Ciao Marta!
Eccomi di nuovo qui e perdona la mia assenza.
Allora, la prima parte del capitolo è straordinariamente coinvolgente. Il sogno di Spike è allegorico e rappresenta in sintesi tutto il suo percorso tra la vita e la non-morte, con tutti i vecchi sogni repressi che ora, avendo un'anima, traspaiono come da uno specchio appannato. Il senso di colpa verso la madre, il senso d'impotenza che lui provava quando ancora era in vita, la figura inquietante ma anche salvifica e carezzevole di Drusilla, l'eccitazione per il sangue che la sua pars demoniaca adora e agogna, sono tutte ben intessute in questo sogno, che sveglia Spike da un sonno che doveva essere ristoratore ma che ha avuto solo il potere d'inquietarlo. E i due canini sfoderati e doloranti al tatto ne sono uno stendardo. L'attenzione focalizzata su Spike è doverosa, visto che gli attende una non facile prova; già possiamo vedere come la sua interiorità sia stata messa alla prova.
Veniamo a Buffy, alle prese con la sua doppia vita. Di nuovo veniamo catapultati nel mondo ordinario e diurno che la nostra si è costruita, il suo "Io moderno", plasmato appositamente per sfuggire a quello che Plutarco chiamerebbe l'"Io storico". La maschera contro l'essenza. Ecco che la maschera, la corazza sociale di Buffy, si muove con naturalezza in un ambiente ordinario ben costruito da te, con le logiche e le personalità che la circondano, anche queste ben descritte e non scontate. Buffy ama fare un lavoro ripetitivo e meccanico, forse perchè le consente di non doversi immergere troppo a fondo in questa maschera ordinaria e del resto lei sfugge la sua natura vera perché troppo responsabilizzante, solitaria e profonda per essere presa con leggerezza. Interessante il parallelismo che hai creato tra le aspirazioni alla normalità di William e di Buffy, con tanto di accenno alla ruggente età Vittoriana, con le sue banche e i suoi centri finanziari in ascesa. Forse, anche per Spike si può dire che la sua vera natura è quella di essere nel guado tra la vita e la morte. Per quanto possa essere abissale è forse meno terrifica che essere un normale squalo della finanza.
Un'altra ottima prova, Marta!
Un abbraccio!
Ele
(Recensione modificata il 25/01/2015 - 05:20 pm)

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Ciao Marta!
Perdona la mia lunga assenza!
Finalmente ho avuto un po' di tranquillità e mi accingo a recensire il quinto capitolo, che ho riletto.
Allora, già dal principio, quando ti soffermi a descrivere l'attesa della notte che culmina con la lotta che Buffy protrae contro il sonno, mi sono completamente immersa. Questa parte in cui lei deve sgattaiolare via di casa profuma tantissimo dei vecchi tempi in cui la Cacciatrice doveva nascondere la sua vera identità con Joyce...mi torna in mente, in modo nitido, il secondo episodio della prima stagione, quando Buffy, per combattere contro Luke, deve uscire di nascosto di casa perché Joyce l'aveva messa in punizione. In quell'occasione si vide come un cassetto fosse a doppio fondo e sotto il primo strato pieno di merletti e giochi dell'infanzia, ci fossero paletti, croci e ampolle di acqua santa. Quel cassetto era un simbolo della doppia vita di Buffy. Questa doppiezza si era a mano mano sfumata nel corso della storia, sopratutto dopo che lei rivela a sua madre chi veramente é Buffy Summers, fino a scomparire del tutto nella settima stagione, dove é la vita ordinaria di Sunnydale ad essere distrutta letteralmente. Arrivo al punto: ecco che tu ci conduci ad un nuovo inizio e tiri fuori ancora l'idea di quella doppiezza che tanto caratterizzava le prime stagioni, declinata non più nella vita di un'adolescente ma in quella di una donna adulta. Ma questo non sminuisce affatto il fascino di questa doppia identità. Del resto, chi non ha sognato di essere una cacciatrice e sgattaiolare di nascosto fuori di casa, nottetempo, all'insaputa dei genitori ;)? Io sì per esempio 😜
Quindi arriviamo al cuore del capitolo.
La nostra ha saputo che le sue vite inconciliabili, (per lei) simboleggiate da Ryan e Spike, si sono incrociate per un caso fortuito e ostinatamente, se non ottusamente, si precipita dal vampiro per redarguirlo e per tentare ancora di tracciare un limes, un solco di Romulea memoria, tra la sua vita diurna e quella notturna. Il risultato è inaspettato poichè la vicenda di Spike, buffamente adorno delle due povere vittime feline, la coinvolge pienamente. Non riesce a infischiarsene, anzi...
Ora scopriamo che il Caso non esiste, ma che un Fato ineffabile aveva tessuto questa trama ben più di cinquant'anni prima, quando Spike fece un patto con un demone della vendetta proprio a Mountyville.
Solo un piccolo appunto: Angelus nel '900 era già diventato Angel per cui sarebbe preferibile omettere lui e Darla e concentrare i problemi di Spike solo con Drusilla 😉
L'idea rimane ottima, non ti preoccupare!
La storia procede ed entra nel vivo e tu la narri con la consueta bravura, con il lessico curato e con un'ottima attenzione per i dettagli!
Bene, spero di non averti annoiata con questo fiume di parole!
Un abbraccio!
A presto!

