Dopo aver letto la bellezza del demonio non ho resistito a leggere questa storia anche se ho visto che è da molto che non aggiorni. La storia è molto bella e avvincente. Continua a scriverla ti prego. Un saluto

-What we say to the God of Death?- -Not Today.-
Non potevo fare a meno di fare questa citazione vedendo la tua nota!!
Mi sono letta tutta in un fiato la tia fic e la trovo fantastica!! Non solo per come hai strutturato la trama ma anche per come scrivi. Trovo il tuo stile davvero molto bello e articolato. E in più le tue citazioni sono sempre fantastiche. Sperò che tu riprenda ad aggiornare al più presto!!

“Chioces: Path of Blood” è una storia è favolosa. Questo aggettivo racchiude praticamente tutto quello che penso di “Choices”; è per questo che, quando mi hai chiesto di recensirla, mi sono stupita parecchio. Per fan fiction come questa ci dovrebbero essere centinaia e centinaia di recensioni che ripetono esattamente la stessa cosa e cioè che è fantastica. Avendo chiesto la mia opinione però, ti voglio regalare una recensione a tutto tondo, una cosa alla LyliRose, insomma!
Sai bene che non leggo tutto, soprattutto quando si tratta di fan fiction, e che sono una di quelle che esigono molto anche da un lavoro amatoriale come quelli che si leggono qui su EFP.
Prima regola di una storia: la trama deve essere originale. Come scrittori di fan fiction, infatti, penso che, non potendo intervenire più di tanto sul benedetto (o maledetto, dipende dai punti di vista) Canon, abbiamo il dovere morale di inventarci qualcosa di nuovo e mai scritto in altri ambiti. La trama è il nodo fondamentale di qualsiasi storia di questo genere e molto di più lo è per questo fandom in particolare che, diciamocelo, è stato sfruttato all’infinito e scritto e riscritto miliardi di volte. Il tuo lavoro a tal proposito mostra una genialità quasi Slytherin: come faccio a scrivere qualcosa di nuovo? Semplice! Cambio la storia stessa! Partendo da un avvenimento quasi marginale come la scena nel bagno di Mirtilla, sei riuscita a costruire una nuova trama, intrecciando Canon e Fanon con una maestria che sinceramente non avevo mai visto prima. L’espediente che hai usato, poi, è il mio preferito, perché non c’è niente di meglio per stimolare la mia fantasia che un bel “What if?”, in barba a chi dice sempre che con i “se” e con i “ma” non si fa la storia; beh, dipende sempre da che storia è!
Passiamo ora alla seconda regola: una volta che si ha una trama, bisogna svolgerla con coerenza. Ho trovato tante fan fiction che sembravano davvero promettenti, ma puntualmente al terzo o quarto capitolo tutto perdeva senso; i personaggi cominciavano a smettere di risolvere il mistero per rotolarsi tra loro come conigli, il protagonista aveva un’improvvisa crisi di coscienza e si ritrovava a letto con una schiera di persone assurde, magari su un treno in viaggio per Amsterdam. Path Of Blood è una vera ventata di aria fresca: tutti i personaggi sono lì per uno scopo ben preciso, i loro comportamenti seguono il “copione” che un occhio esperto scorge benissimo dietro le trame e tra le righe. Ed ecco che arriva la magia vera e propria: la storia diventa reale! Come le cose siano concretamente andate nella versione “canonica” non importa più, tutto ciò che il lettore sa è che Hermione e Draco sono inevitabilmente attratti l’una all’altro e che non vede l’ora di vedere dove va a finire questa novità. La fan fiction prende vita, staccandosi definitivamente (come è giusto che sia) dall’opera originale e acquisendo personalità e spessore! È anche per questo sono convinta che questo sia uno dei tuoi lavori migliori.
La terza regola è quella del linguaggio: tra voli pindarici e lista della spesa meglio sempre mediare.
Nessuno legge una storia in cui  mancano le descrizioni e i passaggi principali, e questo è dato per scontato, ma il problema ormai è diventato un altro: siamo tutti dei Tolkien in erba! Ho letto cose assurde; storie in cui in un capitolo di diverse pagine i personaggi stavano a sedere attorno al camino e parlavano, punto. Francamente trovo (e questa è una mia opinione e come tale va presa) che il difetto si accentui vistosamente se parliamo di autrici di alta considerazione all’interno del sito: più le recensioni crescono, più ci si perde in aria fritta e la storia (assieme alla mia amica trama di cui sopra) si allontana dai suoi binari. Questa storia è lineare e onestamente è davvero un piacere per gli occhi, oltre che per la mente. Descrizioni, metafore e favolose citazioni sono posizionate esattamente dove se ne sente più il bisogno: quando si parla di sentimenti;  invece nei punti in cui la trama deve scorrere perché chi legge ha bisogno di sapere “come va a finire”, l’occhio passa veloce sullo schermo. Ho colto astuzie da veterana come i leggeri salti temporali che permettono di evitare l’effetto “ti elenco al dettaglio come Hermione ha passato la notte così la umanizzo” che invece ha l’esito esattamente opposto e i cambi di narratore che consentono al lettore di immedesimarsi ancora più a fondo nella trama (sì, sono ripetitiva, lo so!).
L’ultimo punto riguarda il sesso e le scene “rosse”: la perfezione anche qui sta nella parsimonia.
Sì, la tizia che ha scritto quei libri innominabili che adesso vanno per la maggiore (e ancora devo capirne la motivazione, giuro!) era una fanwriter e ha fatto i milioni, ma seriamente, gente; a me una basta e avanza!
Cara Poison lo sai che ci sono schiere e schiere di autori che hanno cercato di replicare lo stesso grado di sensualità che emana la tua storia? Pensa se sapessero che tu ci sei riuscita con due personaggi che si sono a malapena sfiorati! Che smacco, ragazzi! Ah, mia cara collega, avremmo tutti da imparare da te: due righe e ti sudano le mani, tre e comincia la salivazione eccessiva… e questi due non hanno fatto che guardarsi nelle palle degli occhi! Cavolo! I miei più sentiti complimenti per aver saputo dosare con il bilancino le scene erotiche e soprattutto per non essere mai e poi mai caduta nel volgare, perché diciamocelo: Draco Malfoy e il volgare non dovrebbero mai convivere tra le stesse righe.
Insomma, tutte queste considerazioni mi permettono di dire con estrema sicurezza che questa è una delle storie più belle che abbia mai letto; perché (udite udite) RENDE LA LETTURA UN PIACERE! Se ci si riflette un attimo, negli ultimi tempi, tra corsa alle recensioni a tutti i costi e scalata al consenso (e magari anche alla pubblicazione) la scrittura amatoriale ha perso il suo carattere di svago, acquisendo il gusto amaro dell’obbligo, della forzatura. Sono poche, quindi, le fan fiction in cui la passione si vede e si sente, ma questa è di sicuro una di quelle!
Morale della favola: avrei potuto benissimo concludere questa recensione al primo punto di questo delirio, ma la magia di Choices è anche questa: ti fa venire voglia di scrivere! E se non è arte allora non so come chiamarla.

