Recensioni per
Le fate non esistono
di Earth

Questa storia ha ottenuto 49 recensioni.
Positive : 49
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
[Precedente] 1 2 3 4 [Prossimo]
Recensore Junior
22/01/15, ore 22:12

Ehilà! ho trovato questa storia sbirciando il tuo profilo e come potevo non leggerla?

Sono curiosa di vedere dove andrai a parare ^_^

Anche se ce ne sono poche in questo capitolo le tue descrizioni sono sempre fantastiche! "una gigantesca luna si arrampicava silenziosa nel cielo dorato" STUPENDO!

Poi ci sono stati un paio di scambi di battute che mi hanno proprio divertito, come: « Certo che è Vienna! »« non vedi la neve, i palazzi.... questa non è Vienna. »
oppure: «Dottore, il tuo concetto di “nome” è leggermente distorto. » hahahaha xD

Nuovo recensore
01/12/13, ore 20:50
Cap. 11:

Ok l'ho letta tutta, sempre che adesso io non incappi in uno sfasamento spazio temporale, e, o un "Dottore" con cacciavite sonico non mi resetti la memoria, in quel caso, sempre che mi ricordi di questo sito, dovrei rileggerla.
Comunque bella, è scritta bene non ci sono dubbi, però forse quello che mi ha colpito veramente è che esce da ogni schema razionale, quindi leggerla è come prendersi una pausa dalla realtà, e come se si salisse sul TARDIS andare oltre i confini ristretti di quella mente fredda e calcolatrice che ci serve per non farci bocciare, e lo dice uno che con la scuola che fa, in certe ore può lasciarsi andare, figurati una che ha fatto scientifico prima e università matematica ora, forse è proprio quello che ti ha spinto a incamminarti su questa strada letteraria così priva di logica. Beh complimenti, ora ne aspetto una nuova, che ne so, un sequel non ci starebbe male.

Poiana

Nuovo recensore
01/12/13, ore 20:39
Cap. 10:

Allora forse sono solo un po' stanco, però questo potrei non averlo capito, vediamo se la mia interpretazione è corretta:
Da quello che mi sembra di aver estrapolato la Fata è andata a vedersi ogni singolo momento della sua vita passata e futura, quindi in sostanza ha fatto diventare tutto noioso, giusto? Allora per cambiare le cose ha fatto di tutto per incontrare il "Dottore" e avere quindi un prolungato contatto con un altro viaggiatore temporale creando un paradosso che sfasasse il suo futuro e le permettesse di, diciamo, ricominciare da capo? Ho capito giusto o sono senza speranza?
Dove non mi ci metto neanche è la faccenda della guerra, su quella illuminami te perché i miei neuroni si rifiutano di farlo per me la domenica sera, e se li obbligo mi ritrovo i cortei del sindacato che mi marciano in testa, e sai che emicrania!

Poiana

P.S no, non sono impazzito, e neanche ho fumato qualcosa, mi è venuta al momento e l'ho scritta ah ah!

Nuovo recensore
30/11/13, ore 18:55

Quindi fammi capire bene, la bolla di cui parlano è come una sorta di zona di non-tempo, dove le azioni non hanno ripercussioni sul futuro, quali che esse siano?
Quello che non ho capito è se la bolla vale solo per i viaggiatori temporali, o anche per l'ignara gente comune?
Infine il "Dottore" mi delude, dai una palese impersonificazione di potere per scroccare una colazione, è vero che sapeva di essere in questa bolla, ma visto che c'erano dei bambini non avrebbe dovuto dare il buon esempio? ;-)

Poiana

Nuovo recensore
30/11/13, ore 18:42
Cap. 8:

E così il TARDIS è una cabina del telefono? O mi era sfuggito o non lo avevi mai detto prima, visto che probabilmente davi per scontato che eventuali lettori sarebbero stati già praticanti della materia "Dottore".
Una cabina del telefono fuori, e una villa/astronave temporale dentro, ammetto che la cosa attira non poco l'immaginazione. Per quanto riguarda questo capitolo, immagino che le risposte verranno leggendo i successivi.

