Recensioni per
Il castigo del silenzio
di martaparrilla

Questa storia ha ottenuto 187 recensioni.
Positive : 187
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
03/05/16, ore 15:39
Cap. 15:

Capitolo bellissimo. L'inizio è stato toccante,Henry che parla con Emma è stato tutto molto dolce ma triste e la fine dolorosa.
Hai descritto molto bene le emozioni che prova Emma che quasi piangevo. Poi il fatto che sul momento di morte preferisca prima dire che Henry le vuole bene e poi che la ama è stato un vero gesto di true love😍 bravissima continua così.

Recensore Veterano
03/05/16, ore 13:06
Cap. 15:

Come sempre, bellissimo capitolo.
Devo ammettere di essere rimasta scioccata nel leggere il diario di Regina: sapevo che Robin era un mascalzone, ma non mi aspettavo che fosse anche un lurido e violento bastardo. Il dolore che Regina ha dovuto sopportare è davvero indicibile. La cosa che più rattrista è il fatto che anche Henry sia venuto a sapere ciò che accadeva e quindi, in un certo senso, sono normali sia i traumi sia la sua maturità nonostante abbia solo otto anno. Ma, nonostante tutto, questa sua precoce comprensione del mondo mi spaventa, così come spaventa Emma. Non oso immaginare quanto Henry si arrabbierà con Emma quando saprà che ha rischiato di perdere anche lei, la persona che è diventata un punto fermo, forse l'unico, nella sua vita, ma di certo le sarà anche grato per aver protetto la madre.
Brava come sempre.
Per favore, non far morire Emma.

Recensore Veterano
03/05/16, ore 13:05
Cap. 15:

Oh mio dio!!!!! *^*
È dalla scorsa settimana che aspettavo questo capitolo e devo dire che non mi ha per nulla deluso!
Lo adoro! Emma non è riuscita a dire proprio tutto a Regina, ma le questioni più importanti si e questo è un bene...
I pensieri della bionda su Robin mi hanno fatto sorridere perché credo proprio che in circostanze simili anche se qualcuno ti sta puntando contro una pistola non puoi fare a meno di pensare che certa gente ha avuto ciò che si merita (davvero quello che ha fatto Robin a Regina mi ha sconvolto D:)
L'unica cosa che spero adesso è che Henry non la veda ricoperta di sangue, il piccolo ha già abbastanza traumi... però immagino che questa potrebbe essere una possibile svolta tra il ragazzino e la madre e.e
Adesso non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo! *^*
Emma, fight!

Recensore Junior
03/05/16, ore 12:54
Cap. 15:

No ok che sei brava credo di averlo già detto e ridetto, ma questo capitolo è stupendo! Davvero incredibile!! XD Il dolore di Henry deve essere stato qualcosa di devastante! Aveva solo sei anni povero angioletto. Per poi non parlare di quello che Regina ha dovuto sopportare! Per fortuna entrambi hanno incontrato Emma! Robin ha fatto un favore a tutti morendo e non voglio aggiungere altro per non essere volgare!! Aspetto con ansia il capitolo dove Henry e Regina finalmente si parleranno, ma prima di quello mi strapperò i capelli nell'attesa di sapere Martedì prossimo come sta Emma!! Ancora complimenti per la storia, è bellissima! Alla prossima!

Recensore Master
30/04/16, ore 21:25
Cap. 14:

Che finale eclatante! Qui ci può scappare il morto! E la stronza da dove sbuca? Il classico ruolo delle amanti.Vengono illuse e poi abbandonate come spazzatura.Tante volte mi stupisco dell'ingenuità delle donne,fosse una novità,ma è una storia vecchia come il mondo.Peccato che in questo caso ci va di mezzo una persona innocente.Volevo prendere a pedate nel deretano Regina,ma in questo momento deve compiere un miracolo.E al pronto soccorso dove prestano le prime cure,o no? Ciao e grazie.

