Accidenti Emma Swan tu ami la domenica mentre per me è il giorno più brutto di tutta la settimana, capisco che le tue braccia chiedano una tregua e che probabilmente due giorni di riposo volano come il vento ma io preferisco di gran lunga il lunedì però voglio dirti una cosa che ti farà sorridere…Con tutto questo movimento di braccia ti sei fatta dei muscoli da paura! Ecco, ho terminato la mia inutile introduzione.
Sono sempre più rapita da come fai descrivere ad Emma se stessa, la ascolterei per ore intere, mi piace sapere cosa pensa degli altri, sapere la sua visione del mondo e soprattutto del suo passato; in quest’ultimo caso mi sono appassionata alla naturalezza con cui parla della sua omosessualità e di come i suoi genitori siano ancora fastidiosamente sdolcinati! Robe da far venire la carie solo immaginandoli scambiarsi semplici sguardi (o come dico io da pesci lessi).
Ecco però che ho scovato una piccola cosa in comune con la bionda e cioè la sua voglia o meglio la sua necessità (a volte) di allontanarsi da tutto e da tutti.
‘…credo che Henry abbia avuto un ruolo importante per questo mio stato d’animo’. Non ho nessun dubbio al riguardo, qualunque persona al suo posto sarebbe turbata o pensierosa e questi pensieri apparirebbero così inaspettatamente a riempirti la giornata e l’unico modo per passare la domenica è quello di lasciarli andare ma il tutto deve avvenire in un luogo dove sai che non puoi essere disturbata.
Mi piace molto inoltre tutto ciò che avviene dopo e faccio riferimento ai mille pensieri che le passano per la testa per poi finire a fare mille supposizioni e conclude il tutto descrivendo la giornata (mi riferisco al meteo) e ciò che le sta attorno. Porca miseria mi sembra di essere lei!
“Buongiorno” ma chi diavolo sta parlando? Da dove sbuca fuori? Alla faccia della privacy e di quello che ho appena scritto qua sopra riguardo la solitudine.
“L’ho seguita” cioè viva pure la sincerità ma questa cosa è alquanto strana!
Scommetto che in questo istante Emma si sta maledicendo per non essersi portata (chiaramente prima di capire chi fosse) lo spray al pepe! OK….ciò che ho appena scritto è un filino misero e scontato nonché inutile ai fini della recensione.
La spiegazione di Regina non fa una piega, l’equilibrio di suo figlio è così precario che credo abbia paura persino a deglutire e rompere l’incantesimo che Emma Swan ha involontariamente creato.
Se devo scegliere una parte preferita, attualmente non saprei scegliere, mi piace tanto che Emma sia un’ottima osservatrice e soprattutto che riesca al tempo stesso a crearsi delle ipotesi e vagliare delle opzioni mano a mano che Regina parla; mi sento come se fossi una persona invisibile al fianco della bionda ma a volte mi sento addirittura lei (questa cosa credo di averla già scritta, se è realmente così allora mi scuso ma averlo ribadito è stato più forte di me; adoro la sensazione che mi provoca, adoro pensarmi nei panni di Emma Swan).
‘Sulla coperta arriva due cavallette, qualche formica, dieci sospiri di Regina e due colpi di tosse miei’, cavallette a parte (proprio due dovevi farne arrivare? Uscita in coppia? Loro due con Emma e Regina?) direi che è la classica ed interminabile situazione imbarazzante che nessuna delle due sa come sbloccare perché il tuo cervello in quel momento sta scavando all’impazzata per trovare qualcosa da dire ma ahimè è sepolto così in profondità che non c’è verso di trovarla! Dio che paragone complicata sono andata a cercare.. Beh comunque la gare delle non parole viene vinta alla grande da Regina “dieci sospiri da record” Mills.
Interessante (sempre se esiste un motivo) la scelta di far confidare alla mora praticamente tutto; non avrei mai pensato che la facessi esporre così tanto in così poco tempo. Credevo che avrebbe dato informazioni generiche ma il termine “prima troietta” ha decisamente dello specifico!
