Recensioni per
Niente virgolette nel titolo. (A groupies' tale.)
di Queen of Superficial

Questa storia ha ottenuto 180 recensioni.
Positive : 178
Neutre o critiche: 2 (guarda)


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Recensore Junior
31/03/11, ore 15:54

Mi perdoni, vero?
Perdoni una quasi diciassettene che ha la vista di una talpa, dato che non si è accorta dell'aggiornamento?
Questo capitolo mi è piaciuto un sacco, perché amo le reunion.
"Vedere" tutte le groupie dei Muse mi ha emozionato, ed era così pieno di poesia che mi ha completamente travolta.
Scusami tanto, tantissimo per il commento corto, ma sono senza parole (e quando le ho non sono nemmeno il massimo!).
Aspetto il prossimo, Regina <3

Recensore Junior
30/03/11, ore 23:20

Ciao, carissima Queen. 
Parto col confidenziale, che mi mette a mio agio, ti spiace? 
Finalmente ho deciso di recensirti. Fossi al tuo posto penserei il classico e sempre molto fine "Che culo".
In realtà ti seguo dall'inizio ("Aridaje"), ma non ho mai avuto il coraggio di recensire. 
Il problema è che non mi sento all'altezza, di te, di Ria, di Bliss, di un po' tutto in generale. 
Il fatto è che tu per me sei come lo scaffale più alto, quello dove la mamma metteva le caramelle perché fanno venire le carie, e che, se scopriva che ti eri arrampicata fin lassù per prenderle, chissà cosa poteva succederti. Ti sto paragonando a uno scaffale, belle cose. Il fatto è che non so come spiegartelo. Ma che poi te lo sto scrivendo davvero? Ma sì, dai, tanto le carie si curano e sono abbastanza grande per sottovalutare mia madre. 
Ma non me l'hai chiesto, dunque potrei anche smetterla con questo noiosissimo sproloquio. 
Perché ho deciso di recensire proprio ora, orsù dunque? 
E' questo capitolo. Hai scritto tutto. 
Già che ci sono i Muse, in una storia scritta in un modo che nemmeno tutti i superlativi di 'sto mondo basterebbero a descriverla, mi bastava.
Poi hai inserito i Green Day, che sono una delle mie band preferite, e sei direttamente finita nella lista delle persone che secondo me devono assolutamente andare in Paradiso. 
E poi arrivi con una cosa del genere. Mi arrivi con The Rev, me lo metti così, di colpo, l'ultimo piatto che ha avuto l'onore di ricevere il suo tocco che ancora risuona nell'aria, mi inserisci gli Avenged in un modo straordinario, in scene quotidiane e assurde al tempo stesso, rendendo tutto, però, sempre così vero. Ti sei fatta adorare all'inverosimile. L'altrarino è in costruzione.
Davvero, gli Avenged sono stati il tocco finale, assieme ai Guns che suonano Knockin' On Heaven's Door ad un matrimonio. 
E poi leggere delle groupie, rileggere persone che conosco, che amo, nelle tue parole. Caspita. 
Non so, ci sono tante di quelle cose che vorrei dirti, ma alla fine credo che ti annoierei soltanto, perché finirei per fare un lunghissimo elenco di complimenti. 
Grazie Queen, davvero mille grazie. 
Grazie per farmi vivere nelle tue parole, per farmi assistere a intrecci del genere. 
Sto cadendo sul banale, al solito. 
"Sono convinta, per quel che vale, che un sogno si avveri molto prima di realizzarsi."
Semplicemente grazie. Di tutto.

PS: sono la pazza che non ha il coraggio di chiederti di persona un autografo e che lo fa chiedere alla sua migliore amica. 
Ann.

Recensore Junior
28/03/11, ore 16:31

Niente. Volevo dirti che ti amo e che una recensione decente non riesco a cavarla da questo capitolo che mi piace così tanto da non concedersi. LOL.
E siamo alla seconda. Vaffanculo questo ti fa conquistare punti, sarai la storia più recensita. OHOHOHOH.
E...bello il tempo, eh? Gli uccelli (s)fringuellano.




IUUUU CUD BI MAI ANINTENDID CIUS TU LIV MAI LAIF EXTENDID IUU CUD BII D UAAAN AILL OLWUEIS LOOOOOOOOOOOOOOOOOV.
IUUU CUD BI D UAN HU LISTEN TU MAI DIPEST INQUISISCION IU CUD BI D UAN AILL OLWEIS LOV.
ALL BI DEEER ES SUN ES AI CHEN BAT AIM BISI MENDING BROCHEN PISIS OV D LAIF AI EED BIFOR.
FORST DER UOS D UAN HU CIELLENGD OLL MAI DRIMS END OLL MAI BALANS SCI CUD NEVER BI ES GUD ES IUUUU
IUUUUUUUUUU CU BI MAI ANINTENDID CIIIIUUUUS TU LIIIIIIIIIIV MAIIII LAIFFFF EXTENDIDDD IUUUUUUU CUUUD BI D UAAAAN AILLL OLWEIIIIS LOOOOOOOV

ALL BI DEEER ES SUN ES AI CHEN BAT AIM BISI MENDING BROCHEN PISIS OV D LAIF AI EED BIFOR.
BIFOOOOOOOOOOOOOOOOOOOR IUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUU.
UUUUU-UHUHU-UHU-UUUUUUUUUUUUUUUUUUUU.


