Recensioni per
CHOICES, Vol I - Path of Blood
di poison spring

Questa storia ha ottenuto 177 recensioni.
Positive : 177
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
10/01/13, ore 15:33

che gioia tornare a questo punto, con Il Fico Epico che combatte con se stesso tra ciò che è giusto e ciò che dovrebbe essere <3
finirà per pendere da quelle labbra rosso sangue come noi pendiamo dalle sue? necesse! (*eco di sottofondo che proclama la necessità di mandarlo in giro per Hogwarts senza camicia*)
la scena di loro che escono incrociando il club del quidditch con lui che la trascina per il polso è nuovamente fantastica (del resto ci piace in troll style mode on)

((*il fun club di quel genio di Albus fa una ola*, che idolo trova il modo di non farlo morire, o per lo meno che il suo quadro sia presente il più possibile perchè non possiamo perdercelo in tutto il suo allegorico splendore ))

anyway non smetterò di ripeterti che questa storia è favolosa quindi aggiorna presto ^__^

Recensore Veterano
09/01/13, ore 21:47

Avevo già notato, nei capitoli precedenti, questa tua attenzione alle sensazioni, in primis quelle puramente fisiche: il calore delle mani, il respiro sulla pelle, il profumo, ogni cosa è specchio dell'attrazione fortissima che spinge un riluttante, confuso Draco verso Hermione. E poi i dettagli anatomici: quella "gabbia eburnea delle costole" mi ha conquistata. Tu non lo sai, ma Anatomia è stata mia croce e delizia e io adoro tutto ciò che riguarda il corpo umano. E' un capitolo fortemente filtrato dal punto di vista di Draco: è attraverso di lui che ti soffermi su alcuni particolari di Hermione, i suoi occhi e la sua bocca in particolar modo- quelle parti del viso che esaltava lo Stilnovo, insomma- che sembrano attrarre tantissimo Draco, come l'armonia dei suoi lineamenti regolari. Lo nota e ne sembra costernato, è come se si chiedesse come sia possibile che una Sanguesporco racchiuda in sè tanta ingenua bellezza. Dunque, le mie prime due annotazioni sono queste: sensazioni e spasmodica attenzione per i dettagli. Mi piace, mi piace.
Terza cosa: i contrasti. Tu giochi moltissimo sui contrasti, sia letterari che metaforici. C'è contrasto tra la bocca rossa di Hermione e l'incarnato diafano, tra la luce e l'ombra che si inseguono sul suo volto, tra la sincerità indifesa e l'orgogliosa fermezza, tra il suo sangue sporco e "sbagliato" e il suo odore "giusto" (sappi che ho adorato questo accostamento, è riuscitissimo). Lo stesso Draco è contraddittorio al pari- se non più- di Hermione: non solo per quei lineamenti fieri, alteri che hanno perso la consueta aria sprezzante e sono ammantati di una preoccupazione sconosciuta e molto umana, ma proprio per l'umanità di cui fa mostra. Il suo mentire per coprire Hermione è sconvolgente, in contrasto con ciò che è e che ha sempre professato di essere: un Serpeverde, un Mangiamorte, un Malfoy. Draco, in questo capitolo, è sconvolto, fuori controllo, lui stesso non si riconosce. Forse si vergogna, perchè ha detto decisamente troppo, perchè ha ceduto così facilmente, così in fretta. Si sente uno stupido, "hurt lost and blind", come dicono i R.E.M. (a proposito, canzone azzeccatissima, direi). E' un Draco in ginocchio, eppure non conosce esitazione quando si tratta di decidere se dire la verità, mettendo nei guai Hermione, o mentire per una  buona causa. E' un Draco pieno di contrasti, confuso, in lotta soprattutto con se stesso. E' una contraddizione vivente. C'è molto contatto fisico, in questo capitolo: quelle dita intorno al polso, le dita intrecciate, quella mano sul petto a sostenerlo, quella tempia che sfiora la spalla... Ecco, se lui, fino a pochi giorni prima, la disprezzava, la snobbava, ne era disgustato, perchè ora accetta di toccarla e farsi toccare da lei? Perchè ora è così attaccato a lei? Mi sembra che ci sia stata un'impennata improvvisa nel loro rapporto, come se tutto stesse andando troppo in fretta. Non è che non mi sia piaciuto, che sia chiaro, ma vorrei essere certa di non essermi persa qualcosa: forse Draco è sempre stato attratto da Hermione e lo ha sempre negato a se stesso, anche inconsciamente, cercando di mascherarlo dietro disprezzo e indifferenza? Non so quale sia la tua teoria in proposito, questa è la tua prima storia che leggo, a parte "Stairway to heaven", e ho visto che ne hai scritte tante, di Dramione, perciò perdonami se qualche dinamica mi sfugge. 
