Sono rimasta veramente commossa in questa ultima parte e poi le tue riflessioni finali mi hanno emozionata così tanto che ho quasi perso il filo per recensire, adesso mi metto calma e vedo di fare un commento decente! XD
Mi è sembrato bello e importante soprattutto il fatto che Sheppard non ha nascosto niente a Marie, le ha raccontato tutto del suo passato e lei lo ha amato proprio per questo, perché è stato onesto e sincero e ha saputo superare la sua oscurità e la sua aridità di cuore per credere veramente nell'amore. Le persone perfette non esistono, tutti sbagliamo, ma solo quando si ha la forza di ammettere i propri errori e vogliamo superarli allora cresciamo e diventiamo persone migliori. E credo proprio che per Jensen e Jared sia stata una soddisfazione enorme, perché la storia di Sheppard è stata proprio la prova concreta del loro impegno per gli altri e per comunicare l'amore e la speranza a tutti.
Il finale, poi, è stato perfetto, mi è davvero venuto da piangere! Jared e Jensen avevano detto a Sheppard che avrebbe avuto la bambina che tanto desiderava, lui ci ha creduto, ha cambiato la sua vita in base a questo, ha deciso di credere nell'amore e nella speranza e la sua bambina è arrivata! Sono rimasta veramente molto colpita dalla tua frase "anche il desiderio che non avresti mai creduto possibile, diventa realtà, quando dimentichi l'odio e ti redimi, aprendo il tuo cuore al bene. Sheppard ha dimenticato l'oscurità e l'universo gli ha dato quello che bramava di più. La sua bambina." Questa è una cosa in cui anch'io credo fermamente, anche nei momenti più tristi e negativi, anche quando sembra che credere in queste cose sia sciocco e ingenuo e gli altri credono di essere più furbi perché invece "vanno oltre" e non vogliono capire. Sarà un po' anche l'atmosfera natalizia, ma io in queste cose ci credo davvero (magari non sempre si nota, ma ci credo!), e per questo mi sono tanto appassionata alla tua storia, ho recepito tutti i messaggi che hai voluto trasmettere con questa ff e mi sono sempre trovata in pieno accordo con te. Non ritengo assolutamente che tu sia "presuntuosa" nel pensare che una storia possa fare del bene agli altri, anzi è proprio il contrario: sono sicurissima che chiunque abbia letto questa tua ff, letta veramente intendo, cercando di capirla e non semplicemente volendo sapere come finiva tra Jensen e Jared, non può che aver capito i messaggi che volevi dare e magari avrà deciso di metterli in pratica, anche in piccole cose. Mi emoziona moltissimo vedere che in questo siamo davvero uguali, che non ci basta scrivere dei personaggi che amiamo, ma vogliamo anche che loro siano messaggeri del bene, che attraverso le loro storie possiamo diventare migliori sia noi che quelli che leggono le nostre storie. Per tante persone questo può sembrare una cosa sciocca e le ff una perdita di tempo, ma io non lo credo assolutamente. Non importa cosa pensa la "gente comune", io sono sempre stata convinta che i sogni e le storie rendono veri i personaggi, che loro esistono davvero e ci aiutano nella vita quotidiana, e credo che attraverso le storie noi possiamo fare del bene alle persone. Ognuno ha il suo modo di portare la luce agli altri, per me (e come vedo anche per te) è lo scrivere, e anche se può essere "una piccola goccia nell'oceano" è una goccia che fa la differenza e se non ci fosse mancherebbe (qui sono un po' blasfema anch'io, questo pensiero non è mio ma di Madre Teresa di Calcutta, però io l'ho sempre trovato bellissimo e importantissimo).
Per questo voglio dirti di non arrenderti mai, di non lasciarti abbattere, ma proprio come fai dire ai tuoi personaggi devi credere davvero a quello che scrivi e credere che quello che scrivi fa già la differenza per chi legge. Non lasciarti togliere la speranza dalle persone che ti hanno voltato le spalle, ci hanno perso loro e non certo tu. Nessuno ha il diritto di togliere i sogni e le speranze agli altri, è il peggior crimine che si possa commettere, perché chi fa questo toglie ancora più della vita. Credi in te e nelle tue storie e ci sarà sempre chi ti seguirà e chi ti capirà.
Io sono molto felice di aver letto questa tua storia e sempre più orgogliosa di essere tua amica, sei davvero una persona speciale e dal cuore grandissimo!
Un abbraccio immenso.
Abby

