Allor allora, seconda puntata della rubrica: “Perché ho cominciato a leggere questa storia?” (Sarà lunga, questa 😅)
Partiamo da:
“Quando Luc lo spinse con violenza contro la parete, Sam sapeva di esserselo meritato”
Ancora. Ancora, Sam? Davvero? Oh, ho bisogno di sapere cosa sia successo a questa povera anima. Dio, mi fa quasi pena Sam in questa parte 💔 anche se già scricchiola, la sua ostinata venerazione per Luc la sento fare cric-crac da qui.
E anche Gabriel, non so. Già la proposta degli incontri a casa sua mi ha fatto storcere il naso… non lo capisco. L’ho già detto centodue volte, ma non lo capisco 😂 O è stupido e non si accorge di niente - ma non mi pare affatto - oppure non fa niente di proposito. Ma perché? 😳 sta cercando di aiutare Sam, in qualche strano modo? Considerato che doveva uscire e poi dopo aver sentito il colpo contro la parete non è più uscito…aaaah mi confonde! Mi confonde sempre di più 😭
River, quale malefico piano stai elaborando ai danni della tua povera e ritardataria lettrice? 🙈
Poi, breve menzione al fatto che Luc se ne vada lasciando a Sam il compito di cambiare le lenzuola (senza nemmeno chiedere, come se fosse qualcosa di ovvio). Se i ceffoni mi hanno fatto male, quello è stato come spargere sale sulle ferite.
Perché, se all’inizio della storia Sam era sì picchiato e mentalmente abusato, ma tutto sommato direi d’accordo con i modi Luc - seppure inconsapevolmente, o comunque in una maniera malata, malatissima - e persino dopo, il suo dolore e il suo stato d’animo dopo quella notte e la telefonata a Dean li ho visti come una reazione - sì, finalmente, una reazione! - a tutta quella violenza, qui Sam è completamente annientato. Rassegnazione, sottomissione, completa incapacità di reagire, non saprei quale definizione assegnare a quella scena - non so nemmeno se tu volessi renderla tale o se sono stata io a leggerla in un certo modo - ma sappi che mi ha ucciso. Molto più di tanta altra violenza diretta 💔
Ma veniamo al momento cruciale della rubrica!
“Che razza di passato condividevano Gabriel e Luc?”
Oddio, sento che sta per partire uno sproloquio.
Aiuto.
Allora, per quello che mi riguarda, il dolore questo fa: ti mette davanti ad una scelta. Diventare peggiore o migliore di quello che avresti potuto essere in sua assenza. E la scelta che un individuo prende, la prende in maniera perfettamente consapevole. Per quanto, ok, so che la rabbia che il dolore si porta dietro conduce rapidamente alla scelta più facile, che è quella di diventare una persona peggiore, qualsiasi cosa abbia passato Lucifer, io non la troverò mai e poi mai giustificabile e anzi, dopo questa “rivelazione” (che poi rivelazione ancora non è visto che di fatto non so ancora nulla sul suo passato, nonostante ormai io abbia già una tonnellata di idee in proposito, più o meno quasi tutte collegate alla violenza domestica, e una peggiore dell’altra) lo sto odiando ancora di più.
Credo di non averlo mai odiato così tanto in realtà, in tutta questa storia.
Perché il dolore che subisci non lo scegli tu, ma il modo in cui quel dolore ti cambia sì. Nascondersi dietro ad un “non è colpa mia se il mio passato mi ha portato ad agire in un certo modo” è un patetico tentativo di sottrarsi alle proprie responsabilità.
Con me, almeno, Lucifer non ha ragioni. Non potrà mai più averne, semmai ce ne fosse stata una possibilità 😅Forse ti sembrerò un po’ eccessiva a mettere già da ora le mani avanti in questo modo ma su argomenti del genere sono un muro di gomma, perché non tollero una mancanza di empatia così efferata dentro un essere umano. Scusami. È una conseguenza strana del mio empatizzare con tutti. Mi rifiuto di farlo con chi, invece, non è in grado di empatizzare con nessuno. Lo so che tu non vuoi assolutamente giustificarlo - lo so - nè tantomeno io ce l’ho con te, non temere, sto solo facendo una pura filippica contro un certo tipo di individui, e anzi meglio se ora mi fermo 😅 (te l’avevo detto che partiva uno sproloquio, ri-scusami 😭)
Ma ormai con Luc ho chiuso. Non potrà avere nessuna comprensione da me. Mi sono trasformata definitivamente in Dean 🙌 e quel demonio potrà soltanto avere il mio disprezzo da ora in poi. A meno che non si redima, ma su questo ho i miei dubbi, visto che l’unico modo in cui potrebbe farlo è riconoscere i suoi errori e farsi un paio d’anni di galera e non è che mi sembri proprio il tipo.
Madonna, che recensione pesante che ti ho lasciato. Forse un po’ troppo personale, ma mi sono lasciata trasportare. In realtà ho apprezzato molto questo capitolo, e credo che sia un momento importante per lo sviluppo dei rapporti tra Gabe e Sam, ma quell’uscita finale su Lucifer...mi ha tolto ogni lucidità 😓 Avrei voluto scrivere di un altro paio di cosette su Gabriel che ho notato e che mi hanno fatto drizzare le orecchie (questione fondotinta + questione fratello maggiore), ma vabbè. Lucifer ha sfinito anche a me a questo giro, oltre a prendersi tutta la mia pausa pranzo 🥙 Chiudo qui la mia rubrica lasciandoti un grande abbraccio 🌸💎 a presto! |