mani di qualcuno più grosso di lui. Neste e Khoste se lo rigirano come una deliziosa frittata alle zucchine. Non si accorge neanche della possibile voce familiare del Gatto. E lui, e suo figlio vengono *usati*. Per gli scopi del Duca Jenevin, il suo amato Duca, per gli scopi dei nobili. Ah, ma questo non deve preoccupare Iorweth più di tanto: i nobili sono quelli che permettono la sua ricchezza di mercante dopotutto, non è così? E' un po' un peccato che Jenevin darà Kadya agli uomini di Deres, tradendo la sua stessa città. E' una soluzione come un'altra... ai nobili non importa niente della città, delle *persone* della città, fin tanto che la città è nelle loro mani.

Barone Neeste, stai forse iniziando a riflettere sulle azioni del tuo signore? Rendendoti conto che magari non merita tutta la fiducia che gli dai, che magari sta per mettere la tua città in una situazione preoccupante? Forse Kadya si merita più di un suonatore di liuto e Persona Etero? (scherziamo, non siamo eterofobi... però dai, sul serio? una persona etero?!?! baaahh!! XD <3) Potresti rivelarti, forse, un personaggio più profondo di come sei stato raffigurato finora, con un pensiero indipendente da quello di chi ti dà gli ordini, che ha a cuore la città e farà qualcosa per essa. Un Clay Jensen di La Scelta. (Clay Jensen è un personaggio di '13', un telefilm netflix uscito in questi giorni, che ho appena finito di vedere XD dove Clay è l'unica persona che fa veramente qualcosa XD)

NOOOO EHRENOOOOOLD NON LASCIARE IL RAGAZZOOOO VOGLIO VEDERVI CHIAVARE E SOPRATTUTTO VOGLIO UNA CHIAVATA CONSENZIENTE, SHUSS, TORNA QUA, A CUCCIA! non mi deludere oh!
#comandantedellafanteria Threwe, sei un personaggio astuto e sibillino. Mi piaci. Anche se sei il probabile antagonista. Anzi, forse proprio per questo. E comunque non hai tutti i torti!
#comandantedellearmidiassedio Hithaigh non ti biasimerò per le tue scelte, e neanche per le quantità di h nel tuo nome.

sono fremente di leggere del mio adorato Iasay! ma quando lo trovo a quel confettino, huh? Iasaaaaay! <3 < corre da iasayuccio >

ci vedremo nel prossimo cap <3

ah! dimenticavo: 300. XD io già li paragono agli Spartani senza che ci siano queste coincidenze. ... allora DILLO CHE TI CI SEI ISPIRATOOOO HAHAhAHA XDD <33333 lo adoro <3
(Recensione modificata il 24/04/2017 - 01:35 am)

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Eccoci arrivati finalmente alla tanto "attesa" battaglia: le ore fatali, quelle della verità, per scoprire chi vincerà tra i nostri (mi sono automaticamente portata, senza nemmeno rendermene conto, dalla parte degli uomini di Ehrenold) e Kadya. La descrizione, più ancora che fatta bene, è "viva" ed efficace. Non hai avuto bisogno di pagine e pagine per dare l'impressione del movimento frenetico, ma sei stato comunque più che esaustivo.
Per quanto riguarda Iasay, come parlavamo nello scorso capitolo, la situazione non è cambiata: se pensasse a combattere verrebbe schiacciato come un topolino (E Ehrenold sa di non volere assolutamente che accade, onde evitare il ripetersi di certi avvenimenti troppo vicini nella sua memoria). Il punto è che voglio convincermi che non tenti di fare qualche cretineria dettata dalla giovane età e dall'amore che prova per il Sovrintendente!
Vedremo...! Intanto ti faccio i complimenti per questo capitolo...stiamo per finire, vero? :/
_morgengabe