<3






(Stavo scrivendo Neutron Star eccetera ma mi sono accorta di non ricordare miseramente e giustificatamente le parole del testo)

Recensore Junior
22/03/11, ore 17:22

L’ho letta subito, davvero. Me la sono gustata parola per parola, rivedendo le scene nella mia mente, come un film seppure questo sia molto meglio di un film. E mi ha stupito. Non per l’ennesima prova del tuo talento che ormai, diciamolo, è proverbiale, ma perché non ti smentisci mai, sei sempre brillante.
Il motivo del mio ritardo è sempre quello dell’ultima volta.
Un capitolo così, non l’avevo mai letto. Le groupie dei Muse. Questo mi mancava.
“Vederle” arrivare tutte insieme è un colpo. Come un puzzle che si è ricomposto, tassello per tassello.
E il matrimonio, dio, cos’hai combinato? Mi congratulo. È talmente… perfetto (si può dire così o è troppo poco?) che sembra un sogno.
L’esibizione organizzata al volo è splendida e delirante. Quasi le vedevo le facce sconvolte di quella sfilza di eccelsi musicisti e quelle magnifiche donne all’opera sul palco.
Cos’è questa smania di scaraventare le chitarre addosso al(la) batterista?
La riunione di elfi dei boschi. Ma dimmi, certe cose come ti vengono? :D
 
“Me lo dici in quale maniera tu e Bliss potreste trasformarvi in genitori? Ma vi conoscete? Vi avete reciprocamente presente? In che impresa vi state imbarcando? E io e Matt come facciamo a stare insieme, che a cadenza settimanale ne tiriamo fuori una nuova e siamo fatti così male e di così tanti cassetti ermeticamente chiusi che non saremo mai capaci di rivelarci del tutto l'uno all'altra? Si può mai basare una storia d'amore sul non detto? Sul sospetto? Sui reciproci assoli di chitarra? Ma ti rendi conto o no di quello che cerchiamo di far funzionare, tutti quanti? Roba che sarebbe più semplice andare a sciogliere i ghiacci perenni col phon.”
L’ho riscritta tutta, mi spiace, ma è probabilmente il pezzo che mi ha colpito di più.

Le scene nel bagno sono così intime e le aspettavo da tempo.
E insomma che Danette si attacchi, suvvia.
Va bene, ora la finisco. Giusto l’ultima cosa.
Mi sento onorata di poter leggere questa storia e non la finirò mai di ringraziarti per il tempo, la passione, l’anima oserei dire, la bravura, l’impegno e chissà cos’altro che ci metti ogni volta, in ogni singolo capitolo.
E dire che mi son detta che avrei lasciato una recensione solo se fosse stata corta. Non imparerò mai.
I complimenti te li meriti sempre, comunque.
Grazie ancora, M. 

Recensore Junior
22/03/11, ore 15:24

Fai questa considerazione.
Sono le 13.05 di un giorno di merda come un altro. Ovviamente (tu lo sai, mi conosci), ci sono gli Zep sparati a 8000 dallo stereo super figo che mi sono comprata e una sigaretta che brucia a caso, mentre io mi leggo serenamente il capitolo. E mentre leggevo mi veniva in mente una frase di Miss Pamela Miller (che guarda un pò, fa anche da officiante al matrimonio, dio la benedica ora et semper), nel suo libro "Let's spend the night togheter". E mi veniva in mente anche la sua adorabile foto con i Flying Burritos Brothers che è è stata scattata un pò come è stata scattata quella delle "bambole dei Muse". Allora sai che ho fatto? Mi sono arrampicata nella libreria e ho tirato giù il sacro volume. [Balle! Il sacro volume è I'm with the Band, ma tant'è!]
Vuoi che ti scriva quello che mi ha suscitato il tuo capitolo? Ecco: "Cosa spinge una fan a gettarsi a capofitto nel divertente ma irriverente mondo delle grupies? Nel mio caso è SEMPRE stata la musica. Il lamento seducente della chitarra elettrica, la vibrazione del basso e le promesse sensualmente ansimate che mi fanno battere forte il cuore nel petto. E i testi! Come diamine facevano a sapere cosa mi girava nella testa e pulsava nelle vene? Da dove saltavano fuori? Come avevano fatto a scrivere proprio QUELLA canzone che mi faceva sentire così selvaggiamente viva? Volevo essere parte di quel segreto cosmico. Volevo avvicinarmi a tal punto alla musica da poterla toccare - e niente sarebbe riuscito a fermarmi".
Direi che c'è poco altro da aggiungere.

Recensore Master
21/03/11, ore 22:46

Leggo in ritardo!! Perdonami, la vita quella reale, prende sempre il sopravvento piena di cose e situazioni che nemmeno la mia più che fervida immaginazione potrebbe mai partorire.
E allora sono più che felice di trasferimi nel regno della fantasia e magari mettermi un vestito colorato per leggere la tua storia!!
Odio i matrimoni...ma un matrimonio così non me lo sarei persa manco per morire!!
Farsi accompagnare da Brian May non ha prezzo sul serio....(parli con una che prima di sentir cantare Matthew Ballamy pensava che Freddy fosse l'unico che valeva davvero la pena di sentir cantare)
Ma veniamo alla tua storia....fondamentalmente è una storia assolutamente assurda....ma è così piena di emozioni, di attimi, di spunti di riflessione, che ci inducono a pensare a sognare, a sperarare con i personaggi qualche volta a riconoscersi con essi!! Le Grupies dei Muse spettacolari!!!!
.Progettiamo di mettere al mondo un mitomane dissociato e sociopatico, con uno spiccatissimo talento che lo tormenterà fino alla fine dei tempi
Questa frase la devo proprio quotare.....perchè sono sicura che questo è quello che tuttte noi pensiamo più o meno di quella fortunata/sciagurata creatura che sta per venire al mondo!
Tu sei sempre bravissima, originale lo stile, originale la storia, te ne freghi di tutto delle situazioni, quelle reali, degli eventi e vai dritta per la tua strada!! Sei da ammirare anche solo per quello, non è facile non farsi influenzare!!
Perdonami ma continua a non piacermi come parli di Dom ....(chiedo venia parere mio personale), ci fa sempre la figura del perfetto idiota.
Aspettando di sapere come continua la storia....e la STORIA.
Un bacio e alla prossima

