Recensioni per
Niente virgolette nel titolo. (A groupies' tale.)
di Queen of Superficial

Questa storia ha ottenuto 180 recensioni.
Positive : 178
Neutre o critiche: 2 (guarda)


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Recensore Junior

Visto che trovo che questa storia abbia troppe poche recensioni per la bellezza che offre, mi sono decisa a dare il mio piccolo contributo anche io.
Ormai sono diventata la tua stalker ufficiale (nel mio cervello, ovviamente) e sapevo bene che prima o poi mi avrebbe aspettata questa durissima prova che è recensire qualcosa di tuo. Ti seguo come scrittrice da tempo ormai per me immemore, credo tu sia stata la prima persona di cui ho letto una storia qui su EFP, e come persona da qualche mese, quando ho avuto il coraggio di chiederti l'amicizia su Facebook.
Parlo di coraggio, si, perchè anche ora che sto qui a scrivere questa recensione, trovo che non ci siano parole adatte a spiegarmi bene, perchè dopotutto sto scrivendo ad una persona che... (lo sapevo, non mi vengono le parole), ammiro (ecco, si, accontentiamoci) con tutta me stessa.
Non ti conosco quasi per nulla, la mia conoscenza si limita ai tuoi stati su Facebook, alle tue storie, alle tue note autrice e a quei pochi messaggi che ti ho mandato e a cui tu hai sempre così gentilmente risposto.
Io ti ammiro, e tanto (anche se non è la parola giusta che vorrei usare, mi suona in un certo qual modo sbagliata, solo Dio sa perchè; forse perchè mi sembra troppo poco paragonata a quello che voglio esprimere, perciò inserisci tu il verbo che più ti aggrada, che qui, di parole, ce ne sono sempre troppe, ma spesso mai quelle giuste) e... finalmente ce l'ho fatta.
Questa sarà solo una recensione di quelle persone che commentano una volta e spariscono (perchè davvero, di commentarti tutti i capitoli non ce la faccio, so per certo - viste altre storie - che finirei per ripetermi e in questa storia, in una tua storia, semplicemente non voglio, perchè bisognerebbe usare sempre parole nuove, fresche, magari appena coniate, solo per provare a commentarla, ché quelle vecchie e di uso comune mi suonano sbagliate per un capolavoro del genere).
E sarò chiamata leccapiedi da qualcuno, se mai dovesse leggere questa recensione, magari da te stessa, ma sinceramente non mi importa, perchè sono riuscita in quello che mi sono prefissata da quando ho letto la tua prima storia, sono riuscita a recensire. (Forse. Non sta a me deciderlo.) 
La mia prima, poi, tu ne avevi già scritte tante, lette poi in seguito una a una, rilette, e impresse a fuoco nella memoria per il loro contenuto. Perchè è questo che hanno le tue storie, di così bello: contenuto. Semplice e puro, che me le fa amare così tanto. Poi potrai interpretare il termine come vuoi, ma per me, affiancato alle tue storie, significa un sacco di cose, come un mondo a sè stante.
Avrei tante altre cose da dire: sulla storia, su quanto ti apprezzi ed ammiri (l'opzione di sostituire con il verbo che vuoi è ancora valida) e un altro miliardo di argomenti, ma termino qui (auguri a leggere tutto) solo perchè non trovo più le parole - cosa che già mi era difficile all'inizio, figurarsi ora -, mi sento come se stessi scrivendo alla mia scrittrice/al mio scrittore preferita/o (persona che sei e sempre sarai, ogni volta mi sento come se fossi stata tu a spingermi a scrivere e quasi sempre finisco con il convincermi che lo hai fatto davvero, in cerca di un modo anche solo molto lontano per provare ad infondere tutti i sentimenti che infondi tu) ma, invece di sentirlo lontano, iraggiungibile, come d'altronde tutte le persone famose (perchè si, prima di leggere una tua storia ero convinta che gli scrittori preferiti potessero essere solo quelli famosi, ma poi grazie a te ho scoperto che esistono anche persone meravigliose al nostro livello, anche se ho sempre sperato e sempre spererò che tu abbia, un giorno, tutto ciò che meriti e che vuoi, che sia vedere un tuo libro pubblicato, bere un cappuccino da Starbucks, comprare un paio di Converse nuove o semplicemente essere felice; tutto ciò che desideri), ti sento come se ti avessi vicina ogni volta che leggo qualcosa di tuo, lontana appena il tempo di lasciare una recensione. E questo è un sentimento che amo da morire, di nuovo solo Dio sa perchè.
E dopo questo papiro pieno di divagazioni inutili, vado a letto con il cuore in pace perchè dopo secoli che ti seguo sono riuscita a lasciare una recensione ad uno dei tuoi capolavori, anche se, in effetti, non è molto recensione, sembra più una lettera a cuore aperto da una fan. Cosa che sono, dopotutto. (E non oso definirmi la prima, ma almeno nei primi posti mi illudo di esserci.)
Ok, stavolta me ne vado sul serio, basta divagare e scrivere papiri.
E, per chiudere, so che me ne pentirò (presente il discorso di prima sulla scrittrice preferita? Ecco, quello che sto per dire lo sento molto fuori luogo, essendo anche io una persona abbastanza timida, ma è come se premesse per essere scritto, per essere lì, perchè lì è il suo posto), ma ti lascio con una cosa.
Ti voglio bene.
(Ecco, infatti ora che l'ho scritto sono colta per metà da un raptus che mi incita a gran voce a cancellarlo, ma andrò fuori dai miei soliti schemi e ti lascerò quello che mi è uscito di primo acchito, pari pari a come è stato estratto dal mio povero cervello.)
Cosa che non ho diritto di dire conoscendoti solo per poche briciole di pane che ho raccolto, ma te ne voglio davvero.