“…mi ha parlato solo di Henry…Per lei ha fatto qualcosa?”.. la reazione di stupore di Regina è dovuta per caso al fatto che Emma è l’unica persona che si sta interessando di lei anche se sono due estranee? Mi piacerebbe conoscere il perché di questa tua scelta, sempre se vorrai.
“Non sono una psicologa…ma le assicuro che non essere in pace con se stessi porta a dei comportamenti…assolutamente improprie” no Swan, non sei una psicologa, sai decisamente migliore; certo non ti dico che hai già capito Regina fino in fondo perché sarebbe impossibile ma con questa conversazione stai veramente scalfendo il muro di Regina, intravedo gli spiragli che, anche se piccoli fanno filtrare un pochino di luce.
“Un giorno mi ha chiaramente detto che voleva parlare con lei, ma non ci riusciva, e non sapeva come fare per tornare indietro” ok, fermi tutti!!!! Spingo bruscamente Regina da un lato e le rubo il posto con la seguente espressione:
‘Occhi sgranati, mascella non completamente aperta solo per evitare spiacevoli ingressi e al tempo stesso velo di tristezza sul mio volto’. Su quest’ultima cosa posso risponderti come Emma…”esperienza personale”. E’ chiaro che il mio stupore deriva prima di tutto dal fatto di aver sentito questa cosa con le mie orecchie altrimenti mai e poi mai avrei detto che questo desiderio fosse stato espresso da Henry e seconda cosa che il ragazzino lo avesse confessato ad un’altra persona, che avesse detto sul serio che voleva recuperare il rapporto con la madre! Più ci penso e più non mi sembra vero.
“…Credo abbia qualcosa di estremamente pesante da dire, qualcosa che lo schiaccia…” e questo qualcosa sta schiacciando pure me, no direi che più che altro sta schiacciando la mia curiosità.
Ammetto che Emma ha tutte le perplessità e i dubbi di questo mondo nel titubare davanti a questa “particolare” (eh si, credo sia il termine adatto) proposta di Regina e in più il suo pensiero:
‘Una responsabilità che non posso e non voglio avere’ fa tanto “non voglio più commettere questo errore”.
Però penso che sia difficile resistere a Regina e a mio modesto parere i motivi sono tre:
- Vede quanto sta soffrendo sia lei che il figlio e quindi vuole essere d’aiuto perché diciamocela tutta, aiutare qualcuno ti fa stare bene.
- Seconda cosa perché può avere la possibilità di conoscerla meglio.
- Terza cosa perché so di aver ragione su tutta la linea, in caso contrario sentiti libera di correggermi ma anche di motivare le tue correzioni ahahahhaah…
‘Ha parlato con una velocità impressionante…Con quella bocca avrebbe potuto chiedere il mondo e il mondo si sarebbe offerto a lei, senza esitazione’. La mia bocca questa volta si spalanca e non so come ma si inchina a questa meravigliosa descrizione. Complimenti per il modo in cui hai scritto questa cosa e ripeto nuovamente ‘il mondo si sarebbe offerto a lei’ è semplicemente favolosa, le parole hanno avuto per me un impatto praticamente devastante!!! (ma tutto in positivo).
Sai a cosa mi è passato per la testa quando Emma dice a Regina di non volersi impegnare in questo genere di cose? Per poi evidentemente cedere e acconsentire ad aiutarla? Sindrome da crocerossina, anche qui se sbaglio ti chiedo scusa.
Ultimissimo parere e poi chiudo…Regina Mills non sa escogitare i piani, almeno non di questo genere; fortuna che Emma ha preso in mano la situazione ed ha corretto il progetto praticamente quasi tutto errato.
Cara Miss Swan, dire che sei cotta a puntino forse è un po’ troppo esagerata come cosa però sei già dentro al forno da alcuni minuti è già si intravede la doratura.
P.S: la mia testa sta viaggiano alla velocità della luce!
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