Roby
 

 

Recensore Junior
21/03/11, ore 20:15

Questo capitolo mi ha salvata in molti sensi. Può sembrare un’assurda esagerazione, ma è proprio così. Il tuo stile è sempre superbo. Mentre leggevo mi è sembrato di vedere davvero le “splendide bambole dei Muse” che avanzano verso quei poveri uomini, i cui nomi sono Chris, Dom e Matt e i cui sguardi scioccati la mia mente squinternata si è divertita a immaginare. Se mai mi dovessi sposare vorrei anch’io le damigelle che assomigliano a ciliegie come Splinter e Bliss. È difficile esprimere quanto ami Dom in alcuni momenti ma Matt che ricorda la prima sera in cui ha parlato con Ria lo adoro. Che dire della gravidanza di Danette se non che attendo ulteriori sviluppi. Speriamo bene. Leggere questo capitolo è stato come essere colpita da caldi raggi di sole e essere attraversata da una brezza primaverile. So che questa frase fa tanto figlia dei fiori ma non so spiegare meglio quale vero toccasana sia questo capitolo. Mi sarebbe bastato leggere “Ho visto le speranze grandi, immense, che queste ragazze si portano dietro come zaini, che le rende così diverse dalle persone grigie alle quali si sforzano di accomunarsi, di somigliare, persuase che la vita vissuta al livello piano terra sia più semplice, ancora ignare del fatto che non sono state create per camminare, ma per volare” per esultare dalla gioia. Quando ho visto tra le ultime parole “Farfalle e uragani” un brivido mi ha percorso tutta la schiena perché è la prima canzone che ho ascoltato dei Muse. Forse ho scritto un po’ troppo ma ancora grazie. Alla prossima.
Ange

Recensore Veterano
20/03/11, ore 21:00

IMMENSO. Tutto qui. Mi hai fatta sognare ancora, e in grande. Tu farai strada, me lo sento!!! Intanto ti voglio come organizzatrice per il mio matrimonio (papà lo metto in prima fila e anch'io mi faccio accompagnare all'altare da Brian May, con l'aggiunta di Roger Taylor...tipo guardie del corpo!!! O.O)...
La mia attesa messianica è stata infine premiata! ;) Capitolo a dir poco spettacolare, esattamente come gli altri ^^ e spettacolare il dialogo su 'Ria Bellamy e Juniper Howard'!!! Ah, e la promessa che Ria strappa a Dom di impedire a tutti i costi a Bliss di chiamare Roderick il bambino??? Ho riso mezz'ora ^^...
Tra l'altro, questa FF mi ha dato l'ispirazione...e ne sto progettando una anch'io in cui Dom è papà di una bellissima ragazza ^^ il punto è che vorrei chiamarla...indovina un po'? RODERICK!!! Ebbene sì, una sottospecie di errore all'anagrafe e questa povera fanciulla si ritrova con un nome da uomo O.O!!! Mi permetteresti di 'copiarti' il nome??? Lo so, è una domanda idiota, ma ci tenevo a chiederti il permesso...del resto l'idea è stata tua ^^!!!
Ancora complimenti, sei epica!!! ;)

Recensore Junior
20/03/11, ore 15:58


“Le hai mai viste tutte insieme?”
“Cosa?”
“Le groupie dei Muse.”
Mi guardò sorpreso.
“No”

Presente. Nemmeno io avevo mai visto tutte le Groupie dei Muse, insieme. Quelle che ci ha aperto davanti agli occhi, la tua storia. Non so davvero come riuscirò a dirti ciò che ho provato, ho ancora i brividi  che mi hanno trasmesso la malinconia di Ria e le tue parole.
Perchè l'ho sentita mia, quella nostalgia dolce, che ha sempre un che di poetico. E allora io sguazzo nella poesia.
Ma per ritornare alla storia, credo che cresceranno insieme l'uno accanto all'altra, Matt e Ria. Cresceranno, in tutti i sensi. Saranno sempre loro, nella nostra mente, a farci sperare di vivere l'estasi di un sogno. Prima delle batoste della realtà. Ma cos'è la realtà se non la stupida e noiosa normalità, che qualcuno, inteso come 'tutti', si ostina a vivere?
Noi siamo la cosa più assurda, in un mondo selvaggio e morto: si contraddiscono da soli. Matt e Ria non erano destinati a dipingersi addosso un immagine che sfiorasse la normalità. Mai.
E' stata questa, la componente del loro fascino che li ha portati a legarsi. Ad unirsi, se divisi. A ricordarsi, se dimenticati. A rimpiangersi, se rimpianti. Ad avvicinarsi, se distanti. Non saranno le cose grigie come le convenzioni e la normalità, a scalfirli. Tutto questo è stata opera tua. Potrò mai pensare a Ria che passa la vita a desiderare, come premio per essere vissuta nella normalità, un marito per metter su famiglia. (senza punto interrogativo.)
O Matt che si cuce addosso l'immagine di un cantante commerciale e superfluo.
Sfiorano l'apice della straordinarietà, com'è giusto che sia, e ci fanno sperare in una vita meno grigia, già organizzata e catalogata secondo le buone e giuste convenzioni. 'Niente virgolette nel titolo' e tutti i suoi personaggi, sono un inno ai colori della vita, quelli che non vediamo mai veramente. E' un inno a lasciarsi ricordare, a lasciare il segno; a non dimenticare o farsi dimenticare; a ricercare l'avventura dentro piccole grandi cose, come può essere una canzone; è un inno ad emozionarsi, a ricercare la grandezza della vita stessa. O non vivi veramente.