Poiana

Nuovo recensore
29/11/13, ore 19:54

Dopo aver letto il capitolo, che comunque non tradisce le aspettative, ho chiaramento letto anche le note, e anche se mi sembra banale magari ti è sfuggito, tu dici che prima sapevi cosa dovevi scrivere, e che quando è stato il momento di farlo non te lo ricordavi più, giusto? io ho un quadernetto dove appunto ogni schizzofrenica idea che mi viene in mente, specialmente quando scrivo cose più lunghe e impegnative di ciò che pubblico su EFP, alle volte, addirittura, mi sveglio in piena notte col bisogno di segnarmi un concetto, un'idea e se non lo faccio la paura di dimenticare non mi permette di riaddormentarmi, forse io sono esagerato però appuntarsi le idee è la cosa più naturale del mondo. Anzi quando ti trovi di fronte alla tastiera ma le parole non vengono, prova così, prendi il tuo quadernino (è fondamentale che sia uno solo per avere tutto assieme e non perdere i pezzi) e inizia a scrivere la domanda "cosa voglio scrivere?" e ti rispondi proprio come se stessi parlando con qualcuno, poi anche se la risposta è banale e tirata devi andare avanti e "come lo voglio scrivere?" etc...etc. Poi in base a cosa hai risposto vedrai che ti verranno in mente anche le domande e le risposte successive e infine avrai la tua storia tutta appuntata per iscritto a quel punto dovrai solo svilupparla un poco di più e metterci qualche dettaglio, ma il più del lavoro lo avrai fatto, e le idee non potranno più sfuggirti.

Poiana

Nuovo recensore
29/11/13, ore 17:55

Ho come la sensazione che leggere questa storia senza avere una chiara idea di cosa o di chi sia il dottore, mi stia facendo incamminare su un sentiero per cui non ho sufficiente esperienza, di conseguenza non mi scervello più di tanto per capire ogni cosa. Comunque presa come una storia unica nel suo genere, e fingendo che quello che non capisco sia opera dell'autore per riempire il lettore di mistero, allora ti dico che mi piace, c'è il giusto livello di suspence misto a drammatismo, e ogni tanto al ritorno di quella comicità caratteristica dei primi capitoli, che rende la lettura piacevole, scorrevole seppur impegnativa. Vediamo come andrà a svilupparsi.
Poiana

Nuovo recensore
29/11/13, ore 17:43
Cap. 5:

Quindi vi è un fine più profondo, fino a questo momento sembravano solo i curiosi viaggi di un un "Dottore" che gira per il tempo e lo spazio assieme a una, forse, umana e un'altra essere di non ben specificata natura, e sopratutto per gli ultimi due capitoli sembrava una cosa molto comica, invece da qui in poi mi pare di capire che prenderà una piega molto più avventurosa e anche più seria, visto che da quando sono apparse queste "ombre aliene" il dottore ha perso tutta la sua simpatia.

Poiana

Nuovo recensore
29/11/13, ore 17:31
Cap. 4:

Fino a che non sono comparsi sti Vashta Nerada ero piegato in due dal ridere, questo capitolo è stupendo, immaginarsi questi tre "scervellati" che si aggirano con naturalezza dentro una casa di sconosciuti frugando ovunque alla ricerca di chissà cosa, è molto divertente. Se anche i capitoli precedenti non erano male, questo è sicuramente il migliore.

Poiana

Nuovo recensore
29/11/13, ore 13:02

Rieccomi :D Scrivi molto bene, complimenti! Attenta agli errori di battitura ;) Per il resto la storia è interessante e misteriosa, molti quesiti e poche risposte suscitano molta curiosità nel lettore :D brava! Beh immagino che non sia rilevante l'anno in cui sono ma ti consiglierei di metterlo, almeno il lettore riesce a capire meglio i salti nel tempo ;) Comunque continua così che stai andando alla grande :D

Nuovo recensore
28/11/13, ore 19:55

Bene, bene diciamo che (anche se non ho capito bene chi sia Clara, o meglio da dove sia saltata fuori) comunque questo capitolo, preso nella sua singola forma, l'ho capito, credo. Sicuramente ora ho voglia di assaggiare un gelato salato, e mi chiedevo è una riproduzione dei soliti gusti, solo ovviamente salati, oppure sono proprio altri gusti? (visto che si parla di sale mi viene in mente il gelato alla pastasciutta).
Non ho potuto fare a meno di notare, che, in questi capitoli tu hai citato sia il congresso di Vienna 1814, sia il caro Napoleone, si tratta di coincidenze o ti piace tal periodo storico?
Concludo dicendo che da un punto di vista letterario mi è piaciuta la frase "Il vento gironzolava annoiato qua e là" essendo io abituato a termini come "vorticava, spazzava, sferzava etc..." ammetto che l'impiego del termine "gironzolare" ha un suono molto originale.