Recensore Master
28/04/16, ore 10:47
Cap. 14:

sei un genio del male..(in senso buono) giuro questa svolta non me la sarei mai aspettata..sarò sincera neanche che emma povera riuscisse a tenere così testa a regina..uff capisco da una parte marian,però aiuto arrivare a tanto no.. poveri henry e regina un altro duro colpo.. robin pure dalla tomba fa guai..bellissima come sempre davvero.. ora le cose spero andranno meglio *__* alla prossima

Recensore Veterano
27/04/16, ore 17:08
Cap. 14:

Non è la prima volta che in questa storia mi si presenta davanti agli occhi un capitolo con tanta “robba” ma credo che questo quattordicesimo sia un qualcosa di inaspettato; ho capito da un po’ oramai che in questo racconto non si deve mai dare nulla per scontato solo che ogni volta le mie aspettative sono sempre disattese ma grazie al cielo in maniera positiva. Dopo averlo letto mi sento di ribattezzare questo capitolo…come vogliamo chiamarlo…Special edition, deluxe edition, limited edition? Onestamente non saprei, so solamente che il menù è veramente ricco.
‘Sento chiaramente il suo cuore spezzarsi al suono delle mie parole…’ cominciamo bene…Prima riga letta e prima riga già riportata e come sempre mi ritrovo in difficoltà perché questa frase scritta così, in maniera diretta, secca, rispecchia esattamente ciò che Emma ha provato e ciò che Regina stessa sta provando è il fatto che Regina sappia perfettamente il perché Emma si senta così ferita e umiliata è un ulteriore modo per rigirare il coltello nella piaga; è la classica situazione in cui anche se hai una spiegazione alle tue azioni o se le azioni che compi le fai in maniera volontaria, qualunque via venga scelta sai che farà soffrire la persona che ti sta accanto.
Trovo anche che l’esempio della tazzina scagliata con rabbia sia l’esempio calzante di tutta questa situazione; mi ritrovo però d’accordo con Regina su una cosa…Se entrambe volessero parlare non concluderebbero nulla se non ritrovarsi con le mani nei posti sbagliati e nel momento sbagliato visto il luogo in cui sono.
So di averlo già detto e forse questa mia affermazione sarà fuori luogo…Io so che tutto ciò che fa Regina è improntato su Henry; se il figlio le chiedesse di smettere di respirare lo farebbe senza esitare ma a volte la mia mente non può fare a meno di pensare che in questa situazione che si è creata con Emma, mettere il figlio davanti per evitare spiacevoli inconvenienti sia per Regina la via più semplice. Ripeto, il mio sarà un pensiero totalmente sbagliato e forse potrei essere accusata di non capire Regina e la storia in sé ma è una cosa più forte di me e ho semplicemente voluto farla presente.
‘Le sue sottili…gambe in bella mostra e avrei voluto coprirla con…me’. Ammetto che questa idea che hai avuto non me la sarei mai immaginata, nemmeno se avessi letto il capitolo in anticipo; è una cosa troppo dolce quella che Regina sta pensando e immaginarla desiderare di fare da “coperta” ad Emma nonostante questa situazione fatta di dolore, dispiacere e imbarazzo, è qualcosa che va oltre le mie aspettative. Dovrei iniziare a fare un elenco su queste brevi frasi originali che ci metti in ogni capitolo e che a me personalmente fanno sempre venire la pelle d’oca e drizzare le antenne come una lumaca. Cento punti per me stessa per essermi paragonata ad un animale che lascia dietro di scia una scia di bava!
Mi è piaciuto e allo stesso tempo mi ha sorpresa nel vedere Regina che ha capito alla perfezione la scelta che Emma doveva fare ovvero..Risposta a tono o risposta da persona matura; io penso che molte altre persone non avrebbero saputo capirlo e si sarebbero messe in modalità “perché non ho portato i tappi per le orecchie” oppure “tra due secondi mi arriva la cinquina”. E’ bello che tu abbia voluto inserire e rendermi partecipe di questo suo pensiero.