Altro capitolo, altro registro...paura e mistero...intenso, come sempre. Ciao!

Ho adorato questo capitolo! Inizialmente non l'avevo compreso lerfettamente, ma poi wow! È davvero bellissimo e triste allo stesso tempo. Spiegami come fai a scrivere così bene! Come? Poi la parte Draco Hermione è semplicemente emozionante!
Comunque era davvero così fondamentale dilaniarmi il cuore e concludere il capitolo senza un minimo di sollievo o tristezza profonda? ... Smetterò di vivere finchè non saprò le sorti di Hermione! Quindi ti faccio ancora i complimenti e fino al prossimo capitolo vivrò nel mio stato di non vita (?)!
Ciao :) Hel.

Oddio!
Era stato tutto troppo calmo finora, effettivamente!
Bellatrix è zoccola come sempre ma io amo la sua pazzia, non c'è niente da fare.
Il fatto che qualcuno morirà non mi piace per niente, anche perché se restiamo a come stanno ora le cose in giro sono molto pochi e quasi tutti che mi piacciono vivi e vegeti come sono!
Ora sono super in ansia e non vedo l'ora di leggere di nuovo!
Tra parentesi, giusto perché è un po' che non lo dico, Hermione e Draco sono l'amore amorissimo e io (non si era capito?) li amo sempre più, sempre più sempre più!
Detto ciò...
A prestissimo! (spero) =)

Uh, io mi ero persa un capitolo!
Ah la gelosia, è una brutta bestia, però almeno li ha portati a mettere in chiaro una o due cose!
Mi dispiace per il povero Ron, non avrebbe dovuto scoprirlo in quel modo, anzi non avrebbe dovuto scoprirlo affatto...
Ma l'idea di Luna gay da dove ti è venuta? Penso sia la prima che leggo, è un risvolto decisamente inaspettato =)
Vado al prossimo capitolo!
A presto!

