Ciao, Coso.
No, non meriti nessun tipo di epiteto a parte questo, perché IO STO RECENSENDO UNA STORIA CONCLUSA E QUESTO MI DARÀ DIRITTO A DUE PUNTI BONUS IN PIÙ QUESTO MI FA PIANGERE.
Soffro. Ma tanto, eh, sto soffrendo come un cane. È finita, e nel migliore dei modi! Sono disperata. Piango. Soffro. L'HO GIÀ DETTO? MA DAI?
No, uff, sono calma, caaalma. Ho finito il primo episodio della terza stagione di Sherlock e ho tutte le intenzioni di ripetere AHAHAH YOUR FACE in ogni occasione possibile. Quindi niente, davvero, niente. È che non è possibile che una veda Sherlock e tre secondi dopo legga questa storia, insomma, too much feels.
Ma. Ho letto l'ultimo capitolo e ho pianto e ho riso e mi sono disperata, quindi facciamo così: ne parlo quando ci arrivo. Sì, insomma, la faccenda è che devo recensire il simpatico capitolo 13, questo, perlappunto (lo so lo so non si scrive così ti prego lasciami prendere queste atroci licenze poetiche ne ho bisogno). E siccome ho da dire già un mare di cose (MA TU HAI SCRITTO L'ULTIMO CAPITOLO) che riguardano questo capitolo (MA TU HAI SCRITTO L'ULTIMO CAPITOLO) e che seriamente, sono tante (MA TU HAI SCRITTO L'ULTIMO CAPITOLO), vedrò di darmi una mossa.
Già.
Ah, no, scherzavo, un'altra cosa: ho visto l'episodio Ace/Marco. E ho letto la doujinshi. E va bene, hai vinto tu, Coso non altrimenti identificato. Perché uffa, Marco che gli porta da mangiare. E non è tutto, perché già che ero lì (ah, per Thatch ho praticamente pianto, quel cosino così simpatico avevo praticamente rimosso che era morto io BUAAAH) insomma, già che ero lì ho cercato chi fosse Izou. (avevo la folle convinzione che fosse quello coi baffoni ma allo stesso tempo SAPEVO che quello era Vista magari ho detto la cagata e non è nemmeno Vista insomma, non sapevo chi fosse e così l'ho cercato). (aggiunta supplementare: puntavo anche su quella specie di paggetto vestito di verde e coi capelli a caschetto marrone/rossicci, quello non so chi sia e io l'ho sempre chiamato "paggetto". Perché scusa, ma è un paggetto)
HO QUINDI SCOPERTO CHI È IZOU, e no, è una femmina. Femmina. F-E-M-M-I-N-A. Scusa, ma guardando gli episodi in cui appariva la ciurma di Barbabianca dicevo che bello, la ciurma di Barbabianca non è maschilista come tutti, hanno anche femmine tra i comandanti. Quindi Izou è. Una. Femmina. Che poi guarda QUA https://encrypted-tbn0.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcTMsaA0SCkagTITLfNIith5QAS0WBsNHQ1zZBRusYymsod8eptD o QUA https://encrypted-tbn1.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcQs4x83kBX377kIb4Vi1Up8f5AKE6s1NDoaZhfEvE2Hzxd7NkrA oppure QUA https://encrypted-tbn0.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcRWt_e-Q3DPmhSSY6MMM23xml9uaFxVspCfYz40mj8JBEk74b58 e ammetti che è FEMMINA. Mi rifiuto di credere che sia maschio, ok? No, qui crolla il mito. Barbabianca non è un maschilista, chiaro?
Ma torniamo a noi. (Thatch sei etero come la cacca se ti piace Izou che è una femmina spero di essere stata abbastanza chiara la chiamerò Izoa perché i nomi che finiscono con la A sanno di femmina e tu sei. Una. Femmina).
No, guarda che sono seriamente sconvolta. Ho bisogno di un istante per riprendermi.
...
...
Ok, dovrei aver fatto. Ho metabolizzato, sì? Sì. Ora, il mio minuto di silenzio per Thatch l'ho fatto, sono calmissima.
IL CAPITOLO.
È iniziata la grande trilogia. Capitoli 13-14-e alla fine il mitico capitolo 15. Ci siamo, siamo entrati in questo oscuro vortice di passione e dolore che porterà i nostri eroi ad una svolta essenziale nel loro rapp- OH ANDIAMO SONO DOLCI :3
Insomma, da qui non si torna indietro, capisci? Poi dopo il 15 c'è Natale poi capodanno e poi bom, arriva Doflamingo e il turbinio di disperazione avanza inesorabile fino alla fine. Oh, è come quando vedi la luce di un tunnel: io riuscirò a finire di recensire questa storia, come dire, WOW.
