Harry sa a cosa va incontro, quando Louis beve. Ne è perfettamente al corrente: non c'è bisogno che Liam lo pungoli col gomito in evidente apprensione, né che Stan glielo indichi tra la folla, sudato ed iperattivo, mentre balla col suo calice di champagne in alto, verso il soffitto.
[ ATTENZIONE! Questa storia contiene Harry/Louis esplicito ] [ Autore: zeroschiuma ]

Qualcosa, a Jusenkyo, va orribilmente storto. Il monte Hoo fa da scenario ad un finale decisamente più cupo. Irreversibile? Forse. E quali le conseguenze?
Vi do tre motivi per leggerla:
-perché è betaletta da Kuno84;
-perché, per quanto ne so, le What if su Ranma ½ non sono poi così numerose;
-perché la colonna sonora è stata accuratamente selezionata.

Ogni tanto si diceva che Erano uomini, che diavolo!. Non avevano bisogno di... lucchetti alla porta, per dirla con una citazione colta (sì, be', la roba ridicolmente romantica piaceva pure a lui, e quindi?).

Merlin ha sempre cercato di nascondersi dallo sguardo inquisitore del suo re, ma Uther sa esattamente chi è.

Scritta per il contest indetto da DarkRose86 su efp.
Prompt: neve!
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Camelot è sepolta dalla neve. Arthur è infreddolito. Merlin è divertito.(Merthur)
Mini spoiler sulla 4x03 e 4x06!^^

Sherlock non capisce.
Sa perché gli altri dovrebbero trovare gradevole quella situazione – studia il comportamento umano da sempre, conosce perfettamente i meccanismi che muovono le loro banali menti – eppure non capisce perché dovrebbe trovarlo gradevole lui, che di ordinario non possiede nemmeno un neurone.
Sherlock non capisce.
[Partecipa alla prima giornata della Sherlock Week @ sherlockfest_it]

John fu costretto a interrompere la propria – inutile – apologia nel momento in cui Sherlock fece qualcosa di totalmente assurdo.
O meglio, qualcosa non da lui.

Terza classificata al contest What a wonderful slash world!
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Ecco perché Merlin non dovrebbe giocare a carte. Mai.

"Merlino tentò di mantenere il controllo di sè cercando forza nello sguardo del cavaliere ma, più si costringeva a rimanere calmo, più sentiva le labbra tremare e un dolore intenso invadergli il corpo.
Chiuse gli occhi e abbandonò la testa contro il petto aumentando involontariamente la presa sulle dita del re, sperando, con ogni brandello della sua anima, di sentire ancora una volta la stretta incoraggiante e fraterna di Artù.
Ma la mano cerea e insanguinata dell'amico rimase immobile e fredda." La seconda e conclusiva parte della storia che è divenuta leggenda. Non Slash. Tragedia.

Reincarnation!AU - Arthur era un ragazzo normale, figlio del preside del college Camelot, poi iniziarono i sogni.

(SPOILER EPISODIO 4x4)
Quando aveva tentato il giochetto delle braghe mettendolo in imbarazzo davanti all'intera corte, in quanto nuovo Re si era sentito in dovere di impartire un adeguata lezione al suo servo.

"«Merlin, sai a cosa stavo pensando?» domanda Arthur, posando la testa sulla sua spalla.
«No.» risponde Merlin, tentando di tenere a bada il suo cuore apparentemente impazzito.
«Mhh.» mugugna l’altro «Neanche io.»
E Merlin non può fare a meno di considerare che Arthur è nobile e principesco anche da ubriaco."
Prima storia che pubblico in questo fandom! Sono sinceramente emozionata e spero sinceramente che possa piacermi! Fatemi sapere cosa ne pensate! Scritta per il Three Days Of Slash!

Liberamente tratta da Rapunzel!!
Arthur viene rapito dalla strega Nimueh e cresciuto ignaro delle sue origini in una torre isolata da tutto e tutti, ma un giorno il giovane Merlin in fuga dalle guardie di Camelot, finisce col nascondersi proprio nella stessa torre.
Cosa accadrà adesso??
Ovviamente merthur!
Vincitrice del premio 'Miglior storia d'amore' al 'Fairytales Industries' contest su Efp!!

Sherlock Holmes era agile. Forte. Veloce.
Incredibilmente resistente.
Ma non era indistruttibile.
E purtroppo questo era un particolare che tendeva a dimenticare fastidiosamente spesso.
La gamba rotta in tre punti guaribile in settimane sei, inglobata dall’inguine fino alla punta del piede in un massiccio involucro di gesso, giaceva distesa sul predellino della sedia a rotelle sulla quale il proprietario del suddetto arto era bloccato da quasi una settimana, senza nessuna concreta possibilità di movimento.
John aveva visto chiaramente la fine del mondo avvicinarsi a grandi passi, annunciata da quel referto.
Guaribile in settimane sei.
Un intero mese più quattordici lunghissimi giorni in cui lui sarebbe dovuto restare su quella sedia. Immobile.
Oh, dio.
[ Lievisssimo Pre-slash ] [ Remake ] [ One-(long)-shot ]