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Ed ecco che arriva il capitolo della tanto paventata battaglia.
Molto belle le descrizioni della stessa, e soprattutto inquietantemente realistiche. Mi è sembrato di rivedere l'assalto degli Orchi di Saruman al Fosso di Helm, con gli elfi arcieri che difendono strenuamente le mura, e i pochi soldati all'interno che tentato fieramente il tutto e per tutto.
Le armate di Deres sono estremamente numerose e appaiono in netto vantaggio, e l'assedio rischia di durare poco, anche perché all'interno di Kadya vi sono i rivoltosi che già stanno cominciando a creare danni. Per adesso hanno manomesso le fontane, ma penso che abbiano intenzione di fare ben peggio.
La situazione difatti è critica, e sembra che solo un miracolo potrebbe ribaltare le sorti di questa diatriba.
Iasay, dal canto suo, è stato coraggioso ad assistere ai colpi incendiari accanto a Ehrenold, ma sono felice che abbia seguito il suo suggerimento e sia andato a rifugiarsi nel Palazzo dei Draghi. Rischiava (e rischierà ancora) seriamente di farsi ammazzare. Mi domando che cosa deciderà di fare in un prossimo futuro, se restare nascosto o prendere parte agli scontri.
Di nuovo non so cosa aspettarmi. Come dicevo prima servirebbe un miracolo, ma dubito che dal cielo pioverà un nugolo di frecce incantate su ogni singolo soldato di Deres.
Attendo trepidante gli sviluppi e passo alle avventure di Roy!

~Sky

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Hey :)
Mi scuso innanzitutto per l'immenso ritardo con cui leggo il capitolo. trovo giusto ora due minuti di tempo per dedicarmi alla tua storia con calma, senza leggerla in fretta e furia.
Fortunatamente dovrei essere più libera dalla settimana prossima.

Dunque, sono felice che Iasay abbia scelto di restare e di combattere, non solo per Ehrenold ma anche per la sua città. Ha scelto di difenderla dagli invasori, a differenza del Duca Jenevin, e questo gli fa sicuramente onore. Spero che la sua presenza non distragga il Sovrintendente dai suoi obblighi, e non offuschi la sua capacità di giudizio, ma mi fido delle capacità di Ehrenold al riguardo.
Rowden come sempre si dimostra una bella persona, prima di tutto affezionato al suo amico, e Iasay è stato davvero fortunato a incontrarlo (non solo adesso ma anche in precedenza, poiché Rowden è stato in grado di comunicare con lui e farlo riflettere, cosa che il ragazzo non sembrava intenzionato a fare in un primo momento).
Come immaginavo, l'esercito di Deres ha tutte le buone intenzioni di radere al suolo la città o quasi, addirittura di usare il fuoco. Se il Generale non cambia idea, temo che della bella Kadya rischino di non restare più che un cumulo di macerie.

Mi domando come andrà, poiché le incognite sono tante. La sommossa in procinto di scoppiare, prima di tutto. Non riesco a immaginare uno sviluppo, e tutto sembra mettersi discretamente male per i protagonisti di questa vicenda (e temo per la sorte di ognuno di loro, difatti). Vedremo u.u
Ci sentiamo il più presto possibile, appena gli impegni me lo consentono!

~Sky

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Carissimo, torno alla lettura della tua long con impaziente ardore.

" sullo scanno. "
grazie a te so che si può dire sia scranno che scano.

"Il mio nome è Sedgius, comando la prima armata dell’esercito di Sua Altezza il Principe Xerad.” "
benvenuto Sedgius. preparati a far parte dei piani di questa banda di matti.

"L’uomo annuì grave. “Esatto. Spero che ne sia valsa la pena.” "
ora non ti allargare già da subito.

"“Lo troverei più bello se sapessi anche perché mi hai chiamato,” fu la lapidaria risposta. "
antipatico! Jenevin voleva corteggiarti!

"L'altro non rispose. Dalla sua espressione appariva evidente che disapprovava in pieno la condotta di Jenevin."
sempre più antipatico u.u

"Il Duca abbandonò immediatamente il discorso che si era preparato, nel quale avrebbe dovuto narrare al generale cosa lo aveva spinto prendere la pur dolorosa decisione di consegnare la città alle armate di Kjarr. Passò ad argomenti più consoni a un soldato."
- ma Jenevin è più avanti di te, generale Sedgius!