Porca paletta! Avrei recensito prima ma l'ho letto col telefono e avrei rischiato di fare un danno! Bel capitolo, devo dire molto attivo e pieno di azione. Devo confessarti che mi sono arrabbiata con Hermione... non può rimanere al suo posto per una buona volta? Insomma, abbi fiducia in quel bel giovine biondo! Facendo di testa sua si è trovata nei guai... e te pareva! Chissà come il Principe delle Serpi affronterà la situazione, se salverà o no la sua bella... non ci resta che aspettare il prossimo! E, chi non se l'è cagato, come dici tu, non capisce niente o ha avuto solo altro da fare, ma prima o poi arriverà anche a questo punto.....

Vado un po’ di fretta (ahimè), perciò ti risparmio il fangirling Draco/Hermione, cui penso tu sia più che abituata; piuttosto, voglio proprio dirti due parole su questo Silente. Sembra che in questo capitolo si sveli finalmente il suo vero volto (meglio dire uno dei tanti), sta di fatto che è più criptico e distaccato che mai. Soprattutto distaccato, di una freddezza che fa quasi male al cuore, tanto poco familiare è – ma non per questo meno pertinente al personaggio. Sa che ormai il suo tempo è agli sgoccioli, penso; la sua è l’atarassia epicurea di chi si trova a poche ore dalla morte ed è pago di aver fatto tutto il possibile  per raggiungere uno scopo  – anche sacrificare qualcuno random, giusto come incidente di percorso, niente di che... e no, non mi sembra di essere troppo dura con lui, mettendola così. È distante, è imperioso – per la prima volta non chiede per favore, ma costringe, ordina. Non è da Silente, o forse, meglio, è da un Silente al giro di boa, all’atto finale – non può permettere che tutto vada a monte, deve spronare gli altri cavalli a continuare a correre anche dopo che lui non potrà più farlo, diciamo così.
“Il sacrificio di uno di noi può salvare molti altri e certe volte è il giusto prezzo da pagare per lavarsi l’anima.”
Ci sto riflettendo su ‘sta frase, non riesco a capire se sono più in accordo o in disaccordo con essa. Lavarsi l’anima… mi sa che vale per più di una persona, in questo caso: per Silly, ma anche per Draco – con la differenza che per il primo è l’espiazione che giunge alla fine della caterva di errori di una vita, a consentirgli di andarsene un po’ più in pace con se stesso, una specie di salvataggio in extremis; per il secondo è l’inizio di una nuova vita, si spera, ma con un peso da portare, no? “A ognuno il suo fardello”, appunto… Lo sai cosa mi sembra qui il buon vegliardo? Un regista che distribuisca affrettatamente copioni ai suoi attori pochi minuti prima della grande recita – ma in realtà lui ha deciso e pianificato tutto da mooolto prima, mi dirai tu. Geniale. Un geniale egoista. Non dico che non se ne freghi delle sue pedine, ma… ecco, appunto, sono solo pedine per lui. Poi correggimi se sbaglio.  
È commovente la ferocia con cui Draco si rifiuta di lasciare che Hermione gli stia accanto: si preoccupa di lei, della sua incolumità, vuole proteggerla – e lei ovviamente che fa? Se ne va in giro da sola per il castello. Tipico. Ma, d’altronde, non sarebbe stata Hermione se se ne fosse rimasta buona al suo posto. Piccola, incosciente, testarda, coraggiosa e appassionata Hermione, la adoriamo :D  
In fondo, il modo in cui l’aveva sostenuta e protetta persino da se stessa faceva sembrare possibile qualunque cosa. Anche su questa frase sto riflettendo... Già, e in fondo non è questa la magia dell’amore? Ti dà la forza di scalare le montagne, di superare ogni ostacolo… meglio della cocaina. Perdi il contatto con la realtà, ecco. E non è sempre una cosa buona – l’atterraggio, poi, fa dieci volte più male. E questa, sarà una favola a lieto fine, su sempiterne nuvolette rosa, o anche Hermione e Draco sapranno quanto fa male essersi trovati, senza essersi cercati, e poi essersi perduti per sempre?... E, comunque, sarebbe oltremodo crudele separare questi due dopo che abbiano conosciuto l’amore in tutte le sue forme – tra le righe, se devi far capitare qualcosa di brutto a uno dei due, che sia ora che ancora non si appartengono al 100%, è meno sadico… Ma… wait, sarà uno solo a morire, giusto? Posso rilassarmi.