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Ma lo sai che mi dispiace essere arrivata alla fine di questa tua storia così bella e che mi ha dato tanto anche dal punto di vista delle riflessioni e della voglia di fare davvero "la differenza" come fanno Jared e Jensen? Mi consolo pensando che comunque riprenderò a leggere "Eterno" e anche quella storia mi regalava tanti spunti di riflessione oltre che coinvolgermi ed emozionarmi.
E' bellissimo e commovente che Sheppard, dopo il confronto con Jared e Jensen, abbia deciso di cambiare la sua vita credendo nell'amore e cercando di aiutare gli altri, ed è ancora più meraviglioso che questo lo abbia portato a incontrare Marie, il vero amore della sua vita, e ad avere il figlio che desiderava tanto. Così l'esempio di Jared e Jensen ha creato un senso all'esistenza di Sheppard e ha dimostrato concretamente che quello che loro dicevano è vero, che se si vive con amore si cambia il mondo e si riceve amore, non importa quale sia stato il passato e gli errori fatti prima.
E adesso vado subito a leggere il prossimo capitolo, ahimè l'ultimo!
Abby

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Eccomi, questi giorni sono frenetici, ma mi sono ritagliata una parentesi per la tua storia, che mi coinvolge e mi affascina!
E anche questo capitolo è stato intenso e emozionante! Jared e Jensen hanno bisogno di un po' di tempo da soli per ritrovarsi, per recuperare il tempo perduto... ed è dolce e bello, ma ancora più importante e meraviglioso è il fatto che il loro amore non li rende egoisti, perduti l'uno negli occhi dell'altro, al contrario! La bellezza del loro amore è che li rende più aperti, generosi e desiderosi di condividere con gli altri la loro felicità, ed io penso che sia questo che succede quando due persone si amano davvero, diventano migliori e riescono a migliorare anche il mondo intorno a loro.
E' bellissima la promessa che Jared e Jensen si sono scambiati il giorno delle loro nozze, di insegnare a tutto il loro popolo ad amare e a credere alla forza dell'amore. Non hanno pensato solo a loro, ma anzi hanno pensato alle tante persone che non hanno la fortuna di trovare il vero amore com'è accaduto a loro e hanno giurato di dimostrare sempre a tutti la forza del vero amore, anche a chi non ha la fortuna di conoscerlo. Questo mi sembra un concetto davvero profondo e ti devo dire che lo condivido in pieno, chi ha la fortuna di conoscere l'amore e la piena felicità poi finisce per illuminare anche gli altri con la sua luce, come Jared e Jensen hanno fatto con Sheppard e cercano di fare con gli altri detenuti. Io credo, come te, che per cambiare il mondo basterebbe che ognuno di noi cercasse di fare quel piccolo passo verso la gentilezza, a volte anche piccole cose, ma di grande valore per chi le riceve. Jared ha proprio ragione, non c'è bisogno di essere dei o supereroi per migliorare il mondo, basterebbe che ognuno nel suo piccolo facesse del suo meglio per mostrare amore e gentilezza agli altri, anche a chi sembra non capirlo.
Ed è per questo che, anche nelle mie storie, come tu fai nelle tue, io voglio che tutti abbiano un lieto fine e condividano la felicità dei miei protagonisti!
Questa storia mi scalda il cuore e io ti ringrazio di avermela consigliata!
Un abbraccio!
Abby