La soddisfazione che ho provato nuovamente quando Emma le parla del suo piano per Henry lasciando Regina nel più totale imbarazzo è qualcosa che non mi stancherà mai! Se dovessi riprendere in mano la storia tra un paio di mesi, sono sicura che arrivata a questo punto avrei nuovamente dipinto sul viso mezzo sorriso da “sofficino”.
Quando Regina viene salvata in corner dal figlio e quando Emma si presenta alla sua stalker (si Regina..lei è una vera stalker, se sfogli il manuale potresti trovarti davanti la sua faccia) e vedendole così complici mi sono detta:
“Boom…Alleate!” e infatti la mora lo sente fin dentro alle ossa che la stanno ignorando; certo però..che sensazione orribile deve essere?
‘…non posso far altro che chiedere aiuto a Emma con lo sguardo, ma lei è entrata in macchina..’. Mi verrebbe da dire…”Chiedere aiuto a Emma chi? Hai voluto la bici Gina e ora pedala, pedala senza fermarti se non vuoi rimanere imbottigliata dalla maestra!”. Ehm…domanda…Perché quando la maestra (avrà un nome presumo) le da il quaderno non tenta nemmeno un misero approccio? Ha per caso percepito che oggi non è giornata per la madre? O semplicemente avrà lasciato qualche nota nel taccuino?
‘Continua a darmi del tu. E continuo a essere infastidita…Emma può darmi del tu…’ Dio questa cosa l’ho letta come se Regina volesse farle sapere che Emma è sua, che Emma può dirle quello che vuole e fare ciò che vuole! Diciamo che scritta così fa tanto “persona possessiva” ma è il modo in cui l’ho percepita io.
E intanto…Commentando, commentando…quattro mesi sono volati (beh questo dipende dai punti di vista).
Dio Emma Swan mantiene sempre ciò che promette..Quattro mesi senza più nessun tipo di contatto se non lavorativo; ammetto che sono fiera di lei e della sua caparbietà. Ma ammetto anche che immaginare Regina che tenta di recuperare almeno un minimo di dialogo che non sia di lavoro è doloroso soprattutto leggere la sua per così dire “disarmante confessione” e cioè ‘Mi sento sola’; trovo che ci voglia molto coraggio a pronunciare queste parole anche se solo con se stessa.
‘Quando gioca…con Henry io me ne sto seduta contro la porta,…a nutrirmi delle voci di quelle due persone che mi hanno totalmente esclusa dalla loro vita’. Per Regina è una doppia sconfitta, oltre al danno anche la beffa perché se con Henry oramai si era rassegnata, di certo non pensava minimamente di perdere anche Emma; probabilmente dopo i primi mesi, dopo aver visto gli enormi progressi col figlio, dopo aver visto che con Emma si sentiva a suo agio aveva iniziato a pensare che anche per lei la buona sorte stava girando e invece…Invece la sorte ha fatto una brusca frenata e una pericolosa inversione di marcia. Tanti ma proprio tanti complimenti per quel ‘nutrirmi’ che ti fa veramente capire quando affamata e disperata sia Regina.
‘Non riesco nemmeno…a capire se la delusione di Emma sia esagerata. Se il suo comportamento si possa considerare infantile’. Io credo che questo dubbio le stia nascendo perché vedo che il tempo passa, che dopo quattro mesi la bionda è irremovibile e quindi le viene in automatico pensarla come una bambina capricciosa ma come fai ben notare tu, Regina non osa neanche approfondirlo questo pensiero perché sente oramai di essersi meritata tutto questo e credo si sente maledettamente confusa. Penso che non sappia veramente da che parte rigirarsi perché pensa che come si muove può far danni e tutte queste sue macchinazioni mentali non faranno altro che portarla all’esaurimento.
Piccola parentesi soft…Emma Swan, la tuta e…le Converse!!! Evvai!!!!
Ok addentriamoci in un posto che mai avremmo voluto visitare…Il luogo del misfatto!