Mi è piaciuto il pezzo di Hermione e delle “ultime volte”, il suo estremo tentativo di rimanere aggrappata alla confortante sicurezza del familiare, del noto, dell’abitudinario, sapendo che a momenti tutti i suoi punti di riferimento verranno strappati via. E, pur in tutto lo sconvolgimento e l’angoscia che prova, è sempre Hermione a doversi preoccupare degli altri; non può concentrarsi sul suo dolore che deve pensare a quello di Ginny. La tua Hermione è una santa; ha davvero qualcosa di angelico. Davvero. Ha una forza interiore che mi chiedo da dove venga. Sarà un dono di natura, qualcosa che non si può apprendere... 
Penso che tu sia stata molto brava a lasciar intendere l’atmosfera di precarietà di questo capitolo. È da piccoli dettagli che si intende, più che da descrizioni prolisse di sentimenti d’ansia e monologhi su patemi vari. Nella parte finale, in particolare, ti senti trascinata su questa specie di giostra che sta per mettersi in movimento – e tu sai di non poter far nulla per scendere, le cinture sono già allacciate, sei costretto a fare il tuo giro fino alla fine, qualunque cosa debba succedere… E sì, tutto sembra un incubo, anche piuttosto "scenografico", in certi tratti. 
Un’altra cosa di cui ti volevo parlare è Bellatrix. Mi è capitato poche volte di trovare una descrizione di Bellatrix da gran dama, con quell’andatura leggiadra e quella bellezza composta che fai intendere e perché no, non priva di grazia… affascinante, nel complesso... – solo che poi la luce svela le pecche nel quadro, ciò che Azkaban le ha scavato dentro, e fuori. Immedesimandosi in Hermione, ciò che più si sente, di Bellatrix, è l’ineluttabilità dell’incedere: lei sta venendo a prenderti; è inutile che nascondi o scappi; ovunque lei ti troverà, perché i suoi sono i passi del destino e non si può frenare o deviare così facilmente il destino. Ecco cosa dicono quei passi marcati alle orecchie di Hermione (ovviamente, è mia interpretazione). È una sorta di apparizione, questa: paralizza, come un animale selvatico davanti ai fari di un’auto (mi è venuto in mente il paragone prima di leggere che ne hai utilizzato uno molto simile), non puoi che restare ferma a fissarla avanzare verso di te, senza poter far nulla. La tua Bellatrix ha qualcosa della regina nera, splendida e annientata con le sue stesse mani. Teatrale nei suoi gesti come spietata nelle parole, cattiva come la morte, di cui sembra quasi la personificazione – l’uccello del malaugurio, la sventura che avanza su Hogwarts. E, sì… ha anche qualcosa del fantasma: morta prima di esserlo davvero, morta nell’anima prima che nel corpo. Bellatrix sta giocando, Bellatrix sta recitando – a beneficio di chi? ma penso che Bellatrix non abbia bisogno, né esiga spettatori per le sue esibizioni di follia gratuita. Ma la sua malvagità non è finta, tutt’altro.
Mi è piaciuto come l’hai presentata, l’hai resa una antagonista di tutto rispetto.

Mi tengo per me le supposizioni deliranti su Mirtilla, il bagno e il Lago. Preferisco aspettare lo svolgimento dei prossimi capitoli che, a quanto mi sembra di capire, non saranno molti, uhm…
La fine si sta avvicinando, si sente – teniamoci forti, sì. Possiamo farcela.
Gran bella storia, torno a dire. Alla prossima! 

