“E forse sia, Messer Pazzi. “ Ecco, in quel “forse” sta la chiave delle nostre follie AU. Che sono (storicamente) improbabili ma non impossibili. Perché c’è un “forse” del cuore che ci permette di mantenere sempre viva la speranza. È lo stesso “forse” che accende il cuore del giovane Antonio Orsini, delizioso, adorabile protagonista di questa storia. Un personaggio freschissimo come il tuo stile, sempre godibile e perfetto nella forma. Come spesso ci accade mi sono sentita affine pur partendo da fandom diversi, poiché anche io sono impegnata nella scrittura di AU di ogni epoca, nel mio rincorrere l’ultima ship. Ma, soprattutto, per me è facile capire questo desiderio di riscrivere la storia, ogni storia, anche quella con la maiuscola, dopo aver condiviso (e condividendo ancora) un’opera di ri-scrittura memorabile come quella che tutte noi abbiamo fatto con la Trilijah. C’è una verità del cuore, che attraversa il tempo e lo spazio, e ci permette di credere in cose incredibili. Per me poi sarà facile, poiché ho poche reminiscenze scolastiche, non ricordo più nulla… Ma la Storia non è quella che vado cercando, per quella ci sono internet e i libri: io cerco leggerezza e passione, e dalle premesse so che le troverò nelle tue serie. Complimenti Abby, sei sempre una trascinatrice, e questa storia ha la sua verità e la sua autonomia. Inutile dire poi che è scritta benissimo, non mi stancherò mai di lodare il tuo stile.
E dunque, che sogno sia! Alla prossima

Leggi la risposta dell'autore

Carissima Abby! ^^

Anzitutto, perdonami per averti trascurata un po’ in questi ultimi tempi. Sono tutt’ora in ferie, ma proprio non ce la facevo ad attendere ancora e a lasciare in sospeso questa storia, anche perché sai bene quanto ami e adori questo periodo storico. Del nostro giovane Antonio dobbiamo dire una cosa. Non fa mai pesare a nessun fiorentino il suo essere di schiatta principesca e guerriera. Un segno che, in lui, la nobiltà è anzitutto quella dell’animo. Dei suoi fieri ascendenti il ragazzo ha ereditato però la tempra robusta. Si piega, ma non si spezza e, finalmente, Jacopo sembra riconoscergli la buona volontà, l’amicizia dimostrata e anche l’amore con una dichiarazione quasi pubblica di amicizia (nella più vasta accezione del termine, chiaramente).

Momenti religiosi e comunitari come la Pasqua erano importantissimi anche per mostrare agli altri concittadini alleanze e giochi di potere e invitare l’Orsini nel proprio carro conta quasi come un anello, forse. O forse sono troppo romantica io XD! L’occasione per vedere la figlia di Bianca è semplicemente deliziosa e tutto il capitolo è permeato dall’acume dei due protagonisti. Antonio e Jacopo non sono solo una coppia al peperoncino, non rappresentano solamente due esponenti di famiglie importanti che fanno politica e fanno l’amore, i cui sentimenti e ragionamenti influenzano famiglie, città e regioni intere. Sono due uomini che stanno cercando di trovare dei punti d’accordo per risolvere beghe familiari antiche. A proposito di antichità, sappi che ho a-d-o-r-a-t-o letteralmente la scena in cui Jacopo, tronfio, spiega ad Antonio perché la sua famiglia abbia una tale rilevanza a Pasqua.

Tra l’altro, era qualcosa che non conoscevo e che hai spiegato molto bene, con grandissima naturalezza. Spero di poter essere un po’ più metodica nelle recensioni e ti mando un caro abbraccio, mia cara! Come sempre, regali tante emozioni con un pizzico di spirito che non guasta mai, anzi.
A presto (non come l’ultima volta, giuro!)
Shilyss

Leggi la risposta dell'autore

Carissima! Chiedo perdono di essere mancata tanto! MA il nuovo lavoro mi sta assorbendo tantissimo!!! Ho pochissimo tempo per scrivere e ancor meno per leggere!!!
Mi scusp per essere mancata tanto dal tuo lavoro!
I personaggi che hai inserito e raccontato sono meravigliosi! E specie perché sono la storia della nostra bellissima amatissima città! Ed è una cornice meravigliosa!!!
Il gioco dei nomi che scaturisce così tanto significato è davvero ben descritto!
Si sente tutto il tuo amore per questa storia, per questi avvenimenti, questi personaggi!
Ci metti davvero cuore e si sente a pelle!!!! Mi spiace davvero di essere mancata tanto!
La bellezza e il cuore di Antonio sono disarmanti, davvero potrebbe cambiare il mondo!
Complimenti e di nuovo scusami di essere mancata tanto!
Boingo!