Cioè, adesso, non cantiamo vittoria troppo presto che non sono neanche a metà (e sì che ho iniziato a leggere questa storia che eri al capitolo 3, eh. Sei mesi di lettura, alla fine. È un miracolo se ti recensisco in un anno, ma tant'è, io ci sto provando).
IL CAPITOLO COMINCIA CON LAW SCAZZATO, (no perché se non grido qui non comincio più). Ed è naturale: Lui voleva battersi con il suo Eustass-ya. Povero cucciolo. E invece cosa fanno quei pazzi?
No, adesso mi metto qui e RENDO L'IDEA, perché altrimenti non ci credo neanch'io. Tu. Sì, proprio tu, COSO. Li. Fai. Ballare. Gangam Style. Ma tu lo sai da quanto tempo non pensavo a questa canzone? Se di canzone poi si può parlare LOOOL Bepo, Bepo!
Mi vuoi far morire. Mi vuoi solo morta, ammettilo, dimmi la verità! Ma perché sei un genio, un vero genio, e io devo solo baciare la polvere che si stacca dai lacci dei tuoi calzari e poi allacciarli col sudore delle mie lacrime e cos'ho scritto. Oh, è sabato e mi sono alzata presto, ti prego, comprendi chi va a scuola sei giorni su sette.
Ed ecco che Law, vuoi per caso, VUOI PERCHÉ NON SA FARE ALTRO, pensa al suo Eustass-ya. Dove sarà adesso? Ed eccolo che parte a ricordare il loro romantico incontro in un parcheggio desolato... Insomma, dico, sono belli. Sono dolci. Sono perfetti. ...
E poi quello con problemi esistenziali sarei io, avevo pensato, ricordando per un momento le ramanzine di Bepo sul fatto che non mangiassi regolarmente. Era un aspetto che si poteva curare, il mio, il suo cattivo gusto nel vestire, invece, no.
COME DIRE, se non è amore questo.
E così... Law gli ha dato buca, eh? Non si è presentato all'appuntamento con Kidd e GIUSTAMENTE quello l'ha presa malino. È Law che ha paura, no? Ha paura di affezionarsi troppo a Eustass-ya, ma non è semplicemente perfetto?
Tutte ste paturnie perché teme di affezionarsi. No, non negarlo, è così. E Kidd s'incazza COM'ERA OVVIO PRESUMERE ma che se la sia presa è- IO NON SO SPIEGARMI il semplice fatto che se la sia presa mi manda fuori di testa: perché significa che gli importa, che gli importa davvero! Oh, e anche Law se n'è reso conto, e questa è la cosa migliore di sempre.
ANDRÒ FUORI DI TESTA, ME LO SENTO scusa, mi lasci dire una cosa che non c'entra niente? I asked you to stop being dead - I heard you dovevo farlo, ho un poster con John e Sherlock che mi fissa dalla testata del letto e mi fissano tutti e due da troppo tempo perché io possa ignorarli. E VA BENE, GUARDATEMI. NON MI FATE NIENTE, NON È COME SE FOSTE PERFETTI O COSE DEL GENERE per quello vanno bene i piccoli Kidd e Law che non mi fissano ma quasi. Sono piena di cose inquietanti e che mi fissano, questa camera è spaventosa. ... ma e se continuassi? Già.
Ed ecco che siamo ad una situazione di stallo: Kidd fa il sostenuto, Law cerca il suo sguardo (una volta ma lo cerca, e una volta va bene, è tanto per lui, non l'avrebbe fatto con tutti e asdfghjkl). Ma lo vedi che tu scrivi troppo bene? Perché io non posso abbassarmi a fare la telecronaca di ogni singolo istante di questa fanfiction, analizzando e rivoltando ogni benedetta azione che fanno.
Colpa tua, COSO (ho deciso che oggi sei un COSO, perché hai finito questa storia e mi hai fatto piangere e non posso chiamarti "dolcezza" perché mi ricorderebbe una particolare donna che in realtà Oda ha deciso essere un uomo solo perché è pazzo).
Sai, le descrizioni di come siano tutti PAZZI da ubriachi e anche da savi ehm è esilarante, punto. TI HO MAI DETTO CHE SEI UN GENIO?
