Nòtte.
A Giorno l’assenza di luce gli faceva tornare in mente le volte in cui restava da solo con l’unica compagnia della solitudine. Quando ci pensava lo sconforto prendeva il sopravvento e l’angoscia del vuoto tornava a schernirlo con rinnovata cattiveria.
Si portò una mano al petto: il ciondolo a forma di tiretto gli ricordò che, nonostante il suo precedente possessore non fosse più lì, non aveva più nulla da temere.
***
Una raccolta di ventuno drabble sulle vicende dei primi sei Joestar. Ventuno parole per ventuno mini-racconti.
Buona lettura.

Sono gli incontri che avvengono nei momenti più inaspettati a sconvolgere l'ordine della propria quotidianità,
ma questo Squalo ancora non lo sa...
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------
No clans/No stands!Au. In questa storia i personaggi sono dei normalissimi adolescenti, buona lettura.♥️

[ Bucciarati x Abbacchio - Abbacchio x Giorno - altri || rating crescente ]
...
«Senti, ma è successo qualcosa? Non stai mai in ritardo per il pranzo, tu.»
Bucciarati annuisce, il fumo esce in una nuvola traversa.
«Ho sentito Luca il Lacrimoso, dice che ci sta ‘nu uaglionciell’ che bazzica intorno alla zona sua, che fa cose senza pagare il pizzo e gli sta rovinando gli affari.»
«Vuoi che ci vada a parlare io?»
«No, no, sto andando io, ma dato che Libeccio mi veniva di strada ho pensato di controllare i ragazzi.»
Abbacchio annuisce, dopo un attimo di silenzio un sorriso furbo si affaccia sulle sue labbra di lavanda. Di nuovo si sporge verso di lui, la bocca a un centimetro da quella dell’altro.
«La stazione sta completamente dall’altro lato e i ragazzi fanno sempre le stesse cose. Mista continua a sparare cazzate sulla sfortuna, Fugo e Narancia fanno i compiti litigando a intervalli regolari di un quarto d’ora.»
Gli occhi di Bruno si fanno sottili, Leone inspira vicino al calore dei suoi respiri, si perde nei dettagli a raggiera delle iridi dove si alternano chiaroscuri di blu.
«Va buo’, ja, volevo passare per salutarti.»
...

“Scusate?!” Bruno appoggiò il cucchiaino sul piattino un po’ troppo rumorosamente. “Possiamo evitare di far sapere come sempre a tutto il ristorante gli affari nostri?” sospirò. “E’ proprio per questo che… Volevo proporvi di prendere una casa” infine, decise di non girarci troppo intorno.
***
La squadra di Bucciarati si è formata da solo qualche mese e il Libeccio è già diventato il loro abituale punto d'incontro. Ma dal momento che i ragazzi sono troppo rumorosi, forse non sarebbe meglio avere un covo?
***
[BruAbba - Rating crescente] [Pre-canon] [1/3 della serie Kintsugi]

“Un conto è disporre di soldi, abiti firmati, gioielli, auto di lusso. Sono oggetti. Li si può buttare via senza rimpianti. Agli oggetti non si spacca il cuore. Non ce l’hanno.
Loro, invece, un cuore ce l’hanno. Questi istanti lo dimostrano. Li lega qualcosa di autentico che le parole possono solo tentare di spiegare.
Bucciarati e Abbacchio non sanno gestire una cosa bella. Nessuno lo ha mai davvero insegnato loro. Potrebbero provare, certo. Ma le persone non sono un banco di prova per esercitarsi, per imparare. Le persone soffrono, e nessuno vuole fare soffrire l’altro, anche se è ormai troppo tardi per entrambi.”

"Le stelle marine sono echinodermi invertebrati detti asteroidi, appartenenti alla classe Asteroidea. La loro parte dorsale è cosparsa di piccoli fori da cui entra l’acqua, che poi si immette nei canali acquiferi; questi canali formano il sistema acquifero, che consente loro di svolgere tutte le funzioni vitali: respirare, muoversi, cacciare.
Jotaro si sentiva così, quando perdeva la presa sul lazo che tratteneva il suo raziocinio: sott’acqua, e pienamente (finalmente) in grado di svolgere tutte le sue funzioni vitali."
-
[attenzione: leggere con attenzione le note all'interno prima di proseguire con la storia]
[Jotaro Kujo/Higashikata Josuke centric, Jotaro/Kakyon menzionata, Joseph/Caesar menzionata]

Dio Brando, immerso nel buio della sua biblioteca, nella sua magione al Cairo sposta la sua attenzione su un volume in particolare: Biancaneve dei fratelli Grimm

"Oggi fa persino più caldo di ieri. Annoiato, Bruno compra un ghiacciolo dal bar all’angolo. Lo mangia in silenzio, poggiato al muro di fronte la villetta, gli occhi fissi sul cancello che, da un momento all’altro, si aprirà e farà uscire Leone. Gli è sembrato di parola, anche se un po’ antipatico (o forse solo molto timido); non immaginava che un secchione potesse essere così ritardatario."
(Storia scritta per la #BruaAbbaWeek2021, prompt #Childhood)

Guido Mista si trova alla stazione, in attesa del treno che lo riporterà a Napoli. Durante le lunghe ore avrà l'occasione di conoscere qualcuno. spoiler free

"Bucciarati si accese una sigaretta guardando il mare. Erano le cinque del mattino.
Fuori era freddo, ma la finestra era aperta. Aveva addosso solo gli slip.
Aspirò la prima boccata, nervoso. Si voltò verso la porta della camera da letto: nessun rumore.
Tornò a rivolgersi verso il mare e tremò di freddo al pensiero della temperatura dell’acqua ma Dio, quanto avrebbe voluto buttarsi in quel liquido ghiacciato che avrebbe bloccato il suo respiro ed i suoi pensieri.
-Eppure hai fatto cose ben peggiori, Bruno Bucciarati.-
[Bucciarati x Abbacchio]

"Bruno Bucciarati sa sempre come agire, e lui da soldato deve solo fidarsi di ciò che dice il suo comandante, senza metterlo in discussione.
Ma Abbacchio conosce la verità – e conosce quegli occhi azzurri che inseguono i suoi, l’esitazione che può costare mille futuri. Lui li conosce bene e ha giurato a se stesso che non accadrà mai più. Bucciarati è troppo buono, si preoccupa troppo per il prossimo e questa sarà la sua rovina, Leone ne è certo; ma se lui può fare qualcosa, anche la più piccola cosa per risparmiargli dolore, allora la farà.
Anche a costo di infliggergliene un altro in apparenza più grande.
(Anche a costo di infliggersene un altro che diventa sempre più grande.)"

Non riuscendo a venire a patti con il finale di "Stardust Crusaders", ho voluto ipotizzare un finale alternativo in cui la Fondazione Speedwagon (e alcuni fattori sovrannaturali) intervengono di prepotenza per salvare una vita.
E' la mia prima incursione in questo fandom, ho cercato di mantenermi il più fedele possibile alla caratterizzazione dei personaggi.
Spero sia di vostro gradimento.

[Everybody lives!AU] [GioMis] [PWP]
"Giorno non ha voglia di andare a dormire in quel momento. Sa già che finirà per addormentarsi senza aver ottenuto ciò che davvero desidera e si sveglierà con quel senso di insoddisfazione che ormai lo perseguita da giorni.
Vorrebbe poter congelare quella notte e farla durare ore e ore in più, il tanto che basta a trovare il coraggio per andare da Mista e chiedere ciò che deve chiedere. Sente che prima o poi, nella quiete delle notte, quando tutti gli altri già dormono, potrebbe farcela."