"Ciao Matt, ciao Dom, ciao Chris, scusate i diminutivi e il “tu”, è che vi aspettavano da una vita. Scusate questa confidenza improvvisa e cementata chissà dove, abbiamo condiviso troppi eventi secolari per cascare nel baratro della forma." Per tutte le avventure che vivono nella mia testa, per quelle che vivrò, grazie. Per averlo scritto, grazie; per averci capite.
"Guardai Matt e Dom squadrarle, affascinati." Groupie o no, viviamo in un mondo a parte, rispetto alla realtà.
Parallelo al loro. Parallelo alla loro musica, che hanno aiutato anche la sottoscritta a ritrovarsi. A mettere a tacere almeno il casino dentro.
Ed è una delle cose più straordinarie, che considero, mi potessero mai accadere.
Io non so mai essere breve e concisa, tesoro, questa sarà la mia rovina. Mi limito ad 'osservare' ma mi si crea dentro un mondo di parole, un senso di pienezza (non so se mi capisci), che devo assolutamente mettere a tacere. Scrivendo.
Grazie ancora. Per avermi regalato una risata sommessa a "Gentiluomini, Nishe."
Grazie a quel numero perfetto che ha ispirato le tue parole.
Grazie per avermi calmata, abbracciandomi da lontana, una notte buia come lo sono poche; per essere stata Matthew Bellamy che ci provava con me e per tutte le risate al telefono, prima che la linea cascasse millecinquecentovolte.
E per avermi commossa a "Ho visto le speranze grandi, immense, che queste ragazze si portano dietro come zaini, che le rende così diverse dalle persone grigie alle quali si sforzano di accomunarsi, di somigliare, persuase che la vita vissuta al livello piano terra sia più semplice, ancora ignare del fatto che non sono state create per camminare, ma per volare."

Boh? Dice che orizzontali non si nota.” e qui ho pensato 'che scema' mentre ridevo, stropicciandomi gli occhi.

E' stato adorabile.
La finirò qui o mi odierò di più, da sola.
Ti voglio bene, groupie.

Nishe o Shine.
 

(Recensione modificata il 20/03/2011 - 05:10 pm)

Recensore Veterano
20/03/11, ore 13:00

E ora, so già che quando mi sposerò lo farò con Knockin' on Heaven's Door. Per forza di cose.
Ma lasciamo perdere le mie inutili pretese e passiamo a te, Queen. A te che sei sempre più splendida ed incredibile, e che ogni volta ci stupisci.
Prima di tutto. Dato che non connetto molto bene in 'sti giorni (colpa della troppa filosofia che mi sta mandando in pappa il cervello.), mi diresti se questa cosa qui: “E' là, sta arrivando insieme alla tua Lady.” , se in quelle quattro bellissime letterine messe lì insieme, ci sono io? No, perché quando l'ho letto ho avuto un principio d'infarto. Presente? Male al braccio, sudori freddi, dolore al torace... Ecco.
Credo che la visione di tutte quelle bellissime donne che arrivano insieme, quasi come una in una notte fanno delle stelle cadenti, semplicemente straordinarie, sia stata una delle cose più belle di questo capitolo. Mi sono immaginata tutto; loro in tutti i loro passi, le loro azioni (Evey che inciampa, per esempio.), le espressioni confuse dei Muse - colti alla sprovvista -, e quel “E' bello vedervi qui tutte insieme. E' emozionante, in un certo senso. Non sono sicuro di quale sia la parola adatta.” “Importante?” “Importante, sì.”, e quella chimica che c'era fra loro.
Credo un matrimonio migliore non sarebbe potuto esserci; voglio dire, Pamela Des Barres che celebra, tutti quegli invitati bellissimi, il discorso di Erika (che mi ha strappato circa un sorriso ogni due parole, quindi fai il conto.) e infine, l'esibizione delle ragazze, che, Dio, mi ha uccisa. Hold the Line dei Toto! Cioè, Hold the Line! Quel delirio indimenticabile, quelle improvvisazioni spalla a spalla e i cori. Incredibile. Hold the line, love isn't always on time.
Comunque. La storia della vasectomia di John, e del budino presumibilmente incinta di Matt, mi ha fatto prendere un colpo. Ci sono tutte le probabilità che il figlio sia di Matt, ma per una volta, sono con lui. Gli credo.
Ho adorato la scena dove Ria e Jimmy si trovano ad una distanza-bacio - che ti dirò, per un secondo ho provato pure a pensarli insieme. Povera me. - e arriva Matt - gelosone. - che poi scopre che Jimmy (che adoro, tanto per la cronaca.) è il cugino di Ria. E anche io, dopo aver tirato un sospiro di sollievo, mi sono lasciata andare ad una risata liberatoria.
La riunione di elfi dei boschi. Non poteva esserci nomignolo migliore.
Credo che la parte che ho adorato di più, sia stata quella del bagno. A partire da quando arriva Dom.
“Sei nuda?”, domandò. “Perchè tu fai il bagno vestito?”, domandai.
Dire che già l'inizio dice tutto. Ma poi il discorso di Ria (che dovrei citarti tutto), sia stato semplicemente perfetto. E quel "E' tuo.", mi ha riempito il cuore di gioia; come il "Ti voglio bene" alla fine. Beh direi che abbiamo avuto la riconferma che Dominic è dolce, infinitamente dolce.
E poi per continuare, quando arriva Matt. Questo: “La prima sera che ci siamo parlati, quando sono uscito dalla cucina e mi hai visto, l'espressione che ti è apparsa sul viso mi ha investito come un treno. E ancora mi tormenta. Ci ripenso spesso, sai. Non so se hai mai visto un fiore che sboccia, ma un attimo prima eri annoiata e un attimo dopo ti sei irradiata di luce. Ti ridevano gli occhi. Là per là ho pensato di essermi impressionato, ma nessuna mi aveva mai guardato in quel modo. E poi quando mi hai stretto la mano. Tenevi la mia mano nella tua e lo sentivo che, anche se mi guardavi, eri concentrata sulla sensazione della stretta, della mia pelle contro la tua. Come se aspettassi di toccare la mia mano da una vita, per sentire come era fatta, se somigliava a qualcosa, se era morbida o ruvida, se aveva una stretta potente o meno. E poi eri bella, Ria. Cazzo, quanto eri bella. Una pietra preziosa in mezzo ai sassi. E io ho finito di rovinarti, ovviamente.” (Scusa se te l'ho riscritto tutto, ma è stato a dir poco emozionante.); e questo: “Non ami ripeterti? Ma se sembriamo tutti dei dischi incantati. Sono mesi che facciamo solo 'con chi sei stato a letto?, va tutto a puttane, con chi sei stato a letto?, va tutto a puttane, con chi sei stato a letto?, va tutto a puttane'. Dovremmo ringraziare Bliss e Dana per lo spunto che ci hanno dato per il remix. Almeno ora possiamo integrare con 'si può sapere di chi è il bambino?'” Che mi ha fatto ridere almeno quanto a Ria.
E alla fine, l'arrivo di Nonna Salice mi ha fatto sorridere (non vedo l'ora di sapere com'è, di conoscerla come ho imparato a conoscere piano piano tutti gli altri personaggi.), mentre Ria e Jimmy mi hanno strappato una lacrima.  “I migliori amici, bello. Ci sono sempre loro, da proteggere.” <3
E Queen, per non parlare delle tue parole... :') 
Grazie di tutto, come al solito.
Sei splendida. 