Ora scusa ma devo accelerare un po' i tempi perché sto per andare a vedere un film e i miei fratelli strepitano e finirò questa recensione alle due di notte SE LA FINIRÒ. Ma andiamo con ordine, perché questo capitolo mi piace e io ti adoro e ti troverò laggiù vicino a Padova e ti rapirò.
Certo, magari qualcuno che offre per tutti e la giusta compagnia. Un paio di risate, qualche drink più pesante, poi birra, ancora superalcolici, altra birra e il gioco è fatto. Fatto e strafatto, tanto da non ricordare nemmeno come si cammina e chi si ha davanti, finendo col commettere un errore madornale dietro l’altro e andare a letto con…
“Fammi spazio, stronzo”.
“Eustass Kidd”
Come dire, parli del diavolo... No, sono troppo dolci.
Con uno sguardo Law realizza che Kidd ha ballato e NO LA VISIONE DI KIDD CHE BALLA NO. Non puoi farmi questo. No. Ok che anche Law ha appena avuto questa visione e come dire, sembra leggermente scioccato anche lui. E se andaste a ballare insieme, voi due? *occhiolino allusivo*
E come dire? Law si diverte a provocarlo, è ovvio, è IC, è perfetto, è bastardo e io ti odio per certe frasi. Ora lascia che ti citi DI NUOVO, perché insomma, ne ho spasmodicamente bisogno (dimmi che quella era una parola, io ti supplico)
Eustass Kidd era una persona semplice sotto un certo punto di vista. Se qualcuno non faceva come diceva lui, si incazzava e riempiva di cazzotti la suddetta persona. Aveva difficoltà a relazionarsi con la gente comune e sembrava odiare chiunque si dimostrasse capace di tenergli testa ma, allo stesso tempo, apprezzava l’impegno dell’avversario, volendolo comunque vedere morto. Aveva strane manie omicide, vero, ma a parte questo sembrava parecchio legato ai pochi amici che gli stavano intorno. Fino ad allora l’avevo visto andare d’accordo solo con Killer, se si escludevano gli insulti che a volte i due non si risparmiavano. Non sapevo se potevo considerarlo amico di Rufy e della nostra allegra combriccola, ma per il momento non si era rifiutato di deliziarci con la sua presenza durante le nostre uscite per cui avevo dedotto che, per quando potessimo stargli sulle scatole, sopportarci non era così difficile. Ad ogni modo, quando trovava un degno rivale, non perdeva occasione per attaccar briga e, non so se per mia fortuna o sfortuna, aveva deciso che io ero un degno grattacapo e meritavo la sua attenzione, in quanto moccioso viziato, chirurgo del cazzo, saccente e stronzo, appellativi che mi affibbiava spesso quando mi minacciava di morte.
In dieci righe, il riassunto di una vita.
Dimmi te se è possibile.
E poi e poi e poi il loro dialogo. Lo rileggo adesso perché lo sto rileggendo e INSOMMA, vorrei poterlo imparare a memoria. Come tutta questa storia, del resto: non sarebbe forte? Capitolo 15, riga settantadue, vai! E io, tutta seria, a parlare. Capitolo 1, prima riga, vai! E io so di cosa parla. Chi sta narrando alla riga dieci del capitolo ventisei? E io lo so. Sarebbe stupendo, oltre che assolutamente inutile nella VitaVera, ma che ci vuoi fare? Io sarei felice.
Torniamo a noi. Il dialogo. Ma Kidd che "annuisce vivacemente" è il top, NON DIRE CHE NON È VERO. Insomma, cos'ha raccontato Penguin? Non si fa, nonono. (a parte che devo ancora metabolizzare che Kidd e Penguin stavano ballando più o meno vicini quindi Kidd ballava con Penguin e OSSIGNORE PERCHÈ QUESTI FLASH MENTALI QUALCUNO LI FACCIA SMETTERE grazie).
Perché se Trafalgar decidesse di rifarlo a Kidd farebbe piacere e non c'è bisogno di dire altro, non c'è assolutamente bisogno di dire altro.
SI AMANO, PORCO ENER, DITELO E BASTA, OK?
Ma Law che ammette di non aver avuto intenzione di dirlo, che gli era sfuggito? Io continuo a pensare "questo è amore questo è amore questo è amore" e ho bisogno di ripeterlo infinite volte, perché lo percepisco. Lo percepisco in ogni parola, insomma!
(avrai notato che dico "insomma" ogni volta che dovrei dire una parolaccia come "cazzo", che qui ci stava benissimo. Ammiri la mia educazione, vero? Dillo che l'ammiri).