Recensore Junior

La giovane dottoressa Mitchell voleva informare tutto il cast di EnViEnTi che questo lieto incontro è avvenuto con il sottofondo della traccia vocale di Fiction.
Come le cipolle che si mettono sotto al naso (?) degli attori, per farli piangere più facilmente e meglio. Come se ce ne fosse stato il bisogno, per giunta.
E con questo spero che Fiction non si senta accusata in alcun modo di essere una cipolla. 
Veniamo a noi, a voi, a Synyster e allo Stallone.
Perché mi sono persa a rileggere più e più volte di un certo Silvester, per il semplice e puro gusto di vedere dopo quanto tempo mi sarei stancata della scena. Cosa che, per inciso, non è ancora avvenuta. 
Dopodiché il suono delle risate è stato smorzato dalle lacrime copiose che sono cadute su un foglio immaginario di una lettera ben precisa, riposta chissà dove, impregnata di un odore che sa di mobile vecchio e, chissà perché, pioggia.
E Matthew Bellamy rientra in scena, ci ri-esce, o ci rimane intrappolato, in un modo che va oltre il sublime, da mozzare il fiato.
Inequivocabilmente Jimmy Sullivan non ha nulla da invidiare al sopracitato, in quanto le sue parole hanno sempre un qualcosa di eterno, di infinito, quasi. Parole che risuonano come echi, lontani, vicini e sospesi.
In un futuro prossimo vorrei tentare di capire come dannazione riesci a parlare per chi, per motivazioni che anch'esse non mi sono del tutto chiare, è passato a oltre vita.
Vorrei ringraziare inoltre il signor Erminio, per gli americani Attilio, per tutte le risate che non mi ha fatto fare, per i parati che si rovinano e i pappagalli che non sono pappagalli.
Che riposi in pace il pappastrello, o pipigallo. 
Knock, knock, knocking on Reverend's door. 
Io, dal canto mio, ci ho aggiunto vari "yeah" e vocalizzi, i più stonati che potessi fare.
La prossima volta, però, uccidi quella bestia insulsa di Giovanni, cortesemente e grazie.
Nei vari casi, io non ho ancora capito com'è che farmi piangere in questa maniera ti renda la persona meravigliosa quale sei e quale ti reputo.
Non concepisco perché le persone meravigliose mi facciano quest'effetto, dato che, ne sono certa, non puzzano di cipolla.
E non ho ancora capito quale diavolo sia il sadico motivo che ti ha spinta a lasciarmi con tutta questa suspance, senza avermi fatto carpire nulla di questa Ann, se non che sputa matite prima di proferire parola e che urla di Jimmy alle scale. Che, per sfizio mio, sono a chiocciola.
Ringrazio per lo sgambetto che per poco non mi ha tramortita, seguito da una caduta con stile, avvenuto dai conti che non tornano, circa, a De Andrè. 
Successivamente mi sono rialzata, nel vedere come, quando non hai niente da dire, dici il mondo. E ringrazia il tuo vicino di casa da parte mia, per tutti gli angeli che salva dallo schianto fatale.
Grazie, Milady, per questo quindici, che mi ricorda tanto il bicchiere numerato che alla mensa delle elementari ci scannavamo per avere, per non so, e non credo di averlo mai saputo, quale futile motivo. Grazie per averlo dedicato a me, un piccolo grillo come tanti.
Mi sento piccola, sì, un'Oliver Twist che ha finalmente trovato riparo sotto le tue parole, che ci è rimasto incastrato e che non intende scastrarsi.
Ti voglio bene, inoppugnabilmente.

Ann.
(Recensione modificata il 29/06/2011 - 12:37 pm)

Recensore Junior

Senti.
Io dovrei odiarti. Nonostante tu sia una delle poche fortunate escluse dalla mia bolla di misantropia, fai piangere la mia migliore amica, quindi dovrei odiarti. Tu e Jimmy. E mezzo mondo, compresa me stessa.
Non andiamo da nessuna parte così.
Parlavamo della mia migliore amica, la dottoressa Mitchell, quella che oggi vuole essere lasciata in pace, ma si tortura da sola.
Io non ho capito, tanto per rimanere in tema, chi cazzo è Ann.
Non ho neanche capito come fai tu a scrivere, e dove l'hai trovato il tempo negli ultimi giorni.
Grazie a Pelagotti Giovanni, che io sono 14 anni, quasi, che lo sopporto e Rev se lo vede solo così, per caso, sotto la forma decisamente meno invasiva di ragno.
Synyster è tenero da morire, è adorabile davvero, e sul fatto che è bellissimo siamo d'accordo tutti (tranne la mia amica Emanuela, che non si sa dove abbia gli occhi).

Le vecchie abitudini non muoiono mai, quindi io ritorno con i miei gramplimenti.
E complazie, davvero.
Mi hai cresciuta più tu negli ultimi quasi nove mesi che mia madre negli ultimi quasi quattordici anni.
In quindici capitoli e troppe parole per essere rette da una persona sola.

Senti, io sono innamorata di Zachary Baker, per gli amici il Panettiere. I suoi occhi verdi.
Ha cambiato ogni idea che avevo sul verde. Gli ha dato un senso, come il Piccolo Principe al grano, per la volpe.
Senti, io sono innamorata di te e del tuo modo di scrivere. Sono fieramente convinta che tu sia una persona splendida, per quanto poco ti conosca.
Questo capitolo è stato bello, è stato fresco. Mi ha/hai fatto sentire leggera e felice.

Senti, basta. Gramplimenti. Complazie. Scusa. E vaffanculo.
Matthew Bellamy è un grande uomo. E il primo sms che mi hai mandato portava il suo nome.
Ero tentata di salvare il tuo numero, con quel nome.
Ed è musicale, il suo nome. Suona bene quanto la persona che lo porta.
È uno di quei nome belli da pronunciare, di quelle parole che è piacevole farsi rotolare fra le labbra come caramelle, succhiarne il sapore fino in fondo senza morderele, e lasciarle rimpicciolire e scomparire sulla lingua.
Amo Matthew Bellamy. Amo questa storia. Amo questo capitolo. Amo te.
Però vacci un po', a fare in culo. Giusto un po'.

I love you.

