Recensioni per
Fil rouge
di wolfymozart

Questa storia ha ottenuto 31 recensioni.
Positive : 31
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
10/05/19, ore 14:26

Allora, eccomi qui. Ho divorato questa storia in due giorni, al lavoro, tra una chiamata e l'altra (e questi clienti che mi disturbano, mannaggia a loro :D). Mi è piaciuta davvero molto, riuscivo davvero a vedere i personaggi come sono stati tratteggiati nella serie e anche quelli che hai inventato rientravano perfettamente nel contesto. Sei stata molto brava a rispettare l'IC, lo sfondo della Rivoluzione Francese è stato affascinante e tratteggiato bene, le descrizioni molto esaurienti, ricche ma scorrevoli, con giusto qualche imprecisione di battitura o di concordanza verbale...al tradimento di Anna mi sono agitata, poi la fuga di Antonio l'ho compresa anche se il suo successivo silenzio per non voler far soffrire Anna non l'ho appoggiato, sono d'accordo con Anna nell'affermare che preferisco parlare chiaro alla vaghezza...è stato tutto molto piacevole e coinvolgente, forse il finale un pochino velocizzato rispetto al resto, non mi sono neanche dispiaciuti i flashback per quanto a volte mi hanno leggermente disorientate, ma poi ho ripreso subito il filo :) giudizio complessivamente positivo, sicuramente...Jerome mi ha sorpreso, inizialmente sembrava sicuro si sarebbe innamorato di Elisa, e invece...ma funziona così, ci si innamora di chi non ci si aspetta minimamente. Complimenti ancora per questa bella storia.

Recensore Junior
17/09/18, ore 21:13
Cap. 24:

(Avevo quasi terminato di scrivere la recensione sull'onda dei sentimenti quando mi si è impallato il computer e questa mi si è cancellata, quindi ora ricomincio... messaggio post recensione: buona fortuna per la lettura di questo papiro)
Wow, è da così tanto tempo che non commento questa storia! Sappi però che ho letto ogni singolo capitolo. Antonio. Sentimenti contrastanti mi stanno attraversando la mente. Quest'uomo i cui comportamenti alle volte mi confondono: desidera che Anna stia bene, non vuole farla soffrire, ma, al tempo stesso, con le sue decisioni, fa quello che cerca di evitare. Jerome ha ragione. Probabilmente se fossi stata in LeBlanc in me si sarebbero presentati sentimenti e pensieri contrastanti: compiere il volere di Antonio, oppure dire tutto ad Anna e farla rimanere al fianco del medico? Al tempo stesso mi sarei chiesta: dirle tutto lasciandola tra le braccia dell'uomo che ama o portarla via cercando una possibilità per "conquistarla"? Insomma, anche quest'uomo è complicato. E' evidente un progressivo cambiamento nel suo comportamento, quasi fatico a riconoscerlo. Gli unici elementi che accomunano lo "Jerome di prima" con lo "Jerome di adesso" sono i suoi modi di parlare e l'opinione che ha di sé. Ora è riuscito a dimostrare che anche lui cela una parte di umanità. Anche il suo tentativo di approccio con Anna è stato completamente diverso; se prima aveva usato il laudano, ora ha osato con timidezza "chiedendo permesso".
E lei. Questa donna le cui sfaccettature divengono sempre più difficili da definire, in cui è possibile notare orgoglio, fierezza, forza, ma anche dolcezza, timidezza e fragilità, da cui non ti aspetteresti certi cedimenti, che non ti aspetteresti mai cada in certe debolezze... sono totalmente consapevole che nei momenti di profondo sconforto si ha bisogno di qualcuno con cui sfogarsi, di qualcuno che provi solo ad a percepire il proprio dolore. Per cui non ho potuto biasimarla si è gettata al petto di Jerome, lo posso capire. Sono anche consapevole del fatto che in situazioni di grande dolore la mente quasi si annebbia, si confonde mischiando elementi, confondendo gli atteggiamenti i sentimenti, in poche parole: inganna. La stessa Anna lo ha provato in prima persona confondendo il bacio di LeBlanc con quelli di Antonio; è come se la sua mente, stanca della troppa sofferenza, avesse cercato la possibilità più semplice, quella meno dolorosa, quella meno faticosa da accettare, quasi come se cercasse una pausa da tutta quella disperazione.
E Jerome? Ebbene sì, parlo ancora una volta di lui in questo commento; sei riuscita a creare un personaggio degno dei protagonisti del racconto, uno che, a parer mio, sarebbe stato perfetto da inserire all'interno della serie. Complicato, orgoglioso, malizioso, ma anche umano e morbido. Chissà come ci si deve sentire a provare attrazione per qualcuno (o anche amore) che si sa già appartenere a qualcun altro. Anna lo può immaginare, lo sa bene. Quello che sta succedendo a Jerome lo ha vissuto anche lei, con l'unica differenza che con Antonio aveva gia vissuto una storia d'amore intensa. Da un certo punto di vista però, anche a LeBlanc è successo qualcosa di vagamente riconducibile alla vicenda dei nostri due protagonisti giovani; lui ha visto la sua fragilità, l'ha vista senza maschere che mostrava il suo dolore, e si è innamorato di questo, di quanto sia speciale questa donna. Ha visto soffrire Anna, indipendentemente dalle colpe, ha visto la sua vera essenza, quella che mai avrebbe mostrato in pubblico. E' come se, con lei, lui avesse scoperto una nuova sfumatura di sé, una sensazione diversa dalla altre, eppure, in cuor suo, come Anna continuava ad amare Antonio nonostante i loro matrimoni, così Jerome la ama (forse un termine ancora troppo adulto per dei sentimenti appena nati) anche se la sa appartenere a un altro uomo.
Okay, devo dire che ho veramente divagato questa volta, ho dato sfogo al mio istinto represso di commentatrice assidua del racconto. Spero solo che questa storia si concluda bene perché iniziano a venirmi dei dubbi sula possibilità di un lieto fine. Mi confondi ogni volta di più! :)
Antonio come sta? E' ANCORA VIVO? Si sarà curato? E Jerome cosa pensa? Che cosa prova? Anna invece? Che cosa farà? Partirà nuovamente alla volta di Parigi? Sono così tante le domande che mi sono sorte. L'avvocato avrà parlato del bacio tra lui e la marchesa? Avrà raccontato tutta la verità riguardo a quella nuova debolezza di Anna, oppure l'avrà modificata a suo modo? Avrà tenuto i contatti con l'amico?
Aah! (Urlo di frustrazione) Come si può notare dalle lettere che invia ad Anna LeBlanc continua a provare attrazione per lei.
Si è capito che questo personaggio mi affascina, vero? Ripeto, l'avrei visto perfettamente inserito nel contesto della serie, si sarebbe modellato bene e avrebbe dato un risvolto diverso al programma (anche se ho comunque apprezzato la trama legata intorno ad Antonio e Anna).
Va bene, direi che per questa volta ho divagato abbastanza.
Sono molto contenta di essere finalmente riuscita a recensire questo capitolo.
Spero in un lieto fine, altrimenti rischierò di morire annegata dalle mie stesse lacrime. :|
In ogni caso, comunque vada a finire, complimenti per la fantasia e per l'originalità. Ogni volta è un colpo di scena ed ogni volta il fattore prevedibilità non esiste, non c'è modo di venire a capo della vicenda se non leggendo fino alla fine del racconto. Ho trovato molto interessante (e bello) il metodo che hai usato: costruire il capitolo, e addirittura l'intero racconto, come se fosse un grande flashback mi ha colpita, questo è stato uno dei tanti elementi che mi ha sorpresa (in positivo).
Ti prego di non lasciarmi con quest'ansia addosso ancora per molto (eheh, tanta ansia, tanta tanta ansia... ansiaaaaa).
Grazie per tutte le emozioni che mi regali ad ogni parola ogni volta.
Spero di leggerti ancora presto.
A presto! ;) :)

Nuovo recensore
14/09/18, ore 00:02
Cap. 24:

Anna mi confonde, le sue debolezze mi spiazzano, mi irritano a tratti. Fanno crollare i sogni del per sempre, che ho dimenticato da tempo ma che ricerco ancora nelle "favole" come una bambina. Comprendo il suo sdegno, ma non lo condivido. In questo, un po' mi assomiglia, è impulsiva nel pensiero, preferisce pensare al peggio e mai alla motivazione più semplice; si autoconvince che gli altri non la amino forse perché è lei a non amare così tanto se stessa. Dice di amare Antonio ma un po' in cuor suo lo sminuisce, credendolo capace di azioni che non commetterebbe e insuandone la messa in atto, forse perché non riesce ad ammettere a se stessa di esserci caduta lei in quei tranelli che tanto teme. Questa storia è molto avvincente, mi piace molto il modo che hai di far crollare i prototipi di personaggi tipici del romanzo rosa, razionalizzandoli e rendendoli esseri umani. Non ho idea di come andrà a finire: in cuor mio spero in un lieto fine . Per la prima volta sento il dolore di Antonio, come se stesse ancora pagando per gli errori del passato che, forse, Anna non gli ha mai perdonato. A presto, cara. Mi lasci sempre sulle spine. Francesca

Nuovo recensore
02/09/18, ore 23:37
Cap. 22:

Chiamate il dottor Ceppi, non mi sento bene.
Un peso sul cuore, un senso di angoscia per la fragilità di Anna che sembra non poter trovare pace e un senso di rabbia amorevole verso Antonio, che non può, non deve permettere a nulla di riallontanarlo da lei, neppure alla malattia.
Inutile dire che non voglio pensare al peggio e che spero l'amore di Anna si riveli la migliore delle medicine.
Jerome? Non riesco ancora ad inquadrarlo.
Sono affascinata dal sentimento tra il dottore e la nostra contessa, sembrano essere legati da un fil rouge davvero speciale.
Attenderò con ansia il prossimo capitolo.
Bravissima.

A presto.
Francesca

Nuovo recensore
22/08/18, ore 17:34
Cap. 21:

Ecco che il fiato ritorna sospeso. La cosa che più mi porta a bramare questa storia è la sensazione costante di non capire cosa succederà e come andrà a finire. Per nulla banale e sempre più avvincente.
Quando pensi che tutto stia prendendo il verso giusto, un angolo di quel perfetto quadrato si spezza di nuovo, facendo perdere al tutto la sua geometria iniziale.
Cosa avrà Antonio? Mi sarei aspettata di più uno svenimento di Anna, da vera nobildonna, dato dal caldo, dalle emozioni, da una sospetta gravidanza, come da copione.
Invece è il nostro dottore a tentennare, proprio chi è abituato a curare.
Sono curiosa più di prima.
Non farmi attendere troppo.
A presto!

E questo Jerome? Non mi è per niente simpatico. Immagino fosse il tuo intento. Brava!

Nuovo recensore
18/08/18, ore 22:52
Cap. 20:

Anime che si ritrovano, corpi che si ricongiungono e si stringono per non sciogliere ancora il fil rouge dell' amore.
Un Antonio premuroso e comprensivo, passionale e protettivo. Una Anna coraggiosa, bisognosa di amore, pensierosa ma felice.
Davanti alle faville di quel fuoco, anche la nostra coppia preferita sembra aver ritrovato il calore perso, ed io non ho perso la voglia di scoprire cosa ci riserverà questa storia di orgoglio, ideali e amore. Al prossimo capitolo!

Nuovo recensore
24/07/18, ore 12:36
Cap. 18:

Il fiato di Anna è corto, ma lo è anche il mio. Questa storia mi prende ogni capitolo di più, attendo sempre la "puntata" seguente con trepidazione. Complimenti! Sei molto brava a scrivere, anche a me piace tanto e apprezzo il modo che hai di descrivere i comportamenti e le caratteristiche dei personaggi. Una fan fiction veritiera e molto vicina alle reali vicende di Rivombrosa. Ora, chi sarà mai l'individuo misterioso che ha afferrato Anna per le spalle? Non farmi stare troppo in pena e aggiorna la storia al più presto! Che coraggiosa la nostra Anna, attraversare un Borgo popolare e pericoloso da sola, ma per Antonio chi non lo farebbe? Il bel Ceppi ha rapito il cuore di tutte. Alla prossima.