Ele

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Mmm sì, anche questo capitolo mi è piaciuto, non ho trovato errori o distrazioni. Questo Spike è terribile, però l'adoro troppo, non posso farci nulla. La storia si fa interessante e quindi non vedo l'ora del proseguo. Il combattimento comunque è stato molto carino! Unico appunto: per il numero di telefono non servono gli asterischi, puoi anche inventare un numero tu al momento su due piedi, tanto non violi la privacy di nessuno! Gli asterischi si mettono nelle serie tv (a volte usano il bip) per nascondere dei numeri reali. Comunque brava, a presto!
-Shin

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Eccomi di nuovo qui!
Davvero divertente questo capitolo, in cui narri le sventure di Spike! L'espediente dello specchio infranto, con il corollario riflessivo del vampiro, lo trovo un perfetto incipit. Tanto più che questa sequenza di pensieri sfocia in un flash back, in cui veniamo a conoscenza del modo in cui Spike é tornato dal mondo dei morti. E lasciamelo dire: é un vero e proprio climax ascendente, in cui passa da una cecità, simbolica ed effettiva, al recupero quasi totale delle sue facoltà. Placido placido si appresta a rifocillarsi col fero pasto: due micioni spelacchiati :)
Ed ecco che crei un incrocio che Buffy non amerà, poiché due elementi che appartengono alla sue due vite, che lei prova in tutti i modi a non far interagire cercando anzi di soffocare quella "notturna", si incontrano per scherzo del Fato. E ne scaturisce una situazione umoristica e frizzante, molto whedoniana, in cui il vampiro viene colto in flagrante nel suo aspetto bestiale, tra l'altro, e deve giustificare la stranezza dei suoi gesti. E cosa c'é di meglio che spacciarsi per un gattaro :D? Davvero divertente. Voglio sottolineare, a costo di sembrare ripetitiva, come entrambi, in questa situazione equivoca, rappresentino e siano emblema, simbolo vivente, del monto che rappresentano; entrambi, in questa situazione, sono quasi due elementi trasfigurati che troneggiano nella vita doppia e dicotomica di Buffy: Ryan torna casa in macchina e mostra di avere uno spiccato senso pratico, mentre Spike è colto nel suo aspetto più bizzarro e feroce. Giorno e Notte, due capisaldi temporali che per Buffy sono ancora più contrapposti che per le persone normali. Per lei davvero rappresentano due mondi completamente diversi, così come per i vampiri.
Un altro capitolo eccellente, scritto correttamente e con stile.
Brava!
Un saluto!
Ele