Piuma_

Recensore Junior

Siamo tutte un pò Oliver Twist, hai ragione.
Di questo capitolo ricorderò il fatto che ci sono stati alcuni dei miei momenti preferiti, in
tutta questa favola.
Ricorderò Jimmy che profuma di pioggia, e il fatto che mi sono sbellicata da quando Erminio ha svegliato tutti fin quando nonna Willow ha gridato 'MA CHE CAZZO.' no, sul serio.
Ritorni alla grande, come sempre, perchè sei tu.
Sentivo profumo di pioggia e rose, mentre leggevo, e ho pensato che Ria è fantastica, particolare, speciale. Nella sua debolezza mi ha sempre insegnato/consegnato un tassello non indifferente, da aggiungere al mio cervello.
Mi sono venute in mente le cazzate coi miei fratelli a notte fonda, mentre mio padre si sveglia per pregarci di smetterla porca di quella miseria, in quei momenti quasi morbidi tra Ria e Jimmy. E' proprio quel rapporto viscerale che nasce in seguito a un trauma, un periodo di malinconia, buio. La capisco, Ria...
E' difficile lasciarla andare, è difficile che si lasci andare, dimenticare. E' difficile dimenticare quello che eri, con una determinata persona. E se osservi, poi, imprimi tutto in ogni cellula di te. Matt vive di sguardi, la sua musica nasce da sguardi e respiri:
.Il momento in cui ti fermi e un pensiero ti lampeggia negli occhi. La maniera in cui parli delle stelle, in cui canti certe canzoni, in cui mi guardi le mani rigirandotele nelle tue. Il modo che hai di tenere stretto quello che ami, fisicamente, tra le braccia. Il cielo, che per te ha sempre un'attrattiva particolare e qualche connotazione in più di quelle che vengono in mente, di solito, alle persone normali.
E' stata la descrizione sconclusionata riguardo una persona, che io non riuscirò mai a scrivere. Non così dettagliatamente. Altro punto che si aggiunge ai tremiliardi che già hai. Jimmy almeno l'ha capito quel peracottaro, stupido sentimentalista di Platone. Contano le scelte, l'istinto di un attimo, lo "slancio vitale" di un secondo a determinare quello che sarai, quello che amerai, che sceglierai per tutta la vita.
E' stato uno dei miei capitoli preferiti, era così denso di odori. Per non parlare delle risate che mi hai strappato, la scena del pappagallo alias un pipistrello mi hanno risollevato dal momento di noia: aspettavo te e non lo sapevo, pfh.
Oppure Knock, knock, knocking on Reverend's door e Giovanni il ragno, quanto l'ho amato Synyster in quel momento!
In realtà amavo te, capitano.
“Vetusto?”
“Sì, un'illuminazione eccessiva potrebbe nuocere ai parati.”, spiegò Erminio.
Mio cugino si astenne dal rispondere.

No, grazie, per quell'amore viscerale tra Jimmy e Ria. Perchè in realtà sono belle parole, cosa ci aspetta è tutt'altro che teoria. Grazie per quell'amore che ti tiene in bilico a un passo dal baratro, perchè ti ispira, sono sicura che parlavi anche di te.
Perchè spunti quando meno me l'aspetto, ed è questo che amo di più.
Scusami per tutto questo assurdo cincischiare, ma l'ho davvero, davvero adorata.

Ah. Grazie per questo, non ho nient'altro da dirti:
Ero nata nel caos, e dal caos avevo imparato a vedere la bellezza autentica delle cose. Dentro la confusione, nell'anarchia del mondo e degli elementi, in quel costante traballare del mondo.

Con infinito amore al profumo di caramello, Nishe.

Recensore Veterano

Anche stavolta faccio la voce fuori dal coro... La tua storia, così bella e appassionate all'inizio, sta diventanto un po' troppo lunga e inconcludente... troppi personaggi, troppi eventi che esulano, secondo me, dalle vicende di partenza di Bliss e Ria... gli Avenged Sevenfold stanno prendendo un sacco di spazio finendo per snaturare la storia stessa, e non riesco a capire dove tu voglia andare a parare, sembra quasi che tu la stia scrivendo di getto senza sapere che direzione darle...
Ciò non toglie che tu sia una bravissima scrittrice, però prima di andare avanti rivedrei un attimo i progetti per i prossimi capitoli!
Un abbraccio
Fede

Nuovo recensore

Noo... Mi dispiace tantissimo per il bimbo di Bliss... e anche per il fatto che non era di Dominic perché stavano troppo bene insieme... come pane e nutella u.u...
Sono troppo rimbambita... non avevo mica visto che c'era già il capitolo 14 -.-... almeno mi sarei tranquillizzata per quanto riguardava la questione Dominic-Bliss-bimbo...
Comunque spero che in futuro Bliss si decida e capisca chi vuole veramente nella vita (ovviamente sai chi spero che scelga ;) )...
Che dire... capitolo stupendo, come al solito ;)... gli Avenged sono decisamente la ciliegina sulla torta! Sono dei pazzi scatenati ma sono simpaticissimi xD...
Aggiorna presto!!!    Bacio ^^