Hold the line, love isn't always on time.

Con affetto, tua Lady.


(Oh cristo, quante parentesi ho messo? Ahah!)

Recensore Junior
20/03/11, ore 06:15

l'ho letto con Was It All Worth It piantata come una quercia secolare in testa. il perché non lo so.
l'ho letto con un mal di testa lancinante, dopo esser quasi morta per un assolo di Heartbreaker eseguito come Dio comanda.
l'ho letto con un sorriso a 20.000 denti stampato in faccia.
e l'ho invidiata. sul serio, la tua Erika ha tutte le caratteristiche che io avrei sempre voluto avere. ma che, per qualche oscura ragione, non riesco a far emergere.

Dio mio, è stato...... si può dire speciale, o risulta scontato? in ogni caso, lo è stato. e.. grazie. grazie per Brian, per lo stage diving e relativo esito (che prima o poi farò! lo stage diving, intendo, non saltare addosso al Dr. May), per la Glitterati, per Hold The Line (e per gli assoli cazzuti, di fronte a quel ben di Dio di musicisti! anche perché, le donne chitarriste hanno un qualcosa in più. c'è poco da fare).
grazie per la spensieratezza, e la convinzione che hai trasferito su carta. per te, e per noi. 
è gratificante, tu non sai neanche quanto, sentirsi parte di qualcosa di così.. grande, si. sentirsi un pò un piccolo tassellino di un mosaico.
questo è il regalo più bello che tu potessi farci, e non lo dico tanto per dire.
non riesco neanche a commentartelo in maniera decente. 
riesco solo a dirti GRAZIE, come al solito. lo so, sono ripetitiva. ma non sono mai stata brava ad esprimermi, credo tu l'abbia capito ormai. 

ok, proviamo (alle 6) a fare una recensione come si deve: questo capitolo è stato un pò come una giornata di fine primavera, inizio estate. quando c'è quella freschezza nell'aria, quell'elettricità che ti entra dentro, e la senti, la percepisci in ogni fibra nervosa. è saturo anche di parole dette a metà (oppure non dette), di incomprensioni, di staticità, di nuovi orizzonti, di felicità, di leggerezza, di adrenalina, di scelte fin troppo pesanti, di consapevolezze anch'esse troppo pesanti, di mille comunque. (in ogni senso, compresi i miei).
Ria e Matt andranno avanti fino alla fine dei tempi. andranno avanti a farsi la guerra, che poi guerra non è (un pò come la pesca di Tricarico). si sono scelti ancor prima di saperlo, inconsapevolmente.
"Annuii, osservando quell'uomo che era diventato il perno di una vita che a volte non mi sembrava neanche la mia. Come se la osservassi da fuori, fotogrammi di un tempo immobile, mai davvero vissuto. Gli tesi una mano, chiedendogli in silenzio di raggiungermi sul letto, e poi mi stesi sul suo petto, guardando il soffitto ancora pieno di vecchie fotografie, osservando quanto contraddittorio e fragile fosse quel contrasto tra l'uomo sul mio letto e quello sul mio soffitto." lei ha scelto quell'uomo lì, quello del soffitto. poi però, si è scontrata contro quello del letto. 
Bliss e Dom. Signore, aiutali ed assistili. ce la posso fare, forse. anche se sono due spiriti liberi talmente abituati a tenersi lontani dai sentimenti.
inizio seriamente a domandarmi come finirà questa storia. 
Danette, perennemente tra i piedi. mi ricorda qualcuno in questo capitolo.
comunque (rieccolo), tutto questo percorso ad ostacoli è stato incredibilmente intenso. sotto tantissimi punti di vista. 

ps: Led Zep e Jimmy annesso, Stewart Copeland, Ligabue, Slash, Brian May.. eccoli lì, tutti in fila per 2 col resto di uno, che è Matt. che meraviglia!
pss: essere citata è un onore. sul serio! ritrovarsi assieme a Vecchioni, Toto, Ligabue (su Atto di Fede poi, che dal vivo è riuscita a farmi morire un pò dentro) è.... è. ti basti sapere che è.

ok, quando sarò riuscita a recuperare un minimo di lucidità, posterò una recensione migliore. promesso! 
grazie, ancora. mi sembro un giradischi incantato.
un bacione.