Siccome la mia testa vive di momenti propri, se ne va senza chiedermi il permesso quando hai descritto la donna mi sono immaginata che fosse una vecchia conoscenza di Emma, che fosse apparsa nello studio di Regina in incognito, magari camuffata con una parrucca! Dio non so perché ho pensato questo visto che non c’entra un tubo con la storia visto che non è del genere spionaggio! Sto proprio dando i numeri.
Bene quindi mi stai presentando la famosa “pietra dello scandalo” Marian? Vorrei tanto dire che è un piacere ma ahimè non lo è.
E poi scusa, me la stai presentando con una pistola in mano? Cioè io sto assistendo ad un potenziale omicidio in diretta? Perché ora? Perché proprio adesso la Marian furiosa? Vedi…è sempre come dico io, quando una cosa va male, va male tutto il resto e questa è una lampante situazione che quando il periodo non gira non c’è verso!
Marian con la pistola in mano fa tanto film anni quaranta, vorrei tanto dire che amo tutto ciò ma non posso proprio.
La palese instabilità della donna mi porta a immaginare cose improponibili anche se ammetto che per un attimo pensavo che Regina fosse riuscita nel suo intento, l’avevo vista barcollare, avevo visto Marian tentennare dopo la confessione del copia/incolla sulle relazioni di Robin e mi sono anche chiesta se in questo preciso istante la mora abbia pensato ad agire, se abbia pensato di disarmarla; mi sarebbe piaciuto sentire i suoi pensieri, sentire la preoccupazione non tanto per se stessa, quanto per il figlio.
Sono fiera di Regina, fiera del fatto che abbia avuto per la seconda volta il coraggio di urlare in faccia tutta la sua rabbia, che non abbia avuto paura di far precipitare la situazione e che sentirsi aggredita il questa maniera le abbia dato la forza per contrattaccare da vera leonessa.
‘Avrei dovuto fare testamento e inserire Emma nella custodia’. Questo suo pensiero deriva dal fatto che oramai ha capito che per lei non c’è più speranza? Sta per caso vedendo la sua vita passarle davanti?
Chi altro poteva aprire la porta se non Emma? Scommetto che tutte saremmo state più che felici di vedere Cora al posto della bionda!
“Mi chiamo Marian, sarei stata la moglie di Robin se solo lui non fosse morto”. In altre circostanze di sicuro Emma avrebbe risposto così “Beh cara Marian, le mie sentite condoglianze per aver quasi sposato un invertebrato”.
Va beh basta torniamo a ciò che davvero conta…So che il momento è tragico e quant’altro ma non posso non essere felice quando Regina appena ha sentito la voce e il tocco di Emma si sia subito tranquillizzata e non è cosa da poco vista la situazione, sarebbe dovuta andare nel pallone più completo e anche qui c’è l’ennesima prova di quanto si completino a vicenda e di quanto Emma in una situazione così paradossale riesca a mantenere l’autocontrollo. Lo stesso non si può dire del suo povero cuore.
“Lei ti ama, non è vero?” La mia reazione dopo aver letto questo “Eh? Ma che cacchio stai dicendo, non vedi in che situazione ci hai cacciate tutte? Dobbiamo parlare di sentimenti proprio ora?”.
Ciò che avviene dopo….Dovessi descriverlo con  un’immagine ci metterei un bello scherno nero, punto.
Non so se in questa recensione sono stata troppo di parte, schierandomi con Emma, so solo che ho scritto ciò che ho provato e posso dire che il finale è degno del miglior film di suspence mai visto. E confesso…Non mi aspettavo questo risvolto ma il fatto che tu l’abbia fatto accadere mi fa felice. Adoro la quiete, adoro la tempesta e ancor di più adoro quando torna il sereno se poi di mezzo c’è Regina medico direi che sono a posto.
A martedì .
P.S: La recensione non è uscita come speravo perché verso la fine il fottuto pc è andato in blocco e non mi ha salvato l’ultimo pezzetto che ovviamente la mia memoria non si è ricordata e ho dovuto fare un’improvvisazione che non mi soddisfa nemmeno un po’!
 