Recensore Veterano

Se solo si potesse, giuro, attraverserei il mondo e mi sposerei Jimmy. Ora adesso in questo momento, anche contro la sua volontà.
Però, devo porti un quesito: ma tu, cosa sei? Il padre eterno che fai resuscitare le persone e le reinventi, e le fai sembrare così belle da volerle amare per sempre, oppure Jimmy l'hai conosciuto sul serio ed era così? Adesso spiegami, per favore.
Comunque. Solito. Meraviglia delle meraviglie. Ma te lo devo dire, mi hai fatto ridere come una disperata, ma mi hai anche spezzato il cuore, Queen.
Ma partiamo dall'inizio.
“Troppa fottuta gente che si chiama con lo stesso nome, qui.” Ecco, in effetti ho fatto un po' fatica a capire le prime righe avendo perso l'allenamento a balzare da una persona all'altra, ma mi sono ripresa quasi subito.
L'entrata di Matt Shadows è stata... UAU! “Nonostante io sia stato svegliato in maniera molto scortese all'alba delle cinque da quel demonio di una Morrissey, sono ugualmente sceso a comprarvi i cornetti, dunque amatemi incondizionatamente.” Ma ovvio che ti amiamo incondizionatamente, barbie girl.
“Ha un che di mistico, in mutande, non trovate?”, aggiunse, ridacchiando.
Mi rivolsi a Matt, Bellamy. “Se ti stai chiedendo se tutti i miei parenti e amici di vecchia data sono così coglioni, smetti di questionarti perchè la risposta purtroppo è sì.” Ma io ti adoro. No, non so se tu puoi capire. Adoro te e la tua ironia. Mi illumini le giornate, Q; e per questo non finirò mai di ringraziarti.
In questo capitolo mi hai fatto vivere un altro meraviglioso matrimonio, con idee pazze (vedi criceto obeso di nome Lucrezia Borgia con carretto per portare le fedi e, ahah!, Matt S. che si mette il rossetto), indecisioni (vedi quel coglione di un Molko) e incidenti annessi (cazzo! - scusa la finezza).
Devo farti una confessione... Mi hai fatto innamorare incondizionatamente degli Avenged Sevenfold. Se non si era capito prima, ovviamente.
Li dipingi così ironici, e belli oltre che fuori, anche dentro - Jimmy  ♥ -, che non si può non innamorarsene perdutamente.
“Perchè la chiami scarafaggio?”, domandò Matt.
“Da piccola era una palletta obesa. Quando si ribaltava nel box, avendo le braccia e le gambe troppo corte, non riusciva più a rimettersi dritta finchè non andavo io a sollevarla. Allora mi ringraziava tendendomi gentilmente il suo squalo di plastica. Ha fatto questo per tutta l'infanzia: giocava, poi si fermava di botto e cadeva sulla schiena come uno scarafaggio agitando le braccia e le gambe a mulinello, disperata, strillando per attirare la mia attenzione. Quando aveva cinque anni, poi, e non poteva più fare lo scarafaggio, si decise finalmente a prendere il coraggio a due mani e manifestarmi i suoi sentimenti, chiedendomi di diventare il suo fidanzato per sempre.” Non hai idea di che tenerezza mi ha fatto, di quanto io adori questi due insieme. E poi Ria ha pienamente ragione dicendo che tutte si innamorano del cugino più grande; posso confermare.
Splinter e i delfini, una scena impagabile, dico solo questo.
Ah. Nonna Willow. Perché sono tutti così maledettamente saggi in quella famiglia? Se potessi me li prenderei tutti e li terrei qui con me, per farmi consigliare per il resto della mia vita. No, seriamente, dopo quel discorso se Brian non andava all'altare sarebbe stato piuttosto preoccupante.
L'incontro con Matt, quello Bellamy, mi ha fatto male, anche se lo sapevamo tutti che il figlio era suo. “In questi giorni mi guardavi come se ogni volta che posavi i tuoi occhi su di me fosse l'ultima.” Ma se poi fosse stata davvero l'ultima volta? Quanti ma, e quanti se che sto mettendo in 'sta recensione, se poi si può definire così; mi chiedo da quando ho iniziato a scrivertela se mai ci capirai qualcosa. Un pasticcio, ecco.
E poi quella scena tra le stelle, i Pink Floyd e Wish you were here, dove per un momento avevo pensato fosse Matt, Bellamy; e l'incidente, porca pera!, l'incidente! Mi hai fatto prendere un infarto, sappilo.
E la storia del bambino, Cristo santo, mi hai ucciso nonostante sapessi che non è nella loro natura, almeno per ora, essere genitori.
Dominic. Dio. Dominic, mi ha fatto stare di un male. “Che io lo volevo, quel bambino.” E' possibile che mi sta scendendo una lacrima anche adesso, mentre scrivo la recensione? Mi hai strappato il cuore, davvero.
Ma Matt, Bellamy? Ma Matt e Ria, dove andranno a finire? "It's not a war, i't just the end of love." Questo vuol dire qualcosa? Piango già.


“Sposati tuo cugino, vai sul sicuro.” <3


Oh, mia Queen.
You can shine even in the darkness (scusa, sto ascoltando I can fly.), sei splendida, sul serio; e grazie, come sempre.
Ti voglio bene.
Lady.

Recensore Junior

calcola che faccio ancora fatica a recensirlo.
in alcuni punti non è stato semplicissimo andare avanti, sappilo.
mi chiedo ancora come tu sia riuscita a scrivere un capitolo del genere..
ad ogni modo, direi che ci siamo. siamo arrivati al punto cruciale di tutta la storia. mi chiedo cos'altro dovrà ancora succedere, a questo punto.
qua c'è la vita che ti prende a pugni, e poi se ne frega e ti lascia lì.
ci sono perfino i Pink Floyd, che ti prendono per i fondelli, come se già tu non conoscessi abbastanza bene il significato intrinseco di quelle parole.
gli Avenged. (che per colpa tua ormai li ho rinominati nei peggio modi. almeno, uno sicuramente..), che sono incredibili. roba che non ci si crede. forse un quadro surrealista rende un pochino l'idea.
e Il matrimonio poi è stato una specie di esodo. stava per incarnare la frase: "questo matrimonio non s'ha da fare". c'è mancato veramente poco. (dannato di un Molko..) ma ho amato profondamente nonna salice/alias Virna Lisi (che meraviglia!). hai ragione, è la nonna di tutti fondamentalmente.
c'è anche Matt. o meglio, c'è l'ombra. quella intrisa di codardia e false promesse. fa pessime figure anche qui, fantastico. 
e poi inizia il pezzo peggiore. leggere dell'incidente e del bambino soprattutto non è stato facilissimo.
e non riesco a commentartelo quel pezzo. abbi pietà, non ci riesco sul serio!
non so neanche più che caspita scriverti.

due o tre cosucce mi hanno fatta sorridere e piangere quasi:
- il criceto porta anelli, che davvero ne voglio uno pure io!
- Matt S. che si mette il rossetto. lasciamo perdere. 
- Pamela Des Barres, che ormai sta facendo pure gli straordinari.
- Wish You Were Here (si, mi ripeto.)
- "Ma zia, io voglio diventare come Brian May." (stavo seriamente per piangere)
e poi va beh. poi lo sai. 
non credo di riuscire a recensirlo queglio di così, questo capitolo.
mi dispiace, non sai quanto. 
un bacione tesoro, e un abbraccio.

ps: grazie.

rbd

Recensore Junior

Ciao, sono Nishe, quella che recensisce sempre in ritardo.
Ma sai che ne vale la pena? Suppongo non ti interessi, giustamente. Beh bando alle cavolate.