" “Deres non ha mai sconfitto le Nere Armate, che io sappia,” esordì.
Sedgius gli rivolse uno sguardo torvo. “Pochi possono vantarsi di averlo fatto,” ringhiò. "
DRITTO NELLA PIAGA!!!! <3

"Il Duca notò che l'uomo lo stava fissando attento e subito gli servì il boccone che aveva preparato per allettarlo: “Se accetti il mio scambio, potresti diventare il primo uomo nella storia di Deres a riportare una vittoria su un esercito di Kjarr.” "
< da lontano, echeggiante nel paesaggio che si staglia oltre il terrazzo, si sente un poderoso e sfrontato quanto quartaparetistico-rotturico: 'BITCH!!!' >

"“Oh, già. Dovevo immaginarlo,” sospirò l'aristocratico fingendo un tono rassegnato, “voi soldati non amate la retorica. Avrei voluto parlare con te della dolcezza di questa notte estiva, magari avrei chiamato la mia ancella prediletta a suonare il liuto per noi mentre bevevamo vino pregiato, e poi avremmo parlato, ma se a te non interessa nessuna di queste cose, generale, verrò subito al punto.” "
no, ateniese del cavolo, non mi interessa la tua robaccia da fanciulletta. io sono per il 'sempre a cazzo duro'.
(u_u''')

"“L'occasione è adesso,” replicò il Duca, “e non si ripeterà. Preferisci andare da Xerad e dirgli che avresti potuto prendere Kadya e non l'hai fatto, oppure andare da lui portandogli in dono la Città delle Mille Fontane e il Lupo di Hudach prigioniero?” Lasciò passare qualche istante. “Pensaci,” soggiunse poi mellifluo. "
MALEDETTO BASTARDO <333333 troppo furbo <3

"Khoste sorrise. “Non hai visto quanti ornamenti portava, mio signore? Oro dappertutto, anche sull'armatura. A quell'uomo piace essere ammirato, e chi non ammirerebbe un generale che sconfigge un'armata di Kjarr?” "
ah, la vanità! come è capace di rendere deboli anche gli uomini più rudi! <3

"“Ci sono notizie del capo?” chiese qualcuno.
“Dovrebbe arrivare,” rispose l'uomo che aveva parlato per primo, “sempre che non sia stato catturato.”
“Nessuno riuscirà a catturarlo!” replicò un altro con tono spavaldo.
La frase riscosse la generale approvazione. "
hahahahahahaha, che teneri cretini XD <333

" Egli ha inoltre rapito il giovane più bello di Kadya, una vera immagine vivente del Consorte Metheris, e lo tiene prigioniero, costringendolo a innominabili pratiche contro natura.” "
il fulcro di tutto.

"“Lasciatemi, maledetti!” inveiva furibondo, “Lasciatemi andare, non ho fatto niente!”
Ma era più che evidente il contrario, dal momento che aveva con sé un sacco che conteneva attrezzi da scasso, esca per fare il fuoco e stracci imbevuti di combustibile. "
ops!

"Il Sovrintendente, che lo sovrastava di tutta la testa e avrebbe potuto facilmente sollevarlo con una mano sola, rimase impassibile. “Dimmi il tuo nome spontaneamente,” gli consigliò dopo un po', “altrimenti sarò costretto a fartelo dire con la forza.”
“Provaci,” replicò il ragazzo.
L'altro sospirò infastidito. "
ahhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh... questi cittadini di kadya stupidi e fastidiosi...

"“Provaci, tiranno maledetto! Uccidimi, torturami, ma sappi che ce ne sono altri mille come me, nascosti nell'ombra, pronti a saltare addosso a te e ai tuoi soldati in qualsiasi momento! Anche adesso, mentre tu mi parli, ci stanno guardando, e mi vendicheranno!” "
siiii, siiiii, vaaa bbeeeeeene...

"“Sei già morto!” strillò l'altro per tutta risposta, “sei morto! Tu e la tua marmaglia di pervertiti che si accoppiano fra di loro! Presto arriverà il giorno che pagherete per la vostra empietà!” "
GNEGNEGNE'! < testa nel water >

"Quando i tre se ne furono andati, Rowden al suo fianco disse: “Aumentano ogni giorno.” "
'Quando i tre se ne furono andati, Rowden al suo fianco suggerì educatamente al #sovrintendente: '#sovrintendente, uhm, come posso dirtelo, fermati. prima che sia troppo tardi. restituisci il ragazzo. seda la maledetta rivolta. sii acuto e luigimirante, maledizione.''

"Rowden si chiese se fosse davvero consapevole di ciò che lo aspettava, o se magari era convinto che alla fine lo avrebbero lasciato andare con qualche livido o una bella ramanzina."
esm si chiese se tra le punizioni corporali fosse inclusa la sodomia minorile.