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Eccomi di nuovo qui!
Come promesso, sto rileggendo tutti i capitoli per poter lasciare delle recensioni che rendano giustizia al tuo racconto. Come ti avevo accennato, il capitolo in cui si parla della quotidinanitá del lavoro di Buffy, mi mette un senso di angoscia perché si vede ancora nettamente come lei rifiuti la sua vera natura. Qui, addirittura, rifiuta di tornare a casa per colmare la sua mancanza di sonno, pur di non dover affrontare con la testa (e col cuore) ciò che é successo la notte precedente, ossia quando la Cacciatrice é riemersa prepotente in lei e il ritorno dal mondo dei morti del mai dimenticato e non abbastanza compianto Spike.  Permettimi di dirti che hai saputo dipingere in modo chiaro e preciso la situazione lavorativa e i personaggi nuovi che la circondano, davvero ben caratterizzati. Non é da tutti! Hai creato un ambiente credibile che s'inserisce bene all'interno del contesto, con tanto di descrizioni gustose sui meccanismi tipici che si creano in certe situazioni lavorative. Id est: il mito del distributore d'acqua, il gioco psicologico con Keaton. Un unico appunto, se posso: L'esclamazione dialettale 'mannaggia', essendo appunto tipica di espressioni dialettali italiche, la sento strana pronunciata dalla californiana Buffy ;)! In ogni caso, questo non inficia assolutamente l'ottimo lavoro che stai scrivendo; suona solo "strano", appunto.
L'apparente placidità dei gesti e della situazione in cui Buffy si muove, qualora narrasse altre vicende donerebbe un'impressione di serenità, viceversa, questa placida routine assume qualcosa d'inquietante: una maschera pigiata a forza sul viso, in cui c'é la volontà di rimuovere a forza un aspetto essenziale della propria vita. Ho sempre trovato angosciante questa fuga di Buffy dalla propria natura di cacciatrice  anche nella serie tv, e devo dire che questo aspetto é presente sin dal primo episodio. L'unico momento in cui lei accetta, anzi, calca la mano sul suo essere una Cacciatrice  credo che sia la V stagione ( una delle mie predilette).  Forse é per questo che il suo confronto con Faith è sempre stato deflagrante: la nostra cacciatrice bruna ha sempre avuto le idee chiare in merito anche a costo di raggiungere profondità tenebrose che invece una Cacciatrice dovrebbe domare e non accarezzare.
Con questo ti chiedo scusa per l'excursus lunghissimo e prolisso :P
Bravissima!
Alla prossima!
Un abbraccio!
Ele



 
(Recensione modificata il 17/09/2014 - 01:06 pm)

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ahahahahah Spike mi fa morire!!! Sei bravissima con lui, sembra quasi l'originale di Whedon!!! Bella lotta sì sì, anche se di mezzo sembra esserci questo demone ^O^
E si avverte la nostalgia, quell'attrazione che provavano un tempo l'uno per l'altra ^^
Brava!

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Yeeee finalmente delle mazzate coi fiocchi! Vai! Così si risolvono i problemi! XD Ok, ora che mi sono sfogata posso dirti che questo capitolo mi è piaciuto dai! Hai espresso bene i sentimenti e le emozioni dei personaggi, hai anche creato una bella scena d'azione con e parole, quindi non noto alcuna pecca e nessun dettaglio stonante. Mi piace, brava! Complimenti :3

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Ciao! Dopo un secolo che non ci sentiamo sono riapparsa a recensirti XD! Non abbandono questa storia :3 . Comunque, il capitolo è carino, mi è piaciuto il fatto che Buffy voglia aiutare Spike con gli allenamenti e tutto il resto. Mi è piaciuta anche la condizione di lei, che non sembra molto a suo agio col proprio Io nella sua nuova vita. Però non mi è piaciuto Spike... è un po' O.C, lui non si piange addosso, quindi non saprei... Non ti do bianca per questo dettaglio e continuo a leggere, magari le cose cambiano <3

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Ahahahah Buffy è sempre la solita! Non si smentisce mai! Tutti i dubbi del mondo e poi li risolve con le botte ^O^
Che poi... chissà come andrà a finire quello scontro... fisico ahahahaah