Leggi la risposta dell'autore

Mia cara, carissima Abby!
Questo mese è stato veramente tremendo, per me, e riesco a passare veramente in ritardo. Spero non me ne avrai! Tutt’ora ti scrivo col ventilatore puntato addosso e muove aria calda. Sob. È interessante notare come Jacopo Pazzi stia iniziando a capire che senza Antonio ha terra bruciata attorno. Io capisco la sua pretesa di voler schiacciare i Medici, ma ne colgo anche la profonda solitudine, spezzata solamente dalla presenza di questo ragazzo dotato di una fede incontenibile nell’essere umano in quanto tale e in Jacopo stesso. Certo, qui la delusione regna sovrana, ma Pazzi dal canto suo fa una mossa così importante come andarlo a cercare proprio in un momento lieto come quello della nascita della piccola Giovanna.

Ho adorato la scena del parto, visto come una cosa attesa da tutta la famiglia riunita, portatrice di speranze e, per fortuna, senza complicazioni. Non posso non pensare che proprio il parto sia stata fino a pochi decenni fa la prima causa di morte per le donne di età compresa tra i 20 e i 45 anni. Ma bando alle ciance… sono curiosa di sapere cosa farà Antonio. Sono abbastanza certa che non negherà a Jacopo un incontro, ma il suo temperamento conciliante non lo renderà per questo più malleabile, anzi. In quanto nobile di schiatta, potrebbe mostrare un bel po’ di orgoglio orsiniano… uff, mi toccherà aspettare il prossimo capitolo, per saperlo!

Prometto che non ci metterò una vita a passare! Intanto, ti mando un caro saluto e ti faccio tantissimi complimenti! Adoro come scrivi <3
Shilyss

Leggi la risposta dell'autore

Ma ciao Abby! ^^
Perdonami per l’incostanza con cui passo, ma il tempo purtroppo scarseggia e ci tenevo a lasciarti una bella recensione, soprattutto perché questo è un capitolo molto politico, dove si parla delle trame di un papa piuttosto vivace e di economia, ma grazie al tuo modo di raccontare le storie anche i passaggi potenzialmente politici e meno avvincenti risultano, invece, tali. Per esempio, quando tutta la famiglia Medici è riunita per cercare di capire come agire rispetto alle mire espansionistiche verso Imola del pontefice, si allude in più momenti con imbarazzo e un filo di preoccupazione alla relazione tra Antonio e Jacopo. Il risultato è una scena degna di una commedia che mi ha fatta sbellicare dal ridere!

Più serio il momento tra Francesco e lo zio, che sfocerebbe persino nei toni del drammatico, se non ci avesse pensato il giovane Orsini a prevedere e pensare delle risposte in grado di mettere in difficoltà Jacopo. Per fortuna Antonio aveva spiegato bene all’uomo cosa dire, altrimenti Pazzi senior avrebbe messo il seme del risentimento nel cuore del nipote. Antonio, come viene indicato sia da Lorenzo che da Jacopo, è un personaggio intelligente e accorto. Non direi furbo e astuto, perché quelle sono caratteristiche che hanno comunque un’ombra negativa e lui è di una bontà trasparente e perfetta, tale che sarebbe insultarlo affibbiare alla sua persona qualsivoglia ombra: mi ricorda Pollyanna, un personaggio mezzo sparito dalla circolazione ma che ha la stessa forza di questo ragazzo che, solo, sta cambiando il mondo. E se Francesco e sua moglie avranno una famiglia serena e felice, sarà anche merito di questo ragazzo che è sempre un passo avanti a tutti e che non ha bisogno di sotterfugi e bassezze per dimostrarlo.

