Recensioni per
Niente virgolette nel titolo. (A groupies' tale.)
di Queen of Superficial

Questa storia ha ottenuto 180 recensioni.
Positive : 178
Neutre o critiche: 2 (guarda)


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Non ho recensito finora non perchè non sapessi cosa dire, ma perchè credo fondamentalmente che non ci siano bisogno di parole. Confesso che rileggendo questo capitolo il weekend scorso ho davvero temuto che Rosencrantz e Guildenstern stessero per tirare le cuoia, ma avevo dimenticato quanto avessero la pellaccia dura... adesso che sono qui, posso ringraziarti pubblicamente, svelarti il mio nickname (xD) e firmarmi Guild, che mi piace tanto.
Sei bravissima, sfrinzilla.
Guild.

Recensore Master
13/10/10, ore 13:12

la canzone di cui parli io non la conosco.... i tutto questo precipitare riuscivo a vadere i Matt di Bliss con i capelli in fiamme che ade in un buco senza fondo....
Che dire .....una che ha pretese o speranze di instaurare una relazione con Matt Bellamy e pensa di non andare incontro a conseguenze, sarebbe più pazza di lui!! Al suo posto dopo che ha cantato la cover sarei morta e all'aftershow non sarei neppure arrivata.
Apettiamo il seguito

Nuovo recensore
12/10/10, ore 21:14

ahah grazie per il pensiero ma sì, domani ho latino. ma... sono già stata interrogata quindi, no problem!!! che teneroso che è Matt!!! è carino e coccoloso ma sexy allo stesso tempo xD... ok basta sto divagando... comunque come al solito adoro come scrivi... sei bravissima!!! bacione

Recensore Junior
12/10/10, ore 19:50

Cazzo ti rendi conto che stai scrivendo praticamente il sogno di ogni persona sanaomattadimente/fan dei Muse!?!?!?
Mi stai facendo uscire fuori di testa!

perfètto    [per'fɛtto]


agg
compiuto in tutte le sue parti, completo

agg
senza difetti, ottimo, bellissimo



Ecco, io non credo ci sia bisogno di dire altro. Questa storia è perfetta ed io adoro come non mai riempirti di complimenti fino all'orlo.
Lo farei per lavoro, se può definirsi tale.
Dom&Matt sono così realistici, Bliss e Ria risvegliano in me ricordi vividi, ergo le amo più che mai. Fiorellino è proprio come dovrebbe essere.
Matt che dice 'Sei bellissima' è un colpo al cuore. E se muoio t'incolpo, reginetta.
La descrizione del concetto di 'concerto' mi ha fatto rabbrividire.
Allora, domani mi passi a prendere per il tour, Queen?
Mi raccomando, il caffè lo bevo freddo.
Applausi!
S.

Recensore Junior
12/10/10, ore 19:08

La Patri è un pò in ritardo. Ma pronta a parlare.
Amo le canzoni che hai infilato nella storia,sopratutto I'm Yours e It's my life( hai fatto bene a specificare quale versione).
Mi piacciono moltissimo Ria e Bliss,sono diventate le mie idole. Io non sono ingrado di dar vita a dei personaggi e a renderli cosi veri,cosi presenti,cosi credibili. Ti stimo tantissimo per questo!
Fiorellino...oddio! xD Mi ucciderà,non me la posso immaginare con la sua faccia e chiamarla Fiorellino! xD Non fraintendermi,amo Kelly. Ma quel sorpannome è fenomenale!
In conclusione non vedo l'ora del continuo. Lo aspetto con ansia. Go on!
Cheers
Patri <3

Recensore Junior
12/10/10, ore 17:38

No, non credo che tu possa deludermi.
Questo è scientificamente impossibile, come i limiti matematici o la teoria delle stringhe.
Ho apprezzato molto questo capitolo, rispecchia incredibilmente l'adrenalina pre e post concerto, e dopo l'esperienza del 3 settembre per i Placebo, è stato come se tu avessi raccontato la mia giornata, solo in modo molto più interessante.
Mi ha coinvolto un sacco, ma questo probabilmente già lo sai: il tuo stile di scrittura mi suggerisce un'autrice sicura di quello che fa, cosciente di far perdere il lettore nelle righe della sua storia con facilità. Complimenti ancora.
Denni.