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Questo capitolo è molto bello, ma oltre alla storia sono rimasta colpita da due cose che voglio dirti subito, prima ancora di commentare la ff.
La prima cosa è che veramente si nota che tu, nelle tue storie, vuoi veramente mandare dei messaggi positivi sull'amore, l'amicizia, il perdono... insomma, le tue non sono solo storie carine e coinvolgenti, ma portano anche a riflettere (e questo so di avertelo detto molte volte, ma non è qualcosa che facciano tutti, sai?). Penso veramente che le tue ff possano insegnare tante cose e che, come certi film, mandino messaggi positivi che fanno venire voglia di essere migliori.
La seconda è che tu mi hai scritto nella risposta alla recensione che questa voglia di scrivere storie per cercare di fare qualcosa di buono e di mandare messaggi positivi era quello che facevi prima... e infatti spesso hai detto di non riuscire più a scrivere come qualche anno fa. Invece questo lo pensi tu, ma non è vero assolutamente! Forse in queste storie ti veniva più facile scrivere bei messaggi e frasi che fanno riflettere, però io ti ho scritto spessissimo nei commenti a "Eterno" che sei bravissima a trasmettere anche adesso questi messaggi, che anche adesso le tue storie portano a riflettere, a pensare, danno una speranza. Quindi non ti devi abbattere ma anzi continuare così, tu sei una grande scrittrice e lo sei anche nelle storie che scrivi adesso.
Veniamo al capitolo. Mi sono piaciute moltissimo le parole di Jensen che, come ho scritto nello scorso commento, si è veramente pentito di aver reagito con rabbia e, riflettendo, ha capito che doveva perdonare Sheppard per dimostrargli che l'amore è più forte di qualunque male. E Sheppard lo ha capito, infatti, perché si vergogna di ciò che ha fatto, si sente in colpa, non cerca scusanti. Ed è molto interessante quello che viene fuori dalle sue parole, anche in questo caso mi ha fatto riflettere, perché è proprio vero: le persone sono più pronte a giustificare anche chi fa del male se lo fa perché, magari, ha perso qualcuno che ha amato oppure perché ha avuto dei grandi traumi; invece non capiscono che, spesso, la solitudine è traumatica e distrugge e logora il cuore di una persona quanto un lutto o un abuso. Essere soli, anzi, è forse la cosa più terribile. Quando si sta bene, si è felici, si ha qualcuno da amare, amici, persone care, non si pensa a fare del male agli altri, anzi si vuole il bene di tutti. Una persona sola, invece, diventa sempre più chiusa, oscura la sua anima, ed è più facile che diventi "cattiva" anche se non lo è, che decida di chiudere il cuore. Il tuo Sheppard, in questo, mi ricorda moltissimo i miei amati personaggi, sia Jacopo che Rinaldo, soprattutto Jacopo che si era inaridito nella solitudine fino a diventare un uomo astioso e pieno di odio. La solitudine è veramente uno dei mali peggiori, ancora peggiore perché nessuno lo capisce veramente.
Oddio, questa riflessione mi ha presa così tanto che ho finito per perdere il filo della recensione, ma come sempre è merito tuo che riesci a scrivere frasi tanto belle che bisogna per forza approfondire!
Il finale, poi, mi ha commossa davvero tanto: Sheppard desidera una bambina e ha riempito la casa di ritratti di come la vorrebbe... e Jared e Jensen sono sicuri che alla fine questa bambina arriverà da lui, che tanto l'ha aspettata. Sarebbe veramente meraviglioso se succedesse!
Che altro dire? Questa storia è magica e scalda il cuore, io posso solo farti ancora tantissimi complimenti e assicurarti che tu sei sempre così brava e profonda, solo che forse non ci credi più perché anche tu, come Sheppard, hai perso la speranza per colpa di persone che ti hanno delusa e si sono allontanate.
Ma ci devi credere! <3
Un abbraccio e a presto!
Abby

