Carissima Abby,
Eccomi qui giunta a continuare la tua storia, in un momento di totale relax dopo pranzo! Sinceramente questa abitudine di usare il giorno libero per leggerti mi sta inziando a stuzzicare XD praticamente aspetto il weekend per leggerti e scoprire cosa combina Antonio! E, stavolta, questo capitolo mi ha davvero spiazzata. È davvero intricato e bellissimo.
Jacopo Pazzi si presenta al battesimo di Piero, il nipote di Antonio, con grande sorpresa di tutti. Adoro tantissimo la caratterizzazione che fai di Jacopo. Lo rendi vero. Un personaggio che non ha solo demoni interiori ma che a volte è anche morbido, soffice... per poco ma lo è. Difatti quando dice ad Antonio:
“Mi avevi parlato del battesimo di Piero, però” lo prese in contropiede Pazzi, “e, anche in mancanza di un invito ufficiale, ho immaginato che ti facesse piacere che vi presenziassi. E’il figlio di Lorenzo, è vero, ma è anche tuo nipote.”
Lo rende davvero felice. Ha fatto qualcosa di inaspettato, che uno come Antonio prende con ancor più entusiasmo proprio perché conosce Jacopo e sa come ragiona. Sa che non è avvezzo a certe "smancerie" e quando si lascia andare diventa quasi... irresistibile, sai? XD
Insomma, già è affascinante di suo per i suoi modi di fare che personalmente adoro, ma messo in quest'ottica molto più umana mi piace davvero tantissimo. Poi la delicatezza di Antonio nel non volergli arrecare dispiacere e dolore alla vista del bambino, per paura che possa riportargli alla mente i figli che ha perduto.
Questo ragazzo è un angelo. Un vero e proprio angelo. Qualcosa che va oltre... mi stupisce ogni volta la sua dolcezza, il suo carisma. Mi colpisce perché è un personaggio forte, che non demorde, che è fragile ma quando cade si rialza. Ed è questo secondo me a colpire Jacopo. Antonio è imprevedibile, vuole la pace, e non tradirebbe nessuno. Usa le sue informazioni e le confidenze di Jacopo solo per salvare tutti. E, secondo me, uno come Jacopo glielo sta lasciando fare perché non avrebbe mai permesso una cosa del genere. Gli vuole bene, ci tiene ad Antonio e non gli farebbe mai nulla di male. Anzi, forse desidera che sia luia fermarlo. Ha bisogno di una sorta di coscienza esterna che a lui ormai manca, visto che il tempo gli ha corroso un po' i buoni sentimenti e li ha trasformati in rancore e dolore.
Insomma, la fccenda si fa sempre più intricata.
“E c’è un’altra cosa. L’alleanza con Venezia, a questo punto, sarà dovuta all’unione di una Foscari con un Pazzi, non con un Medici” sottolineò Antonio, che a queste cose ci teneva. “Questo significa che, per Lorenzo, le vostre famiglie sono ormai una sola, ma per la tua famiglia significa avere un rapporto di parentela con Venezia. E’ ai Pazzi che si deve il legame tra Firenze e Venezia, grazie a te.”
e qui Antonio come sempre chiarisce i dissapori e idubbi, che avevano iniziato già a generare altro odio, la paura di Francesco di essere stato solo una seconda scelta... e tutto pian piano inizia a trovare il suo equilibrio, e la dolcezza di Francesco e Novella, che chissà quest'utlima che buona nuova ha da dirgli!! Anche se una mezza idea io ce l'avrei XD
Bellissimo capitolo, che ci lascia con un quesito più che legittimo... Antonio è davvero in buone mani, con Jacopo?
Corro a leggere il prossimo per scoprirlo *__*
a prestissimo.
Miry |