Devo dirti che è stato un bel garbugliamento di nomi e situazioni, all'inizio. Ma una volta capito il tutto è scivolato via  alla perfezione, come sempre. E come sempre ho avuto l'espressione da scema di fronte alle frecciatine che porgi nelle mani dei tuoi personaggi - e che adoro da morire. E ho sognato, insieme a Splinter, l'inizio del primo giorno di sempre, con Bry. Per non dire quanto mi è strisciata dentro la dolcezza di Matt, Bellamy, mentre guarda Ria.
Anche se una canzone è destinata ad interrompersi, esiste quel tasto che tanto vorrei nella mia vita, che te la fa riascoltare. E questo è successo, a Matt e Ria. La canzone si è fermata. Qualcuno ha toccato il tasto 'play' e non lo trova più per farlo ripartire. Non dovevi farmelo. Ma se non lo avessi fatto, non saresti stata tu. Come sempre mi ricorda la mia stupenda mamma.
“ A questo punto una cosa è certa:
le gioie non ti fanno crescere mai, anzi, ti fanno rimanere piccola.
Quello che ti fa crescere, invece, è quando soffri:
infatti io quel giorno lì ero felice,
e non sono cresciuta per niente.”
Già. Nessuno ci ha mai fatto crescere, regalandoci un sorriso. Ci ha rafforzati, in quell'istante. Ma siamo rimasti là, coi piedi piantati per terra come le assurde marionette che siamo e che saremo sempre. Bisogna che te la senti lacerare dentro la pelle. Bisogna che ti sbucci le ginocchia affinchè la pelle ricresca. Bisogna che tu veda tua madre piangere, distruggersi, per imparare a consolarla. Chiunque ha scritto quelle parole, ha capito gran parte della vita. E' quello che vivranno perennemente Ria e Matt, probabilmente: sbucciarsi  le mani e le ginocchia per vederle ricrescere, dolorosamente. E si ricorderanno di quanto c'è voluto. E ci andranno con i piedi di piombo..

"Slightly bemused by his lack of direction" eh, Bry? No vava.
Ti giuro che mi è venuta in mente 'Burger Queen' mentre Willow parlava a Brian. Non centra molto il tema della canzone, ma mi ritornava in mente ''Luxemburger Queen" , ininterrottamente: lo avrei ammazzato.

 "Siete uomini. Comportatevi come tali. Siete artisti, ma non per questo potete scappare per sempre, o attribuirvi privilegi che ad altri sono esclusi: se poi non sapete fare neanche la differenza tra un privilegio e una scappatoia, allora è meglio che vi svestiate della definizione che portate con tanta fierezza, perchè non la meritate. Gli uomini di genio non scappano, semmai aggirano, ma lo fanno per tempo e non parlano per capriccio, all'ultimo momento, seminando il panico il giorno del matrimonio." Evvai Willow. Ma chi si credono di essere? Riescono a regalarci qualcosa di unico come le emozioni, queste rockstar, che non equivale al non essere dispensati dal rompere i coglioni, così, da un momento all'altro: rompe eccome, Molko. Forse ci voleva qualcuno che aveva capito tutto dalla vita, che gli desse una pacca sul culo per farlo rinsavire. Thanks, Willow.

Dolce Ria. Tenera; 'Bambina'. Mi veniva voglia di stare al posto di Matt, a guardare le stelle, testa contro testa.
"Per me 'morte' è il nome che diamo a ciò che non vediamo, tocchiamo e conosciamo. Non significa mica che sia la fine."
E io non posso che darle ragione.
E poi l'incidente. E quei cazzo di Pink Floyd. E le frasi sconnesse.
Li mortacci, tesoro, a momenti davvero mi assaliva l'ansia: è bellissimo sentirsi accanto ai personaggi - nel bene e nel male - grazie.
Sei stata atroce, però, Q. Atroce:  “Che io lo volevo, quel bambino.”
Cosa ti costava? Lo so, forse: non è nelle loro corde, avrebbe stravolto la straordinarietà, la stravaganza di portare quei nomi. Di viverli. Ma non vorrei mai che Dom fosse privato di una cosa tanto straordinaria più di lui, nella vita. Mai.

Mi sono mancati Fleur e Mash.
Mi manchi tu.

Complimenti - sempre - Queen.
Ti voglio bene, Nishe.

Nuovo recensore

“Troppa fottuta gente che si chiama con lo stesso nome, qui.”
Mai frase fu più appropriata.

Forse tu non hai idea di quanto sia difficile recensire i tuoi capitoli e sicuramente io ho appena detto una stronzata perchè è ovvio che tu l'abbia l'idea, visto che i capitoli li scrivi, però è così e basta.
E visto che credo che tu sia abituata ai così e basta, non aggiungo altro. E' così e basta. Punto.
E sai, io ci avevo anche provato a lasciarti qualche recensione circa una vita fa, -lo so che non ti ricordi ma no, non sei stata colpita da Alzheimer giovanile, sono io che ho cambiato nick- ma poi ci ho rinunciato causa grandi casini mentali a fine lettura e consueta ora tarda.
Ma visto che oggi è domenica e i tuoi ultimi capitoli si son fatti sempre più incasinati non ho scuse, ed eccomi qui: appena uscita da un alquanto avvicente tête-à-tête con il latino nella speranza che la mortezza (?) di questa lingua potesse recuperare la mia già scarsa di sanità mentale rimasta incrastata tra le righe di questo capitolo.
Ma niente da fare, farò senza. Peggio per te. Il quattordicesimo inspiegabile episodio la morte proprio non l'ammette, nemmeno quella delle lingue. (E, grazie. Lui è fantastico, davvero.)

Mi potresti odiare per aver scritto già troppo senza aver comunque detto niente, ma prima o poi prometto che ci arriverò al punto.
Ammesso e non concesso che ci sia un punto in mezzo a tutto questo gran casino.

Senti una cosa, e di questo son sicura, tu non mi puoi mettere i Muse e i Sevenfold più o meno insieme nello spazio di un monitor, va bene?
Non è legalmente permesso.
Almeno non ora, quando l'unica possibilità che mi è rimasta per vedere quei satanisti il 7 Giugno è farmi Bergamo-Treviso a piedi.
Ma -visto che qui mi par di capire che siamo tutti grandi amanti dei casini- l'hai fatto, (*perspicacia-mode:on*) e gli hai pure dato un titolo, che no, non prometteva nulla di buono.
Avrei voluto far copia-incolla citando più o meno un terzo di capitolo, ma (la potenza di questa piccola congiunzione) non è macchinamente possibile visto che oggi il computer va alla velocità di mia nonna con i reumatismi che s'arrampica su una salita in un giorno di pioggia con tanto di borse della spesa strabordanti (per la cronaca, mia nonna non ha la patente.)
Che cos'hanno i computer contro la tua storia, poi, non c'è dato saperlo, ma vabbè, m'arrangerò e cercherò di ricordarmi qualcosa.