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Ed ecco che, proprio come aveva desiderato Jared, lui e Jensen vanno a parlare con Sheppard per chiarirsi. Ed è stato molto bello che Jensen abbia parlato subito con cordialità a Sheppard, per fargli capire che non lo considera più un suo nemico ma che semmai vuole capire perché lui abbia fatto del male a Jared. Ancora più importante è il fatto che, parlando così, Jensen dimostra anche di essere lui per primo convinto di ciò che sta facendo, ha davvero perdonato Sheppard e non lo fa solamente per rendere felice Jared, è una sua precisa scelta. E da Jensen non potrei aspettarmi niente di meno: lui molte volte è impulsivo, la sua prima reazione è di rabbia, ma poi ci ripensa e forse è ancora più generoso e aperto di Jared!
Mi è piaciuto molto il riferimento a Nostradamus, anche se la citazione poi era di un altro scrittore. Nostradamus è stato un uomo molto misterioso e affascinante... e sai che coincidenza? Era uno dei sapienti che la regina di Francia volle alla sua Corte nel 1500 e questa regina di Francia era... Caterina de' Medici, una pronipote di Lorenzo!
Passo subito al prossimo capitolo!
Abby

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E che meraviglia anche questo capitolo, così ben legato al precedente e forse ancora più emozionante e commovente! Jensen non ha semplicemente deciso di graziare Sheppard per amore di Jared, ma anzi si è reso conto lui stesso che quello che diceva Jared era vero e si è sentito in colpa, i suoi sentimenti sono buoni, era soltanto guidato dalla rabbia e dal dolore per il tanto tempo passato a soffrire per colpa del maleficio... ma, adesso che ha di nuovo Jared accanto a lui, può tornare ad essere il Jensen di sempre, generoso, appassionato, solare e pieno d'amore.
E quello che mi ha veramente commossa è la bellezza della proposta di Jared: dovranno essere lui e Jensen a parlare con Sheppard e a fargli cambiare idea. Può sembrare assurdo e la prima reazione che viene è quella spontanea di Jensen... perché anche questo? perché noi?
Ma la risposta di Jared è... non so... così vera e bella e immensa che posso solo riportarla qui: “Ed è proprio a causa di questi *no* che il mondo è quello che è, mio amato. Se ognuno dicesse *sì* ci sarebbero più persone disposte a credere nell’amore.” E' proprio vero, purtroppo. Se al mondo ci fossero più persone come Jared, più persone disposte a dare il buon esempio agli altri invece che a fomentare l'odio, persone che capiscono il valore del perdono e dell'amore, lo praticano e lo insegnano... beh, veramente il mondo sarebbe un posto migliore.
Vorrei che tantissime persone leggessero questa tua storia e imparassero da Jared, non è solo una bellissima storia, ma anche un insegnamento di vita e per questo ti faccio ancora più complimenti e ti ammiro ancora di più!
Sei unica!
Un abbraccio e a presto!
Abby

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Questo capitolo è stato davvero meraviglioso e mi ha risollevato lo spirito dopo alcuni giorni parecchio brutti per colpa del lavoro e degli impegni, mi ci voleva proprio un capitolo così per riprendermi, rasserenarmi e ridarmi speranza! Davvero il tuo Jared mi ha fatto bene al cuore! E' stato meraviglioso il suo modo di correre al luogo dell'esecuzione, senza pensare al fatto che tutto il popolo lo avrebbe visto e sentito, per cercare di salvare Sheppard. Non si è preoccupato del suo ruolo di sovrano, di quello che avrebbero potuto pensare di lui i sudditi, ma solo di fare la cosa giusta e di non rovinare ciò che esiste tra lui e Jensen. Le sue parole sono state veementi, sincere e commoventi: ha ammesso di essere stato sotto maleficio, senza vergogna, davanti a tutto il popolo, e ha pregato Jensen di essere magnanimo e di perdonare Sheppard, non perché lui non meritasse una punizione, ma perché non si risponde all'odio con altro odio e vendetta. E' vero, è stato veramente un angelo (mi ha ricordato molto il mio Antonio!). Tutto quello che ha detto è stato bellissimo e giusto, ma alcuni punti mi hanno colpita particolarmente: quando ha detto che lui è stato salvato dal vero amore, e quindi che è l'amore e il perdono che vincono sempre, non l'odio, non la vendetta; quando ha spiegato a Jensen che l'odio e la vendetta avrebbero rischiato di distruggere anche il loro rapporto, perché sarebbe rimasto il ricordo di quella esecuzione (questo era venuto in mente anche a me, qualche capitolo fa, ricordi?); e poi quando ha detto che nessuno nasce davvero cattivo, ma lo si diventa a causa di esperienze negative che fanno perdere la speranza e la fiducia nell'amore (anche qui mi ha ricordato Antonio, che ha pensato le stesse cose di Jacopo e lo ha salvato!).
Insomma, uno splendido capitolo, posso solo farti tantissimi complimenti e ringraziarti perché con questa tua storia mi hai risollevato l'umore!
Un abbraccio!
Abby