"“Spiegati meglio,” gli disse freddamente Ehrenold, dopo una lunga pausa. Ultimamente aveva l'impressione di essere sempre più solo."
ehrenold è suscettibilino e non accetta le critiche, ma noi lo sappiamo e non ci meravigliamo.
cazzi tua, eh, ehrenold, sei tu che ci rimetti a non ascoltare rowden u.u

"Quanto agli amplessi, aveva sperato che nel tempo avrebbero cominciato a piacergli, ma appariva ormai evidente che non era così. "
DAGLI TEMPO ç___ç

"In quel deserto, un'unica persona gli aveva sempre offerto amicizia leale e incondizionato sostegno, ed era Rowden. "
ECCO!!!

"Ora però aveva l'impressione che anche lui si stesse allontanando. "
NNNOOOOO VUOLE SOLO ESSERE D'AIUTO çwç

"“Dimmi che cosa dovrei fare,” insisté, con una nota di rabbioso sarcasmo nella voce, “dovrei forse permettere a questo branco di pecore piagnucolose di dettare condizioni al mio esercito? Questa gente non è stata in grado di alzare una spada al nostro arrivo," etc. etc. etc.
l'orgoglio di Ehrenold! leggendario e smisurato! sii più astuto e flessibile!!! é_è

"“Ne passeremo qualcuno per le armi a titolo di esempio.”
“Se vuoi la mia opinione, peggiorerebbe solo le cose. Fa un gesto di amicizia, invece. Perlomeno amicizia per come la intendono loro.” "
superquoto é_è

"“Restituisci il ragazzo.” "
SEEEEEEEEEEH CIAOOOOOOOOOOO.

"“Lui può migliorare,” disse il Sovrintendente, sempre evitando di guardare l'amico, “può diventare qualcosa di più di un imbelle senza onore come la gente di questa città,"
'laa laa laaa non sentooo'

"me l'ha dimostrato quando ha tentato di uccidermi.” "
XDDDDDDDDDDDDD

"“Per Hengrist! Lui ha... cosa?” "
XDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDDD

"Rowden fece un lungo sospiro: ora finalmente capiva molte cose. “Per quanto tu possa insegnargli,” disse, senza riuscire a mascherare l'amarezza nella voce, “non ne farai mai un secondo Siwald.” "
OOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO
< SI ALZA IN PIEDI >
< CORO DA STADIO >

così abbiamo un nome: Siwald.
Ecco il nome del tipo che ha rovinato la vita a Ehrenold in un modo o nell'altro. Scopriamone ancora di più.
Iasay è la fanciulletta che mi dà gioia quindi questo cap non è il mio preferito ma mostra come le cose si stanno muovendo. piano piano Jenevin convince #generale ad attaccare la città, la rivolta va avanti, e ehrenold rimane della sua maledetta opinione, mentre il povero #luogotenente cerca di rattoppare i buchi lasciati dal sovrintendente perché è il suo best friend. non se ne trovano di best friend così best, bisogna dirlo. anche io vorrei un rowden nella mia vita. ehrenold, tienitelo stretto e maledizione, ascoltalo per quanto possa fare male ç_ç

ma va bene così. perché porterà al CASINO *_*
E IL CASINO CI PIACE *___*

AL PROSSIMO SODOMITICO CAPITOLO è_é <3

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Ho indovinato: Iasay torna per combattere con Erhenold, anche se lui non mi sembra proprio convinto... teme per la sua vita, sicuramente, e non vuole che si ripeta quello che ha già vissuto. Ma Iasay sembra convinto, e non tornerebbe più a essere solo il figlio del ricco mercante.
Ho un presentimento... che qualcuno di loro due non sopravviverà alla guerra... speriamo di no.
A presto, sono curiosa di sapere come Iasay porterà avanti la sua scelta...