(Non c'entra niente, ma un particolare che la mia mente ha registrato "en passant" è stato quello della macchina fotografica di Colin che si è rotta: con questo, il numero di presagi avveratisi sale a due. So cosa significa, questo. Mi sto preparando psicologicamente.)
La reazione di Ron di fronte a Draco ed Hermione che se ne vanno a spasso mano nella mano mi ha fatto morire: puro, assoluto sbigottimento. Come la reazione di Piton, d'altronde, anche davanti all'improvvisa complicità tra i due: quel rispecchiarsi l'uno nell'altra, quell'anticipare i pensieri e le intenzioni con un solo sguardo, come se fossero un'unica entità,  particolarmente evidente in quel tremare di Hermione mentre Draco racconta la sua storia, il vibrare con lui, con il suo cuore, condividendone orrore e disperazione, come se li avesse sperimentati lei in prima persona. Questa è una scena di grandissima empatia. 
Dicevo, anche Piton è esterrefatto da questo "capovolgimento" del rapporto tra i due. A proposito di Piton, lo trovo IC, davvero. Mi è piaciuto perchè anche in lui hai messo in evidenza la contraddizione: dapprima beffardo, inquisitore, incalzante come una muta di segugi quando fa il terzo grado ad Hermione, mettendola spalle al muro perchè confessi, poi però...c'è un però. Quando lui ripete "Speranza", ricordando il discorso di Silente, io ci ho visto un gigantesco, sospeso punto interrogativo: come se si stesse chiedendo se sia veramente possibile avere ancora speranza a questo mondo, come se una piccolissima parte di lui ci credesse davvero alla speranza di un mondo migliore, dopo che lui l'ha persa, insieme a Lily, e si è abituato a farne a meno, dopo la sua morte. Ecco, se la storia di Draco ed Hermione andrà a buon fine, se non sarà "just a dream", come ripete la canzone che hai scelto, sarà una lezione di vita anche per Piton. Penso che la cosa che lo turbi sia- perdonami se sto dicendo una boiata- il fatto di rivedere un pò di se stesso e Lily nella vicenda di Draco ed Hermione. Un amore sbagliato, condannato dagli altri, un amore tra opposti eppure così profondamente affini nell'animo. Un amore apparentemente impossibile. Un amore salvifico. Lily ha salvato lui dal diventare un vero Mangiamorte, dal dire addio al suo frammento d'anima e di coscienza, ed Hermione potrebbe fare lo stesso con Draco. Piton è fin troppo attento ai minimi gesti che si scambiano i due, più con il corpo e l'istinto che consapevolmente e meditatamente. Questo dimostra quanto il nostro professore sia perspicace e acuto osservatore, preciso nell'analisi dei dettagli che sfuggono ai più. Mi piace questa caratterizzazione di Piton. E mi piace l'idea che ci possa essere speranza anche per lui. 
Mi è piaciuto anche Silente. Ironico e tagliente quando serve, umano e comprensivo come sempre. La sua è un'aura protettiva e mistica che mi ricorda Gandalf (ma i paragoni tra i due si sprecherebbero, credo); in lui albergano la fiducia e la speranza di tutti; è come se niente  e nessuno possano fare del male a chi gli è accanto. Da' quel senso di sicurezza inespugnabile, di rifugio contro ogni pericolo. E ora sono curiosissima di sapere quale diabolico piano avrà escogitato la mente geniale del nostro vegliardo (a proposito, mi complimento per i termini inconsueti che usi, e chi li trova più nei libri moderni, non parliamo poi di fanfiction...). 
Torno a ripetere che il tuo stile è molto poetico. Più che descrivere, dipingi. Trasfiguri tutto in un'atmosfera suggestiva (anche l'aspetto fisico dei personaggi, l'ho notato particolarmente con Hermione) e, a tratti, soprattutto quando ti concentri sulle sensazioni, straziante. Ciò che veramente mi colpisce, della tua storia, è il suo essere un calderone di emozioni e sentimento. E' una storia così "umana" perchè ricca di sentire. C'è paura, c'è contraddizione, c'è disperazione, c'è incertezza, c'è turbamento, c'è dubbio, c'è speranza e sì- c'è amore, anche se è prematuro dirlo. Non sono burattini i tuoi personaggi: sono persone vere, con un cuore vero, che si trovano a dover fare delle scelte, soprattutto a dover decidere cosa fare di se stessi, chi diventare. 
Probabilmente sarai tu a prendermi a cazzuolate dopo questa recensione XD In ogni caso, i miei complimenti. Continua così. ;) 