"Salimmo sul palco, abiti eleganti e chitarre a tracolla. Io ed Erika ci gettammo un'occhiata significativa, guadagnando il proscenio. Ci eravamo disposte a gruppetti, dietro ogni strumento musicale e annessi microfoni. Sentii i quattro colpi di bacchette da parte di Bliss, alla batteria, e sospirando iniziammo a suonare.
E poi fu il delirio. Chitarre indemoniate sugli assoli e le improvvisazioni, suonate spalla a spalla, piatti della batteria in vibrazione costante, un pubblico che ci siamo sentite, per un momento, davvero al Gods of Metal. Le abilissime dita di Mash vestita da sposa che massacravano la tastiera, e le voci che si scontravano a mezz'aria creando melodie di cui non eravamo certo consce di essere capaci. Un basso 
commovente. Un'esibizione 
vibrante. Una parte a doppia chitarra davanti alla quale ci levammo la soddisfazione delle bocche semiaperte di Bellamy, Gates, Slash, e qualche altro illustre chitarrista che realizzava la chimica donna+chitarra come esistente, contrariamente a quanto pensava l'opinione pubblica. I Toto, dovunque fossero, risorsero a nuova vita. Steccammo più di una volta, ma l'entusiasmo era tale che ce ne accorgemmo solo noi. Alla fine del brano, un applauso scrosciante ci accolse nell'olimpo momentaneo.
Vidi Matt fischiare con le dita sotto il palco, e mi strinsi accanto ad Heineken. Ci guardammo, reprimendo la tentazione di lanciare le chitarre addosso a Bliss per almeno due buoni motivi: primo, erano di Matt, e secondo, Bliss era abbastanza incinta.
Ma, quel che più importa, è che Heineken si decise che era il momento di fare stage diving e si buttò a braccia aperte di spalle tra la folla, atterrando poi, alla fine, esattamente tra le braccia di Brian May, sfiorando l'angina pectoris per la sorpresa.
." ..................dopo una cosa così, si può solo morire felici.

rbd

Recensore Junior
20/03/11, ore 02:37

Scusa in anticipo per la recensione. Si scusa con te ogni mia singola cellula per il casino che stasera fuoriuscirà dalla mia mente. Potrei anche chiamarti e dirti –cazzo, ti ho amata- ma no.
Io giuro solennemente che non lascerò finire questa storia senza che recensisca ogni singolo cazzo di capitolo, e che miseria.
Senti, ciance a parte, sei la migliore.
Stanotte c’è la luna piena alta in cielo. L’ho letto ieri il capitolo, cazzo regalami Bianconi, dai. Cazzo regalami una Queen portatile con sketch e battute annesse pre-registrate, dai. A natale che sono stata buona. Regalati.
Senti bambola, tu sei meglio di quanto la maggior parte del mondo s’aspetta dal mondo stesso. Sei incredibile, coriacea, affascinante, calamita che sei.
Sarà che sono instabile e che ho sonno ma io non voglio recensire il capitolo, voglio recensire te, che poi è la stessa cosa. Vorrei recensire noi.
Ma noi che siamo le tue groupie, le loro groupie, per sempre. Oggi i telegiornali dicevano che siamo in guerra, così ho pensato che potrebbe succedere qualcosa da un momento all’altro e potremmo saltare in aria e spappolarci e lasciar spappolare anche i nostri pensieri. Ho pensato che qualunque cosa sarebbe successa sarei morta cresciuta anche grazie a te, molto grazie a te, grazie al valore delle macerie che m’hai insegnato. Grazie all’amore, all’amicizia. Alla nostra birra. Alla notte in cui ho alternato singhiozzi a risate in maniera davvero, davvero, spaventevole.
Siamo meravigliose. Siamo un’accozzaglia perfetta di vite e momenti sparpagliati su un pavimento. Noi groupies, come tu ci chiami, siamo i tuoi appunti sulla trapunta di Spiderman. Siamo il tuo caffèlatte. Siamo l’ispirazione personificata venuta da te in soccorso.
Sto per addormentarmi.
“Le hai mai viste tutte insieme?”
“Cosa?”
“Le groupie dei Muse.”
Mi guardò sorpreso.
“No”, disse, focalizzando improvvisamente cosa aspettavano i miei occhi puntati all'orizzonte.
 
Penso sia abbastanza per stanotte, continuo domani. <3
 
Ti adoro. 02:36 20-03-11

Recensore Junior
20/03/11, ore 01:49

“I migliori amici, bello. Ci sono sempre loro, da proteggere.”