E' davvero incredibile la velocità con la quale l'enorme quantità di commenti che avevo in testa mentre leggevo si sia volatilizzata nel nulla, le tue parole hanno effetti catastrofici sulla mia povera mente.
O forse non è solo colpa della mia mente, anzi, togliamolo pure quell'odioso forse. Diciamo che i personaggi non lasciano propriamente indifferenti, eh no.
Tra il povero Zacky che si contorce peggio che in Nightmare per sfuggire a Bliss (e imparatelo per una buona volta che a quella ragazza non si scappa, buon Signore) , Christ il pompiere e i Sinistri Cancelli ancora non completamente consapevoli del proprio sesso, attributi e conseguenze compresi, credo che quello messo peggio sia comunque Lucrezia Borgia, che quel branco d'idioti se lo deve sopportare senza la possibilità di spalancare una porta ed andarsene.
Shadows che canticchia Barbie girl beh, pure lui ha il suo perchè.
Splinter e Molko un perchè se lo son trovato, alla fin fine, Matt invece avrebbe dovuto trovarselo un po' prima.
Benedetto idiota.
Bliss è stupenda, solo questo, anche mentre se ne sta sdraiata su un lettino d'ospedale mandando gentilmente a quel paese gli infermieri.
E forse, anche se mi rendo conto che è crudele dirlo, non tutti gli incidenti vengono per nuocere.
Quel bambino, lì nel mezzo, era l'unico che un posto preciso non se lo trovava.
Nemmeno tra le braccia di Dom credo, o almeno non in queste circostanze.
Ria è sempre fantastica, forse anche troppo, non ci sono davvero le parole adatte per descriverla, su Matt (quello Bellamy) ho già speso fin troppe sillabe.
Barbara e Joe.. mi sono persa qualcosa? (Rettifico, di punto in bianco, ore dopo, m'è tornato in mente il nome della madre di The Rev. Mistero risolto.)
Nonna Willow è splendida, d'altronde non ci si poteva aspettare di meno da chi ha cresciuto una banda di satanisti così... così e basta.
Certo che a Dio, o a chiunque faccia il suo lavoro, i satanisti devono davvero stare molto simpatici.
E visto che l'abbiamo tirato in ballo, facciamolo ballare ancora per un po' questo Dio: dimmi, ma quanto bene lo conosci per esserti fatta dare la licenza di resuscitare i morti?
Jimmy, cavolo, mi stava salutando dallo schermo del mio PC.
Roba che anche se lo vedo non credo.
Non spenderò una parola di più, anche perchè ho una pila di libri che mi sta chiamando dalla scrivania, e forse ho già speso fin troppe parole.
E che palle 'sto forse che non sta mai bene da nessuna parte.

Ti devo anche fare i complimenti o erano già abbastanza espliciti?
Ti ricordo solo che recensirti non è solo un piacere, è qualcosa di più.
Perchè questa, e mi sento un po' filosofa a dirlo, non è una semplice fanfiction.
E', come hai detto tu, quella che potrebbe essere la storia, un po' tirata a lucido, di ognuna di noi.
Perciò grazie per questa meravigliosa vita parallela che ci stai regalando e continua sempre così... così e basta.
(Recensione modificata il 02/05/2011 - 12:56 am)

Recensore Junior

"Probabilmente stai ancora tribulando. Però poi io lo divoro questo capitolo 13 bis, che così impara." autocit. 
Detto fatto, nonostante vari problemi, tra modem birichino, server sovraccarichi e the yellow Queen. Ma sorvoliamo.
Immaginati me, seduta al pc, che si accinge a leggere.
Ora immaginati me, seduta al pc, che arriva circa alla quarta riga 
e già si squarta dalle risate.
Squartamento raddoppiato dalla finezza di Synyster Gates spettinatissimo, in mutande, con il trucco sbafato, che si lamenta dei vari incidenti di percorso che possono accadere quando ci si addormenta tutti addossati l'uno sull'altro, oltreché meravigliosamente ubriachi. 
E poi Bliss, sempre assolutamente azzeccata in tutto. L'ho già detto che la amo, sì.
Questo cambiamento di band è stato piacevole. 
Insomma, non capita tutti i giorni di vedere un gruppo di satanisti miracolati da Dio che si prepara per un matrimonio che ha come marcia nuziale i Metallica.
Non riesco ad esprimere meglio la frase sopraindicata. 
Tra l'altro non so quante volte ho scritto la parola "matrimonio", oggi. Ho la nausea da matrimonio, a forza di scriverlo. 
Ecco, sappi che Ria e Jimmy possono benissimo sposarsi, secondo la mia dispensa di diritto di famiglia, in quanto parenti di quarto grado. Chiuso il discorso diritto di famiglia.
“Secondo voi è possibile legare una piccola carriola dietro Lucrezia Borgia per farle portare le fedi all'altare?”
Grasse e grosse risate.
“Matt”, articolò, atona, “Posso per caso sapere per quale motivo ti stai mettendo il rossetto?”
Splinter è la sposa migliore nella storia delle spose.
 
Ad un certo punto ho avuto dubbi sul chi fosse parente di chi, chi affine di chi altro etc, ma la cosa è facilmente attribuibile alla mia memoria da criceto obeso (Lucrezia, perdonami).

“Nulla, ripeto: nulla manderà tutto a puttane.”
E fu così che si diede inizio ad una serie di sfortunati eventi.
Ora, dico, un attimo tranquilli non riescono proprio a stare, eh.
Sto diventando cardiopatica a forza di incidenti. Ma qui ci torno dopo. 

Parliamo di Matt, quello Bellamy. 
Era lui a mancare, in questo capitolo. Quello che l'ha reso un "bis", una specie di limbo. Ne abbiamo già parlato, dovevi togliere l'essenziale. E si è sentito. 
Ed in fondo è stato meglio così. Questo piccolo vuoto, che te ne accorgi ma che subito non lo cogli, l'hai messo bene, era motivato. Ha un po' il sapore della fine, questa mancanza, ma già lo sai. 

Arriviamo alla cardiopatia. 
Arriviamo a Jimmy. 
Ho avuto seriamente paura. Un nominare il nome di Dio invano perpetuo.
“Sai quante volte la morte è già venuta a prendermi e non mi ha trovato? Stavo in tour.”
Stai resuscitando Jimmy, Mrs. Superficial.
Io lo sento, che è lui. 
E lo so, lo so che un giorno chi leggerà tutto questo dirà: "Questo è stato scritto in memoria di James Owen Sullivan, The Reverend Tholomew Plague." e lui sarà il ricordo immortale nella memoria di tutti, e sarà felice. Lo ricorderemo felice.
Spero solo di non essere troppo vecchia e rincoglionita per poterti dire che te l'avevo detto, quando accadrà.
“I'm a dirty, dirty boy
but I grow fucking nice flowers.”
 