Nuovo recensore
11/10/10, ore 21:40

l'attesa non mi ha affatto delusa. è stata così realistica la descrizione del concerto, che mi è sembrato di rivivere il mio San Siro!
e questo lungo flashback che ci mostra come matt e ria, ma manche bliss e dom, si stanno ingarbugliando, mi prende enormemente. lo stile è sempre impeccabile, giusto: riesci quasi a rendere palpabili le emozioni dei personaggi!
non posso che farti ancora mille e mille complimenti più uno, per questo periodo: "

Cantava preso, accarezzando la chitarra, non guardava niente, si guardava dentro.

L'ultima strofa mi prese in contropiede.

Speravo non finisse mai.

Sentii la sua voce cullarmi, spalancarmi le porte di un mondo che da troppo tempo non osavo sognare, persuasa di essere diventata troppo grande. Adulta. Disillusa.

Well I'll run, babe, but I'll come running straight to you, for I am captured, straight to you, for I am captured one more time...

E per un attimo, un solo attimo, mi parve di vedere i suoi occhi nei miei. Questione di un secondo. Forse l'avevo solo immaginato. Sicuramente."



baci, erii-Kid

Recensore Veterano
11/10/10, ore 19:08

Oh signuuur che meraviglia...
Io amo questa storia.
Dicevo giusto l'altro giorno con un'amica, anche lei fan dei Muse, che quando voglio sognare un po' prendo in mano "Let's spend the night together" di Pamela Des Barres (se non la conosci cercala su Google!) e leggo qualche pagina... ecco, la tua storia mi sta facendo sognare allo stesso modo... e credo faccia lo stesso effetto su tutte noi fanciulle innamorate della musica, che mentre ascoltano la propria canzone preferita si immaginano che chi l'ha composta gliela dedichi dall'alto del palcoscenico, guardando loro e solo loro tra centinaia di altre persone.
:-)

Allora, partiamo dicendo che è una vita che non entro e mi metto a leggere nuove fanfic così di botto.. ma ho trovato una citazione di qeusta fanfic su FB e ho avuto l'impulso irrefrenabile di venire a controllare e.... beh, ho divorato tutti i capitoli!
lo stile è brillante, sarcastico ma mai banale,anche se il fatto che una persona possa davvero chiamarsi Danette è raccapricciante! >_> ma rende meglio l'idea del personaggio!
per il resto non so che dire... dovrei mettermi a quotare ogni singola riga della storia per dirti quanto mi ha colpita, commossa, emozionata questa tua creazione. 
oh Regina, non attendo altro che il nuovo capitolo.


ps: "Quando le nostre mani si toccarono, sentì l'elettricità statica di una Manson nera ascoltata per anni nell'assolo di Plug in Baby sprigionarsi dentro le mie vene, passando per le sue."  questa frase non potevo non citarla, ha una potenza emotiva impressionante sul mio povero cuoricino malato.
erii

ciao... sinceramente non so proprio che dire se non che... questo capitolo è stupendo! mi piace moltissimo il tuo stile perché è semplice e scorrevole ma allo stesso tempo non  cade nel banale e non annoia mai... comunque non va bene che tu scriva così bene u.u... l'altro giorno ho deciso di farmi un giretto su efp e ho visto che avevi messo l'ultimo capitolo... "bene... 5 minuti, ne leggo qualcosa, e poi passo a latino". diciamo che i cinque minuti sono diventati almeno il doppio perché non riuscivo a staccarmi dal pc... non va bene così xD! cmq sn d'accordo con LetiziaHale: avere Matt che gironzola per casa non deve essere affatto male come cosa xD... poi che dire.... aggiorna presto!!! (ps: non quando il giorno dopo ho latino xDxD)
bacio