Grazie per questa storia che unisce storia, commedia, amore e umani sentimenti! Ti auguro tanto di passare una serena domenica - qui piove e il tempo è semplicemente orrendo...
un caro saluto e spero tanto a presto,
Shilyss

Leggi la risposta dell'autore

Ciao Abby!
Finalmente sono riuscita a passare da te! Perdonami se non ci sono stata, questi giorni, ma le feste mi hanno devastata completamente. Chi non è devastato è invece il tuo Antonio, che sta mostrando un acume particolare per gli affari politici. È svelto di testa e di lingua, ma siccome è caratterizzato bene non agisce a caso: è un personaggio originale con degli obiettivi precisi che non gli sfuggono mai dalla mente e che si comporta secondo dei principii che asseconda in qualsiasi situazioni, come quando blocca Novella all’uscita dal palazzo di Jacopo e si fa dire la verità.

Il suo tempestivo intervento impedisce anche che ci siano dissapori non solamente in seno ai Medici, ma anche tra i due sposi, cosa che sarebbe stata decisamente tragica. L’aspetto ironico e divertente della storia è invece rappresentato nella prima parte del capitolo, con Antonio che stuzzica inconsapevolmente Jacopo Pazzi. Si sta creando un bel gioco tra loro che va oltre il puro e semplice legame fisico, perché qui c’è anche un gioco più sottile, fatto di intelligenze che si cercano e si rincorrono. Lo sfondo politico e le varie questioni italiane e fiorentine sono rese in maniera esaustiva e semplice e questo di spiegare con poche parole concetti anche complessi è un vero e proprio dono <3

Concludo dicendo che leggerti è sempre un piacere: la storia è scritta in maniera fresca, i discorsi accattivanti, la forma perfetta. Qui piove, ma passare un sabato pomeriggio leggendo ritempra dalle fatiche di una settimana pesante, per cui… grazie del bel capitolo e spero a prestissimo! ^^
Shilyss

Leggi la risposta dell'autore

Cara Abby!

Sono in ferie? Macché. Devi sapere che l’ora legale per me è una punizione divina. Mi sfalsa il bioritmo e mi fa andare a dormire tardissimo, facendomi poi alzare in modalità zombie e costringendomi, qualora ce ne fosse ulteriore bisogno, a dosi eccessive di caffè. Tanto caffè. Nel capitolo ironizzi sulle famiglie allargate, ma sappi che il dato è storicamente accurato: il concetto di famiglia formata da genitori + figli in una casetta piccina picciò è ottocentesco; prima si viveva tutti assieme come hai descritto tu, assieme ai nonni, agli zii e ai cugini. Nelle famiglie nobili si faceva più o meno quello che racconti tu. Senza scomodare il Rinascimento, Camillo Benso Conte di Cavour spinse la bellissima cugina a infilarsi nel letto di Napoleone III per l’unificazione d’Italia. Quindi quanto ho riso nel leggere il tuo sempre fresco capitolo! Detto questo, ma povero, povero Antonio. Avere a che fare con Pazzi è una sciagura perché quell’uomo deve costantemente tramare e tutti i legami politici tra i vari signori, i nobili italiani, il papa e pure potenze internazionali come Venezia si intersecano in questa bellissima Firenze molto realistica e piacevole che ricrei con un guizzo divertente che adoro e che mi fa sorridere anche a quest’ora. Apprezzo anche i dialoghi ricercati dei vari protagonisti, che lasciano però dantescamente il passo a flussi di coscienza più triviali, assolutamente perfetti. Sulla relazione che fa da base alla storia, mi piace il modo leggero e rinascimentale con cui l’hai descritta.