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Questa storia mi affascina tantissimo.
Adoro il tuo modo di scrivere. Così intenso e travolgente. Non servono parole, mai, quando sei così brava a descrivere ogni cosa, ogni movimento, stiratura, sguardo di Draco e Hermione. E' come se non esistesse nient'altro, quando parli di loro. Incredibile. E tutto sta arrivando alla fine. Chi morirà? Silente? O qualcun altro? Sono davvero curiosa. Per il resto ho adorato Luna, anche se non ho ben capito cosa sia successo e come abbia incontrato Faith. E Hermione, così buona, così grifondoro. Non ce l'ha nemmeno con Lavanda. Davvero una bella storia, complimenti!

ho visto la tua storia per la prima volta ieri sera e sono stata ore incollata davanti al pc per leggere tutti i capitoli, non riuscivo a staccarmi neanche per andare a dormire... mi piace tantissimo, continua così!
elena

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"Canon, what canon?"
Ahahahahahah! Ti adorooooooo! Che vuoi che sia? Io non l'ho mai ne anche considerato. E' di un banale, il Canon!!! XD

A parte gli scherzi. Il pezzo di Mirtilla/bagno/"elefante", non l'ho mica capito, sai? ò_ò
E' una cosa normale e voluta oppure sono io lenta di comprendonio?

Zia Bella è sempre strafiga e adorabile. Quando si intende "Parenti serpenti"! XD
Quand'è che Silente muore? Il prossimo cap? Cosi mi preparo! Più che altro, perchè ormai, conoscendoti e conoscendoLI, quei due li copulano, mentre inizia la fine del mondo.
Hanno un tempismo fantastico. XD

Come sempre tanto love, my dear!
Bacioni.

Chiara

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*Lancia in aria la tesina d'esame, Pirandello, Schopenhauer, Goffman e compagnia bella* COOOSA STA SUCCEDENDO, PORCA PUPAZZA?!
Cioè, credo di aver capito che... è la battaglia finale? Cioè, non vorrei sparare gravi stronzate, ma davvero mi sto perdendo nel buio ç_ç sarà colpa della pedagogia, della psicologia, di Freud che mi mangia il cervello o di Kant che mi sta imbrogliando le categorie mentali ma... Io mi sono persa. xD

Ma ad ogni modo, TU NON PUOI FARE MORIRE NESSUNO! Avanti, ti concedo Tiger e Goyle. E Lavanda, se vuoi. :'3 MA NON PROVARE A UCCIDERMI UNO DEL TRIO O DRACO PERCHE' TI LANCIO LO SCAFFALE CON TUTTI I LIBRI DA STUDIARE! No, scherzo... Ma solo perchè non sono forte abbastanza da sollevare una mini-libreria...^-^ Ti pregoooooo *si mette in ginocchio* aggiorna presto che ora mi sento il respiro bloccato in gola!

No, no niente pressione, lo so ognuno ha i suoi impegni... Ah, le fanfic mi uccideranno prima o poi! Non tanto per i contenuti, quanto per le attese! xD

Dam. <3

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io oramai sono totalmente incosciente causa overdose da camicie strappate in my mind e quindi mi sento spirito affine di quella pazza di herm.
del resto capitela, chi mai lascerebbe solo un baldo giovine figo come mai, che ti bacia appiccicandoti random a pareti a caso come se non ci fosse un domani?!
herm, cara, hai il mio voto.

poi via. Silente. Quel genio indiscusso. Quell'emerito furbetto.
ma secondo te l'algida regina griffyndor, la vera amante delle fughe anarchiche per una giusta causa non avrebbe seguito il tuo ordine? certo che no, anche perchè ovviamente il vero cupido della situazione a cui va dato un nobel per la camicia strappata è lui (sempre detto, un idolo indiscusso) insomma, mi fai stappare il tutto e poi non vuoi che goda della vista? eh no eh! le cose vanno fatte per bene (ecco bravo draco, next time vogliamo un nudo integrale)

anyway già sogno le sue uscite geniali via quadro (di Albus caro)

byebye canon potrebbe essere una nuova hit di una band britannica, ma io ho adorato l'escamotage dell'armadio. (anche mirtilla, che vince il premio simpatia un giorno si e l'altro pure è stata quasi accettabile xD)
ti ho già detto che questa storia è troppo bellina un monte si?
al prossimo capitolo! ^___^

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Bel capitolo, come sempre...però devo ancora riflettere sull'apparente contraddizione di titolo e sottotitoli...grazie per gli spunti, a presto!

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