Dolore.
Sento solo dolore dentro al petto.
Morte.
È quella che vedo riflessa nei tuoi occhi e che insieme a te si sta portando via il mio cuore.
Amore.
È tutto ciò che provo per te.
Lacrime.
Le sento scorrere sul mio volto, calde, salate, incontrollabili.
Paura.
Ne sono invaso. Ogni cellula del mio corpo ha paura. Paura di perderti.
Speranza.
È l’unica cosa che mi rimane. Spero di poter rivedere ancora il tuo sorriso.
Storia ambientata dopo il finale di stagione_Spoiler 3x24 e 4x01!

<< Siamo bloccati >>
Rimase immobile per un secondo << Che vuol dire che siamo bloccati, Castle? >>
<< Vuol dire che siamo bloccati >> rispose << Che l’ascensore è fermo, di sabato sera, e che non c’è nessuno in tutto il palazzo >>

Afferrò il telefono dal tavolino a fianco del divano e senza neanche pensarci compose il numero.
Il numero di Richard Castle.
Uno squillo. Due squilli. Tre squilli.

E'ambientata dopo la 2x24..
Dal capitolo 2 : La settimana seguente castle aveva un desiderio che non riusciva più a rimandare.. Chiamare Kate.

Uccidila.
Liberati di lei come una grande eroina.
ed io l'ho fatto...
Vincitrice 7° turno CSA: 3° posto categoria Sad

Un incidente, un dubbio e Castle che finisce per spiare una donna. Sarà dura affrontare le conseguenze della sua personale investigazione, specie se c’è la sua amata Kate di mezzo ...

Piccola dimostrzione di come Castle sia un padre molto geloso
Storia arrivata 2 nella categoria Fun e 3 nella categoria Kiss dei CSA!!

"Richard Castle la guardava dietro il bancone del suo locale “the old haunt”, mentre agitava lo shaker in aria proprio come una vera barman… sembrava non avesse fatto altro nella vita… invece lei era una detective della omicidi di New York, e una delle migliori per giunta." tanto sappiamo tutti che prima o poi capiterà che questi due si mettano insieme, quindi perchè non fantasticare su come potrebbe succedere...potrebbe contenere spoiler se qualcuno non ha ancora visto le ultime puntate in inglese, quindi attenzione!

E’ la data di uscita di Heat Rises... Beckett è triste. Richard ha mille pensieri in testa... Un piccolo tuffo nel passato, un passato a lungo dimenticato...

Cosa succederebbe se Castle e Beckett fossero costretti a rimanere nella stessa stanza d'albergo per una notte...!?

"Fisso la foto abbandonata li sopra: è un po’ stropicciata, per via dei mille viaggi che ha fatto in giro per casa, ma è ancora bellissima. Non l’aveva più lasciata: se la portava ovunque, in cucina, in salotto, sul comodino mentre dormiva.
Spesso mi fermavo a spiarla: la guardava sempre, si perdeva a disegnare con le dita sull’immagine finti cerchi intorno ai visi. Come se volesse accarezzarli."
sono tornata alla carica con una storia mooolto sentimentale, un pò triste all'inizio, ma tanto tanto romantica!
pariting--> JISBON!
Buona lettura
Giada:)

L'avevo chiamato. Ho finalmente trovato il coraggio di confrontarmi con lui dopo quel maledetto caso. Erano appena passati tre giorni dalla sua chiusura ma mi erano parsi un’eternità. Avrei voluto essermi sbagliata per una volta, avrei preferito essere smentita...

Sull’altro lato del letto c’era Jane, seduto a gambe incrociate che mi guardava, con in testa un cappello di lana verde da cui, sulla sommità, partivano due enormi corna da renna di stoffa imbottita. Mi fissava sorridendo “Buongiorno Lisbon! Ti ho spaventata?”
Ciao a tutti! Questa è la mia primissima fanfiction! Voglio i vostri commenti e le vostre critiche!
Una piccola storia natalizia, ovviamente Jisbon!
Questi personaggi non mi appartengono, ma sono proprietà di Bruno Heller; questa storia non è stata scritta a scopo di lucro!
Buona lettura e Buon Natale!

Il continuo della storia di House, Cuddy e Rachel!!!
I legami di affetto gli portavano sofferenza come gli era stato dimostrato in quegli anni, e lui non aveva il coraggio di essere legato a Rachel Cuddy. Quella piccola peste gli aveva ricordato un po' se stesso e lui si era riscoperto a provare tenerezza ma a fine giornata, tornando a casa, una ferita in via di guarigione era stata riaperta.

Nel vedere che al posto della professoressa Tutcher sta entrando un ragazzo, nemmeno un uomo, proprio un ragazzo, davanti ai miei occhi si presentano soltanto tre alternative possibili: urlare, piangere, scrivere una lettera di lamentele al direttore di istituto perché, cielo, quello ‘Shakespeare’ non lo saprebbe nemmeno sillabare.