Prima della stretta della Controriforma c’era più libertà anche nelle questioni legate all’eros. Anche le parti politiche, che non sono facili da mettere nero su bianco appaiono spiegate in maniera chiara. Non ricordo se avevi accennato negli scorsi capitoli a una possibile carriera ecclesiastica per Antonio, auspicata dalla sua famiglia, ma anche quella è un’azione perfettamente in linea con un casato nobiliare come gli Orsini. Insomma, come al solito leggere i tuoi capitoli è un salto piacevolissimo in un mondo che amo, con personaggi storici che adoro anche a prescindere dalla serie e scritti magnificamente. Anche volendo trovare il pelo nell’uovo, nei tuoi scritti fila tutto perfettamente e non c’è un refuso neanche a pagarlo. Quindi, che dire? Bravissima e perdona sia per la recensione nel cuore della notte sia per la mia latitanza ♥. Che la Fatina dell’Ispirazione sia con te (ma non credo ce ne sia bisogno, ho visto che questa storia ha anche un seguito!)
Un bacio e a presto,
Shilyss

Leggi la risposta dell'autore

Eccomi alla fine della storia ma ho già visto che hai iniziato il seguito perciò preparati ad altre recensioni più o meno serie.
Oh povero sicario! Si prospettava una bella giornata con una gola tagliata, invece deve andare a letto senza cena (bravo Antonio!)
"Era vero, si era divertito a metterlo alla prova, per verificare fino a che punto gli fosse devoto e fedele (eh, beh, si divertiva in strani modi, lui…)" forse messer Jacopo ha letto troppo la Bibbia e da lì ha preso certe idee su come testare la fedeltà delle persone: "Prendi tuo figlio Isacco, va' nel territorio di Moria e offrilo in sacrificio su di un monte che io t’indicherò" "Dio ti ha fatto percorrere 40 anni nel deserto per sapere se tu avresti osservato o no i suoi comandamenti"
La parte finale è la più bella con Jacopo che pensa che forse, con Antonio fra le braccia, potrebbe anche decidere di non vendicarsi dei Medici perché c'è qualcosa di più bello a portata di mano.
A presto!
(Recensione modificata il 02/04/2019 - 10:17 pm)

Leggi la risposta dell'autore

Certo che Jacopo è proprio incorreggibile ma se non fosse così non sarebbe più il nostro messer Pazzi. Soderini ha una crisi di coscienza e ritira il suo appoggio a Jacopo e Jacopo la prende bene, infatti non lo ammazza subito. Fortuna che c'era Antonio a vigilare, mi ha un po' stupito il suo ricatto a Soderini affinché non denunciasse Jacopo ma bisogna ricordare che oltre che essere innamorato di quell'uomo segue anche lo scopo di fare di Medici, Orsini e Medici una grande famiglia felice e l'arresto di ser Jacopo avrebbe... frenato un po' i suoi piani. Alla prossima!
(Recensione modificata il 02/04/2019 - 10:18 pm)

Leggi la risposta dell'autore

Nei momenti in cui si fondeva con Antonio, Jacopo Pazzi arrivava persino a pensare che la vendetta, il potere, la distruzione dei Medici non fossero poi così importanti, che ci fosse qualcosa di più nella vita…
Questa frase mi ha commosso, così come mi sono commossa quando Antonio stava per piangere, dicendo che aveva fatto di tutto per proteggerlo, proprio di tutto e che se ancora non si fidava, di ucciderlo allora!

Sai, i momenti che io amo dei personaggi, è proprio quando diventano così emotivi, quando sfidano l'altro. Io li adoro proprio quando c'è questa emotività travolgente e ho amato quando Jacopo si è alzato e l'ah abbracciato e gli ha detto: “Ho intimato al mio uomo di non torcerti nemmeno un capello e l’ho mandato via, ti basta? " e poi ha continuato a dirgli che ci tiene a lui e l'ha chiamato ragazzino in maniera affettuosa. 😍


RECENSIONE GENERALE ALLA STORIA:

Carissima Abby Eccoci qua alla fine di questa bella storiella! ora come sappiamo arriviamo alla recensione generale della storia, che forse questa volta sarà un po' diversa perché la maggior parte delle cose credo che tu le sappia già, ne abbiamo parlato in privato ^^ con tutto ciò però voglio fare comunque un riassunto dei miei pensieri, ti ho detto cosa penso del telefilm, purroppo non è riuscito a conquistarmi totalmente, forse perché non ho visto tutte le puntate, forse un giorno lo farò, ma ho un brutto rapporto con l'angst, ho smesso di vedere anche il trono di spade, quindi chi lo sa xd Ho visto delle puntate sparse, ma con tutto ciò ho voluto vedere lo stesso questa storia! La prima volta che mi sono imbattuta nel titolo di questa storia mi ha subito ammaliata, ho visto questo titolo meraviglioso e ho voluto subito leggerla, è stato praticamente un colpo di fulmine per me, non conoscevo ancora i personaggi perché non conoscevo il telefilm, però mi sono subito innamorata di questa coppia, dal primissimo incontri, anche se non sapevo che faccia avevano, tu mi hai detto che dovevo guardare il telefilm ma io ero restia a farlo, temevo di perdere la magia.. e se poi telefilm non mi fosse piaciuto? Avrei visto anche la storia in modo diverso? Non volevo succedesse. ho guardato qualche puntata e ho capito che mi serviva per avere uno scorcio migliore sui personaggi, almeno per capire che faccia avevano, e poi ho deciso di continuare a seguire la tua storia perché comunque mi interessava!! Sai come la penso per me le fanfiction e i telefilm è come se fossero tipo un mondo a parte , sì è vero ti ricordano il telefilm, inutile negarlo, quando le leggi pensi a loro, ma è come se fossero tutta un'altra storia ; io non ho visto abbastanza puntate da riuscire a farmi un'opinione su Pazz,i quello del telefilm, nelle poche puntate che ho visto mi lasciava abbastanza indifferente lo ammetto, ma io non mi faccio mai influenzare da queste cose, a me se una fanfiction PIACE, riesco anche ad innamorarmi di un personaggio o di una ship che vedendo il telefilm mi lasciava indifferente, e penso di averlo dimostrato, iniziando a leggere anche sabriel, destiel, altre ship di Supernatural, che non erano la mia ship originale. Mi è già capitato varie volte e in questo se succede vuol dire che l'autrice è brava a far amare anche personaggi che non ci saremmo mai aspettati! Sono sincera nel dire che questa coppia mi ha preso davvero molto, ora ho proprio la curiosità di vedere come va a finire e come si evolve! Tra l'altro mi ha fatto piacere proprio Antonio, ha fatto una bella evoluzione questo personaggio all'inizio era solo un ragazzo molto buono che aveva una cotta per questo signore dall'aria un po' scorbutica e un po' troppo ritroso, poi si è evoluto il suo carattere ha fatto anche delle scenate non indifferenti ed è riescito a tenergli testa, questa relazione si è evoluta e mi è piaciuta molto questa cosa!

Devo ammettere che la parte migliore, TOP, è proprio l'ultimo capitolo 😍😍
Non potevi finirla in modo migliore. Grandissimo finale con Antonio che teme di non contare nulla per lui, lo incita anche ad ammazzarlo se è quello che vuole, e Pazzi lo abbraccia e lo consola, è anche dolce 😍 finora non abbiamo visto un Pazzi dolce, era sempre un po sarcastico e divertente, stavolta è davvero molto dolce e finisce anche per dichiararsi in un certo senso, è come se gli dicesse ti amo senza di fatto dirglielo, a mio avviso il fatto che gli dica "tu conti per me ragazzino, non lo hai ancora capito"? è mille volte meglio di un ti amo.

L'altra parte che mi è piaciuta tantissimo è quando sono a letto e Jacopo pensa che grazie ad Antonio, arriva a pensare cHe la vendetta, il potere e la distruzione dei Medici, non sia poi così importante. Ma è fantastico. è meraviglioso, quando l'amore riesce a trasformarti fino a questo punto, mi sono commossa di nuovo in questi pensieri quando li ho letti!


In sostanza, il succo è che li shippo, li shippo, va bene?😍😍
Li shippo, anche se sono convinta che Pazzi deve affrontare un cambiamento interno e profondo per far funzionare ancora meglio la loro storia, ma è sulla strada giusta!!

E sicuramente leggerò anche il sequel ^^

baci!!
(Recensione modificata il 30/03/2019 - 03:42 pm)

Leggi la risposta dell'autore

Quest’uomo cambia idea a seconda di come cambia il vento, pensò Antonio, aspettandosi una reazione violenta da parte di Jacopo.
ahhahah grande!!

