Meng Yao ha molte facce, ma noi ne vediamo principalmente una: quella del brutale assassino che non ha esitato a uccidere uno dei suoi più cari amici per raggiungere i suoi scopi.
Sporcarsi le mani di sangue ti lascia un segno dentro che non puoi cancellare, ma per lui non ha mai fatto differenza, o almeno, non ha dimostrato rimorso. Ha concepito piani orribili senza mettersi in dubbio, ma anche lui ha una coscienza.
E dovrà affrontala.

"Parole fugaci, sguardi che si scrutano, fiato che si sfalda seguendo la brezza del rigido inverno.
Un arrossar di gote dopo una semplice frase, bianco discepolo che osserva l'altro allontanarsi di qualche passo, una mano che già comincia a sentire l'assenza."
{Buon Compleanno Lilith

"Uno dopo l'altro, Lan WangJi aveva già raccolto un gran numero di fiori colorati, sebbene si trovasse ancora inespressivo per strada.
[. . .]
Mentre meditava con lo sguardo basso, improvvisamente sentì qualcosa sulla sua testa. Sollevò una mano. Una peonia rosa, al culmine della fioritura, si era posata in modo impeccabile sul lato della sua testa."
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[dal Cap. 71]

Jin GuangYao è un personaggio complesso, malato e instabile, ma anche lui ama, a modo suo. Ed è un sentimento che lo consuma, gli divora l'anima perché non ha sfogo, e mai lo avrà.
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Piccola storia che mi è uscita in modo fluido dalle dita non appena ho aperto il file e ho scritto: A-Yao.
(Nonostante io shippi la NieLan, so che non è molto popolare)
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[XiYao]

Spoiler alert! Infanzia di Lan Wangji.
«Wangji.» Pronunciò, con ton premuroso, il più dolce e comprensivo che avrebbe potuto utilizzare. «Basta torturarti in questo modo. Dobbiamo lasciarla andare.»
Lan Zhan osservò il fratello con la coda dell'occhio. Il suo volto mostrò una parvenza di movimento di sopracciglia ma non altro.
Quando gli fu detto ogni cosa, lui era certo di non aver compreso a fondo cosa stava succedendo. Nessuno aveva mai parlato di gente che non c'era più, o che era andata via. La mamma non poteva lasciare quella dimora, pertanto dove avrebbe potuto essere?

Lui sorrise ancora di più, sentendo il proprio cuore battere un po’ più veloce e fargli mancare il respiro. Si avvicinò ancora, senza staccare gli occhi ambrati e vispi da quelli cinerei e felici dell’altro.
“Dillo di nuovo.”

AUGURI JIN RULAN!!
Ti dedico questa storiella piccola piccola per rattristare un pò i tuoi fan (non odiatemi). Con tutto l'amore che mi scaturisce dal cuore quando ti vedo, nonostante voglia prenderti un pochino a sberle, in certi momenti.

[Post The Untamed, Traduzione, WangXian]
Wei Wuxian ride e comincia a spingere lo strato esterno delle vesti di Lan Wangji giù dalle sue spalle. “Povero Lan Zhan, sottoposto a tali sciagure terrene. Devi essere esausto, vieni a letto, vieni a letto.”
“Mm,” dice Lan Wangji. Solleva le braccia in modo che Wei Wuxian possa continuare a svestirlo. I suoi abiti finiscono sul pavimento, ma non importa. Le mani abili di Wei Wuxian sulla sua cintura valgono vesti stropicciate.
“...Oddio, Hanguang-Jun, indossi troppi strati,” gli dice Wei Wuxian dopo un po'. “Ti ucciderebbe fermarti dopo un ragionevole cinque?”
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Wei Wuxian si trasferisce nel Jingshi. Dormono insieme.

La caduta è relativa, non ha una fine.
Può accadere ai grandi e ai virtuosi, ma mai potrà sconfiggere chi ha qualcuno che l'ama vicino.
Se crolli al buio, da solo e in silenzio, nessun aiuto verrà da chi non hai amato, o non t'ha amato a sua volta. Per questo devi essere felice di morire con qualcuno a cui tieni.
Se qualcuno è al tuo fianco, avrei sempre il tempo di rialzarti quando ti sarai riposato.
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Drabble semplice semplice dal punto di vista di Wei Ying, perché ne abbiamo bisogno.
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[WangXian]

Modern AU un pò amaretto ispirato da chiacchiere con amiche su un leggendario "seikotsuin" di Tokyo.

Lan Zhan ha passato tredici lunghi anni ad aspettare che la sua vita tornasse serena come quando Wei WuXian era accanto a lui. Sa che il dolore non scemerà mai via del tutto, ma spera che il suo cuore guarisca almeno un pò, permettendogli di respirare senza provare il desiderio di morire.
Suo fratello gli diceva che nulla cura il passato come il tempo, e che nessuno poteva rubargli l'amore che era destinato a trovare. Ora non dice più nulla, perché l'amore che aveva trovato, non era stato risparmiato dalla Morte.

Lan Zhan ha l'abitudine di osservare lo strano ragazzo che passa davanti alla biblioteca in cui studia. Se n'è innamorato senza mai parlarci.
Come vorrebbe poterlo guardare negli occhi.
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Molto romanticismo e molto fluff. Nessuna pretesa, solo una breve storia AU Modern di amore "a distanza".
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[WangXian]

"L’erede del Clan Jiang non era ancora così convinto ma, armandosi di pazienza, continuò a seguire il maggiore fino a ritrovarsi nei pressi di una fattoria che ai suoi occhi sembrava essenzialmente familiare ma non riusciva a rammentare il perché. Mosse lo sguardo in favore di Wei Wuxian, considerando che stava rallentando i suoi passi probabilmente era proprio qui che voleva portarlo."
{Buon compleanno Jiang Cheng}