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Eccomi di nuovo qui :)
Allora, ho davvero gustato con voluttá tutta la parte in cui descrivi e ti addentri dettagliatamente nel risveglio della cacciatrice: il suo svegliarsi nel cuore della notte, il sentire il suo battito cardiaco cambiare e le vene e le arterie pulsare, percepire un certo 'pizzicore',  la naturalezza con cui scivola dal letto e s'invola verso il cimitero...Sei riuscita a donare a questo aspetto fondamentale, ontologico, di Buffy, tutta l'importanza e l'immortale fascino che possiede e che gli sono dovuti. Come abbiamo detto entrambe: Buffy non fa la cacciatrice ma lo é in tutto per tutto, nel corpo, nell'anima e nello spirito.
Come ho trovato coinvolgente la sua perlustrazione nel cimitero, nel quale hai saputo infondere quell'atmosfera piacevolmente orrorifica che ricordo si respirava nella prima e nella seconda stagione di Buffy. Molto toccanti anche i brandelli di ricordi nostalgici che le passano davanti alla mente.
Buffy dunque ha volutamente evocato quel buio che l'aveva inquietata la sera precedente: ora si era immersa nell'unico buio a lei congeniale, ossia quello ferale dei cimiteri infestati. E come riecheggia di 'Dracula' di Bram Stocker tutta la sequenza in cui lei controlla quali siano le tombe con la terra rivoltata di fresco!
Insomma tu ci conduci attraverso un climax ascendente davvero efficace che culmina con la comparsa di Spike, che con la sua ironia cambia e alleggerisce il tono, pur inserendo una bella incognita nella tua equazione :)
Infatti, subentrano i problemi non appena diminuisce la sorpresa e la commozione di essersi ritrovati. Buffy, dopo averlo baciato, torna a riprendere in fretta la sua stantia maschera di persona normale e torna a cimentarsi in certe tautologie che,come giustamente hai detto tu, sono un essere ' concentrata su se stessa'.
Il finale dunque é triste in questo capitolo: la maschera ha preso di nuovo il controllo, ma io sospetto che la Cacciatrice tornerá ad esigere il suo tributo da Buffy.
Complimenti per l'ottimo racconto che stai costruendo!
Alla prossima :)

Ele


 
 
(Recensione modificata il 24/08/2014 - 12:17 am)
(Recensione modificata il 24/08/2014 - 12:19 am)

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Dunque... se ho capito bene Buffy nella sua vita nuova ci sta a meraviglia ma forse inizia a capire/ammettere che ciò la sta trasformando in qualcosa che non è. Spike mi sembra leggermente fuori dal personaggio, voglio dire di solito era Angel quello che si piangeva addosso non Spike, lui era più quello da prima agisco e poi ti spiego perchè, ma vedo che si è messo intesta di combattere e questo mi piace. Mi piace anche che Buffy lo aiuti ad allenarsi, anche se non ci ho ancora capito molto riguardo a questa calamità che dovrebbe succedere e a ciò che accadrà dopo... ma si scoprirà più avanti, giusto?
:)
Alla prossima!

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Sempre molto intensi e particolari i loro incontri notturni :) Ma ora che torneranno ad allenarsi insieme la tensione salirà... e chi cerca di controllare Spike nel sonno o di convincerlo a fare chissà che? mmm...

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Eccomi!! Aaallora, il capitolo mi piace (Come sempre ahah)! Come sai, Spike per me è il numero uno in assoluto, quindi non posso non dirti che ho fatto i salti di gioia quando Buffy ha accettato di aiutarlo con gli allenamenti!
Riguardo al sogno, invece, sono abbastanza preoccupata: forse Spike ha ragione ed il proprio nemico intende guidarlo, ma non so se credere pienamente a questa ipotesi... mhhh (si, mentre leggo ff mi scervello, ahah).
Beh, che altro dire? Aspetto con ansia che aggiorni e... ora vado! 'Notte!

-Sara

Ciao :)! Sono tornata ora dalle ferie, scusa se non ti ho letto prima ma non avevo internet :)
Bello il capitolo, povero Spike però, cosa gli sta accadendo? Sicuramente sarà colpa del desiderio e del demone della vendetta ma... lo scopriremo più avanti, vero? Buffy invece è proprio presa dalla sua "vita normale" e da Ryan... cavoli è persino gelosa!
Al momento mi sembra difficile un ricongiungimento spuffiano, ma io non ametto di sperare ;P
In ogni caso posta presto, voglio proprio vedere come continua!!!! :D

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Che sogno quello di Spike............ povero ^O^
E Buffy gelosa ahahaha, non vorrei essere Ryan... Aspetto il capitolo della sera!

PS: le sue amiche mi fanno morire!
PSS: magari c'è qualche piccolo punto da sistemare, prova a rileggerla!

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