Lorenzo è un'anima davvero buona! 😍😍🥰
La riconciliazione è stata davvero stupenda e commovente ed è bello che Lorenzo decide di dare la carica al figlio Bastiano!!

Mamma mia!! Adesso ho paura per Antonio! Io se ero in Lorenzo non avrei avuto il coraggio di farlo andare a palazzo dopo quello che era successo!!
Cmq meno male che lo scagnozzo di Pazzi non ha fatto del male ad Antonio, altrimenti avrebbe pagato con la vita!! Lui non l'avrebbe perdonato, quindi meglio per lui, non sa cosa ha rischiato.
Ora speriamo che Antonio non si prenda un altro schiaffone LOL

Ti ringrazio molto per dare così una bella immagine di Lorenzo. Lo adoro 👏👏👏👏👏👏
(Recensione modificata il 21/02/2020 - 01:23 pm)

Leggi la risposta dell'autore

Carissima Abby!
Finalmente passo a leggere l'ultimo capitolo del primo filone che chiude una porta ma, a quanto pare, apre un portone! Questo capitolo è un insieme di emozioni indescrivibili, oltre che di una intensità davvero, davvero notevole. Come sempre l'introspezione dei tuoi personaggi è da dieci e lode. Ormai Antonio è parte non solo della tua storia, ma anche della mia mente. Esiste. Molto più di altre persone vere. Lo si immagina con semplicità, perché mai e dico mai, lo hai fatto uscire fuori dal carattere. Nemmeno nello scorso capitolo, quando diventa dark. Lo ha fatto per Jacopo e qui ammette che la cosa non gli è piaciuta per niente, il che rende ancora più drammatica una scelta che il giovane Orsini ha fatto solo ed esclusivamente per amore dell'uomo. Tirar fuori un lato di sé così pungente da nemmeno riconoscersi e odiarsi. Ma lo rifarebbe altre mille volte, per Jacopo. Non ha limiti Antonio, per lui! Ed è una cosa che ho amato. Specie come l'hai affrontata qui.
Oltretutto in questo capitolo, grazie al dialogo col sicario, veniamo a conoscenza di come anche Jacopo sia in realtà legatissimo ad Antonio. L'uomo è pronto ad uccidere e fare uccidere i suoi nemici, a sangue freddo, come voleva fare con Soderini, ma quando il sicario prova anche solo a dire che può occuparsi lui si Antonio... La reazione di Pazzi è cristallina, e finalmente è a nudo. Non permetterebbe mai a nessuno di torcere un capello ad Antonio. Lui lo fa sentire bene, gli allieta sogni che senza lui sarebbero incubi. Non può nemmeno contemplare un'esistenza senza quel ragazzo arrivato per caso a farlo felice, anche se non lo aveva chiesto. Le cose inaspettate che ti cambiano, e se si fanno le somme, Jacopo dal primo capitolo ha subito sentimentalmente un cambiamento radicale. Antonio è a metà tra lui e i suoi nemici giurati. Antonio è stato capace di chetare un po' quell'astio anche se non lo ha annullato e questo ha reso Jacopo più morbido. Non totalmente ma in parte e quando Antonio gli dice che ha minacciato Soderini, e Pazzi è quasi orgoglioso di lui, ci ho visto una punta di tenerezza ma anche di estrema malinconia da parte di Jacopo. Antonio non è come lui. Non è meschino, non è capace a fare del male... Eppure per il suo bene ha messo da parte il suo lato angelico, per amore... E Jacopo non può che apprezzare. Anche se adora spaventarlo si rende perfettamente conto che stavolta ha fatto solo un gran casino. Che Antonio per lui darebbe tutto. Persino la vita a quanto pare e siccome pazzi non è capace ad usare le parole, glielo dice con i gesti... Che quelli sono sempre sinceri. Sempre.
Anche se accennata, la scena nel letto è intensissima. Questo Jacopo che dimentica tutto quello che ha intorno, persino il rancore e i nemici , quando è con Antonio. Il ragazzino annulla ogni male, ogni rancore e qui torno al concetto che ho espresso prima, di dormire sereno.
Antonio è la sua parte dolce, è il suo calmante che placa quel turbinio di odio e vendetta che Jacopo ormai porta dentro di sé, che sembrava insalvabile e invece ora c'è la speranza che possa cambiare tutto. Che possa cambiare testa e, magari, rabbonirsi. Ma siccome so che non sarà così, almeno per ora, presto verrò a leggere il primo capitolo dell'altra perché voglio proprio sapere che cosa accadrà! Intanto hai chiuso questo ciclo con una maestria infinita. Come sempre i tuoi scritti sono delle piccole perle, con un filone di storie raccontate che filano, non hanno mai uno sbalzo, un errore... È tutto sempre perfettamente equilibrato. Ed è per questo che, leggerti, è sempre un piacere! Ovviamente questa storia va dritta nelle preferite e ora tocca all'altra!
Grazie Abby, per quello che racconti a noi. Grazie per aver creato Antonio. Sembra quasi che la vita sia migliore, imaginando che esista un ragazzino come lui!
A prestissimo!
Miry