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Un capitolo veramente bellissimo questo, con il confronto drammatico tra Jared e Sheppard. In un certo senso il loro colloquio mi fa venire in mente quello che avevo temuto: certo, Jared va a parlare con lui per cercare di capire, ma Sheppard volta le carte e mette nella sua testa il dubbio che in fondo anche Jensen non sia meglio di lui. E' vero che Sheppard ha cercato di distruggere Jared solo per il denaro, ma le motivazioni di Jensen, alla fine, non sono poi molto più nobili: non lo fa davvero per amore, ma per vendetta, per una soddisfazione personale. E' lui che vuole vedere morto Sheppard. Se fosse per amore, gli risparmierebbe la vita, non perché se lo meriti ma perché è questo che vuole Jared. Oddio, finisco per fare riflessioni profonde anch'io, ma questo capitolo è così intenso che non posso farne a meno, spero di essermi fatta capire!
E devo dire che, purtroppo, tendo a dare ragione a Sheppard, anche se vorrei che nel mondo ci fossero molte più persone come Jared! La vita reale ci fa vedere che nella maggior parte dei casi è l'odio a vincere e non l'amore, ci sono sì persone che, come Jared, si adoperano per fare il bene ed essere giusti (bellissimo il gesto di portare le arance a tutti i detenuti!), ma questi gesti finiscono per essere solo una goccia nel mare della cattiveria del mondo. La società non cambia perché la gente non vuole che cambi, fa più comodo così (e fa paura questo...), si può solo sperare nei Jared di questo mondo che cercano di fare il bene che possono.
Insomma, le tue storie finiscono sempre per andare "oltre", fanno riflettere e pensare a tante cose, sei veramente brava e matura, dovrebbero esserci molte più persone come te.
E adesso che succederà? Chissà se Jared riuscirà a convincere Jensen a non giustiziare il prigioniero? E se non dovesse riuscirci questo avrebbe ripercussioni sulla loro relazione?
Le tue storie lasciano sempre la suspence, appena posso vado avanti con la lettura, mi hai incuriosita troppo!
Complimenti e a presto!
Abby

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Oddio, in questi giorni ho mille cose da fare, ma non volevo privarmi di un paio di capitoli di questa storia, che adesso mi incuriosisce ancora di più! Credevo che la vicenda si fosse risolta con la fine del maleficio su Jared... ma adesso ci sono nuovi colpi di scena, nuovi ostacoli!
Jensen ha fatto delle ricerche e ha scoperto chi ha fatto il maleficio a Jared, un maleficio davvero orrendo visto che agiva proprio sull'amore: più Jared amava, più il veleno agiva facendolo comportare in modo opposto a ciò che voleva. Mi verrebbe da dire... diabolico! XD
Comunque, beh, la reazione di Jensen è comprensibile, è normale che voglia morto l'uomo che ha torturato Jared in quel modo, e in questo caso non ci sono dubbi, lui sa che è Sheppard il colpevole per cui non ci sarebbe ingiustizia.
Però... c'è un però. Jared non vuole la vendetta, il suo cuore è buono e non può nemmeno pensare di togliere la vita a un uomo, anche a colui che gli ha fatto del male. E, se posso capire benissimo la reazione di Jensen (perché anch'io farei così!), penso anche che lui dovrebbe comunque tenere conto dei sentimenti di Jared. Se Jared non vuole la vendetta, se fare del male lo fa inorridire, Jensen dovrebbe trovare un altro modo per punire il colpevole, magari incarcerarlo per sempre... non so, mi viene in mente che Jared potrebbe non amare questo lato violento e vendicativo di Jensen e questo non sarebbe bene.
Vado a leggere il seguito per saperne di più!
Abby