Micia

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Il momento in cui Iasay si è ripresentato da Ehrenold è stato davvero ben descritto, appassionante senza essere inutilmente sentimentale. "Forte", oserei dire. Si scorgeva fin troppo bene l'ardore con il quale Iasay ha acconsentito a combattere, a stare al fianco di Ehrenold. Non solo: a diventare un uomo del Kjarr. Domanda: vedremo questa prova per diventare un guerriero ed essere accettato dalla cultura di Ehrenold oppure la battaglia arriverà prima? Spero che la risposta sia sì, perché sono molto curiosa di vedere questo rituale/prova di cui si parla. Iasay potrebbe farcela? Secondo me non è abbastanza forte, ma ha tanta forza di volontà. Quella ha scoperto da poco di possederla, ma non gli manca.
L'attacco si fa sempre più vicino, e si porterà dietro solo rovine, morte e distruzione. Non possiamo far altro che leggere a denti stretti gli ulteriori sviluppi.
Aspetto il seguito! ^^
_morgengabe

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Eccomi qui, per un salto veloce:D
Devo ammettere che gli avvenimenti di questo capitolo mi hanno confuso un po', perché non me li aspettavo.
La foga e l'impulsività con cui un luogotenente di Kjarr ha tentato in modo così puerile e fallace l'assassinio di Iasay sono stati sorprendenti da un lato, ma anche annunciati da ciò che cova l'esercito di Kjarr: gli uomini hanno bisogno del loro comandante, ma quando il comandante non fa il suo dovere allora egli diventa il capo espiatorio contro cui aizzarsi. Per un verso, l'intento del luogotenente è comprensibile: voleva evitare la rottura prossima di Ehrenold con i suoi uomini, nonché mantenere il controllo degli animi dell'esercito.
La scena, nonché le sequenze e l'introspezione di Iasay sono stati resi benissimo: la sua paura, il suo affanno, le sue reazioni sono state verosimili, plausibili per chi non sa come reagire a uno scontro improvviso e veemente.
La facilità con cui si è concesso al sovrintendente ha una sua ragione. La paura ha completamente stravolto il suo modo di reagire agli eventi e a tutto ciò che gli capita intorno. Non si è più limitato a subire, ma ha assecondato ciò che gli è accaduto.
Ma se la paura ha mosso il loro primo approccio, altre sono state le ragioni della seconda scena tra i due, e queste mi sono sembrate improvvise per quelli che erano stati i pensieri del giovane fino al capitolo precedente. C'è, in Iasay, un desiderio nuovo e inusuale per come avevi presentato il suo personaggio, così improvviso il cambiamento che mi ha disorientato un po'. Mi è sembrato che sia giunto troppo in fretta, senza una zona mediana a giustificare la conseguenza. Iasay ha assorbito molte nuove informazioni sul comandante, ma non ha avuto modo di riscoprirle in lui. Voglio dire: da un lato c'è la sofferenza e la prigionia, concetti che la sua mente lega indissolubilmente a Ehrenold, dall'altra parte c'è il racconto del luogotenente; quest'ultimo, però, è solo una storia che egli assimila e che non fa in tempo a proiettare sull'uomo che già finisce tra le sue braccia. L'effetto non è tanto drastico e può starci, ma io l'ho percepito un po' forzato e veloce.
Tornando alla trama, che continua a tenermi con gli occhi incollati alla pagina, devo dire che gli intrighi che si muovono alle spalle di Ehrenold si fanno più subdoli e pericolosi. C'è molta carne sul fuoco e molti ingranaggi che cominciano a scricchiolare, mettendo in moto parecchie grane. Temo che esploderanno tutte in una volta e a quel punto rimane da vedere come il sovrintendente riuscirà a porvi rimedio.
Leggerò al più presto anche il prossimo capitolo.
A presto!^^

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Allora, questo capitolo dà un bel po' di cose a cui pensare. In primo luogo, con il suo atteggiamento inflessibile e ringhioso Ehrenold sa farsi temere da un ragazzo inesperto e traumatizzato come Iasay, ma a quanto pare non da persone esperte nella guerra e più pratiche, tutt'altro. Sembra che le cose non si mettano bene né per lui né per Kjarr ...
La scena finale con Iasay ... di nuovo, quello che mi piace di questa storia, è il modo in cui i punti di vista delle persone si esplichino nei loro comportamenti. Qui ho notato in particolare una cosa: il nostro Sovrintendente vede tutto in bianco e nero. O una cosa o l'altra, non concepisce confusione o ambiguità. Ed è un modo di vedere le cose molto irrealistico e immaturo, specialmente quando si arriva alla mente umana. Iasay, invece, grazie proprio ad Ehrenold si è trovato a confrontarsi direttamente con questa ambiguità, e se riuscisse a farsene una ragione, potrebbe trovarsi ad avere un vantaggio sul suo aguzzino.
Complimenti, di nuovo un capitolo molto interessante e ricco di spunti di riflessione!