Leggi la risposta dell'autore

Ma come, mi era sfuggito l'ultimo capitolo?! Noooo non è possibile!
Sto proprio invecchiando!
E quindi eccomi qui a commentarlo, mi pare con notevole ritardo. 
Antonio tiene veramente a Jacopo, arrivando addirittura a non avere paura della propria sincerità che, in effetti, in un caso come questo poteva pure essergli fatale; d'altra parte per fortuna anche Jacopo a modo suo tiene ad Antonio, e quindi non gli farà sicuramente del male.
In fondo è bello vederlo descritto in questo modo, ruvido  complicato ma tutto sommato con dei sentimenti sinceri, come probabilmente sono sinceri i sentimenti che prova per i suoi nipoti, visto che comunque li ha cresciuti lui al posto del padre.
Mi racocmando ora aspetto il seguito!
Alla prossima!

Leggi la risposta dell'autore

"Jacopo aveva sviluppato una simpaticissima abitudine: quando non voleva rispondere alle domande troppo dirette di Antonio, si limitava a ignorarlo allegramente e a cambiare argomento." Oh che delusione! Ed io che speravo che gli tappasse la bocca a suon di baci!
"Sospinse Antonio verso la camera da letto e là si impegnò in un altro dei modi che usava spesso per farlo tacere e interrompere la pletora delle sue domande fin troppo imbarazzanti." Ora sì che ragioniamo! xD
Firenze-Milano sempre a cavallo... non oso immaginare come dovessero essere distrutti quando scendevano xD
Comunque adesso Antonio, grazie alle spiegazioni di Jacopo, ha capito che cos'è la politica: "La politica è una cosa sporca, facciamola insieme!"
Al prossimo capitolo!
(Recensione modificata il 02/04/2019 - 10:36 pm)

