..."Non puoi sempre ottenere tutto quello che vuoi Shannon."
"Cos'è? Sei diventata una fan dei Rolling Stones? You can't always get what you want..." si mise a canticchiare.
"Lo sono sempre stata e lo sai. Non cambiare discorso."
Shannon prese una sigaretta. Un'altra.
"Perché fai tutto questo?" chiese lei osservandolo mentre la portava alla bocca.
"Questo cosa?"
"Questo. Fumare, bere... e tutto il resto."
"Il resto?"
"Si, portarti a letto ogni ragazza che incontri. O quasi."
"Perché? Perché lo faccio, mi chiedi? Perché é una tortura. E' una tortura Evelyn."
"Cosa?"
La guardò, meravigliato e deluso da quell'ennesima domanda di ovvia risposta...

" Sei un Demone e un angelo." sussuro con voce rotta dall'eccitazione. "l'inferno e il paradiso"
Spinge sempre più velocemente, baciandomi il seno candido e stringendo convulsamente le mie mani.
"Buio e luce" continuo, ormai al limite della sopportazione.
"La mia morte e la mia resurrezione"
Stringe tra i denti un mio seno, facendomi urlare un po per il piacere e un po per il dolore.
Non voglio che finisca.
Non ora che l'ho ritrovato.
Non ora che è mio.
Lo blocco, guardandolo negli occhi e sorridendo appena.
È così bello, da far invidia alle stelle, da far invidia agli dei.
Lo bacio dolcemente sulle labbra, finchè lui riprende a muoversi.
"Il mio pericolo.." continuo. "La mia salvezza"
"Cosa senti ora, Eve??"
"Amore."

Sequel della FF "When life decides to give you a gift."
Continua la storia di Rita e Shannon, adesso insieme alla loro piccola Eileen.

Sette giorni per conoscersi, sette giorni per innamorarsi... sette giorni per lasciarsi.

"Marie, dal canto suo, sapeva di aver infranto la prima promessa che si era fatta quando aveva cominciato a lavorare con Jared.
Mai innamorarsi"

Questa storia parla di Mya e Shannon, del loro amore..di quelli che nascono per caso e che diventano indispensabili. Bhè che altro dire? Questa mia prima FF nasce dal puro e sviscerato amore che provo per i 30STM. La trama di questa storia è stata imbastita tutta d'un fiato..All'improvviso ho preso un quaderno, una penna e ho semplicemente cominciato a scrivere. Era nella mia mente già da un po' cimentarmi nella stesura di una storia del genere, ma poi d'un tratto ho sentito l'esigenza di metterlo, in un certo senso, nero su bianco. Ho sentito l'esigenza di cimentarmi in un qualcosa di completamente nuovo per me stessa. Metterò l'anima in quello che scriverò e spero davvero possa piacere.

Quando un aeroporto e poche ore in un aeroplano con una celebrità possono cambiarti la vita per sempre. Cosa faresti? Accetteresti di passare una notte che potrebbe essere l'ultima?

-E tu come hai fatto ad entrare?- urlò. -Esci subito, noi non ci conosciamo-
-Jared, non mi riconosci?- chiesi ridendo. Poi gli mostrai Mythra, la piccola fenice rossa tatuata sul mio polso. Lui strabuzzò gli occhi.
-Victoria? La piccola Victoria?- chiese lui continuando a guardarmi
-Non sono più così piccola- risposi io sorridente.

No, non ho sbagliato a scrivere il titolo c:
E se Leto non fosse solo una parola latina? Se ci fosse qualcosa di più? Tutti sanno che il cognome è qualcosa che si tramanda per secoli, ma pochi approfondiscono il perchè.
"Non era mai successo prima, mi sentivo in trappola.
Scorrendo la mano sulla grande parete di piastrelle trovai una finestra: - Si,dai..- dissi annaspando per aprirla.
Stavo per uscire alla luce della luna quando due braccia mi tirarono indietro, e mi sentii come un uccellino tra le zampe del predatore.
Un predatore dagli occhi verdi." [Chap. 25]
Cinica e realista, Veneris è diretta nei suoi scopi senza mezze misure; anche quando la verità riemerge non riuscirà a farla battere in ritirata, perchè affrontare la paura è la prima regola che le ha insegnato la vita.
 

Ehi..sono Ginevra ho 23 anni e faccio la barista al Toqueville,una discoteca di Milano insieme al mio migliore amico Alessandro,fissato in una maniera assurda con i Club Dogo ed grazie a lui se la mia vita cambia dalla sera del sei dicembre duemilaedodici.

“Volevi dimostrarmi che nel mio cuore ci sei ancora, Leto? Ci sei riuscito fottuto bastardo” qualche lacrima le bagna il viso ed io sospiro allontanandomi da lei.
“Non ti innamorare di me d’accordo?” la metto in guardia risistemandosi i pantaloni “non farlo nemmeno per scherzo, valgo meno di niente” esco lasciandola da sola e nel mio cuore ubriaco mi sembra quasi di percepire un troppo tardi prima che quella porta sbatta.

Shannon è un musicista, Sarah una regista. Racconterò di come il mondo della musica e del cinema si possano trovare in stretta correlazione attraverso questi due personaggi e la loro travagliata storia d'amore.
Si sa, le cotte che le ragazze hanno durante la loro adolescenza restano sempre incastonate nel loro cuore.

“Shannon, ma mi stai ascoltando?” Eravamo seduti a un tavolo di Starbucks per un caffè e mangiare qualcosa, in attesa che chiamassero il nostro volo. E l’avevo fatto di nuovo. Mi ero incantato a guardarla ed avevo completamente perso il filo del discorso.
“Certo che ti ascolto! Mi parlavi di quella volta in cui hai conosciuto Karl Lagerfeld…”
“See, buonanotte…perdi colpi eh? Ti stavo chiedendo di raccontarmi di quando sei stato in Cina, per girare il video di From Yesterday…”
Accidenti a me!
Una storia "on the road" tra i suoni graffianti del rock e le passerelle dell'alta moda, tra amori e tradimenti, successi e clamorose sconfitte.

Jared Leto è sposato con un moglie bellissima, ha un fratello stupido e un amico davvero santo.. non gli manca nulla, ma lui è pronto per amare ancora: vuole un bambino..
(ATTENZIONE: LA FF SI TROVA IN UNO STATO DI PAUSA! SCUSATEMI!)

I fratelli Leto hanno paura dell'amore, ormai è chiaro. Ma se fosse per precedenti e struggenti esperienze? Chi sono le ragazze che li hanno incantati? Che cosa è successo?
E se tornassero nella loro vita, riportando quella brama di desiderio puro in loro, invece che solita voglia di una botta e via?
Spero di avervi incuriosito!