Recensore Junior

Oggi vado di fretta.
Heeey, hai notato che è cambiato il 'coso' per recensire? Bene.
Forse questo capitolo è tra i miei preferiti, sul serio.
M'ha fatto sentire le farfalle nello stomaco, e tu neanche immagini quanto svolazzavano!
Vorrei anche io un palo dei pompieri comunicante con la camera della mia migliore amica, vorrei anche io un cazzutissimo padre che ti porta a casa un Matt lucido, con la stronza di Danone (eeehm) che lo segue...Anzi no, senza Danette.
Poi, il tuo stile è come al solito fresco, sciolto!
Direi che rasenta la mia perfezione stilistica ideale! Adoro!
Devo scappare, carissima Queen...e indovina?
Applausi per te, dear!
S.
(Recensione modificata il 06/10/2010 - 09:48 pm)

Recensore Junior

Se non avevo recensito prima, era per la mia incredibile scarsità di tempo - e voglia - per mettermi a leggere una nuova fic.
Iniziare con una, comunque, che ha pochi capitoli, mi è sembrata la cosa più saggia per non rimanere indietro.
Sappi che nessuno finora mi ha fatto leggere quattro capitoli in mezz'ora, quindi ti ritengo un genio.
Passando al commento serio (?), la fic mi piace molto.
Da' un significato più profondo e intenso alla defizione di groupie, dato che in altre fan fic di numerosi fandom esse sono descritte come zoccole in calore che si ripassano tutti come un Kleenex (pardon, la mia finezza oggi raggiunge livelli altissimi).
Poi, a differenza di molte altre (e ti assicuro che ne ho lette a pacchi) ha un je ne sais quoi che ti tiene incollato ad ogni singola parola, e che fa sperare alla fine del capitolo di trovare altri tre paragrafi spuntati dal nulla, giusto per evitare di mordersi le mani in attesa del seguito.
Complimenti, attento il capitolo successivo, so che non mi deluderai.
Denni.

Recensore Master

E come si fa a non recensire un capitolo del genere.....
Mi associo al coro di applausi per la tua frase sull'effetto "terapeutico" che la "nostra" musica ha su ognun di noi!!
Finalmente la protagonista cominia ad essere davvero interessante.
Ah!! Strigere la mano di uno sconosciuto, che poi tanto sconosciuto non è, per darli appoggio e conforto.....mi hai emozionato
E che dire di Matt che dentro la camera di Ria è solo Matt......non la rock star che sale sul palco e si crede Dio.......e c'è differenza tra essere l'uomo con la manson in mano stampato su tutti i poster e......semplicemente Matt. 

Non applausi ....ma una standing ovation per te!!

Brava!!

Allora, per cominciare in bellezza, due pollici bene bene in alto per i tuoi gusti musicali - Muse esclusi, mi pare ovvio, altrimenti non sarei qui XD  *ama i Toto* *ama gli Eagles*
Sei bellissima. E intelligente. Farai strada.
Ah, sicuro, papà. Solo, non come te.

Frasi come queste dimostrano quanto il tuo sia un personaggio di valore - e il tono con cui descrivi il rapporto coi genitori è molto interessante, spassionato ma anche affettuoso nonostante il fattore Clark Gable dell'augusto genitore. Cominciano a capirsi molte cose di questa ragazza. E' un mix molto ben riuscito fra le due personalità che hai descritto.
VOGLIO un palo dei pompieri nella mia stanza, anche se al piano di sotto per mia grande sfortuna non c'é Bliss ma una vicina antipatica come un calcio nelle palle  l'autovelox *sorvola*
Devo quotarti l'intero pezzo che ha quotato Sweet Bee un paio di recensioni sotto? No, non devo farlo, perché sai già quanto sia bello e vero e scatenante del meraviglioso effetto *Dio, anch'io la penso così. Anch'io provo esattamente queste cose. Voglio abbracciare l'autrice per averle tirate fuori per me!*
Ti risparmio l'abbraccio XD, ma anche questa frase andrebbe divulgata e appesa, e precisamente nelle camere di tutti noi, accanto ai poster di Muse/Simon&Garfunkel/Gloria Estefan/Iron Maiden, ovvero chiunque in qualche modo ci facci sentire così.
La scena della cena in terrazzo fa venire voglia di comprare una cuccia per Matt accanto al camino e adottarlo, quindi, in altre parole, è veramente molto ben riuscita. La tipa si meritava mooooolto peggio di un nome come Danette.
E allora vaffanculo, sai che c'é.
Precisamente *annuisce*. Vai così, Matt.
La scena in cui Ria mostra la stanza piena di sue foto a Matt è quella che mi è piaciuta di più forse in tutta la storia. Perché non è forzata, perché è spontanea, perché è calda e vera. Perché Ria ha perfettamente ragione in tutto quello che dice.
Mi sono innamorata della tua musica.
E' quello, l'uomo che ho nel cuore. Quello con la Manson in mano, quello che cambia dodici espressioni al pianoforte, quello che abbatte il batterista a fine concerto, quello che si crede Dio.