Recensore Junior
09/01/13, ore 18:53

Wow! io non ho letto la versione precedente, ma questa storia mi sta piacendo moltissimo e questo è sicuramente il mio capitolo preferito. Sei stata veramente molto brava nel descrivere i sentimenti dei protagonisti e sono riuscita persino ad immaginarmi la faccia di Ron e di Lavanda quando li vedono passare. Complimenti.

Recensore Master
09/01/13, ore 18:44

ametto che avevo abbandonato la lettura di questa fic, nonostante le tue storie mi piacciano e alcune le ho perfino adorate XD. la ragione non la ricordo >.<....comunque sia, ho riletto ciò che non ricordavo e rieccomi qui! questo capitolo mi è piaciuto e devo dire che è stato perfino divertente il pezzo dove ron e gli altri vedono herm e draco stringersi la mano.
cosa succederà adesso che draco a confessato tutto, o quasi a silente? e come la prenderanno gli altri, di questo avvicinamento tra i due?
spero di poter leggere presto il seguito *-*
beh, alla prossima, kisses!

Recensore Veterano
09/01/13, ore 18:13

Aveva spiegato come, quando e perché - per quel poco che lui, con i suoi sedici anni e un’infanzia nella bambagia era riuscito a capire -
Bé, era piuttosto chiaro che sarebbe stata questa la mia frase preferita (L)
Allora, sempre procedendo con ordine, partirò comunicandoti che questo fino ora è uno dei capitoli che preferisco perché qui sei riuscita a fare una cosa che non credevo possibile: hai trasformato una relazione OOC come quella di Draco ed Hermione in una storia estremamente realistica, legando il loro rapporto in modo così credibile da renderlo IC.
Ti spiego meglio.
Sappiamo tutti che creare un racconto in cui Draco ed Hermione riescano ad avvicinarsi tra loro rimanendo IC è una cosa estremamente difficile, hanno caratteri molto diversi, e hanno alle spalle dei precedenti di notevole importanza, MA nessuno scrive mai del Draco della Rowling, tutti fanno riferimento al Draco delle Fic e di conseguenza l'OOC è assicurato, tuttavia tu hai fatto una gran cosa, ti sei attenuta moltissimo al Canon e quindi il Draco che ci siamo trovate davanti non è un bullo, sexy e dannato come in molte storie, ma un sedicenne spaventato, che deve affrontare qualcosa di troppo grande per lui, una guerra che non è la sua guerra, si trova a dover reagire senza avere il culo parato per la prima volta, è spaventato e ha bisogno di aiuto e sappiamo tutti che non è il tipo di persona che si fa problemi a chiedere aiuto quando la sua vita è in pericolo (vedi quando chiede ad Harry di salvarlo nella camera di segreti in fiamme), Draco originale è un personaggio dalle molteplici sfaccettature, che stai analizzando benissimo una dopo l'altra, è un personaggio che in una situazione del genere reagirebbe assolutamente così. Vede una scappatoia, una via di salvezza ed è sufficientemente intelligente da fidarsi, perché chi ha davanti, sa che non solo della Granger, ma anche di Silente ci si può fidare (non è un caso se nella sua richiesta di fiducia abbia dei dubbi su Piton e non su Albus).
Insomma sono solo sei capitoli, ma io questa evoluzione dei personaggi, questo avvicinamento lo trovo estremamente IC, molto studiato, ben gestito, curato in ogni dettaglio. E' sicuramente la cosa che mi fa dire: "Ecco, già solo questo capitolo è un capolavoro!"
Analizzando meglio i contenuti vorrei sottolineare due sole cose che ho apprezzato immensamente:
1) Draco difende Hermione. So che è incazzato nero con Potter e dentro di sé avrebbe goduto nel denunciarlo, sono sicura che voleva farlo, e prima o poi gliela farà pagare in qualche modo, non lascerà certo correre, ma diciamocelo, come fai a denunciare la persona che per settimane si è occupata di te? Che ti ha pulito le ferite, abbracciato durante gli spasmi di dolore, che ti è rimasta silenziosamente accanto nonostante l'odio vomitatole addosso, che non ha indietreggiato di fronte al suo marchio di infamia? Come avrebbe mai potuto, anche una persona vile come Malfoy, lasciare Hermione al suo destino dopo tutto quello che lei ha fatto per lui?
Basta il fatto che non lo abbia denunciato, in realtà, a giustificare questo suo gesto. Draco si rende finalmente conto che può scegliere, che ESISTE la possibilità di scegliere, di fronte a lui non ci sono più solo le parole di conforto di una adolescente piena di speranza, ci sono più mani tese verso di lui, tese a dargli speranza, conforto, la promessa di una vita migliore.
Penso che anche Harry tra qualche capitolo sarà costretto ad ammetterlo, che tutti possono cambiare, che a ognuno è giusto dare una seconda opportunità.
2) Piton mi farà morire prima o poi. Il suo carattere è così uguale all'originale che non si può non sorridere leggendolo, basta vedere come si irrigidisca di fronte a certi atteggiamenti, come si dimostri duro e implacabile, per poi sciogliersi. Perché so che nel sentire che Hermione non ha detto a nessuno del marchio qualcosa dentro di lui si è rotto, si è aperto. Lo so che sta pensando: Ah, se solo anche a me fosse stata data una simile opportunità.
Mi piace pensare che nelle sue occhiate di disapprovazione ai due giovani ci sia un briciolo di invidia, di malinconia, ma anche di felicità. Non lo ammetterà mai, ma secondo me un pochino felice, solo poco, lo è, per Draco intendo.
Insomma questo capitolo mi è piaciuto tantissimo. Mi piace draco che prende coraggio e con lo sguardo basso di vergogna e umiliazione rivela a Silente tutta la verità e gli mostra il marchio nero, perché in fondo non lo ha chiesto lui di diventare un mangiamorte, gli è stato imposto. Lui non è così e lo sa benissimo. Sa di essere un bugiardo, Draco mente sempre, ma sta imparando a farlo anche a fin di bene, sta migliorando, sta imparando che alle volte una bugia può essere una mezza verità e che solo alle volte anche dire la verità ripaga, basta saperla dire alle persone giuste.
Altri mille punti per la faccia di Ron. Ma davvero ho riso tantissimo immaginandomela, così come mi sono anche immaginata un sacco Lavanda con la bocca spalancata.
Questo capitolo è stupendo, grazie per averlo postato così presto, per me è stata una sopresa bellissima!

Recensore Veterano
09/01/13, ore 18:04

Ti lascio poche parole, solo per dirti che questa storia è bellissima. Il modo in cui tratti i personaggi, in cui modifichi la trama in modo credibile e commovente, be', merita più di un applauso.
Bravissima.
Ezrebet

Recensore Master
09/01/13, ore 17:05

Merlino benedica gli ormoni dei diciassettenni!
Sono sempre i benvenuti. U_U
Ti assicuro che di tutto quello che ho letto di questa storia (versione vecchia, versione nuova, spin off sul forum) "Losing My Religion" è il mio capitolo preferito.
Solo col titolo, vado in brodo di giuggiole. Sto davvero giuggiolando.
E poi mi immagino Draco e allora sono io che sbarello e non solo lui. <3
Non saprei che dire, c'è talmente tanta tensione in questo capitolo, di mille tipi diversi (e qui si potrebbe tornare a parlare di ormoni adolescienziali), che vengo trasportata.
E poi i pensieri sconclusionati di Draco non mi sembrano poi così insensati. :D
Te adoro.