Recensore Junior
02/07/18, ore 16:00
Cap. 17:

Wow! Questo capitolo ha preso un risvolto inaspettato. Non mi sarei mai aspettata una reazione simile da parte di Jerome, nemmeno da Anna se è per questo; mai mi sarei aspettata che la nostra cara marchesa cedesse alle lacrime davanti a un uomo che non fosse Antonio e, per di più, quell'uomo. Ci credi che sono mi sono sentita male per lei?
Questo lato umano di Jerome, poi, mi ha lasciata molto sorpresa, quasi stranita. Non avrei mi immaginato che riuscisse a provare delle emozioni simili, che potesse pensare che forse, se fosse stato ricambiato, avrebbe potuto amare la sola Anna in modo sincero ( la marchesa ha fatto colpo!). Che dire della sua ultima affermazione poi... ha ragione! Un ulteriore aspetto che mi ha colpita del deputato è che si è sentito in dovere di aiutare Anna, tutto questo senza un secondo scopo.
Spero vivamente che nel prossimo capitolo i nostri due protagonisti possano incontrarsi, anche se, sinceramente, non saprei cosa aspettarmi dal loro incontro.
Sono ancora troppo "sconvolta" per scrivere di ulteriori aspetti di questo magnifico racconto. Complimenti di cuore.
Alla prossima! (Spero che sia presto ovviamente(:)

Recensore Junior
10/06/18, ore 15:42

Hey! E' da un po' che non scrivo qualcosa riguardo ai tuoi capitoli, mi dispiace. Sappi però che ho continuato sempre a leggere e solo oggi ho trovato il tempo per buttare giù qualche riga ed esprimere il mio parere.
Come sempre non tradisci quelli che sono i personaggi, rimangono sempre loro nelle azioni, nei pensieri e nei sentimenti. Ho apprezzato molto l'iniziativa di Anna di andare a Parigi facendo un primo passo per sistemare le cose.
Volevo poi dedicare qualche parola anche a Fabrizio, non ci è andato molto lontano quando ha detto che Antonio sarebbe tornato, di fatto è stato sul punto di farlo svariate volte, anche solo con l'immaginazione. Devo dire che anche a me capita, alle volte, di immaginare determinate situazioni, e come potrebbero evolversi, finendo per bloccarmi arrivando a un determinato punto "della storia" in qualche modo la mente si rifiuta di pensare a determinati momenti.
Sono proprio curiosa di leggere come andrà a finire l'incontro tra i nostri due protagonisti.
Mi dispiace per la recensione un po' corta, ci sentiamo al prossimo capitolo, spero a breve.
A presto!

Recensore Junior
11/04/18, ore 00:46
Cap. 14:

Oh cavolo! A forza di leggere l'altro racconto non avrvo più fatto caso agli aggiornamenti di questo!
Inizio con il botto, nel vero senso della parola! Brava perché non si intuisce cosa voglia fare Antonio fino a che...non lo fa! Due bei cazzotti assestati bene sono quello che ci vogliono!
Devo dire che però mi hai spiazzato con l'accettazione di Antonio della richiesta di lavoro...voglio proprio capire quale sia il suo intento, lo vedo strano che rimanga a Parigi, alla fine si tratterebbe pur sempre di collaborare con uno dei due "traditori"...

Nuovo recensore
09/04/18, ore 16:11

Ciao, 
​seguo, ormai, le tue storie da un pò. Le trovo molto avvincenti e dalle trame mai scontate. Inutile dire che la coppia Anna-Antonio è la mia preferita fin dall'infanzia e per questo è un piacere vedere che c'è qualcuno che, come me, adora ancora questa fiction tanto da lavorarci su scrivendo e reinventandola in modo sempre nuovo. Di questa storia mi piace tutto, i momenti di debolezza di Anna che, da donna sempre austera e composta, si scopre più vulnerabile di quanto credeva di essere; il carisma di Antonio che persegue i suoi ideali ancora e ancora ma non riesce a barattarli con l'amore verso la donna che ha accanto; l'astuzia di Jerome, che detesto e che quindi viene descritto perfettamente nel suo ruolo. 
​L'attesa del prossimo capitolo mi divora, è ogni volta una sofferenza (ahahah). 
​Che dire, buon proseguimento di creatività e al prossimo episodio. :) 

Recensore Junior
03/04/18, ore 00:36
Cap. 12:

Mamma mia! Sono sconvolta, non riesco a descrivere le emozioni diverse che sto provando adesso.
Angoscia per questa coppia, che da sempre ha dovuto combattere per rinascere e per resistere alle intemperie, e adesso che sembra annientarsi dal dentro la sensazione è ancora peggiore!
Una pena e una tenerezza assurda verso Antonio che ovviamente non si capacita dell’accaduto ma che nonostante quanto appena saputo sente il bisogno quasi fisico di stringere Anna fra le braccia per proteggerla e rassicurarla.
Devo dire che fin dall’inizio l’agire di Jerome mi ha ricordato un po’ Salvati, anche se in questo caso “l’amico” sembra essere più interessato alle grazie di Elisa anziché a quelle di Anna; ho amato quel filone della storia e ripercorrerlo adesso, dopo tutti questi anni, anche se con presupposti diversi, mi piace davvero tanto, oltretutto condito con il tuo modo di scrivere veramente discorsivo.
Tosto il modo in cui proprio Jerome abbia capito che per convincere Antonio a seguirlo a Parigi, altro non doveva fare che agire su Anna (anche se ancora non ho capito se lo ha fatto solo per essere stato respinto da Elisa o per entrambe le cose), fatto è che adesso ha, almeno in parte, ottenuto ciò che voleva.
Un'altra cosa che mi è piaciuta molto è il parallelo fra il "presente" a Parigi e il "ricordo" a Rivombrosa, scelta veramente ottima, trovo che velocizzi la trama e che dia più movimento al tutto!
Adesso però ti prego solo per una cosa: non farmi aspettare troppo che sono curiosa! Alla fine mi sono letteralmente bevuta questa Fan Fiction sapendo che sarei arrivata a fine e che avrei dovuto aspettare un po’ per continuare la lettura, certo non mi sarei aspettata di dovermi fermare proprio a questo punto della storia, ma spero che tu non ci faccia aspettare troppo e che ci conceda presto un altro meraviglioso regalo!
Marta

Recensore Junior
02/04/18, ore 23:57
Cap. 11:

Oh bella mia ma che si scherza per davvero! Questa proprio non me l'aspettavo, non me l'aspettavo davvero!
Pensavo ad uno svenimento e ad un successivo rapimento ti dirò, non certo ad un epilpgo del genere; a questo punto credo proprio che il liquido non fosse laudano, ma ben altro, e aspetto di avere maggiori dettagli su quanto successo.
Inutile dire la dolcezza di Antonio quando mi disarma anche in questo caso...
Ma adesso voglio proprio vedere come ne vengono e come ne vieni fuori tu! 😂 a presto, con il commento del prossimo capitolo!

Recensore Junior
02/04/18, ore 23:47
Cap. 9:

Ecco, ora si che si fa interessante! Ovviamente poco avrò da stare in suspance perché corro a leggermi il prossimo capitolo, ma direi che la capacita' di tenere alta la curiosità è proprio parte di te! ;)
Adoro come descrivi i movimenti delle mani di Anna, prendimi pure per matta un'altra volta, ma una cosa che ho sempre amato di lei, o per meglio dire di Antonella, era la sua capacità di comunicare attraverso l'uso, lo sfregamento e il movimento delle sue mani; come ad indicare l'incapacità del personaggio di trattenere le emozioni che invece il rango le imponeva...insomma se è difficile "fingere" determinate emozioni nel fare l'attrice, figuriamoci il "fingere" di doverle nascondere pur facendole capire...e questo credo sia stato veramente un lavoro magistrale di Antonella che ahime' troppo poco ha avuto l'occasione di farsi apprezzare in tv.
Dopo tutto questo ragionamento intrippante, me ne vado a leggere il seguito!
Marta

Recensore Junior
02/04/18, ore 22:08

Certo che questi finali fanno proprio male! Appena chiariti arriva subito un qualcosa che turba il precario equilibrio sul quale sembrano stare in bilico... Vero i momenti di confronto in cui sembrano ritrovarsi ma vero anche che probabilememte c è così tanto di "non detto" che due semplici chiacchiere e per di più interrotte forse non bastano a saldare la loro pace.
Concludo dicendo che senza dubbio preferisco momenti in cui si parlano pur sempre con amarezza e un po di distanza preferite in questo capitolo, piuttosto che l'indifferenza... Quella fra Anna e Antonio proprio non la riesco a sopportare!😟
Complimenti a te per come stai svilippando il racconto, per le idee che hai e per il linguaggio chiaro e coinvolgente che riesci ad utilizzare

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