Ora, un po' me l'aspettavo che potesse succedere qualcosa al bambino, perché giammai sarei riuscita ad immaginare Bliss con un pargolo da accudire, ma mai che potesse essere figlio di Shadows. Ecco svelato l'arcano mistero del remake de La storia infinita.
Mi spiace per Dominic, ecco. Lui è così perfetto. 
Lui probabilmente ce l'avrebbe fatta, a crescere un figlio. 
Spero non sia davvero un addio. Non per lui.
 
Poi arrivati alla fine nulla, solamente un grandissimo sorriso.
Leggerti è l'avverarsi di un sogno. Solo questo. 
 
Credo di aver delirato abbastanza, data la tarda ora.
Semplicemente grazie, Queen. 
 
Ann.

A parte il fatto che avevo perso di vista tutti i nomi e la cosa mi ha messo in difficoltà per un attimo. Ma sei giustificata dal sottinteso rimprovero dal momento che hai giustificato il tuo ritardo nel postare. Ho ripetuto la parola giustificato/a. Ma non ho sinonimi. Porta pazienza. Bene, comincio la vera recensione partendo dal riportarti le parti geniali e poi esprimere un commento generale. Guarda come sono analitica.

• Synyster quasi elegante per fare da cocchiere mi lascia un attimino perplessa.
• davvero ti fa cagare la storia infinita? Ricordo solo che non era un gran libro, ma che il film era di quanto più scadente io abbia mai visto. Non so se questa frase è corretta grammaticalmente.
• ma che poi a me piacciono gli uomini che si truccano. Tutto è partito quando avevo 8 anni e ho conosciuto i Green day.
• ma cosa vuole Kida con Jimmy e la storia dei satanisti? È come se non avessi mangiato la foglia che Ria dice di aver mangiato.
• "e la sta per caso portando a spalla, visto che da qui all'aeroporto saranno venti minuti ed è già passata un'ora?" Questa frase mi fa venire in mente la mia prof di storia dell'arte. Non so perché.
• qualcuno in particolare ha pronunciato la frase sul crescere, l'essere felici e il soffrire? No perché è geniale.
• sto ridendo come una scema al pensare al mio personale "cugino più grande" se sentisse questa frase. Che poi mio cugino  è seriamente un gran figo. E non c'è cosa più divina che scoparsi la cugina, no?
• "era violenta già all'epoca?" tu non ti puoi neanche immaginare quante volte qualcuno l'ha detto parlando di me come se io non fossi presente. Cheggioia sentirsi inconsapevolmente citare il proprio passato in una fan fiction.
• la zia Barbie mi mancava.
• ma io Jimmy lo amo. Non è che me lo puoi presentare?
• ma io non capisco se Ria+Bells o Ria senza Bells.
• i versi dei delfini. Cioè. I versi dei delfini.
"Fermai Jimmy e Bliss spalancandogli le braccia davanti ai toraci come il Cristo Redentore di Rio de Janeiro." e questa citazione la abbino subito a un'altra. "Delilah De Silva era mia madre." Per te queste due frasi insieme non vogliono dire un cazzo, immagino. Ma il mio fidanzato (cioè, stiamo insieme, ma lui ancora non lo sa) è di Rio de Janeiro e quello è uno dei suoi due cognomi. Tu mi stai facendo paura, cazzo.
• amo la nonna! Voglio una nonna così! Apro un nonna Willow fan club, se me lo concedi.
• ma che poi. Brian Molko secondo me è una donna.
• i Metallica al matrimonio ♥
• davvero il principe non ha un nome? Che depressione. Per fortuna che tu sai come battezzare qualcuno in modo figo.
• piccolo consiglio, lo so che è stupido ma se per caso ti interessa: se hai un qualsiasi fisso, Alt + 212. Se hai un Mac, come mi pare di aver capito, Option + Shift + E. Oppure Alt + maiuscolo + E.
• un giorno stavo dicendo a Bliss che mio padre guida a velocità eccessive, e la suddetta mi ha risposto "ah, allora tuo padre guida come me". Deduco che l'incidente è un implicito invito a rallentare, o sono necessità letterarie?
• splendida la tua definizione di morte. Cioè, quella di Ria.
• ma una luna di miele in Transilvania. Le disfunzioni cerebrali di Splinter vengono confermate prima dai delfini, e poi dalla Transilvania.
• ma allora Dommino è intelligente! Aveva capito!


Bene. Solito immenso ed infinito amore. Questo capitolo è un po' galleggiante, fluttua, manca un punto cardine oltre al quale ruota tutto. Anzi, c'è, è il matrimonio, ma manca una persona chiave. A occhio e croce, direi che manca Dom, ho già nostalgia di lui, me l'hai nominato qualcosa come quattro volte. Sai cosa? Questo capitolo è più tranquillo. Ria e Bliss non sono più le fighe senza sentimenti né anime pensanti. Prima, soprattutto nei primi capitoli, erano fredde, forse passive, quasi automatiche. Non lo so, non sono brava a spiegarmi. Sono più umane, forse. Tipo, Ria aveva mai riso? Puntualizzo: non che prima non mi piacessero. Ma ora sono persone vere.
Hai notato quel concorso su EFP che permette di far pubblicare un libro? Lo dico sinceramente. Partecipa. Sei splendida.


~Goddess, o se preferisci GoodGoneTea.
(Recensione modificata il 30/04/2011 - 04:00 pm)

Recensore Junior

Ciao.

Canticchiavo Glorious mentre sparecchiavo e pensavo a Ria e Bliss, qualche capitolo fa, e a Trè e Matt, alle risse, alla gelosia, e alle ossessioni per persone che non potremo mai avere.
Ho preso un moment e un alpenliebe al caffè e cioccolato, e ora recensisco.   