Chiara

Recensore Veterano
08/01/13, ore 17:28
Cap. 5:

TOP DIALOGO: “Dimmelo. Dimmi perché hai sempre quello sguardo spaurito. Dimmi perché ti guardi sempre attorno come se temessi un agguato” lo incalzò, ostinata. “Dimmi perché sei pelle e ossa, dimmi perché hai le occhiaie come se non dormissi da mesi”
Davvero questo capitolo è un enorme epic win a livello dei dialoghi.
Hai messo un attimo da parte le descrizioni per lasciare spazio allo scontro diretto tra i personaggi, all'incontro delle lovo voci, allo scambio di pensieri.
La prima parte, quella con Lavanda, è molto dolce.
Da un lato c'è Hermione che per la prima volta realizza davvero quanto Lavando sia innamorata di Ron e quanto invece il suo amore sia solo abitudine, dall'altra c'è Lavanda che sa che sta ferendo Hermione tenendosi Ron per sé, ma non lo vuole lasciare andare e prega in una parola di rassicurazione da parte dell'amica. Perché loro anche se non simili, anche se non pappa e ciccia, dopo sei anni passati assieme non possono non essere almeno un po' amiche. E Hermione lo sa, se ne rende conto e anche per questo si fa da parte, perché è la cosa giusta, perché Ron è innamorato di Lavanda ed è lei adesso ad essere la terza incomoda.
E poi chissa magari Lavanda ha davvero delle doti di Veggente, magari ha visto chi è la persona con cuis i vede Hermione e l'ha tenuto per sé, magari sarà quella che le renderà questo immenso favore quando le cose tra Herm e Draco si svilupperanno, magari la spalleggerà o chissà che altro. In ogni caso è un personaggio molto delicato, quello di Lavanda, ben disegnato, dalle molteplici sfumature, estremante coinvolgente e molto piacevole.
Hermione in questo capitolo rompe qualcosa, rompe uno schema, se ne accorge anche Harry quando le dice che sì, Ron sta con qualcuno, ma quel qualcuno non è lei.
Lei e Ron erano destinati a stare insieme, perché era quello che gli altri si aspettavano accadesse, perfino Lav infondo al cuore era convinta che sarebbe accaduto, ma Hermione si è resa conto di una cosa fondamentale: non puoi portarti dietro per tutta la vita la cotta che avevi a dodici anni. Si cresce e lei è sta crescendo, sta ampliando orizzonti, modificando il suo modo di pensare.
Hermione abbatte le barriere, tende la mano al nemico che non solo non denuncia, ma si sforza fino in fondo di aiutare e di capire. Lei vuole davvero aiutare draco, crede che tutti possano cambiare e che sia quindi giusto concedere loro una seconda possibilità e la sua mano tesa è la seconda possibilità di Malfoy.
Perché è quello che vede Piton, non due ragazzi troppo diversi, schierati su fronti opposti, in atteggiamento disdicevole. Severus ha un dejavu, vede tendere a Malfoy quella mano che ha lui non è stata offerta, che è stata ritratta con disgusto e forse anche con paura dopo la prima avversità. Ma Hermione non è Lily Evans, è una cazzo di ragazza con i controcoglioni, è una donna bambina abituata a reggere sulle sue spalle il peso di molti ed è disposta a reggere anche Malfoy se lui glielo permetterà.

Insomma possiamo dire che siamo appena entrati nel vivo della storia, Draco ha concesso fiducia ad Hermione, rivelandole lo scopo della sua missione, ed Hermione da parte sua gli ha teso la mano e lo ha ascoltato, si è dichiarata pronta ad aiutarlo, non solo difenderlo. Ha già fatto capire ad Harry che è il momento di abbandonare certi pregiudizi che ci si è portati dietro e forse, chissà riuscirà anche a fargli capire che Draco non è il male.
Per il momento quello che davvero dovrà affrontare è Severus, Severus è la sua rabbia, perché dubito che il nostro professore sarà molto tranquillo a riguardo e adesso emergeranno un po' di problemi.
PErché DRaco era lì, come ci è arrivato e perché è stato nascosto? Perché la Granger? Tutte domande che è più che lecito che il suo tutore si ponga, vedremo come se la sbrigheranno i giovani Gryffindor.
Non vedo l'ora di leggere, sono piacevolmente sconvolta dalla bellezza di questa storia. Mi ha colpita al cuore e conquistata in meno di un pomeriggio e mi sono innamorata del tuo stile, ti leggerei per ore.
In attesa di vedere come evolveranno gli avvenimenti ti lascio un abbraccio (anche se sarebbe OOC, ma chissene frega).