I Griffin mi annoiano, Vecchioni mi riempie e tu mi fai sorridere e girare la testa.
Che meraviglia, questa sensazione.
Mi sento importante, mi sento qualcuno. Mi sento come se avessi fatto qualcosa di importante per il mondo, o boh. Ma sono in questa fanfic. Sono in questa fanfic!
Credo.
Oh, ma ci credi? Che autostima del cazzo. Bells ed Erika son quelle che hai fatto parlare di più. Bells, ommioddio, s'è abbracciata pure l'altro Bells. Forse nome e il "poco più giovane di noi" m'ingannano. O forse no, e se così è: grazie.
The Rev. Non sapevo suonasse negli Avenged. Sapevo che era morto, però.
Che tristezza. Oh, ma me l'hai fatto amare. Ho letto pure una cosa prima, su facebook, su di lui. Oh, si è fatto amare. Ecco, se dovessi iniziare ad ascoltare gli Avenged, potrei iniziare quasi solo per lui.
Che uomo. Che batterista. Che cugino. Che amico. Che uomo.
Che poi che cazzata, vabbè. Non parliamo di lui.
Parliamo per esempio di quanto era mancato il tocco narrativo di Ria.
Di quanto adoro Fleur e il suo entusiasmo. Del ventaglio di Splinter.
Dell'imbarazzo e il romanticismo da film di Matt e dell'infinita semplicità e dolcezza di Dom.
"“La prima sera che ci siamo parlati, quando sono uscito dalla cucina e mi hai visto, l'espressione che ti è apparsa sul viso mi ha investito come un treno. E ancora mi tormenta. Ci ripenso spesso, sai. Non so se hai mai visto un fiore che sboccia, ma un attimo prima eri annoiata e un attimo dopo ti sei irradiata di luce. Ti ridevano gli occhi. Là per là ho pensato di essermi impressionato, ma nessuna mi aveva mai guardato in quel modo. E poi quando mi hai stretto la mano. Tenevi la mia mano nella tua e lo sentivo che, anche se mi guardavi, eri concentrata sulla sensazione della stretta, della mia pelle contro la tua. Come se aspettassi di toccare la mia mano da una vita, per sentire come era fatta, se somigliava a qualcosa, se era morbida o ruvida, se aveva una stretta potente o meno. E poi eri bella, Ria. Cazzo, quanto eri bella. Una pietra preziosa in mezzo ai sassi. E io ho finito di rovinarti, ovviamente.”"
Un film, giuro. No, vabbè, un libro. Ma sempre lì siamo.
Ma Dom, io volevo parlare di Dom. Accidenti al Bells che si infila nei discorsi (no, il fatto è che è un chiodo fisso nella mia mente, ma non diamolo a vedere).
Dom. Tenero quanto un cioccolatino. Un lindt. Irresistibile scioglievolezza. Ma io dico che chiunque si scioglierebbe davanti a un suo sguardo di quelli da cane bastonato/cucciolo. Lui ha l'aria da amicone. Lui, secondo me, è uno dei migliori amici che si possano avere. Uno di quelli che ci sono sempre, nel bene o nel male, e che per quante volte li mandi a fanculo ritornano con il sorriso e un abbraccio sempre caldo. Una persona con una pazienza infinita, eccicredo, per aver sopportato il Bells per tutti questi anni. E poi è un batterista bravissimo, un bell'uomo e un pessimo linguista e un pessimo cantante. (Ed è un attimino gay, oltretutto). Ma io lo amo, eh, niente fraintendimenti.
Lo amo quanto amo tutti gli altri che non mi va di elecare. (Voglia di scrivere saltami addosso).
Sappi che, per colpa tua, al mio matrimonio, se sarò così fortunata(?) da trovare un sant'uomo che mi sopporti, mi capisca e rispetti le mie priorità, pretenderò Knockin' on Heaven's Door come marcia nuziale. (E in Guns a suonarla dal vivo, mi pare ovvio)
Forse, ma proprio forse, Matt lo amo un tantino di più degli altri. Ma solo perchè è lui, eh.
Ah, sto divagando. No, forse no. Dimmelo te, dovrei smetterla?
Mannò, continua.
Volentieri, ma no grazie, la finisco qui.
Queen, mia cara, adorata, stimatissima Queen, debbo farti per l'ennesima volta i complimenti per come riesci a mettere tutti in fila sogni, intrecci di vite, riflessioni e tante persone e personaggi, così nero su bianco e in forma così gradevole. Gradevole? Ma che dico. Magnifica. Eccelsa. Stupenda.
Scorrevole, trascinante, scritta più che bene.
Bellissima, tu e la storia, e la tecnica, e la sintattica, e il lessico.
Bella davvero. Anzi, Bellamy.

Ti lascio, tesoro, che a Teignmouth c'è una panchina fra il Den e il mare che reclama la mia attenzione. Panchine egocentriche.
E devo pure rimettere la ripetizione casuale su iTunes e togliere 'sta sfilza infinita di canzoni degli AC/DC che si ripetono da quasi un'ora. (Sempre le stesse, sì, alternate).
Aggiorna presto, aspetto con ansia.
Un bacio e un abbraccio virtuali, in attesa del 23 (o il 24?).
Orgogliosamente tua,
Piuma_ (detta anche Bells, che Matthea fa davvero pena)


P.S.: La mia migliore amica, tua affezionatissima fan, mi ha chiesto se quando vieni le puoi fare un autografo che glielo mando poi per posta. Ci terrebbe parecchio. Pensaci su.

Recensore Veterano
19/03/11, ore 22:23

"Non ami ripeterti? Ma se sembriamo tutti dei dischi incantati. Sono mesi che facciamo solo 'con chi sei stato a letto?, va tutto a puttane, con chi sei stato a letto?, va tutto a puttane, con chi sei stato a letto?, va tutto a puttane'. Dovremmo ringraziare Bliss e Dana per lo spunto che ci hanno dato per il remix. Almeno ora possiamo integrare con 'si può sapere di chi è il bambino?'”
Questo passaggio è assolutamente fantastico, in una manciata di righe riesce a descrivere 13 lunghi capitoli di storia!
Che dirti a questo giro? Tantissssima carne al fuoco e tantissssima gente anche in questo capitolo, ma almeno la stasi/transizione del lunghissimo flashback è finita! E ho ricomposto la storia nella mia mente con una certa chiarezza!
Comunque tutte le volte mi stupisco della tua abilità nello scrivere. E da adesso in poi non te lo dirò più, altrimenti divento noiosa e ripetitiva, ma fingi che in tutte le prossime recensioni che ti lascerò ci sia scritto!! :-)
Tu, cara la mia ragazza, hai un futuro come scrittrice (sempre che tu non lo sia già e io non ne sono a conoscenza..!).
Un abbraccio e a presto
Fede