La tensione è alle stelle. Kidd sa di avere Law in pugno, Law comunque non perde la calma e la faccia tosta. Kidd ha ragione, ha tutte le ragioni, è chiaro come il sole, e Law continua con quella scenetta da "sì, no, forse" che tanto lo fa arrabbiare.
Perché? Perché deve essere così difficile? Colpiscimi e basta e facciamola finita!
PERCHÈ TI AAAAAAAMAAAAA... *sottofondo romantico con "And I will always love you".
Scusa, non si direbbe ma ho tipo interrotto la recensione per tre ore e ho visto un episodio e mezzo di Braccialetti Rossi e NO, DONNA, TU DEVI CONTINUARE QUELLA COSA. Ti supplico, ci sto morendo dietro.
Siccome si è effettivamente fatto tardi direi che mi conviene continuare con la recensione, sì? sì. Seriamente, sono così stanca che non ho idea di quello che sto scrivendo, ma vado avanti e fuori piove e dovrei abbassare la tapparella ma non ho voglia e sento che ticchetta tutto, qua fuori. Atmosfera migliore di questa non si può, quindi continuo. Sì. (ma quante volte l'ho detto?)
Il concetto è che questo è il capitolo dell'Epifania, della Rivelazione, il capitolo in cui Law capisce. Inizia ad accorgersi che è innamorato e che ormai è dentro fino al collo, e INSOMMA (discorso di prima, ma io sono educata e per questo mi ami), Kidd ormai è parte integrante della sua vita e direi, gli toglie il respiro.
E questo è bellissimo, è bello che si sia arrivati a questa consapevolezza pian piano e non di colpo. La tua è una fanfiction stupenda, davvero!
“Sai che penso? Penso che tu stia scappando da questo come un codardo senza nemmeno provare a combattere”.
E, andiamo, è vero. Ma Law sente che è vero, lo capisce, e Kidd è lì apposta per farlo restare.
Una mia compagna truzza e bimbaminkia (non so davvero se sia l'una o l'altra, ma è simpatica quindi me la tengo così) s'è fissata con questa frase: "Macerie e resti, ma c'eri e resti."
Che può piacere e non piacere e l'avevo già sentita da qualche parte, ma lei continua a cantilenarla e È KIDDLAW, non dire di no. Perché sono un po' in rovina tutti e due, macerie eccetera, eppure ci sono. Kidd sembra dire "ok, sei 'na mmerda e lo sono anch'io, però guardami, sono qui. Tu puoi avere paura, perché sei a pezzi, sei un cumolo di macerie e pure io sono conciato male, ma c'ero. E sta' tranquillo, ti odio troppo per lasciarti stare. Resto".
E ok, ho definitivamente troppo sonno.
Ma è... è troppo bello, io non ho parole! Perché Law si apre, nel sentire questo. Inizia disperatamente, speranzosamente a crederci davvero, ed è stupendo, è perfetto che io stia recensendo questa nel giorno in cui tu hai pubblicato l'ultimo capitolo della storia. È così che stanno le cose: Kidd c'è per Law, e Law c'è per Kidd. Kidd ha detto che ci sarà, l'ha detto chiaro e tondo, ha detto che sarà "quel nessuno" e ci crede, e Law l'ha accettato e si è completamente fidato, ha detto ok, ci sta. Lascia indietro le sue paure, e poi finirà col mettersi in mezzo tra delle pallottole e lui, e alla fine saranno per sempre insieme, vecchi e felici (Non. Ricordarmi. Quella. Cosa.)
E poi siccome sono loro non possono mancare quelle due frecciatine...
“Non pensare che questo cambi le cose, ho ancora intenzione di ucciderti” chiarì, anche se tutta quella situazione e i nostri gesti dicevano il contrario, ma non glielo feci notare.
Per una volta avrei lasciato a lui l’ultima battuta.
E così posso morire in pace.
Li amo. E tu sei un genio. Perché è tutto così... sono belli! Questo fidarsi, questo darsi all'altro, questo lasciare indietro i timori e le insicurezze perché è così che funziona l'amore e NON DIRE CHE NON È VERO, si amano e sono dolcissimi.
Quindi scusa se ho recensito così tardi, e che altro? Ah, QUASI DIMENTICAVO (non è vero, me lo sto tenendo dentro da quando ho iniziato) TU NON PUOI CITARMI COSÌ NELL'ULTIMO CAPITOLO, io ti amo tantissimo e davvero, non ti merito proprio per niente. Grazie, grazie, grazie, io ti farò una statua, un ritratto... Solo, grazie :3
A presto, un bacione, tua
Emma ^^ |