Recensore Veterano
08/01/13, ore 14:18

Siccome oramai lo faccio sempre, ti cito la frase che mi è piaciuta di più in assoluto nel capitolo:
Forse era lei quella davvero prigioniera, tra loro: intrappolata in una stanza fatta di parole, tra mura di silenzi reciproci e sguardi che erano finestre, che talvolta davano sollievo, ma più spesso la tormentavano. Prigioniera di lui, che era carcere e carceriere, forzatamente legata ad una catena infinita di segreti da recitare a memoria come preghiere silenziose, per non dimenticare mai a chi erano collegati

Diciamo che a questo giro non so se riuscirò ad essere obiettiva e a fare una recensione seria perché sto galleggiando in un brodo di giuggiole. Questo capitolo è pura bellezza!
Non dirò nulla su Ginny perché sarebbe usless, aspetto di vederla in migliori vesti per parlarne meglio. Mi dilungherò invece un po' su Severus e Silente. Silente sta morendo, lo sa, entrambi lo sanno. Si rendono conto di questa cosa e sanno anche di dover fare qualcosa prima della fine per aiutare Draco, per aiutarli tutti. E mentre Severus, per via delle esperienze passate, è cieco di fronte a certe cose, Albus non ha bisogno di vedere per capire, per sapere che è la Speranza quello che può salvare Draco, una speranza donatagli da qualcuno di vicino a lui, qualcuno della sua età, qualcuno in grado di fare per lui quello che Lily non ha fatto per Piton.
E pure Pansy mi piace, si vede che è preoccupata, che a Draco ci tiene, ma dall'altra parte non riceve lo stesso affetto, non è ricambiata, di lui non sa niente, non conosce nulla: insomma, vorrebbe aiutarlo, vorebbe trovarlo, ma non può e gli altri non mancano di ricordarglielo. Mi fa un po' tristezza.
Passiamo al vero TOP del capitolo: Draco ed Hermione.
AMO, Draco che rielabora le parole di Hermione realizzando che non gli ha solo portato una maglietta, ma l'ha proprio comprata, per lui. Non ha preso qualcosa da qualcuno, ne ha comprata una apposta; secondo me è un gesto bellissimo, di grande rispetto oltre che gentilezza. Mi immagino Hermione mentre gli dice con voce flebile: perché sei nei guai. Che gli dimostra di essere lì, di volerlo aiutare. Di non avere paura di lui. Hermione è lì per aiutarlo, gli tende la mano, e Draco è spiazzato da questa cosa, perché già pensa che non ci sia salvezza per uno come lui, pensa che non sia possibile che una persona che ha trattato tanto male abbia nei suoi riguardi tante gentilezze. E'un momento molto bello, è quell'attimo in cui realizzano entrambi che in fondo gli importa, l'uno dell'altro. Gli interessa ed è bello sapere che anche l'altro è interessato.
Mi è piaciuto davvero moltissimo, solo quattro capitoli e già mi sento coinvoltissima!

Recensore Veterano
08/01/13, ore 13:33

Novabbé. Io ti amo.
Ci sono dei punti in questo capitolo in cui sembra non di leggere una fanfiction, ma un libro. Uno di quei libri che ti segnano e ti porti dentro e quando rileggi certi dialoghi o certe descrizioni sai che resteranno nel cuore. Ci sono frasi:
pervasa di una nostalgia quasi struggente per baci di cui non conosceva il sapore
la brezza primaverile si era impennata bruscamente, tramutandosi in un vento foriero di pioggia, che spazzava la brughiera a grandi folate.
che tolgono il respiro. Ok la prima è in parte di Calvino, ma la bravura di un autore si misura anche nel modo in cui sa rielaborare e riadattare certe frasi a un contesto diverso e tu sei bravissima anche in questo.
La mia parte preferita di tutto il capitolo è il paragrafo completamente descrittivo tra Draco ed Hermione, sembra di leggere un estratto de Il ventro tra i salici o La collina dei conigli, solo con protagonisti umani. Mi sono innamorata di questo modo di scrivere che ricerca la perfezione, che la raggiunge; amo come non lasci mai i sostantivi da soli, ma li accompagni con aggettivi o brevi descrizioni, al lettore sembra proprio di vedere quello che accade, come se gli eventi si materializzassero di fronte agli occhi, come in un film.
Altra parte che ho apprezzato tantissimo: Lisa Turpin. Personaggio di cui a malapena ci si ricorda il nome e, diciamolo, sai chi sia solo se leggi fanfiction, perché J.K. certi personaggi li nomina per hobby e poi li dimentica. Lisa incarna moltissimo la tipica adolescente media, che non segue, vuole andare in bagno per passare del tempo fuori dall'aula, non prende appunti e scarabocchia sul foglio (ci mancava solo che disegnasse penini e poi sarebbe stato da morirci dal ridere, ci vedo abbastanza Ron, Dean e Seamus che disegnano peni sui fogli degli appunti). L'accenno a goldstain l'ho adorato, è uno dei miei personaggi preferiti tra quelli "sconosciuti" o meglio solo citati da J.K., quindi ho apprezzato un sacco. Poi mi piace l'idea che Lisa si giri verso Hermione e le dia confidenza, non solo perché ha voglia di parlare, ma perché la vede triste, è un bel gesto, molto umano. So che in realtà vorrebbe fare gossip e che uscita dall'aula ne parlerà all'intera scuola, ma rimane una cosa bella, alle volte basta una parola gentile per risollevare una brutta giornata ed è bello vedere  che nonostante i pregiudizi nei suoi confronti - secchiona, bruttina, potterfan e via andare - ci siano comunque persone che si prendono la briga di dirle: andrà bene, il mare è pieno di pesci, vedrai che starai bene.
E poi ho amato come sei riuscita a gestire i dialoghi in quel punto, erano incredibilmente realistici, non solo per i contenuti, ma proprio per la tempistica, i toni, gli sguardi.
Altro punto stupendo: SEVERUS. Più prosegui e più io lo amo, amo come preso dal problema Draco non si accorga subito del cambiamento delle dinamiche di gruppo, amo come, dopo essersene accorto, sorrida della cosa e ne sia lieto rendendosi però anche conto che magari c'è di mezzo il suo pupillo che, guarda caso, è sparito. Amo come gestisci i suoi pensieri, come sono IC, come lo dispingono per l'uomo che davvero è : un uomo buono, una persona che ha sofferto tantissimo e che cerca, come può, di non far passare a un ragazzo innocente le stesse cose che ha passato lui.
Anche Harry è estremamente IC, in questo capitolo evidenzi il suo lato paranoico, il suo egoismo ossessivo, e ti bastano poche frasi, poche parole, per renderlo al meglio. Si dimostra ancora una volta un vero Slytherin; accecato dal suo egoismo, dal suo essere l'unico che può tenere testa a Voldemort, Harry finisce per dimenticarsi quali sono le cose davvero importanti. Perde di vista la realtà e sta a Hermione scuoterlo, fare, ancora una volta, la parte della cattiva, che la porta ad essere sempre più sola, sempre più emarginata.
Mi piace moltissimo come evidenzi le sfaccettature dei personagi, i loro pregi, sì, ma anche i loro difetti. Sono personaggi a tutto tondo e la cosa è davvero bella!
(E sì, Lavanda mi sta piacendo tanto)