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Il titolo di questo capitolo mi ha veramente intrigato ma, da quello che ho capito leggendo, non si scoprirà ancora chi sia questo nemico che odia tanto i due principi! Forse nel prossimo capitolo?
Però sono rimasta male quando Jensen ha ordinato alle sue guardie di incarcerare il povero padre di Domitilla e di farlo giustiziare, credendo che fosse stato lui a fare il maleficio a Jared. Sì, posso capire che Jensen fosse sconvolto per aver saputo dell'incantesimo, ma non mi sembra da lui essere così ingiusto e crudele con un uomo senza sapere nemmeno se è colpevole. E' vero che Jared lo ha riportato alla ragione, ma la reazione di Jensen mi è sembrata comunque esagerata... non sarà che adesso è lui che è stato maledetto ed è vittima di un incantesimo che lo fa diventare un sovrano malvagio?
Complimenti davvero, la tua storia è appassionante e mescola insieme perfettamente ispirazioni di Supernatural e di fiabe (o forse di Once Upon a Time, come è venuto in mente a me?). Bravissima, mantieni sempre alta la tensione e invogli il lettore a riprendere velocemente la lettura!
A presto, un abbraccio!
Abby

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Ecco che, come in ogni favola che si rispetti, il bacio del vero amore ha spezzato l'incantesimo che teneva schiavo Jared e lo obbligava a non rivelare il suo amore a Jensen (mi ha fatto pensare molto agli episodi di Once Upon a Time!). Mi immagino che faccia abbia fatto Domitilla, che sperava di sposarsi il sovrano e se lo vede baciare un ragazzo proprio davanti a lei! Ci sarà rimasta malissimo!
Ecco, magari usare il vomito come modo per liberarsi del maleficio è stato un tantino nauseante... tra l'altro Jared aveva appena baciato Jensen e lì per lì ho pensato che avesse vomitato perché era rimasto disgustato dal bacio e che quindi il sortilegio era ancora attivo!XD
Comunque sembra che sia finito tutto bene... però dico solo "sembra", perché ho visto che ci sono ancora diversi capitoli e quindi immagino che Jared e Jensen avranno ancora da soffrire!
Complimenti, passo al prossimo capitolo!
Abby

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Ciao! Purtroppo anch'io non ho moltissimo tempo e oggi ho dovuto scegliere se continuare "Eterno" o questa, ma ho pensato di dare la precedenza a questa storia visto che è già conclusa, poi riprenderò con "Eterno".
Jensen continua ad amare con tenerezza Jared e a occuparsi di lui nel modo più giusto possibile, non lo vuole più forzare contro i suoi sentimenti, accetta di lasciarlo libero, ma non libero di autodistruggersi. Perciò lo segue nei bar, lo riporta a palazzo e si prende cura di lui mentre, nel frattempo, continua a cercare informazioni su sortilegi e incantesimi.
E poi, nella seconda parte del capitolo, arriva la rivelazione del maleficio... al quale io avevo pensato fin dall'inizio, è vero, ma non credevo che fosse così terribile e così ti posso dire che hai davvero colto alla sprovvista anche me. Io mi ero fatta l'idea che il maleficio avesse cambiato il cuore e la mente di Jared e che lui non provasse più niente, invece... è atroce pensare che la sua vera natura sia ancora legata a Jensen e che sia il maleficio a obbligarlo a parlare e a comportarsi in modo opposto!
E' geniale però che Jared capisca come fare a liberarsi di questo incantesimo: procurarsi un dolore fisico che lo faccia tornare lucido nella mente, e davanti alla prospettiva che Jensen possa sposare una principessa Jared, finalmente, reagisce.
E naturalmente hai concluso il capitolo in piena suspence!
Spero di riuscire a leggere presto il prossimo, complimenti e un abbraccio!
Abby