 

Recensore Junior
27/04/16, ore 10:04
Cap. 14:

No vabbè. No vabbè.

Cioè ma tu ti rendi conto di quello che ci fai? Questo capitolo è davvero ricco di emozioni! Quando Emma è tornata da lei, in ospedale, ho sentito proprio una fitta allo stomaco, ero felicissima e poi... Questo. Mamma mia... Tu non puoi fare così! 😭😭😭😭
Non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo! Bravissima!!!
C.

Nuovo recensore
27/04/16, ore 08:44
Cap. 14:

Complimenti, questa storia è davvero bella! Ricca di emozioni e di colpi di scena, Emma e Regina devono assolutamente sistemare le cose, chissà che questo gesto di coraggio non aiuti.... 
Infodo Emma rimane sempre una salvatrice, non vedo l'ora di leggere il seguito e vedere le avventure che combinerà questa famiglia particolare ! 
Scritta in modo scorrevole, ricca di particolari descrittivi
e accuratezza in ogni descrizione! Complimenti! 

Recensore Veterano
26/04/16, ore 22:57
Cap. 14:

Difficile recensire questo capitolo anche se il capitolo successivo non prospeta nulla di buono ma ha essere cinici questa evoluzione della storia mi piace perché penso se le cose andrenno male il divertimento è assicurato ma per il contrario cioè per un lieto fine la cosa mi lascia col pensiero al bambino come la prenderà perdonerà sua madre o le fara pesare pure questa cosa portando quest'ultima al gesto estremo? Per la soluzione di questo enigma non mi resta che aspettare fino a martedì prossimo
(Recensione modificata il 26/04/2016 - 11:00 pm)

Recensore Junior
26/04/16, ore 16:10
Cap. 14:

Credo sia la priam volta che recensisco questa ff, quindi parto con le spiegazioni di rito. Non sono una pazza masochista che ha l'icon CaptainSwan e poi va a leggere fanfic SwanQueen. Semplicemente il multiship è cosa bella e, inoltre, adoro leggere quindi me ne frego abbastanza di chi siano i protagonisti se la storia mi piace... E la tua mi piace da morire. L'ho apprezzata sin dal principio ed ho avuto la possibilità di apprezzare anche la tua precedende fanfiction. 
Tralasciando le sviolinate, passiamo al capitolo.
C'era bisogno di una svolta. Mantenendo i personaggi caratterialmente fedeli agli originali sarebbe stato pressocché impossibile riuscire a risollevarne le sorti. L'unico "problema" -problema tra tante virgolette- è che ora avrò l'ansia fino al prossimo martedì.
Di nuovo complimenti.
Erika.

Recensore Master
26/04/16, ore 15:33
Cap. 14:

O madonna hai fatto benissimo a inserire questa scena per scogliere la situazione però cavolo adesso voglio subito il seguito.
Ma Emma non sarebbe dovuta essere con Henry? Cosa ci fa all'ospedale? Comunque bravissima.

Recensore Junior
26/04/16, ore 15:24
Cap. 14:

Capitolo stupendo come sempre!! C'è stata molta azione, e le protagoniste sono state messe davanti ai loro sentimenti dall'ultima persona a cui avrei pensato, Marian!!
come hai detto tu il quadro sul tradimento di Robin si è chiuso, abbiamo capito una volte per tutte che non era per niente un santone!
Ora Regina ha la prova che Emma la ama davvero, non può più negarlo a se stessa e non vedo l'ora che arrivi martedì prossimo per vedere cosa accadrà!!
So che il commento è più corto dei precedenti ma oggi vado di fretta! XD
Continua così a Martedì!!

Recensore Veterano
26/04/16, ore 15:23
Cap. 14:

Alloooooora. Brava.
Il colpo di scena, benché straziante, ci voleva. Era necessario per lo svolgimento della storia quindi bravissima per l'idea. Bravissima anche per aver utilizzato un elemento/personaggio che conferisce un senso a tutto quanto. Anche io sono dell'idea che Robin e Marian debbano rimanere canon per sempre (fino a un paio di anni fa adoravo la storia di Robin Hood ed è soprattutto grazie a lui che ho "imparato" a tirare con l'arco), quindi, di nuovo, brava. L'unica pecca del capitolo è che dovrò cominciare a chiamarti marta shonda parrilla, perché la sparatoria in ospedale è stata una delle cose più lacrimose che mi abbia inflitto GA. No, ok, forse il disastro aereo lo è stato di più. But still...
Dulcis in fundo, magno cum gaudeo (rosa rosae rosae), arriviamo alla perfetta rappresentazione di Emma nelle vesti di Salvatrice, non solo per vocazione ma anche e soprattutto per amore e dedizione nei confronti della Regina del suo cuore, che ama e amerà per sempre nonostante tutto il dolore che le è stato inflitto.
Alla prossima!
Gilestel

Recensore Junior
22/04/16, ore 23:51

"Ma lei me lo[il cuore] aveva preso con la forza di uno sguardo".
Non riesco a non pensare che sia la frase che racchiuda tutto quello che sono Emma e Regina insieme. È attraverso i loro sguardi che si sono avvicinate, che si sono baciate, che hanno fatto l'amore. È attraverso gli occhi che si comprende l'anima...

Ahhh... *sospira*
All'inizio del capitolo avevo gli occhi a cuoricino pensando a loro, ma poi mi hai letteralmente pietrificata. È stato terribile leggere della reazione di Regina, proprio ora, proprio dopo tutto quello che aveva provato con Emma. Uffa! Ma, come dico sempre, se non ci fosse un po' di sano angst, non sarebbe una storia SQ.

Sono piacevolmente sorpresa dalla piccola parentesi Henry che, finalmente, si apre quasi completamente con Emma e le dà il "diario delle verità"! Insomma... Can't wait for the next chapter!!!! 😍😍
A martedì.
C.