Recensore Veterano
08/01/13, ore 12:31

Io ho un problema di fondo, è un mio problema e me ne rendo conto: odio sia Ginny che Ron, soprattutto Ginny.
Se una mia amica si comportasse come lei e credesse a dicerie senza venire a parlarne con me penso che la appenderei al muro dopo averle tirato un cazzottone in piena faccia. A PARTE CIO', ora mi metto a fare una recensione decente.
Apprezzo sempre di più come stai sviluppando la figura di Hermione, orgogliosa e leale, sempre pronta a farsi carico di ogni cosa tutti, soprattutto per i suoi amici. La sua natura gentile e altruista la portano a cercare di salvare in prima persona Malfoy, non importa se questo la insulta o la respinge, lei si sente colpevole, sente che il gesto di Harry è anche in parte sua responsabilità, perché non ha placato i suoi dubbi, perché gli ha lasciato usare il libro, perché loro sono un team e una famiglia e in una famiglia ci si protegge a vicenda.
Dentro di sé si rende conto che la cosa migliore sarebbe far curare Draco da un medico vedo, ma sa anche che se chiedessero aiuto adesso sarebbe peggio, infinitamente peggio. Il suo rapporto con Draco è turbolento e non è mai stato piacevole, ma adesso sono costretti a stare vicini, è costretta ad aiutarlo e la cosa che brucia di più a Draco è che lei lo fa davvero per aiutarlo, per salvargli la vita e non è lì né per sfregio nei suoi confronti né per avere pietà di lui. Hermione non si permetterebbe mai un simile comportamento.
Altra sfumatura che ho adorato è legata alla frase: Cho Chang poteva piangere in pubblico. Hermione Granger no.
Hermione è orgogliosa, ma non solo è anche testarda e immensamente caparbia, sa benissimo di essere un modello, un esempio di perfezione e sa anche che se osasse lasciarsi andare, anche solo per cinque minuti, avrebbe tutte le dita puntate contro. Camminare in mezzo alla gente che ti guarda e non poter reagire al dolore è difficilissimo, trattenere le lacrime in una situazione come quella, quando l'uomo che ami è che è anche uno dei tuoi migliori amici ti respinge perché gli salta la mosca al naso, è difficile, è faticoso, è estenuante. HErmione continua a sforzarsi di essere forte, finge di ginorare le voci di corridoio, finge di non sentire i compagni che sparlano di lei, finge di non vedere Ron e Lavanda assieme, finge che sia giusto che Ginny sia arrabbiata con lei, ma in fondo è solo una ragazzina è non può pretendere ancora a lungo che tutto vada bene.
Insomma la amo proprio.
Mi è piaciuto moltissimo anche Piton, che ha capito perfettamente cosa stia succedendo, ma secondo me si rende anche conto che forse Malfoy è più al sicuro con Potter e la Granger che nel covo delle serpi, il luogo più semplice da raggiungere per una spia di Voldemort; poi adesso ha anche il mantello dell'invisibilità quindi non mi stupirei di vederlo mentre va a farsi un giretto random alla ricerca di Malfoy.
Ron mi fa venire i nervi, anche se il suo comportamente è molto IC, ce lo vedo pure io a reagire così per via della gelosia, lo immagino mentre si mangia le mani pensando a cosa gli nascano quei due, alla relazione che possono avere alle sue spalle. Anche se poi, volendo dirla tutta, io spero che sia felice con Lavanda, che poveraccia è un personaggio sempre molto sottovalutato e bistrattato solo perché nel libro si è innamorata della persona sbagliata e perché non è proprio una volpe, come se tutti potessero essere intelligenti a questo mondo.
Chi mi sta proprio in culo è Ginny, ma lì dipende dal mio odio viscerale nei suoi confronti. Che è stronza sia perché essendo amica di Hermione sa benissimo quanto lei stia male perché Rona va a sbaciucchiarsi in giro con Lavanda, sia perché la mette giù come un "non dovete fare del male a Ron" anche se è Ron che fino ad ora ha ferito 'Mione e soprattutto perché cazzo, un minimo di fiducia in amicizia no?!
So che poi infervoro come se fosse una persona vera ed è ridicolo, ma mi sento estremamente coinvolta già al secondo capitolo.
Proseguo con la lettura!