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Nella scorsa recensione ho detto che, secondo me, Jared poteva essere stato vittima di un incantesimo, però leggendo il suo dialogo con Jensen adesso non lo so più. Cioè, quello che Jared dice tutto sommato è piuttosto normale e io mi sento di condividerlo! Povero Jensen, capisco che ci sia rimasto male, ma sinceramente anche per me una persona che si angoscia per ogni piccolo livido, che quasi non ti lascia respirare, che vuole sapere ogni istante tutto di te... beh, può risultare un tantino soffocante! E anche il fatto che Jared non abbia più rivisto la sua famiglia... sì, è vero che due innamorati vogliono stare insieme, ma è anche vero che possono dare il loro affetto anche ad altre persone, familiari e amici, senza per questo diminuire il loro amore. Eppure la cosa non si esaurisce qui, perché Jared, nonostante affermi di non amare più Jensen, tiene comunque a lui, non vuole che soffra e anzi si sente in colpa perché lo vede straziarsi. E' come se, piuttosto che non essere più innamorato di Jensen, fosse diventato incapace di amare in generale, rimane affezionato a Jensen ma non riesce a provare altro, come se qualcuno gli avesse gelato il cuore (per questo ho pensato ad un incantesimo malvagio).
Comunque, anche Jensen alla fine comincia a pensare che si tratti davvero di un maleficio che avrebbe come conseguenza l'indebolimento del regno, ed è molto probabile che sia così. Infatti il re abbandona i suoi doveri e sembra aver perso la testa, mi è piaciuta particolarmente la parte in cui vaga per il suo regno chiedendo pareri sull'amore ai vari popolani che incontra e ognuno gli dice la sua. Si ammala, sta sempre peggio, finisce per ferirsi gravemente con le spine delle rose... insomma è come se anche lui fosse vittima di un maleficio.
La storia mi incuriosisce davvero tanto, è molto originale e sono contenta di averla iniziata e anche che tu non l'abbia finita in soli due capitoli, perché avresti rischiato di "tirare via" e invece questa storia merita di essere approfondita e di spiegare tutti i misteri in più capitoli.
Complimenti, è davvero una storia appassionante!
A presto!
Abby

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Questo pomeriggio avevo un po' di tempo e, oltre che a un capitolo di "Eterno", mi è venuta voglia di iniziare anche un'altra delle tue storie, andando a spulciare tra quelle più vecchie, di quando ancora non ci conoscevamo!
L'inizio era sembrato piuttosto semplice: il principe Jensen, promesso alla principessa di un altro regno, si innamora del fratello di lei, Jared, ma visto che tanto l'alleanza si doveva fare si sposa con lui e tutti sono contenti.
Oddio, non credo che ai vecchi tempi le cose sarebbero state davvero così lineari, anche se l'alleanza tra i due regni era importante, comunque credo che sia successo davvero, in passato, che magari un re sposava una principessa e poi si prendeva come amante il fratello di lei o qualcosa del genere... XD
Insomma, tutto sembrava perfetto, però all'improvviso, una mattina, Jared si sente male e poi, quando si riprende, mostra un carattere del tutto diverso, freddo, sgarbato e soprattutto indifferente verso Jensen.
Visto che la storia sembra ambientata in un mondo fantasy, a me è venuto in mente che Jared sia controllato da un incantesimo, che vuole separare i due innamorati. Vedremo se avrò ragione o se tu hai inventato una spiegazione ancora diversa, sei sempre originale e creativa e chissà?
A presto e, come sempre, complimenti!
Abby

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Salve salvino cara!! E buon sabato sera! Letta in un attimo, incuriosendomi molto. Che dire, sto due ragazzi sono riusciti ad eliminare la maledizione lanciata dal conte Mark, col il Bacio del Vero Amore, nel frattempo, e purtroppo, hanno avuto un po'di dubbi riguardo ai loro sentimenti. Tuttavia sono riusciti a superare il loro periodo brutto e così Jensen e Jared sono riusciti a vivere felici il loro amore. Riuscendo a far capire il concerto anche a quel conte dalla testa calda, che a quanto pare è riuscito a farsi una famiglia!! Così come i nostri due eroi.

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