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Iasay è molto cambiato (mi stupirei del contrario...) e tu hai descritto molto bene questo suo "cambio"... che non è solo fisico, ma soprattutto psicologico. Nonostante quello che ha subìto, la famiglia trova un Iasay cresciuto, diverso, più duro e vero, alla fine, del ragazzino ricco che era stato rapito tempo prima.
Devo dire che questa sua versione mi piace di più... vedo che con la moglie non ha combinato nulla... poverina, sposata e "abbandonata" anche con lui di ritorno...
Ma adesso cosa combinerà? Dove starà andando, dopo aver fatto la sua scelta? Un'idea ce l'avrei... e mi sa che avrò indovinato leggendo il prossimo capitolo.

A presto, caro, e scusami per il ritardo... sono incasinatissima col lavoro e... con il mio hobby di scrivere fic su Efp (!!!!;))))))

Micia

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Dire che Iasay abbia fatto la scelta migliore è essere riduttivi, smettere di delegare ad altri i propri doveri è un passo avanti decisivo. Sia lui che Ehrenold sono maturati molto e devo dire che, almeno per quanto riguarda il mio punto di vista, sono felice di veder trionfare, almeno nell'animo di Iasay, l'ideologia di cui il popolo di Kjarr è portatore rispetto a quello di Kadya. Detto questo il capitolo mi è piaciuto molto, aspetto con ansia il prossimo e spero vivamente che Ehrenold sia consapevole del fatto che prima o poi lo rapirò.

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Iasay ha compiuto una scelta molto coraggiosa: la sua famiglia lo guardava, così cambiato, e così anche sua moglie, e lui ha capito di non avere proprio niente in comune con loro, nonostante condividano lo stesso sangue. In definitiva, non posso che dirmi d'accordo della sua scelta di andare via dalla città, visto che i suoi non sembrano avere alcuna voglia di schiodarsi di casa. Se qualcuno sopravvivrà, sarà lui, o almeno adesso Iasay ha qualche possibilità. Mi chiedo però se abbia deciso invece di andare dietro il Sovrintendente. Quello sarebbe più grave ma potrei capirlo, sì, anche quello.
Per quanto riguarda i piani del Gatto & amici, mi chiedo come un coacerbo di vipere così corrotto sia riuscito a sopravvivere così tanto prima dell'arrivo degli uomini di Kjarr. Vedremo a breve la battaglia, che sarà epica, ne sono sicura!
Bellissimo capitolo, letto tutto d'un fiato, come tutti i tuoi del resto!
_morgengabe

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Eccomi!
capitolo bellissimo, in cui vediamo gli ultimi pezzi andare al loro posto, sia da un lato che dall'altro. Iasay torna a casa, e giustamente non riesce a riadattarsi alla sua "vita di prima" dopo tutto ciò che ha dovuto imparare, su se stesso e sul mondo che lo circonda. Dimostra qui di avere una fibra non indifferente: un altro, al posto suo, si sarebbe rigettato tra le braccia della famiglia e avrebbe cercato di operare rimozione di qualsiasi sentimento, sia negativo che positivo, senza trovare il coraggio e l'autoanalisi necessaria ad andare avanti e prendere coscienza di una serie di cose. Iasay invece si analizza, scava dentro il suo animo e sceglie cosa fare, senza permettere ad altri di scegliere per lui.
Encomiabile, soprattutto per qualcuno che ha ricevuto un'educazione come la sua, tale per cui compiere una scelta sul proprio destino è quasi deprecabile.
E poi vediamo di nuovo il Gatto e i wanna-be-rivoltosi, che ultimano i preparativi per la battaglia imminente. Mi ha fatto sorridere la scena in cui il Gatto, evidentemente nervoso e lucido in quello che sta facendo, quasi si infastidisce alla questione del Divino Consorte. Sembrava quasi volesse dire agli altri "siete tutti così tanto pecore da credere davvero a una cosa del genere??", ma si è trattenuto, anche se quasi a fatica XD
E' sicuramente una persona intelligente, a parte tutto, e un personaggio molto interessante.
Attendo con ansia gli sviluppi, e nel frattempo vado a leggere anche di quell'episodio della guerra fredda che (purtroppo) non è diventato famoso e nessuno ne parla !

~Sky

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