Recensore Veterano
08/01/13, ore 11:38

Non avevo letto questa storia quando era stata pubblicata la prima volte e sono davvero lieta di avere l'opportunità di farlo ora.
Il tuo stile è qualcosa di meraviglioso: riesci a essere elaborata senza mai eccedere, non capita mai di pensare che la lettura sia pesante o che non si capisca una frase. Procedi scorrevole e veloce alternando descrizioni coinvolgenti a dialoghi estremamente intensi; sai scegliere perfettamente qual'è la parola migliore da usare in ogni situazione, riesci a trovare il termine più adatto al contesto. Tra una frase e l'altra poi troviamo vocaboli poco usati che danno quel tocco in più al racconto: osservando i suoi amici di sottecchi, era una vita che non sentivo il termine "sottecchi" ed è stupendo vederlo scritto!
Adoro come riesci a dipanare il racconto portando avanti gli eventi senza mai risultare forzata, come sei in grado di proporre un racconto completo in ogni sua parte, perché non è soltanto lo stile, non è solo la proprietà di linguaggio a rendere questa storia Bella, ma è anche merito di come riesci a strutturare la strama, a caratterizzare i personaggi, ad analizzare le situazioni.
Trovo ammirevole come tu sia riuscita a mantere l'IC con tutti i personaggi, perché, per come la vedo io, di OOC qui in giro non ce n'è. In particolare sei riuscita ad analizzare alcune sfumature dei personaggi che nel libro ci sono, ma non sempre sono approfondite: il lato pavido di Harry, che cede alla paura e alla vigliaccheria e invece di affrontare le sue azioni va a chiedere aiuto a Hermione, come ha sempre fatto nella sua vita; il lato di Malfoy che in caso di bisogno chiede aiuto a chiunque abbia vicino, anche se nemico, quindi il suo istinto di sopravvicena che è più spiccato che mai; la dolcezza di Hermione, il suo carattere fermo e deciso, l'amica che aiuta sempre, ma che non si trattiene dal criticare quando davanti ai suoi occhi viene compiuto qualcosa di sbagliato; Ron che si sente messo da parte, come sempre, che sa di essere parte del trio, ma non ha davvero la forza per isolarsi dal resto e stare sempre con i suoi amici cosa che poi lo porta ad essere geloso. Ho anche amato il personaggio di Lavanda, mi piace l'idea di lei che non si arrende, che è davvero innamorata e cerca di lottare per la persona che ama.
Insomma questo primo capitolo mi è piaciuto davvero tanto, quindi procedo con la lettura :3 e grazie per avermi regalato una storia da aspettare con ansia, qualcosa che vale la pena leggere. Non mi capitava da tanto tempo.

Recensore Veterano
07/01/13, ore 15:08
Cap. 5:

Ciao! :) 
Sulla scia della superba “Stairway to Heaven” sono venuta a leggere qualcos’altro di tuo e confesso che non me ne sono minimamente pentita.

Il mio primo complimento sarà per lo stile. Mi piace il tuo modo di scrivere. E’ semplice e chiaro, non indugia in fronzoli inutili né in giri di parole vuoti. Arriva diritto al punto e lo fa con grazia ed eleganza. Al tempo stesso, riesci a dare ricchezza di particolari senza risultare pesante né eccessiva e poi sai mescolare bene parti narrativo-descrittive e dialoghi. Insomma, hai uno stile molto equilibrato, ben dosato e maturo, almeno secondo il mio modesto parere. 

Passando alla trama: è un what if originale il tuo. A me non sarebbe mai venuto in mente di sviluppare un’intera storia a partire dall’aggressione/legittima difesa di Harry a Draco. Fino a questo momento è stata una trama ben costruita; fila tutto; non ho riscontrato né assurdità né esagerazioni, niente di inverosimile o surreale. Cerchi di mantenerti il più possibile fedele al canon e ci riesci bene.

