Ed ora che mi trovo senza parole, mi mettero' a rileggere da capo questa storia :)
Una storia snella e veloce come una gazzella, ti approcci al dolore con ironia, tuo e' fresco e scorrevole...Wow...

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Piu' leggo questa storia e piu' mi viene davanti agli occhi l'immagine di un palcoscenico dalle mura bianche, a seconda dell'umore dei due personaggi (che ultimamente pare stiano viaggiando sulla stessa frequenza) il muro diventa lievemente grigio negli attimi drammatici, e color crema in quelli meno tesi. Lo so che hai descritto anche oggetti e mobilia, ma io la casa me la immagino così: un posto surreale in un teatro vuoto :D

Non so cosa siano Lina e "l'altra ragazza", il tuo e' un enigma fiabesco...anche se non hai posto nessun enigma diretto...e' eccezionale questa cosa! Poi chissa', magari Lina e "l'altra" sono solo (ma non poco!) un pretesto per parlare di qualcosa che non ha materia, ma che necessitava di un corpo per arrivare a chi legge.
Ora che mi sono posta queste domande a cui ovviamente non risponderai (altrimenti sai che spoilerone!!!), riprendo la lettura degli altri capitoli, sperando di avvicinarmi alla natura di Lina e "dell'altra".

Oh, menomale, servo a qualcosa allora! :D Ma non dovresti sentirti mai fallita. Mai. Il talento ce l'hai, e sul serio!

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Sì, sì, sì! :) Menomale.
Ma sì, non poteva finire così, tutta la tua splendida storia! In fondo me lo sentivo che non sarebbe successo niente. (ma leggerne la conferma è stato un bene, non si sa mai! xD)
E così, le due ragazze fuggono dall'ospedale... verso dove?
Tornano a casa e continuano la vita di prima, o decidono di scappare anche dalla normalità e dalla monotonia per scoprire un mondo nuovo?
Ah, sei sempre piena di sorprese, tu! :)

Aspetto il prossimo capitolo :)

Un abbraccio gigantesco! :D

No, non può essere morta.
No, davvero. Non è possibile.
Mi aspettavo un qualcosa di diverso, un raggiungimento della propria coscienza, un lampo d'illuminazione che spiegava il perché, il per come e tutto il resto...
Non un angelo senza ali che sbatte al suolo per cercare di eliminare il veleno.
Mi verrebbe voglia d'insultarti per avermi lasciata con il fiato sospeso in questo modo, ma non lo faccio perché sei troppo brava. Sappi però che questa me la lego al dito, e che resterò in ansia fino a che non leggerò cosa succede.
A PRESTISSIMO! - e.e spero! -

Miharu

No.
Non ho letto quello che ho appena letto, vero?
Mi sono sbagliata, sì. Ho letto tutt'altro.
Oddio. Scappo al prossimo capitolo; non posso credere a ciò che il mio cervello ha appena assimilato.
"Mi sono ritrovata in volo".
No, no.
Non deve essere così.

Impeccabile

...Sono la più figa dell'Universo? Wow! O__O xD
Ma scemenze a parte...
Mi spieghi come fai?
Non so... studi psicologia? O è talento innato? No, perché... sei uno spettacolo, cara. Uno spettacolo. Riesci a penetrare nella mente dei tuoi personaggi partendo da zero, analizzando ogni aspetto più profondo dell'anima e dei sentimenti.
E molto spesso, di sicuro inconsapevolmente, racconti la mia storia.
Ecco.
Quello che tu racconti qua è molto, molto simile a ciò che ho vissuto - a ciò che vivo.
Emozioni, gesti, dolori, pensieri... Sì, forse non è il massimo della felicità. Ma... tu mi aiuti a comprendermi, ecco. Scovi lati del mio essere senza nemmeno farlo apposta.
E questa bravura è davvero un caso più unico che raro. Ah, cara, come fanno a non recensirti? Ma sono degli esseri immondi!
Sappi che io ti seguirò, nonostante sia arrivata quasi al momento della fine. Voglio capire ancora qualcosa di me ;)

Un abbraccio enorme.

Miharu.

Bella, davvero bella. Mi chiedo davvero a volte come sia la vita senza vedere mai il proprio aspetto, e penso che sarebbe solo una cosa positiva. Ho trovato anche molto interessante quando nel primo capitolo hai parlato di come vedono il mondo i bambini, i vecchi e gli adulti. E sono d'accordo con te.
Comunque, la grammatica è perfetta, a parte un errore di scrittura che ho notato:
-Volevo solo sentire che rumore fanno i sogno quando si rompono-.
Credo che tu abbia voluto scrivere i sogni, non i sogno.
Ma sono sempre io che noto ll pelo nel deserto(non mi chiedere questa da dove mi è uscita...)
Aggiorna presto
Lucy.

Molto bella, scrivi davvero molto bene!
Mi ha affascinato subito questa storia, fin dal primo capitolo... E' strana questa cosa degli specchi, e del fatto che non sa quanti anni ha e tutto il resto!
Mi piace!
Brava!

Temo che dovrò seguire anche questa FF...
che mi seguirà nello spazio apposito come l'altra... povero, triste destino!
XD
dai dai dai continuaaa!

Mi scuso per non aver recensito i capitoli precedenti, che pure avevano qualcosa che mi ha interessato. Non so bene cosa dire sinceramente, solo che forse ho intuito a cos'è dovuto tutto il male che provano le due ragazze. Ma per ora mi tengo le mie spicciole supposizioni per me e resto in attesa ^^

bella fic,interessante,una di quelle che non si trova tutti i giorni,molto particolare.del òprimo capitolo mi ha colpito l' assenza di specchi e le riflessioni su vecchi,adulti e bambini,molto profonde. Del secondo capitolo il fatto che una deve vedersi con gli occhi ddell' altra,secondo me sono gemelle o qualcosa di simile.

Ehi, non male!
Innanzi tutto trovo alcune idee davvero originali, ad esempio il fatto che loro non si siano mai viste o che non sappiano quanti anni hanno. E sorgono spontanee molte domande: chi è che narra la storia? E in che relazione si trova con Lina? Per certi aspetti sembrerebbe sua sorella ma non lo darei affatto per scontato.
Beh, che dire... aggiungo alle seguite e attendo con molta curiosità i prossimi capitoli ^^