Poiana

Nuovo recensore
28/11/13, ore 18:35

Ecco fatto il primo dei nuovi capitoli l'ho letto, devo confessarti che io quando tempo fa avevo letto la prima parte neanche sapevo chi fosse il dottore, l'ho casualmente scoperto due/tre settimane fà da un mio compagno, che mi ha spiegato alcune cose, quindi ora rileggendo i vecchio capitolo e sperimentando questo ho avuto una visione d'insieme più chiara che mi ha permesso di apprezzarlo meglio.
Comunque nulla toglie che sei l'artista astratta della scrittura.

Poiana

Nuovo recensore
25/11/13, ore 22:47
Cap. 11:

Buon cinquantenario anche a te!
e scusa per l'immenso ritardo di questa recensione... spero mi potrai perdonare...
mi piace molto la Tardis così umanizzata, con i suoi sentimenti, con il suo affetto per i compagni di viaggio del Dottore, ma soprattutto per il Dottore stesso, di cui si preoccupa e cerca di proteggere, a modo suo. fa una grande tenerezza.
spero di leggerti presto in qualcosa di nuovo!
non vedo l'ora!
un bacione e scusa ancora per il ritardo!
esse

Recensore Junior
25/11/13, ore 17:50
Cap. 11:

Ciao Earth!!
Mi dispiace se recensisco solo ora.... ma ho avuto davvero un sacco da fare in questi giorni... tra verifiche e interrogazioni... uff... non finiscono mai...
Comunque, pensiamo a recensire!
E così, si conclude la tua storia... già mi manca la piccola Fata!! Era davvero un bel personaggio!! Mi sarebbe davvero piaciuto vederla ancora per un po' in azione!!
Ad ogni modo; questa storia mi è piaciuta un sacco dall'inizio fino alla fine!! :D
E ribadisco... un po' mi spiace che sia già finita... posso per caso sperare in un piccolo sequel con il ritorno della Fata!! XD ( eh sì, mi spiace ma mi sono fissata con lei U.U ahahah)
Parlando di quest'ultimo capitolo: davvero complimenti!! Non appena ho letto "Il mio ladro", giuro che mi sono immaginata il TARDIS nelle sue fattezze umane!!
Un capitolo molto simpatico, specialmente nella parte in cui parlava di Clara!!
Alla fine hai definito la tua storia una "cavolata", ma io ti assicuro che non lo è affatto! Io ti dico che invece hai fatto un ottimo lavoro!! :D
E aspetto con ansia qualche tua nuova storia sul Dottore!! *_*
Detto questo, io ti saluto e ancora complimenti!!

Cassandra

p.s. anche se un po' in ritardo: BUON CINQUANTENARIO!!! :D W IL DOTTORE! <3

Recensore Junior
17/11/13, ore 19:05
Cap. 11:

Oooooooooh <3 Ho amato questo capitolo!
Questa Tardis mi ha fatta intenerire un sacco. Mentre leggevo mi immaginavo una vecchia signora d'altri tempi, forte e tenera allo stesso tempo.
Mi piace un sacco quando la Tardis lo chiama 'il mio ladro' (chi mi capisce è bravo).
Mi hai fatto ridere un sacco nel pezzo in cui si riferisce a Clara scordandosi quasi il suo nome, e il passaggio che mi è piaciuto di più è stato:
''Ci sono sempre stata, anche quando non è rimasto più nessuno. Nel momento in cui riprenderete le vostre belle vite e direte basta, per vostra volontà o per il fato.

Quando di nuovo lo lascerete solo.
Non voglio nulla da voi, siete tutti così carini e sorridenti, ma poi crescete e allora non potete farci niente. E vi voglio bene lo stesso.''

Penso possa essere molto veritiero.
La storia in generale secondo me ti è venuta proprio bene, non mi ha mai annoiata ed è stata piena di colpi di scena. L'hai struttutata molto bene, complimenti :)

Spero di leggere presto qualcosa di tuo e grazie, buon Cinquantesimo anche a te ;D

Mcc

[Precedente] 1 2 3 4 [Prossimo]