Venendo ai personaggi: ti confido, in tutta sincerità, che non sono fan delle Dramione. Però sono fan delle storie ben scritte e questa lo è indubbiamente, ecco perchè sono qui. Se posso esprimerti qualche opinione personale, Lavanda mi è quasi  simpatica in versione “ochetta”: mi fa morire dal ridere con le sue scenate di gelosia e gli occhioni da pesce lesso che rivolge a Ron; non si può dire che brilli per tatto o per intelligenza, forse è una cosa cattivella da dire ma proprio per questo la ritengo perfetta per Ron.
Harry lo vedo un po’ tontolone- non che fosse una novità :D ma qui è veramente un caso disperato: prima si fa beccare da Piton, poi a stento riesce a sistemare gli equivoci con Ginny e, se non fosse stato per Hermione, sarebbe stato scoperto da subito. Ah, santa Hermione.
A proposito di lei, hai messo in evidenza vari aspetti del suo carattere: una cosa che salta all’occhio, in questi primi capitoli, è il suo essere un po’ “emarginata” e vittima di pregiudizi - come quello della classica “secchiona”- di equivoci e, sì, anche di invidia; c’è la sua consapevolezza di essere diversa dalle altre: lontana dai pettegolezzi che impegnano le sue compagne di Casa, lei non può permettersi nemmeno di piangere davanti agli altri (questa cosa mi ha colpito molto), la gente si meraviglierebbe se qualcuno la corteggiasse (questa è una crudeltà bella e buona); malgrado la presenza di Harry io la vedo sola, sola con i suoi libri e con una malinconia che si porta dentro e che cerca di negare anche a se stessa, di minimizzare. C’è una grande fragilità, in quell’aura di tristezza che la circonda ovunque vada, la stessa fragilità che, insieme alla solitudine, la spinge verso Draco. E poi la bontà tutta umana che la induce a soccorrere indifferentemente amici e nemici gioca tutta a suo favore. Un’altra cosa che mi è piaciuta sono le sue piccole contraddizioni: la fanno sembrare molto più realistica rispetto all’inappuntabile perfettina di tante storie.
Draco, dal canto suo, è una continua altalena tra ostentato disprezzo, fredda superiorità, atteggiamento distaccato da un lato e, dall’altro, bisogno naturale di contatto fisico, di calore umano, di qualcuno con cui parlare, sfogarsi, qualcuno che lo aiuti.
Guarda, forse sto dicendo un’assurdità, ma io ci vedo una grande, grandissima somiglianza tra Draco ed Hermione, nella tua storia. A partire dal sesto libro, Draco è soprattutto solo. Solo e disperato, in una situazione ben più grande di lui che gli si chiude intorno come una morsa, prospettandogli nessuna via d’uscita. È solo come Hermione. E come lei, non può permettersi di esternare i suoi sentimenti, di mostrare le proprie debolezze al mondo; tutti e due si portano dentro un bisogno di amore e di comprensione inconfessato. Tutte e due sono imprigionati nella maschera di cui altri li hanno rivestiti. Nessuno si è mai dato la pena di sforzarsi di capirli veramente, di scavare sotto la superficie: per tutti, semplicemente, Hermione è l’insopportabile so-tutto, la ragazza quasi “asessuata” che nessuno inviterebbe a un ballo e Draco è una Serpe infida, arrogante e snob. A nessuno viene in mente che potrebbero avere debolezze come tutti gli altri, e sentimenti come ogni essere umano.
Come dice Silente- grand’uomo Silente- Draco ha bisogno soprattutto di speranza, di vedere uno spiraglio di luce, per poter capire che ha ancora la possibilità di scegliere, può ancora tornare indietro e redimersi. E chi meglio di Hermione, che è  l’innocenza fatta persona e la prova lampante che si può essere tutto ciò che si vuole, a prescindere dal sangue, potrà far aprire gli occhi a Draco?
Altro personaggio che mi piace come stai trattando è Piton. Tetro e sarcastico come sempre. Qui inoltre, permettemi il paragone, lo troviamo un po’ nelle vesti di "investigatore" improvvisato, nel suo avvicinarsi lento ma inarrestabile alla verità, acuto e perspicace. Come dice Draco “non è uno stupido, né un avversario da sottovalutare”, tutt’altro. E’ un personaggio che ammiro molto.

Ora, non so proprio cosa accadrà adesso, ho solo qualche ipotesi… Cosa farà Piton ora che ha scoperto il segreto di Hermione? Lui vorrà proteggere Draco, indubbiamente, ma come potrà farlo districandosi tra i fili che l’Oscuro gli tesse intorno senza mettere in pericolo né se stesso, né il ragazzo, né Narcissa? È una bella sfida, ma io confido in Severus Piton, è un uomo pieno di risorse ;)
Non mi dilungo ulteriormente (come ti sarai accorta, non brillo per concisione XD). Non preoccuparti ovviamente per le risposte, ci tenevo a farti sapere che hai un’altra lettrice alla quale interessa questa storia, magari potrebbe essere un motivo in più per portarla avanti. Tutto qui.
Buon lavoro e a(l più) presto! ;) 
(Recensione modificata il 07/01/2013 - 03:09 pm)

Recensore Junior
07/01/13, ore 13:50
Cap. 5:

Ciao! una cosa che mi piace moltissimo del tuo modo di scrivere è che è mutevole e cambia a seconda della storia che racconti, pur sempre con la pulizia e la precisione che ti contraddistinguono. Detesto chi applica sempre gli stessi schemi e semplicemente sostituisce i personaggi, come vestitini di carta da appoggiare sulle figurette di cartone.
Che dire, io nella coppia Draco/Hermione ci credo. Mi piacciono, mi piace leggere di loro in (quasi) tutte le salse e credo anche che siano due personaggi sfuggiti alla loro creatrice, che li ha forse un po' "appiattiti" in nome del fluire della sua storia.
Vabbè.
Molto tenera l'immagine iniziale della candelina votiva (mi ha fatto decidere di accendere le mie candele quando tornerò a casa stasera). Questa storia in questo periodo mi serve e sono molto felice che tu la stia scrivendo, che, insomma, sia proprio tu a scriverla.
Non credo vi sia essere umano più utile del medico.
Grazie. Un abbraccio
Francesca

Nuovo recensore
04/01/13, ore 15:04
Cap. 5:

Ciao! Spiegami qual è il segreto? È forse un incantesimo? Spiegami come fai a tenermi incantata alle tue storie, Ad aspettare trepidante il prossimo capitolo, a rimanere fino a notte fonda sveglia per leggere e rilegge questa storia! Wooow!!! Ecco davvero la storia è strepitosa quasi preferisco questa continuazione a quella della Rowling e detto da me è una specie di bestemmia (!). Ma tu davvero scrivi benissimo e bastano anche solo poche frasi scritte da te che già mi emoziono, con le tue parole FAI SOGNARE!! Continua così perchè sei davvero brava e poi la storia mi prende un sacco!! È sappi che anche se il prossimo capitolo lo caricherai tra un giorno, un mese, un anno io lo aspetterò con trepidazione e lo divorerò appena sarà carico!
Un bacione,
Hel <3