Prima di tutto: Zacky! Sì, sono innamorata del signor Baker (che, fra l'altro, ha un fratello minore di nome Matt)e credo che ormai tu l'abbia capito.
Secondo: amo gli Avenged, e sai pure questo. Questa cosa del vederli tutti insieme a casa Montague, tutti che conoscono tutti, tutti mezzi imparentati con tutti, è davvero bello.
A parte Matt, quello Bellamy, che è distante.
Shadz è un coglione. Anche se, sinceramente, l'idea di vederlo con smoking e rossetto, intriga abbastanza.
Jimmy è splendido. È un uomo, un cugino e un migliore amico perfetto. È pazzo, è dolcissimo, è una sagoma proprio. Adorabile.
"Troppa fottuta gente che si chiama con lo stesso nome, qui".
Concordo, Ria. Concordo.
I delfini. Ahahahahahahahahahahahahahah.
Nonna Willow è un genio. Io non l'ho mai visto Pocahontas ma ho presente l'albero.
Che poi Jimmy è adorabile da solo, certo, ma l'accoppiata Ria-Rev è assolutamente fantastica.
Metallica come marcia nuziale. Quasi meglio di Knockin' On Heaven's Door.
Pseudo famiglie sclerate, distese di rosso e scene che ti fanno venir voglia di cantare L'amore è Nell'Aria Stasera (quella del Re Leone), e poi Matt, e l'ansia che sale.
Matt è un'idiota. E in questo capitolo, l'ho già detto, l'ho sentito distante, assente, superfluo quasi, in quella perfezione.
Inopportuno, ecco. Una volta che questa fanfic sui Muse stava meglio senza Muse. Anzi, senza Matt. Che Dom ci sta. Dom sta sempre bene ovunque, chissà perché.
Bliss è la migliore amica perfetta, e Ria è fortunata.(E tu sei fortunata.)
E qui parte la confusione, ed io fra la stanchezza e il cervello altrove all'inizio non c'ho capito niente.
Shadz che parla(ed io non avevo capito che fosse lui) e Ria che guida/pensa/ricorda, non lo so.
Gli incidenti sono troppo frequenti in questa storia, lo sai? I picchi d'ansia mi uccideranno.
Jimmy sta bene, bene. *sospiro di sollievo*
Bliss anche, bene. Il bambino, addio. Ma io me lo sentivo, sai. Quand'è che qualcosa in questa storia va liscio e tranquillo fino alla fine?
Ma giustamente. Sennò che palle, no?
Dom sta sempre bene ovunque.
Matt è inopportuno.
Chi sono Barbara e Joe?
Tocco di classe con i Queen, ci stanno da Dio.
“Hai imparato presto ad alzare le spalle, ma fidati dell'opinione di uno stronzo: l'amore non deve levarti il sonno. Può fare bene, fare male, può farti piangere e può farti ridere, sognare e disperare, ma quando ti toglie il sonno c'è qualcosa di sbagliato, e già non è più amore.”
Ti giuro che quella frase me la ricorderò per sempre. La terrò come monito. E se avrò l'occasione di ripeterle a qualcuno dirò che mi sono state dette da una persona che la sapeva talmente lunga da parlare per i morti.
“Mio Dio, ma perchè va sempre tutto a rovescio in questa famiglia? Di solito uno male che vada ti chiede 'vuoi davvero un figlio con un uomo...', non 'vuoi davvero un uomo con un figlio'! E' follia!”.
Qui sono scoppiata a ridere, giuro.
Chi l'avrebbe mai immaginato che Bliss portava in grembo un piccolo Shadows. Diciamo che meno male non è nato.
Immagina che persona veniva fuori, fra Matt e Bliss.
"Una sposa, un batterista, una groupie, un cantante, quattro sguardi all'orizzonte, in attesa di una schiarita."
E secondo me questo capitolo poteva finire qui, con il sole che sorge sulle note di Look What You've Done.
Dom sta sempre bene ovunque però, e tutto sommato anche qui.
Dolce come il miele. Ma cos'è quell'uomo.
Altro che Zachary. Io amo Dominic. (Scusami Zacky, se mai leggerai queste parole).
E adesso, io ho paura di come potresti continuare questa storia "in dirittura d'arrivo alla fine".
Io spero, anche per Dom, che non sia un addio.
Ma un cambio di band sarebbe interessante.
O forse disastroso, chi lo sa.

Amore, io te l'ho detto, che questo capitolo manca di qualcosa. E forse quel qualcosa è la riflessività di Ria, che la vedo venir meno. O la voglia che c'hai messo tu, che so quanto eri scazzata.
Però, tutto sommato, è andata bene.
Che poi se le cose sono andate così mica puoi farci niente te. Sono loro che dovevano darsi un contegno, tu ti limiti a raccontare.

Gramplimenti e complazie.
Era tanto che non te lo dicevo.

Gramplimenti per essere arriva a ben 14 capitoli e non averci ancora annoiato. (Ma come potresti)
Complazie per i film mentali che mi hai inconsapevolmente causato, per le risate e le quasi lacrime, per gli amori nati strada facendo per i tuoi personaggi e per le persone reali di cui racconti la storia.

I love you, Queen.
(Oggi, per strada, ascoltavo SBH e ti pensavo ♥ )

P.S.:
Abbastanza dettagliata? xD

Nuovo recensore
29/04/11, ore 20:14

Ciao!!! quanto tempo... mi vergogno di me stessa -.-... ho letto adesso in un'ora i due capitoli che mi rimanevano fino a farmi venire mal di testa xD... ma questo perché tu sei sempre troppo brava a scrivere u.u... non c'è bisogno che te lo dica ogni volta... ma io adoro davvero come scrivi...
ah comunque descrivi troppo bene synyster!!! ogni volta che leggo qualcosa su di lui rido da sola come una babba xD... per non parlare della coppia Bliss-Dom... sono perfetti! e il bambino sarà bellissimo ;)
ah comunque il mio cricetino si chiamava mela-spianella... non mi ricordo neanche perché... ma lucrezia borgia rimane il migliore xD!
comunque spero di leggere il tuo prossimo capitolo presto!
Bacioni ^^

Recensore Veterano

Oh. Mio. Dio. Punto. E' tutto quello che ho da dire.


No, scherzavo ^^. Beh, che dire, è un capitolo...decisamente pieno di colpi di scena...tra l'altro, questa sarà pure una famiglia di spostati, ma li voglio tutti come team organizzativo per il mio matrimonio O.O!!! Vabbè, seriamente...cacchio, ci sono rimasta davvero troppo male per il bambino di Bliss...d'accordo che forse non sarebbe davvero stata in grado di fare la madre, ma...cazzarola!!! E poi Dom, che lo voleva anche se non era suo...povero T.T
BENE, DOPO QUESTA PREPARIAMOCI UFFICIALMENTE A VEDERNE DELLE BELLE. Rimango come sempre col fiato sospeso.
Sublime.