Leggi la risposta dell'autore

Abby!! Ma questo capitolo è qualcosa di... Boh! Non so come definirlo!
Hai creato un thriller, un thriller storico vero e proprio! Non so che dire, oltre che ho avuto bisogno di qualche minuto per assimilare tutto, perché è tutto dannatamente gestito bene! Ci fosse una cosa fuori luogo o un buco di trama! Niente, è tutto studiato benissimo e non posso che innamorarmi ancora sia questa storia, per l'ennesima volta!
Prima di tutto comincia con una calma, una quiete. I Medici sembrano avere qualche possibilità di vittoria e questo non può che far piacere a tutti, visto che - per carità, vogliamo bene a Jacopo - Pazzi non sarebbe proprio l'uomo che ci serve, ecco. Mettiamola in questi termini.
La determinazione di Antonio ma anche la sua correttezza come sempre sono dolcissime. Vuole essere lui ad andare da Pazzi a dirgli che "ehi, mi sa che hai perso", anche se ha paura possa schiaffeggiarlo di nuovo. Non ti nascondo che ce l'ho ancora con Jacopo per averlo fatto. Antonio è talmente delicato e talmente buono che nessuno, e dico nessuno, dovrebbe nemmeno pensare o immaginare di fargli del male, e sono felice che - malgrado l'attentato - non sia successo nulla.
Insomma, Antonio è sempre l'uomo giusto al momento giusto. Origli la conversazione con Soderini e scopre nuove sfumature della vicenda. Penso che il fatto che sia sempre Antonio a scoprire tutto sia geniale. Lui è il protagonista e questa non è solo una storia d'amore. Questa è una storia politica, dove i sentimenti possono cambiare molte cose, tra cui i pensieri delle persone ma non l'indole. Come appunto Pazzi. È sicuramente cambiato da quando conosce Antonio, ma rimane comunque un uomo politico che brama il potere. E questo è il bello della storia. Che Jacopo rimane lui, anche se sciolto un po' da questo ragazzino che gli gira intorno , rimane sempre più attaccato al potere. Insomma, tutto questo per dirti che è tutto dannatamente verosimile e realistico! Brava!
Insomma la conversazione che Antonio sente non è solo un cambio di testa di Soderini, ma anche il comportamento assai strano di Jacopo, stranamente accondiscendente e gentile (ho pensavo fosse impazzito xD non lo nego, ma sapevo, come Antonio, che ci fosse qualcosa sotto).
Ah, e ormai la storia tra Jacopo e Antonio è di dominio pubblico per davvero. Lo sanno tutti! Tutti tutti xD e Soderini infatti non sembra proprio così stupito di trovarlo lì! Ah e sei stata bravissima nella descrizione dell'attentato. È stata una scena davvero scenografico, da film. Veloce, come un vero sicario dovrebbe essere. Davvero è stato un colpo al cuore e meno male che c'era Antonio a urlare, e con i riflessi pronti e... Beh, scopriamo che la gentilezza di Jacopo non era altro che un tentativo di allontanare l'uomo senza alcun sospetto, prenderlo alla sprovvista e ucciderlo. Come ovviamente si confà a uno come Jacopo, che prende sempre piuttosto sportivamente una sconfitta, vedo xD ma ci sta. Lui è disposto davvero a tutti e quindi non sono stupita. IO SONO STUPITA DI ANTONIO. E chi se lo aspettava potesse avere una parte "cattiva"? Anzi no. Nessuno se lo aspettava, nemmeno lui. È una novità per lui. Si comporta così per amore. Ama così tanto Jacopo che il suo cervello elabora dei ricatti pur di non farlo denunciare da Soderini... Che rimane stupito quanto me e quanto Antonio stesso, a quanto pare! Insomma... Un colpo di scena specie perché hai descritto così bene lasua parte oscure. Sembra quasi di sentir parlare proprio Jacopo. Dopotutto chi va con lo zoppo...però ha agito comunque per il bene di tutti. Anche se Pazzi non verrà denunciato tutti hanno avuto una sorta di riscatto, Lorenzo e Soderini in primis che chiariscono dissapori antichi e Lorenzo lo perdona. Davvero, Antonio fa miracoli anche quando mi si trasforma in evil-Antonio (che tra l'altro, ti dirò, ha un fascino senza eguali... Immaginarlo con l'espressione seriosa e quasi un cipiglio da boss di cosa nostra, mi ha fatto arrossire xD sarà che ho una cotta stratosferica per Antonio e le sue molte sfaccettature me lo fanno amare sempre di più!) .
Insomma Antonio pare essere tornato normale, il solito Antonio alla fine, sebbene si porti dietro lo strascico di quel cambio di personalità che lo ha reso per un attimo inquietante (ma ripeto affascinante) e decide di fare lui il passo definitivo. Di parlare con Jacopo di ciò che è successo a Soderini e a palazzo Medici. Insomma... Chissà se ometterà con Jacopo quel cambio di personalità (scusa se insisto ma ho amato quella parte. È descritta talmente bene ed è così bella che mi sono totalmente innamorata di quel pezzo!! Oltre che del capitolo! Oltre che della storia!!). Penso che ne vedremo delle belle, nell'ultimo. E sono felice di aver visto già il primo capitolo della prossima. Giuro che passo presto all'ultimo, così poi arrivo anche lì!
Che dire Abby, GIURO ho amato tutto di questo capitolo. Sono ancora esaltatissima!! Non vedo l'ora di scoprire cosa succederà e, poi, buttarmi a capofitto nella prossima avventura ** ho bisogno di più Antonio nella mia vita!
Quindi a presto!
Un abbraccio enorme!
Miry

Leggi la risposta dell'autore