Matt, semplicemente, per quello che ci è dato conoscere di lui. E che in fondo ci basta.
A chi non interessa scopare?
Senza una frase così, Ria sarebbe sembrata uscita dal Paese Fatato della Perfetta Fangirl, e avrebbe perso un po' in autenticità. Ma, come mi aspettavo, non è successo :)
Mi sentii invincibile come quando sentivo cantare Proud Mary a Tina Turner.
Non me ne parlare, Ria. Non me ne parlare *occhi che si riempiono di lacrimucce*
Papà si è ricordato. Sono i Muse. Sono i Muse, vero? Li conosci, Matt?
Vagamente, rispose Matt, sorridendo.

Oh mio Dio XDDD Fantastico. Te l'ho detto, forse la tua è la migliore incarnazione Mattesca che abbia mai letto, punto e stop, e forse dirlo all'inizio ti avrebbe risparmiato tutta questa tiritera.
Stai tranquillo, John. La proteggo io, la tua bella.
...Appunto. Colpita e affondata.
E Hanno una storia. Chi, tuo padre e Bellamy? è la degna conclusione di questo piccolo capolavoro.

Recensore Junior
29/09/10, ore 15:44

Due commenti, perché sono una rompipalle. E, come se non bastasse, sono anche una rompipalle ritardataria.
Decisamente rallegrata dall'entrata in scena del caro Brian - ok, truth to be told, letteralmente entusiasta dell'entrata in scena del caro Brian. (!!!) Amo questa storia anche più di prima, se possibile, e a te è bastato solo scrivere Brian Molko, senza annessi Placebo, mi sorrideva allegro. Miracoli del fandom é_è, sissì. E sono felice anche della roba non meglio identificata che sembra intercorrere fra lui e Splinter, la sorellina di Ria... Il loro rapporto è veramente molto ben articolato. seppur con brevi tocchi - ma magistrali, e dà proprio il senso di... sorellitudine *sfoglia il vocabolario* Sì, sorellitudine!
Non innamoratevi mai di una rockstar, bambine. Spezzano i cuori come spezzano le chitarre. è una frase che andrebbe incorniciata in oro e gemme e appesa all'ingresso di ogni arena, palasharp, stadio, club, tetto di palazzo di quest mondo. Così, testuale, un po' materna. Subito sotto l'entrata è di qua, l'uscita è di là.
Danette? Si veste come Memole? XDDD Calza a pennello. Sono pienamente d'accordo con la definizione di Dom. E siccome sono così fuuurba da aver già letto anche il capitolo successivo, forse, dico forse, ho capito un paio di cose. E mi sta ancora di più sui coglioni sull'anima.
Mi sposo. Auguri. Ho detto che mi sposo. E io ho detto auguri. Risate isteriche. Quanto amo quella ragazza, anche per cose semplici come questa. La cosa dell'attaccapanni, poi, non me ne parlare XD
Hai provato con lo yoga? No, perché aiuta. Aspetterò tutta la vita il momento giusto per dirlo a qualcuno. (XD, tu leggi la recensione e cuccati i complimenti, il resto saltalo comodamente).
"Ho detto vai all'inferno. Guarda, dritto in fondo e poi a sinistra. C'é la porta".
"Dell'inferno"? intervenne Bliss.

*rotola in preda a risate convulse* Adorabile.
Che dire, ti rinnovo tutti i miei precedenti complimenti e ce ne aggiungo un'altra bella camionata. Questa storia è un vero piacere da leggere, perché è spiritosa, autoironica, ma anche partecipata e molto umana. E il tuo stile, decisamente personale e azzeccatissimo, fa risaltare il tutto ancora di più.
Passo subito all'altro, per la tua gioia^^