Non so se dire tutto a Fred.
Non so se fidarmi.
Non so se posso fidarmi dopo… cosa abbiamo condiviso noi due? Solo una notte.
Non posso basarmi su questo, non posso.
Allo stesso tempo, ho voglia di confidarmi con qualcuno che non sia Harry.
Qualcuno estraneo alla faccenda per poi sentire i vari pareri.
Vorrei che qualcuno mi urlasse contro e mi dicesse che sono stata una stupida.
Forse quel qualcuno può essere Fred.
Forse quel qualcuno è Fred.
Forse posso fare un tentativo, dopotutto tentar non nuoce.
Mi giro verso di lui e mi accorgo che mi sta fissando, la mano che mi accarezzava sui capelli intenta a fare su e giù per la schiena.
“Vedi, Weasley, io…”

Nella quotidianità di tutti i giorni, può un cellulare babbano rovinare ciò che era stato costruito?
una storia forse un po' triste ma romantica, un tradimento d'amore... dei "vermi" che si insinuano silenziosi nelle vite di Harry e Draco.

A volte siamo portati a pensare che che tutta la nostra vita sia già stata pianificata e decisa da forze superiori, Fato, Destino ... chiamatelo come volete e che non ci sia alcun margine di cambiamento. Harry ne è convinto. Cresciuto da persone crudeli e gettato in un mondo fantastico di magia e stregoneria si ritrova a dover combattere un folle. Da un giorno all'altro diventa il Bambino che è Sopravvissuto, il solo in grado di salvare l'intero Mondo Magico. Non ha più ambizioni, né speranze, solo questo fardello che risucchia ogni sua illusione di una vita normale. Quello che Harry ancora non sa è che non tutto è scritto e che quando meno te lo aspetti arriva l'imprevisto, la svolta e ciò che credevi impossibile diventa a portata di mano.
Dopo "Ricominciare" una nuova avventura per Harry e Draco.

Proverò a scrivere di quegli infiniti colori screziati che infinite donne riescono a riversare sulla terra amandosi.

Sabrina non è mai stata innamorata, non crede nell'amore (tanto da definirlo "una favola per scolarette") e nemmeno lo cerca . Sarà una conoscenza casuale, quella di Jennifer, a sconvolgere inaspettatamente le carte in tavola, dimostrandole non solo che si era sbagliata, ma anche che nessuno è immune dalla freccia di Cupido. E allora il suo mondo ne verrà sconvolto, cambiandola probabilmente per sempre...
" –E se dovessi innamorarti come speri di fare? –
–Non credo nell’amore. –
–Vuoi dirmi che non sei mai stata innamorata? –
–Precisamente. – "

Una storia non ancora finita, una storia ancora in corso, una storia complicata.
La storia di tutti e di nessuno.

5 Flash Fiction su diversi pairing: amore, morte, desiderio. Le solite cose, insomma. Forse...
I pairing sono James/Lucius, Albus Severus/Scorpius, Remus/Sirius, Draco/James Sirius e Harry/Seamus in ordine sparso. Sono tutte associate al prompt "aria".

Un viaggio nell'universo femminile.
Nel primo capitolo del diario affronto in maniera molto ironica le 10 buone ragioni per cui è bello essere lesbica.
Perchè essere donna venga prima di essere etero, bisex o lesbica :)

Elena ha lasciato Mystic Falls per New York, si è creata molte barriere per paura di soffrire e non si lascia mai coinvolgere in storie troppo serie.
Damon è tornato in città dopo una lunga assenza, ha un passato turbolento, molta amarezza, e alcuni conti in sospeso con i Mikaelson, la famiglia più potente della città.
Lei ha paura di amare.
Lui si ritiene incapace di farlo.
E così, quando le loro strade si incrociano, è inevitabile: si incontrano, si scontrano, si attraggono e si respingono.
Il tutto in mezzo a vecchi rancori, trascorsi irrisolti e molte scintille Delena.
AU/AH

Jack Grant è bello ed è il ragazzo più in vista e popolare di tutto il liceo.
Intelligente, ricco e ben dotato.
Il suo hobby preferito è collezionare ragazze e non francobolli.
Jenna Taylor è bella, ma si nasconde sotto felpe sbiadite e jeans abbondanti.
La sua vita ruota intorno a film romantici, pop corn e sogni ad occhi aperti con l'inseparabile amica Tess.
Jenna non sa nemmeno cosa vuol dire stare con un ragazzo... ma forse Jack glielo insegnerà.
Una storia normale, romantica e spero divertente, ma senza pretese.
E' la prima volta che mi cimento nella classica storia del ragazzo affascinante e del brutto anatroccolo...
Vediamo cosa ne verrà fuori!

Charlie è una ragazza di diciassette anni perseguitata da un incubo. Cosa si nasconde dietro alla morte misteriosa del suo fratellino? Cos'è quella presenza misteriosa che sembra incombere sulla sua famiglia? O è semplicemente impazzita?
In questa storia ho un po' modificato il folklore sui vampiri. Spero che vi piaccia comunque! Buona lettura!

« Appena Rajah vide piccoli puntini bianchi annebbiarle la vista come lo schermo di un televisore rotto, capì che non avrebbe visto il giorno seguente. Un vampiro gentiluomo la stava prosciugando e lei… non avrebbe mai più visto il sole sorgere. Non sarebbe più tornata nella sua piccola casa a qualche chilometro da Sharm el Sheik. Chiuse gli occhi sperando solo che quella fine arrivasse in fretta. Alla fine capì di non aver nulla da perdere: «Finiscimi…» sussurrò con voce fioca. »
[Interrotta ma possibile ripresa]

A qualche anno di distanza dalla fine del college, a Neptune si incrociano nuovamente i sentieri di vecchi amici. Un mistero sembra celarsi dietro alle loro ordinarie e serene vite. Un mistero che li riunirà.

Quest’esperienza non l’ho mai fatta. Non ho mai scritto una Nian, perciò siate clementi. Quello che vi chiedo, soprattutto, è di esprimere la vostra opinione con costanza. Fatevi sentire, ditemi che ne pare, in modo tale da arricchire me e la storia. Baci!
Dall'undicesimo capitolo:
-Entriamo, o ti prenderai un malanno.
Il mio orgoglio continuava ad urlare: Non seguirlo, fa’ quel che cavolo ti pare!
Però sentii un brivido lungo la schiena quando la cinse, così non ci pensai e tornai indietro.
-Io vado. –Mi strinsi nelle spalle, aspettando una sua reazione. -Se vedi Paul digli che è tutto okay.
-Nina. –Restò di spalle, davanti alla porta della sua camera.
-Sì?
-Io non so farlo. -Ammise.
-Cosa?
Il silenzio aleggiava nel lungo e stretto corridoio, usciva fuori dalle pareti, dalla moquette, dai quadri.
-Prendermi cura degli altri. –Confessò, girandosi.
Lo raggiunsi, afferrandogli la mano.
-Non è vero. Non dire così, Ian. Tu… ti stai prendendo cura di me. –Annuii, sincera.
-Non come vorrei. –Sprezzante, lasciò la presa ed entrò.

[...] -Anne, mi stai ascoltando?
La piccola scosse il capo facendo agitare i perfetti boccoli biondi senza staccare gli occhi da quelli del giovane precettore, guardandolo con aria scocciata.
-No, Mr. Salvatore…mi sto annoiando!
Un sorriso fu trattenuto a stento da Damon Salvatore che, osservando il broncio della bambina, ricordò quanto poco, lui stesso, amasse lo studio all’età di 5 anni.
-Oh suvvia, non essere capricciosa, signorina. A…B…
-G!