Nuovo recensore
19/03/11, ore 21:40

-“A quando un bel Ria Bellamy?”, cinguettò. “A mai.” “Ma perchè?” “Mi scoccio di scegliere le bomboniere.” “Te le scelgo io.” “Semmai io.”, intervenne Splinter, rivendicando la sua occupazione di organizzatrice di eventi. “Mi piace il mio cognome.” “Puoi metterlo col trattino.” “E tu puoi evitare di farmi proposte di matrimonio per conto di Matt al posto suo.”-
-Non ebbi il coraggio di rispondere sai quanto gliene frega a Matt se bevo dalle bottiglie, dai bicchieri, dalle cannole dell'acqua o dalle bocce per i pesci rossi. O pure da una scarpa.-
Stima profonda, anche perché abbiamo comprato due pesci in classe e quindi ora associo Ciccio Selvino Benzina e Bonfacio Mistake aka Bonny Cake a tutto ciò che parla di pesci. Ma sto divagando.
Chris lo vedo molto lanciato e mi piace, finalmente acquista un'anima e una personalità figa.
Oh finalmente la parte che ci avevi spoilerato. (spoilerato?)
Non ci posso credere non ci posso credere non ci posso credere non ci posso credere non ci posso credere non ci posso credere non ci possso credere non ci posso credere non ci posso credere non ci posso credere! Io io io io io io io io io io io io!
No ma aspetta magari son io lenta ma io sono Tea lo sai vero?
Quanto amo l'espressione "occhiata in tralice". Grazie per averla usata.
No ma l'officiante groupie mi mancava.
A proposito, ma la pubblicità del profumo naughty alice di Vivienne Westwood è bellissima, non so se hai notato. La nomini così spesso che non posso non pensarci.
Le bambole dei muse? Wtf?
"Organizzai un tentativo di sorriso" quanto amo come scrivi. Rendi splendide anche le frasi più banali.
Stima profonda per il regalo di nozze di Dom.
-“Io sono incinta, non fatemi fare le capriole come Stewart Copeland.” “E ricordatevi che io non sono Cliff Burton.”, intervenne, accordando il basso, Splinter. Un po' impedita dal vestito. “Dove cazzo è il charleston?”, domandò Bliss, interdetta. “Hein, non mettere la mano sopra il kaos pad che se ne cade la chiesa.” “Perchè non facciamo Knights of Cydonia?” “E certo, ma perchè non direttamente i Dragonforce?” “Eh, arrangiamo una mazurka al volo, che ne dite?”- Sto ridendo come una scema e HO MALE.
-“Che?”, corale.- lo vedi? Lo vedi come puoi usare parole come "corale" con una tranquillità inimitabile e semplicemente raggiungere la perfezione stilistica che Catullo ci perdeva le notti e non se la cavava neanche così bene.
-Una parte a doppia chitarra davanti alla quale ci levammo la soddisfazione delle bocche semiaperte di Bellamy, Gates, Slash, e qualche altro illustre chitarrista che realizzava la chimica donna+chitarra come esistente, contrariamente a quanto pensava l'opinione pubblica.- stima profondissima.
Ma tanto Matt le chitarre le avrebbe rotte comunque.
Grazie per avermi fatto scoprire cos'è l'angina pectoris (ho aperto wikipedia).
-“Nessuno di noi è Steven Tyler.”, soggiunsi, da brava capitan ovvio.- hai messo anche un capitan ovvio! Sono commossa.
Matthew Bellamy che sorride? Che scena epica. 10 punti.
No ma l'aplomb di Ria in qualsivoglia situazione è da oscar. E la tua mente sforna intrighi da beautiful a ogni piscio di cane, se mi passi l'espressione.
Oh ecco l'anticipazione numero due che fa la sua comparsa.
Cazzo non puoi farmi ridere perché ho la carne greva agli addominali ma Matt che scopre che Jimmy è il cugino di Ria mi fa troppo ridere E IO HO MALE.
Elfi dei boschi no cazzo io non posso ridere dai ti prego non farmi ridere che sto male.
Anticipazione numero 3!
Oddio e allora chi è il padre del futuro figlio di Danette? TA NA NA NAAAAAN! (cit. Ludwig van Beethoven, 5 sinfonia, primo movimento)
Dom e la sua intelligenza e la sua finezza nel parlare. Ma mi piace lo stesso.
Scontri aperti corna contro corna tra testardi. Allitterazione spettacolare che ti sfido a ripetere per due volte di fila ad una discreta velocità.
-Sentii un sorriso contro la mia spalla.- che spalla perspicace.
Ma io ho male agli addominali Matt non deve dire queste cose che mi fanno ridere.
-“In che senso arriva la nonna?” “In quanti sensi può arrivare la nonna, Ria?”-
-“Danette dov'è?”, domandò Jimmy, creando cristalli di gelo totalmente gratuiti e francamente poco necessari all'atmosfera festiva che avremmo dovuto respirare.- Che amore di ragazzo.
Nonna Salice! Tu fai riemergere dei ricordi d'infanzia che non c'entrano un emerito cazzo con pocahontas ma c'entrano con mia nonna. Non sto scherzando.
Io nel frattempo mi sto facendo una cultura di Vecchioni che tu non la puoi neanche immaginare.

Beeene ho finito. Complimenti ragazza, splendida come al solito. ♥
Oddio ma sono la prima a recensire! Oddio come sono felice di me stessa.
(Recensione modificata il 19/03/2011 - 09:47 pm)