Pensare quant’è stato stupido, Ginny, inseguire le celebrità, cercare di essere riflesso della loro fama; ma lo hai fatto anche tu, e penso - spero - che mi perdonerai. Dicono di noi molte cose, troppi si arrogano il diritto di stabilire quanto siamo simili.
Colin/Ginny.
Ottava classificata all'Happy Drabble To You! - Once Again, indetto da Erica Weasley.

Questa storia è stata scritta per il contest 'Armadio Svanitore'. Dovevano scrivere una storia che parlasse di un, appunto, Armadio Svanitore. Ho inventato i personaggi, una famiglia di maghi.
Non so come mi sia uscita dalla testa una trama che a mio parere è triste, molto. E io che solitamente scrivo le demenziali! ._.
Boh.
Buona lettura,
Trich.
La bambina era appoggiata al muro d' angolo, l' orecchio destro attaccato alla parete, gli occhi spalancati. Stringeva spasmodicamente un orsacchiotto di pezza marrone, morbido, vestito con una maglietta dello stesso colore del pigiama della piccola.

Sei tu la mia unica consolazione. Tu ci sarai per lui. Tu lo sorveglierai, lo seguirai.
Promettimelo.
Promettimelo, ti prego, non lascerai mio figlio.
Non lo farò. Mi prenderò cura di lui per te.

Quando Petunia va alla stazione a prendere Lily di ritorno da scuola non sembra molto contenta, ma presto il suo amore per la sorella prevarrà sul fatto che lei sia una strega.
Prima classificata al Contest Malandrino
[Sesta classificata allo Speedy Contest]
[Partecipante al Contest One shot dell'estate!]

Dicono che il giorno in cui la scuola termina, una volta per tutte, sia il giorno più bello della vita.
Dicono che la libertà scorra veloce in ogni vena.
Dicono che l’adrenalina salga a livelli straordinari perché Hogwarts è finita.
Dicono tante cose, ma James li lascia parlare.
[TERZA classificata al "Seduto a Guardare Contest" indetto da MissBlackspots sul forum di Efp]

"Dove c'è molta luce, l'ombra è più nera."
"Meine Sonne", mio sole.
Vorresti chiamarlo così, perché ti è sempre più difficile riuscire a distinguere se quella luce che ti punge gli occhi provenga da Gellert o dall’astro.
All'improvviso ti chiedi se tu non abbia sbagliato soprannome.

La signora Weasley alzò gli occhi sull’orologio appeso al muro, lucido come se fosse appena stato comprato, senza alcun segno del dolore a cui aveva silenziosamente assistito.
Solo una lancetta tradiva l’esistenza della guerra appena conclusa.
La lancetta di Fred indicava un punto bianco, una zona vuota, il nulla. (...) Molly aveva organizzato quella cena nella speranza che, insieme, sarebbero riusciti a sorridere.
Eppure tutti si guardavano intorno e, nonostante fossero in tanti, si sentivano incredibilmente soli.

Ecco una piccola drabble sul finale che mi avrebbe costretta a strappare in due il libro.
Invito tutti voi, se avete delle idee, a pubblicare la vostra versione.

Tu non ci sei più.
Ormai sei aria.
Drabble ispirata alla citazione di una canzone.
[Wolfstar]

Come bussola e metronomo. Hermione ha sempre considerato Harry il suo metronomo, il ticchettio che le indica il ritmo giusto da seguire, ma adesso Harry ha smesso di battere.
*In questa shot, Harry e Hermione non sono realmente shippati insieme, si parla più che altro del loro rapporto particolare che a mio avviso esula anche dall'innamoramento.*
Quinta classificata al 24hContest = 12+12, indetto da Roe sul forum di EFP

Dal testo:
«Grifondoro!»
No, un momento. Fermate tutto, per favore. Coraggiosa io? Dev'esserci un errore. Eppure, accidenti, ho letto Storia di Hogwarts prima ancora di venire, così, per portarmi in vantaggio, dato che ne avrò un bisogno disperato, e non ricordo che ci siano casi in cui il Cappello Parlante si sia confuso.
Fiume di pensieri di Hermione nel fatidico istante dello Smistamento... spero vi piaccia!

Albus si lasciò sfuggire uno sbuffo divertito.
«Sono un uomo di parola, Gellert».
«Ja, das ist wahr. Proprio vero. Troppo di parola, Albus. A volte, sei fatto solo di parole».
Albus Silente e Gellert Grindelwald, quarantacinque anni dopo.

Piccola double-drabble Potter/Evans di nemmeno 200 parole, risalente a quando non si erano ancora trovati davvero. :)
Zero pretese, solo la voglia di pubblicare uno sclero scritto di notte :)
***
Sai, quando parli non puoi usare solo gli aggettivi.
Una frase è composta anche da verbi, congiunzioni e nomi soprattutto.
Un aggettivo è niente senza nome.

Remus guardò truce l’amico, quasi come se volesse rimproverarlo.
Sirius alzò le mani al cielo e si dileguò dalla cucina.
[Wolfstar]

Dammi di più era una supplica silenziosa, una preghiera alla persona sbagliata, una richiesta sussurrata sulla pelle.
Affetta da Shipping compulsivo, partecipo all'iniziativa del forum « Collection of Starlight », said Mr Fanfiction Contest.